LIBERATECI, SIAMO IN OSTAGGIO.

[vittorio1977]

Ho aperto questo argomento, per esternare la mia tristezza, la mia frustrazione, la mia rabbia.
Qui, non lascio spazio agli insulti che ripeto su " un insulto per guarascio". Argomento che credo azzeccatissimo.

Mi piacerebbe che riuscissimo a scrivere con il cuore, con i nostri sentimenti. Perché credo che se usiamo sempre la goliardia, goliardia rimarrà.

Non ne posso più. Una passione che è ormai umiliazione.
I nostri colori usati solo per uso personale di un tiranno.

Lascio a voi le esternazioni, invoco le vostre emozioni.

Mai un passo indietro.

[isaia]

Forse una parola con il cuore la dovrebbe dire anche il noshtro benemerito amato sindaco , ma dubbito che lo faccia visto che non e' neanche riuscito a sistemare e/o arripezzare una caz* di tribuna dove i lavori sono fermi. Quindi stara' bello nascosto continuando a fare il nullafacente per non disturbare. C'e' il dissesto ( da 30 anni) quindi nn si deve muovere una foglia.Corrono voci strane sul nuovo appalto PARE..
Non so se continuare a parlare con il cuore

[Markol]

Serve solo pazienza e rassegnazione, tempo un anno e mezzo e sparirà solo. La fine di questa storia è già nota, retrocessione e poi, dopo una stagione, fallimento pilotato, ovviamente con un pupazzo alternativo.

[Oberdan_80]

la tua tristezza, la tua frustrazione, la tua rabbia io la esterno da oltre 5 anni e oramai si è trasformata solo in attesa di vederlo mollare il suo osso, ormai aspetto solo questo e prima o poi dovrete accettarlo tutti che lo farà solo se non sarà più appetibile...

[andrea 82\4]

Non sono nato a Cosenza, non abito a Cosenza, vivo in Lombardia ma tifo Cosenza e questa passione è letteralmente tatuata sulla mia pelle grazie a ciò che mio padre, Cosentino DOC, è riuscito a trasmettermi. Fin da piccolo mi ha mostrato quali fossero le mie radici e, nelle numerose discese in città, mi ha fatto amare le bellezze e le contraddizioni di una terra meravigliosa, grazie a lui e ai miei cugini ho imparato a capire il dialetto e a fortificare il proverbiale animo battagliero dei Bruzi. Naturalmente non posso seguire dal vivo tutte le partite ma anche nel periodo buio della serie D, io e mio papà, siamo stati presenti appena possibile e di sicuro, finché la salute lo permetterà, continueremo a fare km e sacrifici per seguire la nostra passione negli stadi dove i lupi giocheranno. Questo lungo preambolo solo per dire che il Cosenza è qualcosa di più grande di un presidente, di un DS, di un allenatore o dei giocatori, è un pezzo della nostra vita, è un insieme di ricordi che ci accompagnerà per sempre, è il tempo speso con le persone a cui vogliamo bene, è gioire, piangere, tifare. Capisco che questi ultimi 5 anni siano stati frustranti, che ormai guardare la partita risulta solamente una sequela infinita di bestemmie e imprecazioni, ma il male non durerà per sempre. Una volta liberi torneremo come abbiamo sempre fatto dopo fallimenti e reteocessioni, gioiremo di nuovo e mi piace sognare che arriveremo dove ancora non siamo arrivati...lo meritiamo e mi piacerebbe tanto vivere questo momento con papà.
Vi abbraccio tutti e Forza Lupi
Andrea

[emmeadiddru]

Non sono nato a Cosenza, non abito a Cosenza, vivo in Lombardia ma tifo Cosenza e questa passione è letteralmente tatuata sulla mia pelle grazie a ciò che mio padre, Cosentino DOC, è riuscito a trasmettermi. Fin da piccolo mi ha mostrato quali fossero le mie radici e, nelle numerose discese in città, mi ha fatto amare le bellezze e le contraddizioni di una terra meravigliosa, grazie a lui e ai miei cugini ho imparato a capire il dialetto e a fortificare il proverbiale animo battagliero dei Bruzi. Naturalmente non posso seguire dal vivo tutte le partite ma anche nel periodo buio della serie D, io e mio papà, siamo stati presenti appena possibile e di sicuro, finché la salute lo permetterà, continueremo a fare km e sacrifici per seguire la nostra passione negli stadi dove i lupi giocheranno. Questo lungo preambolo solo per dire che il Cosenza è qualcosa di più grande di un presidente, di un DS, di un allenatore o dei giocatori, è un pezzo della nostra vita, è un insieme di ricordi che ci accompagnerà per sempre, è il tempo speso con le persone a cui vogliamo bene, è gioire, piangere, tifare. Capisco che questi ultimi 5 anni siano stati frustranti, che ormai guardare la partita risulta solamente una sequela infinita di bestemmie e imprecazioni, ma il male non durerà per sempre. Una volta liberi torneremo come abbiamo sempre fatto dopo fallimenti e reteocessioni, gioiremo di nuovo e mi piace sognare che arriveremo dove ancora non siamo arrivati...lo meritiamo e mi piacerebbe tanto vivere questo momento con papà.
Vi abbraccio tutti e Forza Lupi
Andrea

