Cosenza vs Brescia 1-2 - pre, live e post partita - Lunedì 01/04/2024 h 15:00
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Re: Cosenza vs Brescia 1-2 - pre, live e post partita - Lunedì 01/04/2024 h 15:00
Da ki? I mezza curva nord o i mezza curva sud ?? Anni e anni a sfottere il Catanzaro..siamo diventati noi il Catanzaro
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- isaia (lunedì 1 aprile 2024, 21:20) • lupo1970 (lunedì 1 aprile 2024, 21:26) • cirujeda (martedì 2 aprile 2024, 10:05)
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Re: Cosenza vs Brescia 1-2 - pre, live e post partita - Lunedì 01/04/2024 h 15:00
Dopo la vittoria della Feralpi, la sentenza mi pare scritta: le squadre con i presidenti ai domiciliari non le fanno salvare.
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Re: Cosenza vs Brescia 1-2 - pre, live e post partita - Lunedì 01/04/2024 h 15:00
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 5295 del 2024 (data ud. 13 ottobre 2023) ha chiarito che l'obbligo di dimora, anche se accompagnato al divieto di lasciare l'abitazione in determinati orari, non può essere assimilata agli arresti domiciliari.PAOLETTO17 ha scritto: lunedì 1 aprile 2024, 21:07 Dopo la vittoria della Feralpi, la sentenza mi pare scritta: le squadre con i presidenti ai domiciliari non le fanno salvare.
ancora possiamo fare i play-off
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Re: Cosenza vs Brescia 1-2 - pre, live e post partita - Lunedì 01/04/2024 h 15:00
...e ancora.....
OUR DAY WILL COME
#nucardiddruaraportacarraia
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Re: Cosenza vs Brescia 1-2 - pre, live e post partita - Lunedì 01/04/2024 h 15:00
Guarda le proprietà di feralpi e Cremonese e capirai...Brigata rossoblu ha scritto: lunedì 1 aprile 2024, 20:00 Coda, ripeto Coda, al 93’ sbaglia un goal da 30 cm dalla linea di porta totalmente sguarnita e grazia la Feralpi.
Assurdo quello a cui stiamo assistendo quest’anno.
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Re: Cosenza vs Brescia 1-1 - pre, live e post partita - Lunedì 01/04/2024 h 15:00
Sei disonesto intellettualmente...e mi dispiace, non me lo aspettavo.Peppe75 ha scritto: lunedì 1 aprile 2024, 17:17 e no ca Caserta è stato esonerato e mo chiunque viene cu stu squatrune ci fa na singa ... [cit. 3 settimane fa]
Con Caserta la squadra era in caduta libera e negarlo è da disonesti....
Nessuno a Cosenza ha mai detto che con Viali si facevano 7 vittorie....Viali è un allenatore mediocre....ma Caserta, purtroppo (dico purtroppo, perché non capisco per quale motivo un tifoso del cosenza dovrebbe essere prevenuto verso Caserta...) è stato un disastro e questa situazione è ancora figlia di quella catastrofe.
Tu e wgenzo avete sempre disegnato un quadro assolutamente fuori dalla realtà, fatto di risultati scontati, incassi cercati, salvezze certe.
Oggi ci ritroviamo ad un passo dalla C. Senza chiacchiere.
Solo su una cosa siamo d'accordo: il male principale è E. G., ma mentre voi credete che abbia le capacità di aggiustare sempre "tutt'e cose", e di arrivare assurdamente a spareggi per incassare, io credo che le sue "fortune" siano state sempre poco costruite e molto fortuite.
Per te è wcenzo tutto il discorso tecnico è secondario, io dico che noi andremo in C per guarascio, per Caserta e per una pletora di mercenari senza dignità. Escludo da questa vergogna Viali...ma non perché sia bravo, ma perché sarebbe disonesto (ed a Cosenza ce ne sono tanti ..) prendersela con un allenatore che ha giocato 2 partite...
Vedi, peppí, da mesi vai dicendo che è tutta una messinscena....che ci salviamo, ecc....
Ce ne stiamo andando un lega pro invece, con micai in porta, con tutino attaccante, florenzi e zuccon a centrocampo....mica con matosevic e finotto o Zilli e Panico.....semplicemente andremo in C perché questa è una squadra senza le qualità emotive necessarie per reggere un campionato di B.....questa è la verità.
State continuando a sbagliare tutto....ma ormai ha poca importanza, il Cosenza calcio merita oggettivamente la retrocessione...solo una cosa: non rompete i coglio** con il pubblico, che è l'unica componente che non merita la C.
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Re: Cosenza vs Brescia 1-2 - pre, live e post partita - Lunedì 01/04/2024 h 15:00
Mivai 6,5 poco può sui gol. Compie un miracolo
Giampíaro 6
Frabotta 5 completamente scarico....vita da tronista?
Camporese 5 si fa uccellare dai bresciani. Sempre in difficoltà
Meroni 5 vedi sopra.
Caló 4,5 il solito vagabondo. Passeggia in campo cacciando un calcio d'angolo o una punizione. Inutile.
