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pix ha scritto: mercoledì 2 novembre 2022, 10:42
Mi sono fatto persuaso (cit. Montalbano) che sia molto più grave l'incompetenza della "dirigenza" in materia di pallone in senso stretto, che la dilettantesca e arronzata gestione o il trattare il Cosenza come un bancomat personale o per pochi e selezionati amici.
In realtà le due cose sono strettamente connesse.
Mi spiego, se io devo mettere su una Società di calcio, dovrò per forza dare dei ruoli chiave a gente del settore, strutturando un organigramma chiaro con ruoli e compiti ben specifici da ricoprire.
Ma se io voglio incupare, arronzo e me ne frego, lascia ovviamente che la Società vada così, senza riferimento e programmazione.
E le persone che stanno vicino a me proprietario e fanno "i dirigenti", metteranno bocca anche dove non dovrebbero.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti...
Bia ha scritto: mercoledì 2 novembre 2022, 10:49
In realtà le due cose sono strettamente connesse.
Mi spiego, se io devo mettere su una Società di calcio, dovrò per forza dare dei ruoli chiave a gente del settore, strutturando un organigramma chiaro con ruoli e compiti ben specifici da ricoprire.
Ma se io voglio incupare, arronzo e me ne frego, lascia ovviamente che la Società vada così, senza riferimento e programmazione.
E le persone che stanno vicino a me proprietario e fanno "i dirigenti", metteranno bocca anche dove non dovrebbero.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti...
bravo! da incorniciare descrizione sintetica perfetta del quadro di insieme
Luposcomm ha scritto: mercoledì 2 novembre 2022, 9:39
Potresti darla anche a noi la spiegazione? Grazie
Che Bisoli era l’allenatore giusto per un campionato di lotta e rincorsa come l’anno scorso, ma avendo la possibilità di pianificare la stagione pensavano che la salvezza tranquilla dovesse passare attraverso un calcio diverso da quello praticato da Bisoli.
I fatti li hanno ampiamente smentiti, almeno finora.
Concordo, anche se metterei D’Urso dietro Merola e Larrivey.
Intanto mettiamo Rispoli bloccato a sinistra e sistemiamoci a tre in mezzo (vorrei poter parlare con Dionigi per chiedergli perché non l’ha mai fatto), cercando di recuperare Caló.
car89 ha scritto: mercoledì 2 novembre 2022, 11:41
Che Bisoli era l’allenatore giusto per un campionato di lotta e rincorsa come l’anno scorso, ma avendo la possibilità di pianificare la stagione pensavano che la salvezza tranquilla dovesse passare attraverso un calcio diverso da quello praticato da Bisoli.
I fatti li hanno ampiamente smentiti, almeno finora.
quindi bisognava rinunciare a giocare di rimessa con una squadra di scarti per cominciare a far giocare una squadra scadente senza mai tirare in porta, segnando solo approfittando dei rimpalli o degli errori degli avversari... un passo avanti notevole... quando non sai mai manco com'è fatto un pallone...
car89 ha scritto: mercoledì 2 novembre 2022, 11:41
Che Bisoli era l’allenatore giusto per un campionato di lotta e rincorsa come l’anno scorso, ma avendo la possibilità di pianificare la stagione pensavano che la salvezza tranquilla dovesse passare attraverso un calcio diverso da quello praticato da Bisoli.
I fatti li hanno ampiamente smentiti, almeno finora.
E confermare gente come Matosevic Voca e Panico, prendere Calò alla fine, e farsi rifilare un bidone come Gozzi, per loro significa "pianificare"?
Spero che almeno tu glielo abbia fatto notare.E' una incongruenza assurda!
A meno che non stiano pianificando una retrocessione certa...
tetris ha scritto: mercoledì 2 novembre 2022, 11:48
quindi bisognava rinunciare a giocare di rimessa con una squadra di scarti per cominciare a far giocare una squadra scadente senza mai tirare in porta, segnando solo approfittando dei rimpalli o degli errori degli avversari... un passo avanti notevole... quando non sai mai manco com'è fatto un pallone...
Ma di chi si circonda Guarpetta come "dirigenti e consiglieri da cerchio magico", di gente tipo Carcarlo Pravettoni ed il Mago G della Galbusera?
