Cosenza, le indicazioni del club su Tutino sono chiare: no al riscatto
Da oggi, mercoledì 12 giugno ed entro il 15, i club potranno cominciare a esercitare il diritto sull'opzione prevista nell'accordo: l'attaccante napoletano e Mazzocchi torneranno a Parma e Atalanta
Da oggi, mercoledì 12 giugno, i club che hanno il diritto di riscatto potranno cominciare a esercitarlo. E ci sarà tempo fino al 15 giugno. In casa Cosenza le attese sono tutte attorno a Gennaro Tutino, idolo del popolo rossoblù distinato a rimanere molto deluso. Infatti una delle poche certezze che fanno capolino nei discorsi tra gli operatori di calcio mercato in queste ore, è che il centravanti napoletanto il prossimo anno non indosserà la maglia rossoblù dei Lupi.
In questo senso le indicazioni del club verso il direttore sportivo Gennaro Delvecchio sono state chiare: no al riscatto. Vuoi perché non ci sono le condizioni economiche che consentano un’operazione di questa portata (2 milioni e 500 mila, pagabili in 3 rate, euro per il cartellino, un biennale da 800 mila euro nette a stagione per il calciatore), poi il desiderio, legittimo, dello stesso Tutino di giocarsi l’opportunità della Serie A. Intanto tornerà al Parma, poi il Genoa, l’Empoli e nelle ultime ore anche il Venezia proveranno ad acquistarlo.
Un discorso a parte merita Simone Mazzocchi, per il quale anche in questo caso il club di Via degli Stadi non eserciterà il diritto di riscatto. Però con l’Atalanta, soprattutto se dovesse essere ancora William Viali l’allenatore della prossima stagione, si proverà eventualmente a strappare un altro prestito annuale. Nei primi discorsi che Viali ha fatto con Ursino e soprattutto con Delvecchio, ha chiesto con forza anche le riconferme di Andrea Meroni e Idriz Voca che al momento sembrano molto complicate.
https://www.tifocosenza.it/2024/06/12/c ... -riscatto/