Florenzi 4,5 corre a vuoto tutta la partita, il peggiore florenzi di sempre
Zuccon 5 un assist e poi? Nulla di nulla.
Crespi 5,5 segna ciabattando il pallone, poi 50 minuti di inciampi, qualche controllo...molto poco.
Marras 4 oscenamente Inutile. Un fantasma che calcia innumerevoli palloni verso l'area.....mai uno preciso. Ho l'impressione che sia il capo-VACCAro della situazione...
Antonucci 5 fuori ruolo, fuori contesto, fuori al 70esimo. Pessima partita
Praszelik 4
Forte 3
Tutino 4
Voca 4
Viali 5 squadra completamente scarica, stiamo andando in C
Giampíaro 6
Frabotta 5 completamente scarico....vita da tronista?
Camporese 5 si fa uccellare dai bresciani. Sempre in difficoltà
Meroni 5 vedi sopra.
Caló 4,5 il solito vagabondo. Passeggia in campo cacciando un calcio d'angolo o una punizione. Inutile.
Florenzi 4,5 corre a vuoto tutta la partita, il peggiore florenzi di sempre
Zuccon 5 un assist e poi? Nulla di nulla.
Crespi 5,5 segna ciabattando il pallone, poi 50 minuti di inciampi, qualche controllo...molto poco.
Marras 4 oscenamente Inutile. Un fantasma che calcia innumerevoli palloni verso l'area.....mai uno preciso. Ho l'impressione che sia il capo-VACCAro della situazione...
Antonucci 5 fuori ruolo, fuori contesto, fuori al 70esimo. Pessima partita
Praszelik 4
Forte 3
Tutino 4
Voca 4
Viali 5 squadra completamente scarica, stiamo andando in C
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- Frascale67 (martedì 2 aprile 2024, 7:16)
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Re: Cosenza vs Brescia 1-2 - pre, live e post partita - Lunedì 01/04/2024 h 15:00
Scrivo un pensiero, un po’ perché è da un po’ che non scrivo, un po’ perché tale pensiero mi accompagna da un po’ di giornate e mi accompagnerà fino alla fine del campionato (a prescindere dall’esito).
Premesso che, forse ingenuamente o giustamente (mai lo sapremo), pensavo che quest’anno si potesse fare un campionato tranquillo: niente playout, niente combinazioni impossibili da sperare nelle ultime tre partite.
Caserta mi aveva dato l’impressione di proporre qualcosa di diverso da altri allenatori visti negli ultimi 4 anni e alla fine tale impressione è rimasta nel bene e nel male; ci sono state partite giocate molto bene, alcune benino, alcune meno bene o male, ma almeno fino ad un certo punto del campionato abbiamo sempre avuto l’impressione di potercela giocare in quei campi dove una volta perdevamo senza colpo ferire.
Caserta è limitato, questo deve essere chiaro: nel calcio moderno giocare con un modulo solo, non saper cambiare a partita in corso o addirittura da partita a partita è un limite inaccettabile, ma almeno abbiamo capito che a parte il tanto criticato (anche da me) 4-2-4, sia lui che in generale la squadra non sapevano interpretare altri moduli; il passaggio momentaneo a 3 è stato imbarazzante e oltre a non aver visto risultati, non si è visto neanche gioco.
Per molto tempo gli ho dato la colpa delle situazioni di vantaggio non mantenute (con oggi sono 14/15 punti da situazione di vantaggio persi), evidenziando come magari l’aggiunta di un centrocampista o sostituzioni diverse da quelle effettuate potessero cambiare le sorti di quelle partite. In alcuni casi forse è stato anche cosi (Pisa per esempio), ma in tante altre, oggi compreso, si è vista una squadra sparire totalmente dal campo dopo il vantaggio.
Non te lo deve dire l’allenatore di fare fallo sull’azione della Sampdoria del primo goal, non te lo deve dire l’allenatore come fare goal a porta vuota a Terni, non te lo deve dire l’allenatore di non entrare a gamba alta a Modena, non te lo deve dire l’allenatore di non buttare la palla da rinvio (Micai oggi), di non passare una palla alta al portiere con il marcatore vicino (sull’uscita al limite di Micai), di non regalare angolo a Cremona ecc.
Non ti deve dire l’allenatore che al 95’, sotto di un goal, forse è il caso di buttare la palla in avanti.
Questi sono errori di diversi giocatori, ma che evidenziano la totale mancanza di carattere e attenzione da parte di tutto il gruppo squadra e su questo un allenatore può intervenire relativamente da solo, necessiterebbe del supporto della società.
Tutino a Parma sbaglia un goal che se l’avesse sbagliato qualcun altro lo avremmo ucciso a mani nude, un errore costato due punti e probabilmente la panchina a Caserta.
A gennaio i problemi della squadra erano evidenti, come era evidente che alcuni “nomi” avessero deluso e che fossero da cestinare (Forte, Calò, Canotto); dovevi prendere almeno due centrali e sei tornato con Camporese (a voi i commenti), a sinistra e a destra hai preso due giocatori senza infamia e senza lode (Frabotta sta calando, Gyamfy sempre costante nella sua sufficienza) e “davanti” Antonucci che sicuramente brilla per iniziativa, ma non ancora per sostanza). Servivano almeno due centrocampisti e un attaccante: hai dato via Zilli, tenendo il solo Crespi come riserva di Tutino/Forte.
