come buttare nel ces..o un talento purissimo
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Re: come buttare nel ces..o un talento purissimo
roselli sei presuntuoso e arrogante quando sbandieri la tua infinita esperienza come uomo di calcio..
come uomo non di calcio, invece, hai degli evidentissimi limiti che non ti autorizzano a mortificare un ragazzo giovane in quel modo.
VATTENE A FANCULO A FINE CAMPIONATO!
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Re: come buttare nel ces..o un talento purissimo
rosé vafankulacchitestramuartu a tia e a kiru travestit i cescà, ki ti vo piglià l'isis, cretì, fa ioca a fornitu, ca l'a fattu ciangia oi coglione!!!!!
Tifoso nacqui Izzator divenni.
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Re: come buttare nel ces..o un talento purissimo
Su cs Channel c'é l'intervista al procuratore di fornito che parla dell'episodio descritto nella foto.
Il passaggio piú bello dice: " Giuseppe é molto sensibile e avrebbe voluto dare il suo contributo nei due derby perché cosentino e sentiva molto le due partite...[...]. É molto amareggiato perché lui da che con la giusta continuità fa la differenza assoluta in questa categoria...[..] senza continuità difficile lavorare per il rinnovo".
Cioé fornito dovrebbe essere l'elemento intorno al quale fare la formazione. Dovremmo ripartire da lui per un Cosenza competitivo il prossimo anno. Ancora non lo abbiamo visto al 100%, anche perché non gioca mai. In lega pro é un animale ed é un ragazzino.
Roselli mi fai schifo!
Il passaggio piú bello dice: " Giuseppe é molto sensibile e avrebbe voluto dare il suo contributo nei due derby perché cosentino e sentiva molto le due partite...[...]. É molto amareggiato perché lui da che con la giusta continuità fa la differenza assoluta in questa categoria...[..] senza continuità difficile lavorare per il rinnovo".
Cioé fornito dovrebbe essere l'elemento intorno al quale fare la formazione. Dovremmo ripartire da lui per un Cosenza competitivo il prossimo anno. Ancora non lo abbiamo visto al 100%, anche perché non gioca mai. In lega pro é un animale ed é un ragazzino.
Roselli mi fai schifo!
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Re: come buttare nel ces..o un talento purissimo
con tutta l'esperienza che ha Roselli, è grave che non abbia capito (umanamente) che senza farlo giocare contro cz e rc gli dava una botta (del tutto immeritata). Poi con il cz il secondo tempo dopo il goal inserire fornito era non solo buon senso psicologico, ma anche buon senso tattico (ha fatto entrare calderini che si è notato per due svenimenti al primo contatto e due dribbling sbagliati...). Con la reggina se non lo fai giocare dall'inizio, sul 2-0 ci sta che non lo fa antrare più per non rischiarlo perché abbiamo un botto di infortunati, però magari glielo poteva spiegare per bene (cosa che non ha fatto evidentemente). L'esperienza non preserva dagli errori, dovrebbe però insegnare a non ripeterli... Capito Rosè?
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Re: come buttare nel ces..o un talento purissimo
Col Catanzaro doveva mettere fornito perché dovevamo essere razionali nell'ultimo passaggio per pareggiare. Invece, ha tolto de Angelis per Calderini e ha lasciato cori in campo e si é visto il risultato...io non avrei messo neppure tortolano ma criaco giocando con statella criaco fornito e de Angelis e li avremmo bucati sicuro ari bastardi
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Re: come buttare nel ces..o un talento purissimo
Cappellacci e Roselli uno peggio dell'altro con le loro scelte suicide e incomprensibili, Rosè ma vaff* va
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Re: come buttare nel ces..o un talento purissimo
Rosè, m'ha deluso..
E m'ha cacato puru a minc*.
Frica a mint* Fornito in campo, oi cretino!!!
Sti caz** i ciuati tutti nua i truvamu...
Peppe uno di noi!
E m'ha cacato puru a minc*.