Stima

[lupo1970]

Non sono nato a Cosenza, non abito a Cosenza, vivo in Lombardia ma tifo Cosenza e questa passione è letteralmente tatuata sulla mia pelle grazie a ciò che mio padre, Cosentino DOC, è riuscito a trasmettermi. Fin da piccolo mi ha mostrato quali fossero le mie radici e, nelle numerose discese in città, mi ha fatto amare le bellezze e le contraddizioni di una terra meravigliosa, grazie a lui e ai miei cugini ho imparato a capire il dialetto e a fortificare il proverbiale animo battagliero dei Bruzi. Naturalmente non posso seguire dal vivo tutte le partite ma anche nel periodo buio della serie D, io e mio papà, siamo stati presenti appena possibile e di sicuro, finché la salute lo permetterà, continueremo a fare km e sacrifici per seguire la nostra passione negli stadi dove i lupi giocheranno. Questo lungo preambolo solo per dire che il Cosenza è qualcosa di più grande di un presidente, di un DS, di un allenatore o dei giocatori, è un pezzo della nostra vita, è un insieme di ricordi che ci accompagnerà per sempre, è il tempo speso con le persone a cui vogliamo bene, è gioire, piangere, tifare. Capisco che questi ultimi 5 anni siano stati frustranti, che ormai guardare la partita risulta solamente una sequela infinita di bestemmie e imprecazioni, ma il male non durerà per sempre. Una volta liberi torneremo come abbiamo sempre fatto dopo fallimenti e reteocessioni, gioiremo di nuovo e mi piace sognare che arriveremo dove ancora non siamo arrivati...lo meritiamo e mi piacerebbe tanto vivere questo momento con papà.
Vi abbraccio tutti e Forza Lupi
Andrea

[isaia]

Non sono nato a Cosenza, non abito a Cosenza, vivo in Lombardia ma tifo Cosenza e questa passione è letteralmente tatuata sulla mia pelle grazie a ciò che mio padre, Cosentino DOC, è riuscito a trasmettermi. Fin da piccolo mi ha mostrato quali fossero le mie radici e, nelle numerose discese in città, mi ha fatto amare le bellezze e le contraddizioni di una terra meravigliosa, grazie a lui e ai miei cugini ho imparato a capire il dialetto e a fortificare il proverbiale animo battagliero dei Bruzi. Naturalmente non posso seguire dal vivo tutte le partite ma anche nel periodo buio della serie D, io e mio papà, siamo stati presenti appena possibile e di sicuro, finché la salute lo permetterà, continueremo a fare km e sacrifici per seguire la nostra passione negli stadi dove i lupi giocheranno. Questo lungo preambolo solo per dire che il Cosenza è qualcosa di più grande di un presidente, di un DS, di un allenatore o dei giocatori, è un pezzo della nostra vita, è un insieme di ricordi che ci accompagnerà per sempre, è il tempo speso con le persone a cui vogliamo bene, è gioire, piangere, tifare. Capisco che questi ultimi 5 anni siano stati frustranti, che ormai guardare la partita risulta solamente una sequela infinita di bestemmie e imprecazioni, ma il male non durerà per sempre. Una volta liberi torneremo come abbiamo sempre fatto dopo fallimenti e reteocessioni, gioiremo di nuovo e mi piace sognare che arriveremo dove ancora non siamo arrivati...lo meritiamo e mi piacerebbe tanto vivere questo momento con papà.
Vi abbraccio tutti e Forza Lupi
Andrea

[vittorio1977]

Non sono nato a Cosenza, non abito a Cosenza, vivo in Lombardia ma tifo Cosenza e questa passione è letteralmente tatuata sulla mia pelle grazie a ciò che mio padre, Cosentino DOC, è riuscito a trasmettermi. Fin da piccolo mi ha mostrato quali fossero le mie radici e, nelle numerose discese in città, mi ha fatto amare le bellezze e le contraddizioni di una terra meravigliosa, grazie a lui e ai miei cugini ho imparato a capire il dialetto e a fortificare il proverbiale animo battagliero dei Bruzi. Naturalmente non posso seguire dal vivo tutte le partite ma anche nel periodo buio della serie D, io e mio papà, siamo stati presenti appena possibile e di sicuro, finché la salute lo permetterà, continueremo a fare km e sacrifici per seguire la nostra passione negli stadi dove i lupi giocheranno. Questo lungo preambolo solo per dire che il Cosenza è qualcosa di più grande di un presidente, di un DS, di un allenatore o dei giocatori, è un pezzo della nostra vita, è un insieme di ricordi che ci accompagnerà per sempre, è il tempo speso con le persone a cui vogliamo bene, è gioire, piangere, tifare. Capisco che questi ultimi 5 anni siano stati frustranti, che ormai guardare la partita risulta solamente una sequela infinita di bestemmie e imprecazioni, ma il male non durerà per sempre. Una volta liberi torneremo come abbiamo sempre fatto dopo fallimenti e reteocessioni, gioiremo di nuovo e mi piace sognare che arriveremo dove ancora non siamo arrivati...lo meritiamo e mi piacerebbe tanto vivere questo momento con papà.
Vi abbraccio tutti e Forza Lupi
Andrea