A gennaio cosa pretendevi ancora da Forte? Da Canotto? Da Calò? Cosa non ti ha convinto ad intervenire seriamente sul mercato?
La risposta? La presunzione e il pressapochismo. Questa squadra è fortissima, se non fa i playoff è colpa dell’allenatore di turno.
Questa è stata la mentalità della società e purtroppo anche di gran parte della tifoseria e della stampa, quando era evidente che non si potesse ambire a più di un campionato tranquillo.
Che poi, capitolo “obiettivo” della stagione: ma quale era scusate? No perché il “fare un po’ meglio dell’anno scorso” di Gemmi si può tradurre in:
-fare i playoff
-non fare i playout
-fare i playout col ritorno in casa
-fare un punto in più dell’anno scorso
-salvarsi all’ultima giornata
Quale di questi obiettivi è stato comunicato alla squadra? E ripeto, se l’obiettivo era il playoff, perché a gennaio non si è intervenuti seriamente? Semplice, perché si è fatto credere alla tifoseria di poter andare a 200 con una minicar e che se non ci si andava, la colpa era di chi guidava.
Magari chi guida a volte sbanda, piglia buche, sbaglia strada e fa errori, ma sempre una minicar guida.
Una società che (causa anche le questioni giudiziarie) mai come quest’anno è stata assente: non una parola pre e post derby, non una parola a gennaio, non una parola dopo l’esonero di Caserta, tre comparsate del DS e una del presidente ai 110 anni.
Non una parola dopo i fatti del derby.
Una squadra, un allenatore SOLI.
Sul cozzo si vedono presidente con la sciarpa al collo e direttore sportivo vestito come l’allenatore (o viceversa) e qua non si distingue il presidente di Cosenza.
Una tifoseria che qualcuno dice essere “l’unica a meritare la B”, ma esattamente in che modo?
Due mezze curve che non fanno 300 persone assieme e che stanno comunque disunite; due curve che sono andate a incoraggiare la squadra prima del derby separatamente (però la cosa scandalosa erano i due Cosenza nel 2004 o nel 2011); una curva sud che (sempre perché sono tifosi di sé stessi, non del Cosenza) neanche nel derby ha voluto colorare il settore; una tifoseria che passa da 18,000 a non 7000, non 6000, ma scarsi 4000/3000. Capite bene che ci stanno 13,000 persone di differenza?
Una tifoseria che già prima del Cittadella non aspettava altro che l’esonero del tecnico.
Una stampa rappresentata dai peggiori da individui che strisciano, manco camminano e che non sia mai fanno una domanda scomoda o sensata rischiano che non mangiano alle cene delle società e che anziché sottolineare i limiti della squadra, hanno perseverato nel dire che i playoff fossero possibili con un reparto offensivo da scarsi 20 goal tra Tutino, Forte, Mazzocchi, Crespi e Canotto.
Non hai esonerato Caserta a dicembre per risparmiare due mesi di stipendio sul nuovo allenatore e per non avere rotture sul mercato; lì meritava l’esonero e non l’hai cacciato.
Quando lo cacci? Dopo uno 0-0 a Parma con più rimpianti che spettatori, dopo un derby perso con tutti gli episodi contro che il calcio possa regalare e dopo il brutto pari con il Cittadella, dove però non c’erano 4/5 giocatori.
Quando lo cacci? Prima di Terni.
E chi chiami? Uno che l’anno scorso (giustamente) è andato via per un altro progetto, che è tornato dicendo cose che se fosse stato zitto sarebbe stato meglio, venendo qua solo per provare a rilanciare una carriera che altrimenti sarebbe finita già ad Ascoli e che cosa dice prima di Terni? “Io a Terni non tocco niente”.
E certo, tanto mica è uno scontro diretto.
Esito? La Ternana vince e si riavvicina.
Oggi Viali ha giocato a fare gli esperimenti, con una gestione dei cambi allucinante e un non-gioco che fa sembrare il Cosenza di Caserta il Barca di Guardiola.
IL TUTTO A 8 GIORNATE DALLA FINE.
Io non ce l’ho con Viali, come non ce l’avevo con Caserta.
Ce l’ho con quello che per me è il gruppo squadra più deludente da quando seguo il Cosenza e con una società che anziché far capire a certe prime donne che o cambiavano atteggiamento o cambiavano ambiente, ha scaricato tutto sull’allenatore di turno.
Per me questa squadra è retrocessa. Non sperate nei miracoli degli altri anni perché il contesto è diverso.
Qui si sta passando da decimo a diciassettesimo posto, non dal ventesimo al diciassettesimo.
Qui c’è una squadra senza pal** e senza dignità, che era triste per l’esonero di Caserta, ma che non ha fatto niente per farlo rimanere.
Qui c’è una squadra di gente che sta aspettando di andarsene.
