cirujeda ha scritto: mercoledì 27 settembre 2023, 10:00
Ti leggo un po preoccupato.
Ma non facciamoci prendere da ansie, paure, frenesie, che campionati finiti ad ottobre non ce ne sono.
Come dice GIUSTAMENTE Ferro, finora abbiamo incontrato squadre attrezzate assai e ad eccezzione di Brescia (sconfitta che reputo sanguinosa per come è arrivata e contro chi aveva appena iniziato il campionato) siamo stati piu o meno sul pezzo.
Capisco che ci siano aspettative diverse dopo anni di Greco-Gozzi-Kanoutè, ma non possiamo pretendere che una squadra di categoria appena assemblata con un nuovo allenatore asfalti compagini ben piu quotate eo rodate.
Aspettiamo la terza sosta, dopo Cosenza-Reggiana tireremo una prima linea.
Concordo.
Come giustamente fatto notare, il Cosenza fin qui su 7 avversarie ne ha incontrato 6 delle prime 9, e tolto il secondo tempo di Venezia non ha mai sofferto oltremodo.
E il paragone con il Cosenza di Dionigi non può esistere.
Quella era una squadra che overperformava, ma soffriva con chiunque e si capiva che di li a poco si sarebbe trovata nei bassifondi.
Personalmente, al netto degli errori individuali che purtroppo ci stanno, attualmente non vedo problemi di tenuta difensiva, in 180 minuti contro Palermo e Cremonese hai sofferto il giusto e tenuto bene il campo, quanto piuttosto di finalizzazione: arriviamo con facilità in area avversaria, ma creiamo poche occasioni pericolose.
Ieri le principali le ha praticamente inventate Tutino, mentre Forte continuo a vederlo in difficoltà sia spalle alla porta che come presenza in area.