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Re: come buttare nel ces..o un talento purissimo
Roselli é veramente una grossa delusione...se Fornito non rimarrà la colpa sarà solo sua nkulachilemm....
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Re: come buttare nel ces..o un talento purissimo
roselli sembra farci credere che noi non abbiamo qualità,ma non mi sembra o almeno..PAOLETTO17 ha scritto:con tutta l'esperienza che ha Roselli, è grave che non abbia capito (umanamente) che senza farlo giocare contro cz e rc gli dava una botta (del tutto immeritata). Poi con il cz il secondo tempo dopo il goal inserire fornito era non solo buon senso psicologico, ma anche buon senso tattico (ha fatto entrare calderini che si è notato per due svenimenti al primo contatto e due dribbling sbagliati...). Con la reggina se non lo fai giocare dall'inizio, sul 2-0 ci sta che non lo fa antrare più per non rischiarlo perché abbiamo un botto di infortunati, però magari glielo poteva spiegare per bene (cosa che non ha fatto evidentemente). L'esperienza non preserva dagli errori, dovrebbe però insegnare a non ripeterli... Capito Rosè?
se il credo calcistico di un mister,si fissa a lanciare avanti il pallone,senza mai provare cose nuove è troppo da non professionisti..
fornito,per l'imprevedibilità e il tener palla nel st di cz era a mio avviso fondamentale dopo il gol
e poi non capisco perche calderini e de angelis non possono giocare insieme..ma roselli lo guarda a cesca??
cori ci puo stare,ma ogni tanto deve provare altro...
ma roselli è santo...
Per una squadra magica,che rappresenta la mia città!
COSENZA SIAMO NOI!!
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Re: come buttare nel ces..o un talento purissimo
fornito l'anno prossimo lo vedremo in serie b e roselli continuerà a pensare al suo equilibrio mentre allenerà cesca e zanini anche nella sua prossima squadra..
ogni volta che abbiamo la fortuna di fare un colpo di mercato PUNTUALE COME UN OROLOGIO SVIZZERO l'allenatore che abbiamo non lo trova idoneo o si ci litiga o ancuna cosa escia sempre...
ma picchì ?
rosè questa non ti sarà fatta passare..oggi ho il paccaro facile .
ogni volta che abbiamo la fortuna di fare un colpo di mercato PUNTUALE COME UN OROLOGIO SVIZZERO l'allenatore che abbiamo non lo trova idoneo o si ci litiga o ancuna cosa escia sempre...
ma picchì ?
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..cento anni di storia..
con nessuna dirigenza solo per l'amore del cosenza..'ncarogna sempre
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Re: come buttare nel ces..o un talento purissimo
Fornito, talento finito in lacrime Sorriso Carrieri.
L’ex Napoli da probabile titolare alla beffa di rimanere in panchina.
Il successo sulla Reggina regala, oltre ai preziosissimi 3 punti, la domenica da copertina di Gaetano Carrieri ma anche le lacrime di Peppe Fornito. Le due contraddizioni di un derby che ha fatto felici i tifosi del Cosenza e che ha riportato un po’ di serenità all’interno dello spogliatoio. E proprio grazuie a questa serenità, in parte ritrovata, che non è esplosa la grana Fornito. Il giovane talento di Trebisacce per tutta la settimana è stato provato nell’undici titolare, tant’è che alcuni compagni di squadra, quelli più esperti, gli avevano fatto le dovute raccomandazioni vista la delicatezza della partita. Un po’ perché si giocava il derby con la Reggina, un po’ perché l’ex gioiellino del Napoli avrebbe dovuto sopportare il peso, non indifferente, di sostituire un calciatore dal calibro di Caccetta. Una scelta che sembrava praticamente fatta, viste le abitudini dello stesso Roselli che ormai il gruppo ha cominciato a mandare giù a memorial. Già dopo i primi allenamenti si intuiscono le decisioni che prenderà l’allenatore il giorno della partita.