Qui c’è gente dove il numero 9 non fa riscaldamento con la squadra, entra per ultimo in panchina per prendersi gli applausi.
Qui non c’è una squadra. Ci sono tante prime donne, senza quel carattere per levarsi fuori da questa situazione.
Ergo, dopo questo (perdonatemi) lunghissimo discorso, noi meritiamo la C.
Come piazza, come tifoseria, come stampa, come società, come comune, come squadra, come tutto.
È anche giusto che dopo 6 anni (accidentali) si ritorni dove si era.
Premesso che, forse ingenuamente o giustamente (mai lo sapremo), pensavo che quest’anno si potesse fare un campionato tranquillo: niente playout, niente combinazioni impossibili da sperare nelle ultime tre partite.
Caserta mi aveva dato l’impressione di proporre qualcosa di diverso da altri allenatori visti negli ultimi 4 anni e alla fine tale impressione è rimasta nel bene e nel male; ci sono state partite giocate molto bene, alcune benino, alcune meno bene o male, ma almeno fino ad un certo punto del campionato abbiamo sempre avuto l’impressione di potercela giocare in quei campi dove una volta perdevamo senza colpo ferire.
Caserta è limitato, questo deve essere chiaro: nel calcio moderno giocare con un modulo solo, non saper cambiare a partita in corso o addirittura da partita a partita è un limite inaccettabile, ma almeno abbiamo capito che a parte il tanto criticato (anche da me) 4-2-4, sia lui che in generale la squadra non sapevano interpretare altri moduli; il passaggio momentaneo a 3 è stato imbarazzante e oltre a non aver visto risultati, non si è visto neanche gioco.
Per molto tempo gli ho dato la colpa delle situazioni di vantaggio non mantenute (con oggi sono 14/15 punti da situazione di vantaggio persi), evidenziando come magari l’aggiunta di un centrocampista o sostituzioni diverse da quelle effettuate potessero cambiare le sorti di quelle partite. In alcuni casi forse è stato anche cosi (Pisa per esempio), ma in tante altre, oggi compreso, si è vista una squadra sparire totalmente dal campo dopo il vantaggio.
Non te lo deve dire l’allenatore di fare fallo sull’azione della Sampdoria del primo goal, non te lo deve dire l’allenatore come fare goal a porta vuota a Terni, non te lo deve dire l’allenatore di non entrare a gamba alta a Modena, non te lo deve dire l’allenatore di non buttare la palla da rinvio (Micai oggi), di non passare una palla alta al portiere con il marcatore vicino (sull’uscita al limite di Micai), di non regalare angolo a Cremona ecc.
Non ti deve dire l’allenatore che al 95’, sotto di un goal, forse è il caso di buttare la palla in avanti.
Questi sono errori di diversi giocatori, ma che evidenziano la totale mancanza di carattere e attenzione da parte di tutto il gruppo squadra e su questo un allenatore può intervenire relativamente da solo, necessiterebbe del supporto della società.
Tutino a Parma sbaglia un goal che se l’avesse sbagliato qualcun altro lo avremmo ucciso a mani nude, un errore costato due punti e probabilmente la panchina a Caserta.
A gennaio i problemi della squadra erano evidenti, come era evidente che alcuni “nomi” avessero deluso e che fossero da cestinare (Forte, Calò, Canotto); dovevi prendere almeno due centrali e sei tornato con Camporese (a voi i commenti), a sinistra e a destra hai preso due giocatori senza infamia e senza lode (Frabotta sta calando, Gyamfy sempre costante nella sua sufficienza) e “davanti” Antonucci che sicuramente brilla per iniziativa, ma non ancora per sostanza). Servivano almeno due centrocampisti e un attaccante: hai dato via Zilli, tenendo il solo Crespi come riserva di Tutino/Forte.
A gennaio cosa pretendevi ancora da Forte? Da Canotto? Da Calò? Cosa non ti ha convinto ad intervenire seriamente sul mercato?
La risposta? La presunzione e il pressapochismo. Questa squadra è fortissima, se non fa i playoff è colpa dell’allenatore di turno.
Questa è stata la mentalità della società e purtroppo anche di gran parte della tifoseria e della stampa, quando era evidente che non si potesse ambire a più di un campionato tranquillo.
Che poi, capitolo “obiettivo” della stagione: ma quale era scusate? No perché il “fare un po’ meglio dell’anno scorso” di Gemmi si può tradurre in:
-fare i playoff
-non fare i playout
-fare i playout col ritorno in casa
-fare un punto in più dell’anno scorso
-salvarsi all’ultima giornata
Quale di questi obiettivi è stato comunicato alla squadra? E ripeto, se l’obiettivo era il playoff, perché a gennaio non si è intervenuti seriamente? Semplice, perché si è fatto credere alla tifoseria di poter andare a 200 con una minicar e che se non ci si andava, la colpa era di chi guidava.
Magari chi guida a volte sbanda, piglia buche, sbaglia strada e fa errori, ma sempre una minicar guida.
