Cittadella vs Cosenza 2-0 - pre, live e post partita - sabato 9/12/2023 h. 14.00

[Speroni]

Alla squadra ieri non è mancata la grinta ma l organizzazione tattica e la disposizione giusta per contrastare il Citta e quella avrebbe dovuto dargliela Caserta.
È normale che se in un gruppo ci sono delle aspettative e queste vengono disattese e il motivo ai più sembra evidente, le motivazioni e anche il credere e combattere per alcuni concetti che chiede il proprio allenatore posso venire meno.

Io invece ho visto nel primo tempo una squadra nervosa e nel secondo tempo una squadra scarica e frustrata che "rimbalzava" sul cittadella...
Il problema tattico poi è assolutamente presente ed anche di primaria importanza, una squadra che schiera Tutino, Marras, Mazzocchi e Forte, per quanto per ovvi motivi deve concedere spazi e occasioni agli avversari, non può registrare solo 4 gol all'attivo di cui 2 su rigore, uno di un difensore e l'altro di voca nelle ultime 7 partite, con i 4 attaccanti a secco su azione da 8 gare (Lecco).

[Brigata rossoblu]

Con il Parma se resta Caserta è un disastro annunciato.

[car89]

Con il Parma se resta Caserta è un disastro annunciato.

Visto che Marras difficilmente ci sarà

Micai
Meroni Venturi Fontanarosa
Martino Voca Zuccon Florenzi D’Orazio
Tutino Mazzocchi

Ma sappiamo già che continuerà col 4231

[lupocosentino]

Con il Parma se resta Caserta è un disastro annunciato.

1Fisso

[Rossoverdeblu]

Secondo me col Parma imbarchiamo almeno 4 gol

[Lupoavita]

Al di là dei presidenti, degli allenatori, dei giocatori, c'è da dire che il tifo del Cosenza , o meglio , quello che resta del tifo del Cosenza , è davvero un tifo malato.
Noi prendiamo per il cul* Duchis, ma inizio a convincermi che forse forse qualche ragione ce l'abbia.
Del resto, se questa squadra ha quasi più tifosi quando gioca in trasferta che al Marulla, un motivo ci sarà pure.
Ed io , fossi nei panni di chi pontifica da una tastiera , qualche domanda inizierei a farmela.
La negatività la crea anche l'ambiente, ricordatevelo. Questo non significa condividere passivamente quello che faccia o non faccia la società, ma non si può neanche arrivare quasi a remare contro solo per poter dire...v'avia dittu io, mò vi fricati.
Guarascio vaff* tutta la vita. Ma i colori prima di presidenti e allenatori. Sempre.
Qui al Nord c'è gente che si fa 500-600 km ogni 15 giorni, a Cosenza non si è buoni neanche a fare 3000 spettatori.
Se Guarascio è na vrigogna e lo è, il resto non creda di essere un vanto.

[THE FAN]

Al di là dei presidenti, degli allenatori, dei giocatori, c'è da dire che il tifo del Cosenza , o meglio , quello che resta del tifo del Cosenza , è davvero un tifo malato.
Noi prendiamo per il cul* Duchis, ma inizio a convincermi che forse forse qualche ragione ce l'abbia.
Del resto, se questa squadra ha quasi più tifosi quando gioca in trasferta che al Marulla, un motivo ci sarà pure.
Ed io , fossi nei panni di chi pontifica da una tastiera , qualche domanda inizierei a farmela.
La negatività la crea anche l'ambiente, ricordatevelo. Questo non significa condividere passivamente quello che faccia o non faccia la società, ma non si può neanche arrivare quasi a remare contro solo per poter dire...v'avia dittu io, mò vi fricati.
Guarascio vaff* tutta la vita. Ma i colori prima di presidenti e allenatori. Sempre.
Qui al Nord c'è gente che si fa 500-600 km ogni 15 giorni, a Cosenza non si è buoni neanche a fare 3000 spettatori.
Se Guarascio è na vrigogna e lo è, il resto non creda di essere un vanto.

"Guarascio c'è... ma ciuatiiiii!!" ( semi cit.)

[sciuaddruu]

Io invece ho visto nel primo tempo una squadra nervosa e nel secondo tempo una squadra scarica e frustrata che "rimbalzava" sul cittadella...
Il problema tattico poi è assolutamente presente ed anche di primaria importanza, una squadra che schiera Tutino, Marras, Mazzocchi e Forte, per quanto per ovvi motivi deve concedere spazi e occasioni agli avversari, non può registrare solo 4 gol all'attivo di cui 2 su rigore, uno di un difensore e l'altro di voca nelle ultime 7 partite, con i 4 attaccanti a secco su azione da 8 gare (Lecco).

Esattamente, tra l altro gli ultimi 15 minuti del primo tempo Marras ha fatto la mezzala per evidenti buchi nel nostro centrocampo e logica avrebbe voluto che ad inizio ripresa in doppio svantaggio ci fosse qualche cambio e invece il guardiola di Melito si è ripresentato nel secondo tempo con gli stessi 11 in campo salvo poi dover cambiare dopo l infortunio di Marras.
Quello che preoccupa più che il trend negativo, è l incapacità di saper leggere le partite e porre rimedio a situazioni difficili.

