Parisi deve essere il capitano del centenario

[blue blood]

MARINOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO convinci la società a confermare Parisi deve essere l'uomo spogliatoio insiame a Mosciaro :friends:

Marino nu cummanna nenti

[Rey86]

Cicciò Marì riconferma Parisi e alcuni giocatori della passata stagione ( come già scritto in altro topic) sia perchè lo meritano sia perchè comunque visto che non si muove foglia almeno avremmo una decina di giocatori validi (sia in d che in legapro2)come base a cui aggiungere altri acquisti. Jamu jà pensaci e nn fare caxxate puru tu

[luca 75]

Ho vestito per 10 anni la maglia del Cosenza, portandola con onore e con orgoglio in tutti gli stadi d’Italia, dal “San Paolo” di Napoli al “Novara” di Ribera, sempre fiero di indossarla ed onorarla e sempre immensamente felice di esserne il capitano. Sono entrato nei primi cinque giocatori con più presenze in campionato con la maglia del Cosenza ed ho sempre anteposto il bene della squadra a qualsiasi altro interesse, sia di natura personale che professionale. Ho condiviso con il pubblico rossoblu la passione per il Cosenza in ben quattro categorie diverse, senza mai tirami indietro e non smetterò mai di ringraziare la città ed il pubblico per l’affetto che in questi lunghi anni mi è stato dimostrato. Adesso hanno pensato bene di negarmi l’ultima gioia e l’ultimo desiderio di calciatore rimastomi, la disputa dell’ultimo campionato della mia lunga carriera con la maglia del Cosenza, nell’anno del centenario , magari, indossarne ancora per una volta, la fascia di capitano, ma una cosa non potranno togliermi mai ed è il ricordo di questi anni, la stima di tanta gente ed il vostro urlo "La vinciamo noi, la vinciamo noi" che mi è rimasto dentro impresso come un ricordo indelebile. Vorrei ringraziarvi personalmente tutti, uno per uno, e da primo tifoso dei lupi, vi (e mi) auguro di poter risalire sempre più in alto. Grazie di cuore a tutti e sempre “Forza Lupi”
Aniello Parisi

[Avieredblu]

Bastardi...

[marcello77]

Ho vestito per 10 anni la maglia del Cosenza, portandola con onore e con orgoglio in tutti gli stadi d’Italia, dal “San Paolo” di Napoli al “Novara” di Ribera, sempre fiero di indossarla ed onorarla e sempre immensamente felice di esserne il capitano. Sono entrato nei primi cinque giocatori con più presenze in campionato con la maglia del Cosenza ed ho sempre anteposto il bene della squadra a qualsiasi altro interesse, sia di natura personale che professionale. Ho condiviso con il pubblico rossoblu la passione per il Cosenza in ben quattro categorie diverse, senza mai tirami indietro e non smetterò mai di ringraziare la città ed il pubblico per l’affetto che in questi lunghi anni mi è stato dimostrato. Adesso hanno pensato bene di negarmi l’ultima gioia e l’ultimo desiderio di calciatore rimastomi, la disputa dell’ultimo campionato della mia lunga carriera con la maglia del Cosenza, nell’anno del centenario , magari, indossarne ancora per una volta, la fascia di capitano, ma una cosa non potranno togliermi mai ed è il ricordo di questi anni, la stima di tanta gente ed il vostro urlo "La vinciamo noi, la vinciamo noi" che mi è rimasto dentro impresso come un ricordo indelebile. Vorrei ringraziarvi personalmente tutti, uno per uno, e da primo tifoso dei lupi, vi (e mi) auguro di poter risalire sempre più in alto. Grazie di cuore a tutti e sempre “Forza Lupi”
Aniello Parisi

Senza parole.

[Primo AssAltO]

una societa' di calcio nn e' un ente di beneficienza ne di riconoscenza................... la gratitudine nn porta da nessuna parte.............. questo va premesso prima di criticare una societa' che sceglie in tutto diritto di non riconfermare un quarantenne................. detto questo................ vorrei capire questa scelta "tecnica"................. mi possono venire a dire "preferiamo difensori piu' giovani".................. va bene............... e dove sono? oggi abbiamo 2 giocatori contati

[Perris]

Per me una società deve pensare insieme all'allenatore le mosse giuste per costruire una squadra forte. Dal punto di vista morale,confermerei Parisi, ma dal punto di vista tecnico quest'anno ha dimostrato di essere arrivato. Certo molte volte è stato meglio di Parenti e Sicignano,ma ormai per me non può essere più titolare in una squadra che deve vincere. Il sentimentalismo è bello,ma ricordate che il calcio è un'altra cosa e se squadre come la juve il milan possono trattare a pesci in faccia gente come Maldini o Del Piero per citarne qualcuno, non vedo perchè il Cosenza deve avere questi obblighi morali verso un giocatore.
Poi è normale che dobbiamo ringraziare Parisi per tutto quello che ha dato al Cosenza ed è giusto che debba essere ricordato tanto quanto Marulla.
Grazie capitano ma il calcio non può vivere di sentimentalismi.

Forza Cosenza sempre.