Una società che (causa anche le questioni giudiziarie) mai come quest’anno è stata assente: non una parola pre e post derby, non una parola a gennaio, non una parola dopo l’esonero di Caserta, tre comparsate del DS e una del presidente ai 110 anni.
Non una parola dopo i fatti del derby.
Una squadra, un allenatore SOLI.
Sul cozzo si vedono presidente con la sciarpa al collo e direttore sportivo vestito come l’allenatore (o viceversa) e qua non si distingue il presidente di Cosenza.
Una tifoseria che qualcuno dice essere “l’unica a meritare la B”, ma esattamente in che modo?
Due mezze curve che non fanno 300 persone assieme e che stanno comunque disunite; due curve che sono andate a incoraggiare la squadra prima del derby separatamente (però la cosa scandalosa erano i due Cosenza nel 2004 o nel 2011); una curva sud che (sempre perché sono tifosi di sé stessi, non del Cosenza) neanche nel derby ha voluto colorare il settore; una tifoseria che passa da 18,000 a non 7000, non 6000, ma scarsi 4000/3000. Capite bene che ci stanno 13,000 persone di differenza?
Una tifoseria che già prima del Cittadella non aspettava altro che l’esonero del tecnico.
Una stampa rappresentata dai peggiori da individui che strisciano, manco camminano e che non sia mai fanno una domanda scomoda o sensata rischiano che non mangiano alle cene delle società e che anziché sottolineare i limiti della squadra, hanno perseverato nel dire che i playoff fossero possibili con un reparto offensivo da scarsi 20 goal tra Tutino, Forte, Mazzocchi, Crespi e Canotto.
Non hai esonerato Caserta a dicembre per risparmiare due mesi di stipendio sul nuovo allenatore e per non avere rotture sul mercato; lì meritava l’esonero e non l’hai cacciato.
Quando lo cacci? Dopo uno 0-0 a Parma con più rimpianti che spettatori, dopo un derby perso con tutti gli episodi contro che il calcio possa regalare e dopo il brutto pari con il Cittadella, dove però non c’erano 4/5 giocatori.
Quando lo cacci? Prima di Terni.
E chi chiami? Uno che l’anno scorso (giustamente) è andato via per un altro progetto, che è tornato dicendo cose che se fosse stato zitto sarebbe stato meglio, venendo qua solo per provare a rilanciare una carriera che altrimenti sarebbe finita già ad Ascoli e che cosa dice prima di Terni? “Io a Terni non tocco niente”.
E certo, tanto mica è uno scontro diretto.
Esito? La Ternana vince e si riavvicina.
Oggi Viali ha giocato a fare gli esperimenti, con una gestione dei cambi allucinante e un non-gioco che fa sembrare il Cosenza di Caserta il Barca di Guardiola.
IL TUTTO A 8 GIORNATE DALLA FINE.
Io non ce l’ho con Viali, come non ce l’avevo con Caserta.
Ce l’ho con quello che per me è il gruppo squadra più deludente da quando seguo il Cosenza e con una società che anziché far capire a certe prime donne che o cambiavano atteggiamento o cambiavano ambiente, ha scaricato tutto sull’allenatore di turno.
Per me questa squadra è retrocessa. Non sperate nei miracoli degli altri anni perché il contesto è diverso.
Qui si sta passando da decimo a diciassettesimo posto, non dal ventesimo al diciassettesimo.
Qui c’è una squadra senza pal** e senza dignità, che era triste per l’esonero di Caserta, ma che non ha fatto niente per farlo rimanere.
Qui c’è una squadra di gente che sta aspettando di andarsene.
Qui c’è gente dove il numero 9 non fa riscaldamento con la squadra, entra per ultimo in panchina per prendersi gli applausi.
Qui non c’è una squadra. Ci sono tante prime donne, senza quel carattere per levarsi fuori da questa situazione.
Ergo, dopo questo (perdonatemi) lunghissimo discorso, noi meritiamo la C.
Come piazza, come tifoseria, come stampa, come società, come comune, come squadra, come tutto.
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Ultima modifica di Fabris il martedì 2 aprile 2024, 1:17, modificato 3 volte in totale.
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- Peppe75 (martedì 2 aprile 2024, 1:02) • lupocosentino (martedì 2 aprile 2024, 1:20) • Frascale67 (martedì 2 aprile 2024, 7:24) • dente di lupo (martedì 2 aprile 2024, 8:11) • Trotto2 (martedì 2 aprile 2024, 10:04) • cirujeda (martedì 2 aprile 2024, 10:08)
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Re: Cosenza vs Brescia 1-1 - pre, live e post partita - Lunedì 01/04/2024 h 15:00
disonesti intellettualmente per non essersela presa con il parafulmine di turno e non con l'unico responsabile di 12 anni di scempi ??? vi state arrampicando sugli specchiRossoverdeblu ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 0:05 Sei disonesto intellettualmente...e mi dispiace, non me lo aspettavo.
Con Caserta la squadra era in caduta libera e negarlo è da disonesti....