[sciuaddruu]

Al di là dei presidenti, degli allenatori, dei giocatori, c'è da dire che il tifo del Cosenza , o meglio , quello che resta del tifo del Cosenza , è davvero un tifo malato.
Noi prendiamo per il cul* Duchis, ma inizio a convincermi che forse forse qualche ragione ce l'abbia.
Del resto, se questa squadra ha quasi più tifosi quando gioca in trasferta che al Marulla, un motivo ci sarà pure.
Ed io , fossi nei panni di chi pontifica da una tastiera , qualche domanda inizierei a farmela.
La negatività la crea anche l'ambiente, ricordatevelo. Questo non significa condividere passivamente quello che faccia o non faccia la società, ma non si può neanche arrivare quasi a remare contro solo per poter dire...v'avia dittu io, mò vi fricati.
Guarascio vaff* tutta la vita. Ma i colori prima di presidenti e allenatori. Sempre.
Qui al Nord c'è gente che si fa 500-600 km ogni 15 giorni, a Cosenza non si è buoni neanche a fare 3000 spettatori.
Se Guarascio è na vrigogna e lo è, il resto non creda di essere un vanto.

Amen

[car89]

Al di là dei presidenti, degli allenatori, dei giocatori, c'è da dire che il tifo del Cosenza , o meglio , quello che resta del tifo del Cosenza , è davvero un tifo malato.
Noi prendiamo per il cul* Duchis, ma inizio a convincermi che forse forse qualche ragione ce l'abbia.
Del resto, se questa squadra ha quasi più tifosi quando gioca in trasferta che al Marulla, un motivo ci sarà pure.
Ed io , fossi nei panni di chi pontifica da una tastiera , qualche domanda inizierei a farmela.
La negatività la crea anche l'ambiente, ricordatevelo. Questo non significa condividere passivamente quello che faccia o non faccia la società, ma non si può neanche arrivare quasi a remare contro solo per poter dire...v'avia dittu io, mò vi fricati.
Guarascio vaff* tutta la vita. Ma i colori prima di presidenti e allenatori. Sempre.
Qui al Nord c'è gente che si fa 500-600 km ogni 15 giorni, a Cosenza non si è buoni neanche a fare 3000 spettatori.
Se Guarascio è na vrigogna e lo è, il resto non creda di essere un vanto.

Lapidario.
Guarascio incarna perfettamente i limiti e i difetti della classe imprenditoriale cosentina, probabilmente nessuno escluso.
L'ambiente riflette l'apatia e l'impoverimento socio culturale della città, oltrechè economico.
Chi vive fuori, invece, vede nel Cosenza l'ultimo appiglio alle sue origini e l'occasione per respirare quell'aria cosentina che lontano da Cosenza ancora mantiene la sua autenticità.

Ma nell'atteggiamento di chi si appiattisce nelle posizioni e nelle critiche non vedo il desiderio di fare la Cassandra per poi goderne.
Vedo semplicemente un atteggiamento di resa incondizionata, che purtroppo è comprensibile dato il contesto.
Ma è chiaro che con queste premesse non si può ambire a nulla, in qualunque campo.

[isaia]

Avreste costruito un progetto tecnico su Occhiuzzi? Mah, a volte non capisco. I progetti si costruiscono su allenatori che hai testato ed hanno portato frutti.

[Cinghiale83]

Ma sicuramente la riflessione su Caserta è doverosa conoscendo bene le ultime prestazioni della squadra, che io non vedo contro (o scollata dal) l’allenatore.
E ripeto che dipendesse da me probabilmente lo cambierei.

Però giustamente come dice Carlomagno se ogni progetto tecnico lo buttiamo a mare dopo tre mesi non ne usciamo.
E il problema è che sarebbe l’ennesimo, e come spesso accade quando fai sbagli prolungati nella vita è che poi anche quando le cose ti stanno andando benino al primo problema crolla tutto.

A fine gara ha detto: i calciatori seguono le mie indicazioni di fanno quello per cui ci alleniamo in settimana. Questa frase mi ha fatto rimanere di stucco.

[Cinghiale83]

Al di là dei presidenti, degli allenatori, dei giocatori, c'è da dire che il tifo del Cosenza , o meglio , quello che resta del tifo del Cosenza , è davvero un tifo malato.
Noi prendiamo per il cul* Duchis, ma inizio a convincermi che forse forse qualche ragione ce l'abbia.
Del resto, se questa squadra ha quasi più tifosi quando gioca in trasferta che al Marulla, un motivo ci sarà pure.
Ed io , fossi nei panni di chi pontifica da una tastiera , qualche domanda inizierei a farmela.
La negatività la crea anche l'ambiente, ricordatevelo. Questo non significa condividere passivamente quello che faccia o non faccia la società, ma non si può neanche arrivare quasi a remare contro solo per poter dire...v'avia dittu io, mò vi fricati.
Guarascio vaff* tutta la vita. Ma i colori prima di presidenti e allenatori. Sempre.
Qui al Nord c'è gente che si fa 500-600 km ogni 15 giorni, a Cosenza non si è buoni neanche a fare 3000 spettatori.
Se Guarascio è na vrigogna e lo è, il resto non creda di essere un vanto.

Sempre.detto tutto ciò, ma a Cosenza siamo modaioli, chi va contro la squadra non è tifoso questo è sicuro.

[Cinghiale83]

Con il Parma se resta Caserta è un disastro annunciato.

E quando lo cambi? È già domenica.

[Peppe75]

ma non era meglio se avessimo avuto 15 punti come gli altri anni ???

almeno l'obiettivo sarebbe stato più... alla portata

qua si fa troppa filosofia dicia nannuzzu