Parole che commuovono. Il Cosenza siamo noi

[cirujeda]

Non sono nato a Cosenza, non abito a Cosenza, vivo in Lombardia ma tifo Cosenza e questa passione è letteralmente tatuata sulla mia pelle grazie a ciò che mio padre, Cosentino DOC, è riuscito a trasmettermi. Fin da piccolo mi ha mostrato quali fossero le mie radici e, nelle numerose discese in città, mi ha fatto amare le bellezze e le contraddizioni di una terra meravigliosa, grazie a lui e ai miei cugini ho imparato a capire il dialetto e a fortificare il proverbiale animo battagliero dei Bruzi. Naturalmente non posso seguire dal vivo tutte le partite ma anche nel periodo buio della serie D, io e mio papà, siamo stati presenti appena possibile e di sicuro, finché la salute lo permetterà, continueremo a fare km e sacrifici per seguire la nostra passione negli stadi dove i lupi giocheranno. Questo lungo preambolo solo per dire che il Cosenza è qualcosa di più grande di un presidente, di un DS, di un allenatore o dei giocatori, è un pezzo della nostra vita, è un insieme di ricordi che ci accompagnerà per sempre, è il tempo speso con le persone a cui vogliamo bene, è gioire, piangere, tifare. Capisco che questi ultimi 5 anni siano stati frustranti, che ormai guardare la partita risulta solamente una sequela infinita di bestemmie e imprecazioni, ma il male non durerà per sempre. Una volta liberi torneremo come abbiamo sempre fatto dopo fallimenti e reteocessioni, gioiremo di nuovo e mi piace sognare che arriveremo dove ancora non siamo arrivati...lo meritiamo e mi piacerebbe tanto vivere questo momento con papà.
Vi abbraccio tutti e Forza Lupi
Andrea

[THE FAN]

Ho aperto questo argomento, per esternare la mia tristezza, la mia frustrazione, la mia rabbia.
Qui, non lascio spazio agli insulti che ripeto su " un insulto per guarascio". Argomento che credo azzeccatissimo.

Mi piacerebbe che riuscissimo a scrivere con il cuore, con i nostri sentimenti. Perché credo che se usiamo sempre la goliardia, goliardia rimarrà.

Non ne posso più. Una passione che è ormai umiliazione.
I nostri colori usati solo per uso personale di un tiranno.

Lascio a voi le esternazioni, invoco le vostre emozioni.

Mai un passo indietro.

" Non ha importanza dove si è nati, quando come e dove si sono avuti i primi approcci con il calcio, per diventare un appassionato, un tifoso. Il tifo è una malattia giovanile che dura tutta la vita."

[vittorio1977]

" Non ha importanza dove si è nati, quando come e dove si sono avuti i primi approcci con il calcio, per diventare un appassionato, un tifoso. Il tifo è una malattia giovani le che dura tutta la vita."

Verissimo. Davvero una malattia.
Era il 1982, si giocava Cosenza Benevento, finì 1-0 gol di Frigerio.
Quel pomeriggio mi innamorai, ignaro del fatto che avrei sofferto una vita intera. Ma l'amore, quello vero non ha condizioni. Neanche le mortificazioni costanti di mr. g possono ledere questo sentimento.

[originalzagor]

**** LIBERATECI *****

[Ferro da Milano]

Tanta, troppa frustrazione. Eppure nel mio piccolo le sto provando tutte. Lo so, faccio persino tenerezza a qualcuno (me l’hanno pure detto) a qualcun altro faccio montare la rabbia. Ma non ci posso fare nulla, come tutti voi, schiavo di una passione ed ostaggio, ancora una volta - perché non ci facciamo mancare niente - di un vampiro che non succ** solo danaro, ma anche la passione.

Ma… ha da passà a nuttata!

[originalzagor]

Tanta, troppa frustrazione. Eppure nel mio piccolo le sto provando tutte. Lo so, faccio persino tenerezza a qualcuno (me l’hanno pure detto) a qualcun altro faccio montare la rabbia. Ma non ci posso fare nulla, come tutti voi, schiavo di una passione ed ostaggio, ancora una volta - perché non ci facciamo mancare niente - di un vampiro che non succ** solo danaro, ma anche la passione.

Ma… ha da passà a nuttata!

...fra una sukkiata e l'altra di sangue a forma di "verdoni"... un su potissa sucà nu lampu?