E quella di Fornito, anche a chi ha seguito gli allenamenti per tutta la settimana, sembrava una decisione anche giustificata, visto lo scarso rendimento di Caccetta nelle preceenti uscite. A dirla tutta il centrocampista palermitano non sembra più lui dal momento in cui sono uscite fuori le voci di un suo possibile trasferimento. Da quel momento in poi è stato un crescendo di malumori attorno all’ex Trapani, tant’è che nei giorni che hanno preceduto la sfida con la Reggina è stato anche preso di mira dalle critiche di una parte della tifoseria. Insomma, un motivo inj più per dare fiducia a Fornito. Invece nell’undici titolare è finito Caccetta, probabilmente per avere più centimetri in mezzo al campo. è chiaro che il ragazzo ci è rimasto un po’ male però ha accettato la panchina come sta sauccedendo da un bel po’ di partite a questa parte. La grande beffa, pertò, si è manifestata al 31’ del secondo tempo quando Roselli ha mandato in campo il giovane Chidichimo al posto di un esausto Criaco dopo che Fornito si era riscaldato per un’abbondante mezzora e già pronto a entrare in campo. Il gioco non si è interrotto e Fornito ha rimesso la cassacca arancione che non ha più tolto. In panchina è scoppiato in lacrime, a consolarlo ci hanno pensato lo stesso Criaco e Calderini che erano seduti al suo fianco. Non è stata una bella scena, tant’è che il talento di Trebisacce avrebbe voluto “sbroccare” contro l’allenatore ma i compagni più esperti lo hanno bloccato e fatto calmare. Ma la scena non è sfuggita ai più attenti spettatori e nemmeno all’obiettivo dei fotografi.
Chi sorride, invece, è Gaetano Carrieri. Nella passata stagione è stato uno degli attori non protagonisti della “promozione” nella Lega Pro unica: alla fine ha collezionato soltanto 5 presenze. A fine stagione era stato inserito nella lista dei partenti, cosa che si è ripetuta durante la recente finestra di mercato a gennaio. è rimasto al Cosenza e si sta ritagliando il suo spazio: protagonista in coppa Italia col Pontedera, si è ripetuto con la Reggina visti gli infortuni di mezza difesa. Ma lui la stima del popolo rossoblu se l’era conquistata da tempo: grande professionista durante gli allenamenti. Ha colpito quando dopo la sconfitta con al Lupa Roma al San Vito è sceso dalla tribuna, si è infilato un pantaloncino e una casacca e se n’è andato sotto la curva Bergamini a prendersi la contestazione assieme agli altri. «Faccio anche io parte del gruppo ed è giusto prendermi gli insulti», un frase che gli fece onore. Mentre Roselli soltanto in queste ultime settimane si è accorto che Carrieri «è un uomo».
La Provincia di Cosenza - 23/02/2015.
L’ex Napoli da probabile titolare alla beffa di rimanere in panchina.
Il successo sulla Reggina regala, oltre ai preziosissimi 3 punti, la domenica da copertina di Gaetano Carrieri ma anche le lacrime di Peppe Fornito. Le due contraddizioni di un derby che ha fatto felici i tifosi del Cosenza e che ha riportato un po’ di serenità all’interno dello spogliatoio. E proprio grazuie a questa serenità, in parte ritrovata, che non è esplosa la grana Fornito. Il giovane talento di Trebisacce per tutta la settimana è stato provato nell’undici titolare, tant’è che alcuni compagni di squadra, quelli più esperti, gli avevano fatto le dovute raccomandazioni vista la delicatezza della partita. Un po’ perché si giocava il derby con la Reggina, un po’ perché l’ex gioiellino del Napoli avrebbe dovuto sopportare il peso, non indifferente, di sostituire un calciatore dal calibro di Caccetta. Una scelta che sembrava praticamente fatta, viste le abitudini dello stesso Roselli che ormai il gruppo ha cominciato a mandare giù a memorial. Già dopo i primi allenamenti si intuiscono le decisioni che prenderà l’allenatore il giorno della partita.