Nessuno a Cosenza ha mai detto che con Viali si facevano 7 vittorie....Viali è un allenatore mediocre....ma Caserta, purtroppo (dico purtroppo, perché non capisco per quale motivo un tifoso del cosenza dovrebbe essere prevenuto verso Caserta...) è stato un disastro e questa situazione è ancora figlia di quella catastrofe.
Tu e wgenzo avete sempre disegnato un quadro assolutamente fuori dalla realtà, fatto di risultati scontati, incassi cercati, salvezze certe.
Oggi ci ritroviamo ad un passo dalla C. Senza chiacchiere.
Solo su una cosa siamo d'accordo: il male principale è EUGENIO GUARASCIO, ma mentre voi credete che abbia le capacità di aggiustare sempre "tutt'e cose", e di arrivare assurdamente a spareggi per incassare, io credo che le sue "fortune" siano state sempre poco costruite e molto fortuite.
Per te è wcenzo tutto il discorso tecnico è secondario, io dico che noi andremo in C per guarascio, per Caserta e per una pletora di mercenari senza dignità. Escludo da questa vergogna Viali...ma non perché sia bravo, ma perché sarebbe disonesto (ed a Cosenza ce ne sono tanti ..) prendersela con un allenatore che ha giocato 2 partite...
Vedi, peppí, da mesi vai dicendo che è tutta una messinscena....che ci salviamo, ecc....
Ce ne stiamo andando un lega pro invece, con micai in porta, con tutino attaccante, florenzi e zuccon a centrocampo....mica con matosevic e finotto o Zilli e Panico.....semplicemente andremo in C perché questa è una squadra senza le qualità emotive necessarie per reggere un campionato di B.....questa è la verità.
State continuando a sbagliare tutto....ma ormai ha poca importanza, il Cosenza calcio merita oggettivamente la retrocessione...solo una cosa: non rompete i coglio** con il pubblico, che è l'unica componente che non merita la C.
avete rotto i coglio** per 4 mesi che tutti i mali derivavano all'allenatore cu na lagna continua ed ora che vi state rendendo conto che questo gruppo viveva su equilibri altamente instabili, causa costruzione alla caz* di cane e dilettantismo imperante, avete incominciato a cac**** in mano di perdere la categoria, cosa tra l'altro che avete inconsapevolmente favorito con l'opera compiuta per tramite dei consigliori... sul pubblico invece posso essere anche d'accordo ma solo con chi non segue questa bancareddra ma aspetta che finisca il commissariamento... da 12 anni!
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Re: Cosenza vs Brescia 1-2 - pre, live e post partita - Lunedì 01/04/2024 h 15:00
standing ovationFabris ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 0:59 Scrivo un pensiero, un po’ perché è da un po’ che non scrivo, un po’ perché tale pensiero mi accompagna da un po’ di giornate e mi accompagnerà fino alla fine del campionato (a prescindere dall’esito).
Premesso che, forse ingenuamente o giustamente (mai lo sapremo), pensavo che quest’anno si potesse fare un campionato tranquillo: niente playout, niente combinazioni impossibili da sperare nelle ultime tre partite.
Caserta mi aveva dato l’impressione di proporre qualcosa di diverso da altri allenatori visti negli ultimi 4 anni e alla fine tale impressione è rimasta nel bene e nel male; ci sono state partite giocate molto bene, alcune benino, alcune meno bene o male, ma almeno fino ad un certo punto del campionato abbiamo sempre avuto l’impressione di potercela giocare in quei campi dove una volta perdevamo senza colpo ferire.
Caserta è limitato, questo deve essere chiaro: nel calcio moderno giocare con un modulo solo, non saper cambiare a partita in corso o addirittura da partita a partita è un limite inaccettabile, ma almeno abbiamo capito che a parte il tanto criticato (anche da me) 4-2-4, sia lui che in generale la squadra non sapevano interpretare altri moduli; il passaggio momentaneo a 3 è stato imbarazzante e oltre a non aver visto risultati, non si è visto neanche gioco.
Per molto tempo gli ho dato la colpa delle situazioni di vantaggio non mantenute (con oggi sono 14/15 punti da situazione di vantaggio persi), evidenziando come magari l’aggiunta di un centrocampista o sostituzioni diverse da quelle effettuate potessero cambiare le sorti di quelle partite. In alcuni casi forse è stato anche cosi (Pisa per esempio), ma in tante altre, oggi compreso, si è vista una squadra sparire totalmente dal campo dopo il vantaggio.
Non te lo deve dire l’allenatore di fare fallo sull’azione della Sampdoria del primo goal, non te lo deve dire l’allenatore come fare goal a porta vuota a Terni, non te lo deve dire l’allenatore di non entrare a gamba alta a Modena, non te lo deve dire l’allenatore di non buttare la palla da rinvio (Micai oggi), di non passare una palla alta al portiere con il marcatore vicino (sull’uscita al limite di Micai), di non regalare angolo a Cremona ecc.
Non ti deve dire l’allenatore che al 95’, sotto di un goal, forse è il caso di buttare la palla in avanti.
Questi sono errori di diversi giocatori, ma che evidenziano la totale mancanza di carattere e attenzione da parte di tutto il gruppo squadra e su questo un allenatore può intervenire relativamente da solo, necessiterebbe del supporto della società.