Già lui è un personaggio da fumetto horror, ma la sua corte deve essere di un livello hardcore...
car89 ha scritto: mercoledì 2 novembre 2022, 11:41
Che Bisoli era l’allenatore giusto per un campionato di lotta e rincorsa come l’anno scorso, ma avendo la possibilità di pianificare la stagione pensavano che la salvezza tranquilla dovesse passare attraverso un calcio diverso da quello praticato da Bisoli.
I fatti li hanno ampiamente smentiti, almeno finora.
La spiegazione è molto più banale, dionigi, come tutti i disperati, non ha preteso nulla in termini di mercato, Bisoli (ricordo l'intervista davanti il santuario di paola) avrebbe voluto una squadra ed un budget adeguato alla categoria. Questo è il motivo, sono 12 anni che tutto si muove in base ai soldi da far sparire.
Markol ha scritto: mercoledì 2 novembre 2022, 12:04
La spiegazione è molto più banale, dionigi, come tutti i disperati, non ha preteso nulla in termini di mercato, Bisoli (ricordo l'intervista davanti il santuario di paola) avrebbe voluto una squadra ed un budget adeguato alla categoria. Questo è il motivo, sono 12 anni che tutto si muove in base ai soldi da far sparire.
Gioca anche il fatto che era ben voluto dalla piazza e che, forte dei risultati ottenuti, aveva creato un ottimo feeling. Questi personaggi sono assolutamente deleteri ed un intralcio per il raggiungimento dei suoi obiettivi.
Frascale67 ha scritto: mercoledì 2 novembre 2022, 12:18
Gioca anche il fatto che era ben voluto dalla piazza e che, forte dei risultati ottenuti, aveva creato un ottimo feeling. Questi personaggi sono assolutamente deleteri ed un intralcio per il raggiungimento dei suoi obiettivi.
Tommaso Napoli, Gianluca Gagliardi, Pierino Braglia e Pierpaolo Bisoli... tutti sacrificati sull'altare della ragion di stato...
Frascale67 ha scritto: mercoledì 2 novembre 2022, 12:22
Però vorrei consigliare , prima di convincersi che Bisoli pratica un calcio poco propositivo, di guardare per intero qualche partita del sud Tirol.
si sta parlando di come giocasse la nostra squadra con lui (che poi era lo stesso gioco di zaffaroni, per il semplice motivo che in quelle condizioni era l'unica opzione possibile), non in generale di come lui riesca a far giocare le proprie squadre (un conto è cucinare ciò che trovi in un frigo mezzo vuoto, altro è farlo col frigo pieno o facendo la spesa per i fatti propri, cucinando ciò che si è deciso di comprare)...
Bia ha scritto: mercoledì 2 novembre 2022, 11:51
E confermare gente come Matosevic Voca e Panico, prendere Calò alla fine, e farsi rifilare un bidone come Gozzi, per loro significa "pianificare"?
Spero che almeno tu glielo abbia fatto notare.E' una incongruenza assurda!
A meno che non stiano pianificando una retrocessione certa...
Era agosto, era ancora in piedi l'affaire Cavion e Gozzi e Panico non erano li ad agitare i nostri sonni.
Bei tempi.
tetris ha scritto: mercoledì 2 novembre 2022, 12:30
Tommaso Napoli, Gianluca Gagliardi, Pierino Braglia e Pierpaolo Bisoli... tutti sacrificati sull'altare della ragion di stato...
si sta parlando di come giocasse la nostra squadra con lui (che poi era lo stesso gioco di zaffaroni, per il semplice motivo che in quelle condizioni era l'unica opzione possibile), non in generale di come lui riesca a far giocare le proprie squadre (un conto è cucinare ciò che trovi in un frigo mezzo vuoto, altro è farlo col frigo pieno o facendo la spesa per i fatti propri, cucinando ciò che si è deciso di comprare)...
Capisco la foga ma...
Bisoli con lo stesso gioco di Zaffaroni no!
Ribadisco poi che abbiamo 11 /13 pedine che possono tranquillamente giocare un buon calcio.
La rosa ha dei problemi ma Dionigi li ha colpevolmente ingigantiti.
car89 ha scritto: mercoledì 2 novembre 2022, 11:46
Concordo, anche se metterei D’Urso dietro Merola e Larrivey.
Intanto mettiamo Rispoli bloccato a sinistra e sistemiamoci a tre in mezzo (vorrei poter parlare con Dionigi per chiedergli perché non l’ha mai fatto), cercando di recuperare Caló.
INFATTi Merola l'ho ampiamente considerato...
Kornvig mi ha convinto per la conduzione palla al piede...sec me c'è materiale per vedere buone cose dal danese