E quella di Fornito, anche a chi ha seguito gli allenamenti per tutta la settimana, sembrava una decisione anche giustificata, visto lo scarso rendimento di Caccetta nelle preceenti uscite. A dirla tutta il centrocampista palermitano non sembra più lui dal momento in cui sono uscite fuori le voci di un suo possibile trasferimento. Da quel momento in poi è stato un crescendo di malumori attorno all’ex Trapani, tant’è che nei giorni che hanno preceduto la sfida con la Reggina è stato anche preso di mira dalle critiche di una parte della tifoseria. Insomma, un motivo inj più per dare fiducia a Fornito. Invece nell’undici titolare è finito Caccetta, probabilmente per avere più centimetri in mezzo al campo. è chiaro che il ragazzo ci è rimasto un po’ male però ha accettato la panchina come sta sauccedendo da un bel po’ di partite a questa parte. La grande beffa, pertò, si è manifestata al 31’ del secondo tempo quando Roselli ha mandato in campo il giovane Chidichimo al posto di un esausto Criaco dopo che Fornito si era riscaldato per un’abbondante mezzora e già pronto a entrare in campo. Il gioco non si è interrotto e Fornito ha rimesso la cassacca arancione che non ha più tolto. In panchina è scoppiato in lacrime, a consolarlo ci hanno pensato lo stesso Criaco e Calderini che erano seduti al suo fianco. Non è stata una bella scena, tant’è che il talento di Trebisacce avrebbe voluto “sbroccare” contro l’allenatore ma i compagni più esperti lo hanno bloccato e fatto calmare. Ma la scena non è sfuggita ai più attenti spettatori e nemmeno all’obiettivo dei fotografi.
Chi sorride, invece, è Gaetano Carrieri. Nella passata stagione è stato uno degli attori non protagonisti della “promozione” nella Lega Pro unica: alla fine ha collezionato soltanto 5 presenze. A fine stagione era stato inserito nella lista dei partenti, cosa che si è ripetuta durante la recente finestra di mercato a gennaio. è rimasto al Cosenza e si sta ritagliando il suo spazio: protagonista in coppa Italia col Pontedera, si è ripetuto con la Reggina visti gli infortuni di mezza difesa. Ma lui la stima del popolo rossoblu se l’era conquistata da tempo: grande professionista durante gli allenamenti. Ha colpito quando dopo la sconfitta con al Lupa Roma al San Vito è sceso dalla tribuna, si è infilato un pantaloncino e una casacca e se n’è andato sotto la curva Bergamini a prendersi la contestazione assieme agli altri. «Faccio anche io parte del gruppo ed è giusto prendermi gli insulti», un frase che gli fece onore. Mentre Roselli soltanto in queste ultime settimane si è accorto che Carrieri «è un uomo».
La Provincia di Cosenza - 23/02/2015.
ODIO ETERNO AL CALCIO MODERNO!!!
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Re: come buttare nel ces..o un talento purissimo
Fornito non resterà a Cosenza, lo ha fatto intuire anche il suo procuratore.
Vai su Amazon.it, cerca OMBRA, autore Pierfrancesco Iorio, compralo a 2,99 € e recensiscilo con 5 stelle. Se ti servissero altri motivi, sappi che vi si parla malissimo di Catanzaro.
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Re: come buttare nel ces..o un talento purissimo
Mi sono rotto le pal** di società menefreghista e di allenatori servi di società e in più puru pazzi! Basta!
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Re: come buttare nel ces..o un talento purissimo
se non ci saranno possibilità per avere fornito anche la prossima stagione andrà ringraziato in primis il grandissimo mister del caz* roselli e poi sempre il presidente che impartisce ordini a caz**!
Roselli hai veramente cacato la minc*, vida i schierà a Fornito e nun rumpa u cazzu, ni sta faciannu girari i palli a destra e a sinistra, vaff*!
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Re: come buttare nel ces..o un talento purissimo
non vedo perché guarascio dovrebbe aver ordinato a roselli di non schierare fornito. è l'allenatore che ha schemi che non prevedono uno con le sue caratteristiche, non c'è motivo di pensare che guarascio intervenga in queste scelte
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