Tutino a Parma sbaglia un goal che se l’avesse sbagliato qualcun altro lo avremmo ucciso a mani nude, un errore costato due punti e probabilmente la panchina a Caserta.
A gennaio i problemi della squadra erano evidenti, come era evidente che alcuni “nomi” avessero deluso e che fossero da cestinare (Forte, Calò, Canotto); dovevi prendere almeno due centrali e sei tornato con Camporese (a voi i commenti), a sinistra e a destra hai preso due giocatori senza infamia e senza lode (Frabotta sta calando, Gyamfy sempre costante nella sua sufficienza) e “davanti” Antonucci che sicuramente brilla per iniziativa, ma non ancora per sostanza). Servivano almeno due centrocampisti e un attaccante: hai dato via Zilli, tenendo il solo Crespi come riserva di Tutino/Forte.
A gennaio cosa pretendevi ancora da Forte? Da Canotto? Da Calò? Cosa non ti ha convinto ad intervenire seriamente sul mercato?
La risposta? La presunzione e il pressapochismo. Questa squadra è fortissima, se non fa i playoff è colpa dell’allenatore di turno.
Questa è stata la mentalità della società e purtroppo anche di gran parte della tifoseria e della stampa, quando era evidente che non si potesse ambire a più di un campionato tranquillo.
Che poi, capitolo “obiettivo” della stagione: ma quale era scusate? No perché il “fare un po’ meglio dell’anno scorso” di Gemmi si può tradurre in:
-fare i playoff
-non fare i playout
-fare i playout col ritorno in casa
-fare un punto in più dell’anno scorso
-salvarsi all’ultima giornata
Quale di questi obiettivi è stato comunicato alla squadra? E ripeto, se l’obiettivo era il playoff, perché a gennaio non si è intervenuti seriamente? Semplice, perché si è fatto credere alla tifoseria di poter andare a 200 con una minicar e che se non ci si andava, la colpa era di chi guidava.
Magari chi guida a volte sbanda, piglia buche, sbaglia strada e fa errori, ma sempre una minicar guida.
Una società che (causa anche le questioni giudiziarie) mai come quest’anno è stata assente: non una parola pre e post derby, non una parola a gennaio, non una parola dopo l’esonero di Caserta, tre comparsate del DS e una del presidente ai 110 anni.
Non una parola dopo i fatti del derby.
Una squadra, un allenatore SOLI.
Sul cozzo si vedono presidente con la sciarpa al collo e direttore sportivo vestito come l’allenatore (o viceversa) e qua non si distingue il presidente di Cosenza.
Una tifoseria che qualcuno dice essere “l’unica a meritare la B”, ma esattamente in che modo?
Due mezze curve che non fanno 300 persone assieme e che stanno comunque disunite; due curve che sono andate a incoraggiare la squadra prima del derby separatamente (però la cosa scandalosa erano i due Cosenza nel 2004 o nel 2011); una curva sud che (sempre perché sono tifosi di sé stessi, non del Cosenza) neanche nel derby ha voluto colorare il settore; una tifoseria che passa da 18,000 a non 7000, non 6000, ma scarsi 4000/3000. Capite bene che ci stanno 13,000 persone di differenza?
Una tifoseria che già prima del Cittadella non aspettava altro che l’esonero del tecnico.
Una stampa rappresentata dai peggiori da individui che strisciano, manco camminano e che non sia mai fanno una domanda scomoda o sensata rischiano che non mangiano alle cene delle società e che anziché sottolineare i limiti della squadra, hanno perseverato nel dire che i playoff fossero possibili con un reparto offensivo da scarsi 20 goal tra Tutino, Forte, Mazzocchi, Crespi e Canotto.
Non hai esonerato Caserta a dicembre per risparmiare due mesi di stipendio sul nuovo allenatore e per non avere rotture sul mercato; lì meritava l’esonero e non l’hai cacciato.
Quando lo cacci? Dopo uno 0-0 a Parma con più rimpianti che spettatori, dopo un derby perso con tutti gli episodi contro che il calcio possa regalare e dopo il brutto pari con il Cittadella, dove però non c’erano 4/5 giocatori.
Quando lo cacci? Prima di Terni.
E chi chiami? Uno che l’anno scorso (giustamente) è andato via per un altro progetto, che è tornato dicendo cose che se fosse stato zitto sarebbe stato meglio, venendo qua solo per provare a rilanciare una carriera che altrimenti sarebbe finita già ad Ascoli e che cosa dice prima di Terni? “Io a Terni non tocco niente”.
E certo, tanto mica è uno scontro diretto.
Esito? La Ternana vince e si riavvicina.
Oggi Viali ha giocato a fare gli esperimenti, con una gestione dei cambi allucinante e un non-gioco che fa sembrare il Cosenza di Caserta il Barca di Guardiola.
IL TUTTO A 8 GIORNATE DALLA FINE.
Io non ce l’ho con Viali, come non ce l’avevo con Caserta.
