Oberdan_80 ha scritto: lunedì 3 aprile 2023, 8:40
intanto nua facimu timidi SCISCIUNI "Guarascio vattene... (per piacere e senza cori)" a Napoli primi in classifica dopo 33 anni vanno sotto la sede a contestare De Laurentis per il caro biglietti... mentalità
e quello per tutta risposta ha detto alla squadra di fermarsi ieri sera e farsi umiliare dal milan, e stamattina glielo ha mandato a dire in faccia tramite uno dei suoi corifei:
o mi baciate la pantofola o io trascino la squadra nella M E R * * perchè come l'ho creata così la distruggo (come ha sempre fatto, d'altronde ha sempre ottenuto più vantaggi collaterali dal farla perdere, o per meglio dire, non farla competere per la vittoria, che farla vincere)...
https://www.ilnapolista.it/2023/04/de-l ... ri-napoli/
Il Napoli e Napoli sono due entità estranee. [...] Il Napoli ha già perso sei punti (contro Lazio e Milan) per l’assurdo clima venutosi a creare allo stadio. (un messaggio tipicamente mafioso:
io ho detto alla squadra di fermarsi per ritorsione nei vostri confronti, ma secondo la retorica trita e ritrita del dodicesimo uomo in campo la stampa se la prenderà con voi per non aver sostenuto la squadra - IO faccio le porcherie e voi passate da colpevoli...)
Questo Napoli, il Napoli di De Laurentiis, è soprattutto il Napoli di quei napoletani che non vivono a Napoli. (i napoletani che andando fuori hanno fatto fortuna e si possono permettere di pagare un biglietto dello stadio uno sproposito e non quei 4 Pezzen** che a Napoli sono rimasti sacrificandosi e stringendo i denti e non se lo possono permettere...)
è la teoria che si è fatta strada a Roma (veicolata da UNICREDIT e dai suoi organi di stampa) con la fragorosa caduta di sensi e cragnotti che avevano avuto l'ardire di sfidare le corazzate del Nord per la lotta scudetto (vincendo): il calcio bisogna ripulirlo dai teppisti, ove per teppisti intendono non solo gli ultrà (a prescindere dal fatto che lo siano o meno), ma indistintamente TUTTI i ceti popolari, perchè bisogna riempire il campo sportivo di gente in condizioni di pagare 100 euro un posto in curva e 200 uno nei distinti (o in tribuna laterale che dir si voglia), il calcio deve diventare la formula 1 dove gli sponsor non sono patatine e birra, ma Rolex (un tempo Tag Heuer) e ABN AMRO, piuttosto che Santander o JPMorgan, uno sport non più popolare ma d'
élite... da qui la necessità di stadi non più grandi di 50 mila posti anche nelle grandi città (coi 100 mila dell'Olimpico o i 200 mila del Maracanà il campo è aperto a tutti, e invece non DEVONO andarci più tutti)... al campo non devono andarci più i tifosi, ma CLIENTI SELEZIONATI che paghino 300 euro una tribuna, e poi 3 euro una bottiglietta d'acqua, 5 euro uno snack al bar dello stadio, e pranzino al ristorante dello stadio, lasciando sul tavolo non meno di 400 euro a testa e così via)...
c'è solo un piccolo problema... il progresso tecnologico sta progressivamente restringendo la platea degli occupati e contestualmente la forbice tra i più ricchi e i più poveri si sta ampliando, così che la piccola borghesia è ormai alla canna del gas e la media borghesia (onesta) si sta impoverendo rapidamente (mentre quella disonesta e intrallazzina si arricchisce)... in queste condizioni il numero di persone in grado di riempire gli stadi coi loro criteri andrà restringendosi sempre di più, a quel punto UNICREDIT, Lotito, ADL, Cardinale, Elkann, Zhang, potranno riempire i loro piccoli stadi di proprietà (presenti o futuri) CCURA FISSA D'A MAMMA!