Ce l’ho con quello che per me è il gruppo squadra più deludente da quando seguo il Cosenza e da una società che anziché far capire a certe prime donne che o cambiavano atteggiamento o cambiavano ambiente, ha scaricato tutto sull’allenatore di turno.
Per me questa squadra è retrocessa. Non sperate nei miracoli degli altri anni perché il contesto è diverso.
Qui si sta passando da decimo a diciassettesimo posto, non dal ventesimo al diciassettesimo.
Qui c’è una squadra senza pal** e senza dignità, che era triste per l’esonero di Caserta, ma che non ha fatto niente per farlo rimanere.
Qui c’è una squadra di gente che sta aspettando di andarsene.
Qui c’è una gente dove il numero 9 non fa riscaldamento con la squadra, entra per ultimo in panchina per prendersi gli applausi.
Qui non c’è una squadra. Ci sono tante prime donne, senza quel carattere per levarsi fuori da questa situazione.
Ergo, dopo questo (perdonatemi) lunghissimo discorso, noi meritiamo la C.
Come piazza, come tifoseria, come stampa, come società, come comune, come squadra, come tutto.
È anche giusto che dopo 6 anni (accidentali) si ritorni dove si era.
92 minuti di applausi
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Re: Cosenza vs Brescia 1-2 - pre, live e post partita - Lunedì 01/04/2024 h 15:00
Beh se dai ragione a Fabris, del cui discorso io condivido molto, allora devo dire che tutte le tue convinzioni sulla salvezza certa e in carrozza di questa squadra, vanno a farsi benedire… visto che lui ha detto che siamo già ufficialmente retrocessi e che non avverrà alcun miracolo al contrario degli anni scorsi.
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3 Agosto 2021: B simu torna.
19/07/2015
...LE BANDIERE NON MUOIONO MAI.
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Re: Cosenza vs Brescia 1-2 - pre, live e post partita - Lunedì 01/04/2024 h 15:00
Brigaá vatti a leggere cosa scrissi subito dopo l'esonero a 8 giornate dal termine e prima di una trasferta delicatissimaBrigata rossoblu ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 1:07 Beh se dai ragione a Fabris, del cui discorso io condivido molto, allora devo dire che tutte le tue convinzioni sulla salvezza certa e in carrozza di questa squadra, vanno a farsi benedire… visto che lui ha detto che siamo già ufficialmente retrocessi e che non avverrà alcun miracolo al contrario degli anni scorsi.
MI SA CHE CI STIAMO SCAVANDO LA FOSSA DA SOLI
lascia stare il caz******, io alcuni messaggi seri ogni tanto li scrivo... e sotto sotto resto ancora convinto che il pipistro non perda la vigna
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Re: Cosenza vs Brescia 1-2 - pre, live e post partita - Lunedì 01/04/2024 h 15:00
Come si fa ad andare avanti sé c'è gente che ancora scrive e parla di Caserta, certe volte siete peggio di un mix di Piergiorgio Giorno/ Miagolante, ottima la gara di Calò oggi , uno che passa sempre la palla dietro, mi dispiace retrocedere ma, l'ambiente cosentino è diventato peggio della bancarella che c'è da 12 anni a questa parte, siamo ridicoli. Però Viali deve risparmiarci e ripeto risparmiarci Forte e Calò in campo, mi sono rotto le scatole di gente che passeggia , questa umiliazione almeno la può evitare, per il resto sono una massa di mer** e l'esonero dello scienziato di Melito Porto salvo ha dato un alibi a questi vespa****i.
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Re: Cosenza vs Brescia 1-2 - pre, live e post partita - Lunedì 01/04/2024 h 15:00
Ma peppiniello quest'anno ci ha abituato a tutto e al suo contrario...Brigata rossoblu ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 1:07 Beh se dai ragione a Fabris, del cui discorso io condivido molto, allora devo dire che tutte le tue convinzioni sulla salvezza certa e in carrozza di questa squadra, vanno a farsi benedire… visto che lui ha detto che siamo già ufficialmente retrocessi e che non avverrà alcun miracolo al contrario degli anni scorsi.
Io sono curioso di capire come, il suo teorema della "salvezza in carrozza" si attuerà..
Noi gli stiamo dicendo da mesi alcune cose molto semplici che lui fa finta o non vuole capire....provo in pillole.
1) il Cosenza calcio, anche quest'anno, come i 5 precedenti, è in piena zona retrocessione e quando una squadra è SEMPRE in zona retrocessione è chiaro che ha una società (presidente) come PRIMO responsabile.
2) il Cosenza calcio di quest'anno ai nostri di partenza era indubbiamente più forte dei Cosenza precedenti. Siamo partiti con micai e tutino, florenzi e forte, zuccon, ecc...negarlo sarebbe ingiusto.
3) Caserta, purtroppo, tra alti e bassi è arrivato al momento topico del campionato con una squadra completamente spompata e piena di problemi irrisolti...chiunque, in qualsiasi altra società, sarebbe stato esonerato. Eravamo (e lo siamo tuttora ) in caduta libera...
Il Cosenza calcio quest'anno retrocederà.
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