[marcello77]

una societa' di calcio nn e' un ente di beneficienza ne di riconoscenza................... la gratitudine nn porta da nessuna parte.............. questo va premesso prima di criticare una societa' che sceglie in tutto diritto di non riconfermare un quarantenne................. detto questo................ vorrei capire questa scelta "tecnica"................. mi possono venire a dire "preferiamo difensori piu' giovani".................. va bene............... e dove sono? oggi abbiamo 2 giocatori contati

Una volta, fino agli anni 90 e non nel Pleistocene, il calcio era anche e soprattutto fatto di bandiere e di sentimenti.
Ora non esiste più la riconoscenza........
Sorvolo sulla beneficineza, perchè la società, se proprio ha fatto beneficienza, lo scorso anno l'ha fatta a Marano, a Parenti ed al Sicignano del girone d'andata.......non certo a Parisi.

[Primo AssAltO]

in campo nn possiamo permetterci bandiere e sentimenti.................. ma giocatori pronti.............. se no potevano giocare ancora Marulla e Lentini.................. Parisi ha 40 anni................. io il ragionamento di non riconfermarlo lo capisco..................... aspetto solo di vedere chi prendono al suo posto

[marcello77]

in campo nn possiamo permetterci bandiere e sentimenti.................. ma giocatori pronti.............. se no potevano giocare ancora Marulla e Lentini.................. Parisi ha 40 anni................. io il ragionamento di non riconfermarlo lo capisco..................... aspetto solo di vedere chi prendono al suo posto

Ma se lo scorso anno è stato di gran lunga il miglior difensore che avevi in squadra. Come fai a sostenere che a 40 anni è da buttare???
Se non dava più garanzie, allora ti posso dare ragione. Ma negli ultimi due campionati, quando stava bene ha sempre fornito ottime prestazioni, specilamente se rapportate ai colleghi di reparto.
Anche come 3° o 4° centrale, prendendo qualche difensore forte di categoria, si sarebbe potuto riconfermare.

[Primo AssAltO]

nn deve essere per forza da buttare.................. su un quarantenne si possono fare certe valutazioni anche se ha offerto garanzie fino a 5 minuti prima............ per questo aspetto chi prendono al suo posto prima di giudicare................. e non condivido chi ne voleva la riconferma solo per "riconoscenza"

[abba]

Ho vestito per 10 anni la maglia del Cosenza, portandola con onore e con orgoglio in tutti gli stadi d’Italia, dal “San Paolo” di Napoli al “Novara” di Ribera, sempre fiero di indossarla ed onorarla e sempre immensamente felice di esserne il capitano. Sono entrato nei primi cinque giocatori con più presenze in campionato con la maglia del Cosenza ed ho sempre anteposto il bene della squadra a qualsiasi altro interesse, sia di natura personale che professionale. Ho condiviso con il pubblico rossoblu la passione per il Cosenza in ben quattro categorie diverse, senza mai tirami indietro e non smetterò mai di ringraziare la città ed il pubblico per l’affetto che in questi lunghi anni mi è stato dimostrato. Adesso hanno pensato bene di negarmi l’ultima gioia e l’ultimo desiderio di calciatore rimastomi, la disputa dell’ultimo campionato della mia lunga carriera con la maglia del Cosenza, nell’anno del centenario , magari, indossarne ancora per una volta, la fascia di capitano, ma una cosa non potranno togliermi mai ed è il ricordo di questi anni, la stima di tanta gente ed il vostro urlo "La vinciamo noi, la vinciamo noi" che mi è rimasto dentro impresso come un ricordo indelebile. Vorrei ringraziarvi personalmente tutti, uno per uno, e da primo tifoso dei lupi, vi (e mi) auguro di poter risalire sempre più in alto. Grazie di cuore a tutti e sempre “Forza Lupi”
Aniello Parisi

lo so che adesso mi risponderanno "e Marulla?" ma non me ne frega niente e lo scrivo uguale, per quello che ha fatto e detto in questi anni, per come lo ha fatto e lo ha detto: c'è solo un capitano. Spero ancora che ci ripensino

[raffadani]

Ho vestito per 10 anni la maglia del Cosenza, portandola con onore e con orgoglio in tutti gli stadi d’Italia, dal “San Paolo” di Napoli al “Novara” di Ribera, sempre fiero di indossarla ed onorarla e sempre immensamente felice di esserne il capitano. Sono entrato nei primi cinque giocatori con più presenze in campionato con la maglia del Cosenza ed ho sempre anteposto il bene della squadra a qualsiasi altro interesse, sia di natura personale che professionale. Ho condiviso con il pubblico rossoblu la passione per il Cosenza in ben quattro categorie diverse, senza mai tirami indietro e non smetterò mai di ringraziare la città ed il pubblico per l’affetto che in questi lunghi anni mi è stato dimostrato. Adesso hanno pensato bene di negarmi l’ultima gioia e l’ultimo desiderio di calciatore rimastomi, la disputa dell’ultimo campionato della mia lunga carriera con la maglia del Cosenza, nell’anno del centenario , magari, indossarne ancora per una volta, la fascia di capitano, ma una cosa non potranno togliermi mai ed è il ricordo di questi anni, la stima di tanta gente ed il vostro urlo "La vinciamo noi, la vinciamo noi" che mi è rimasto dentro impresso come un ricordo indelebile. Vorrei ringraziarvi personalmente tutti, uno per uno, e da primo tifoso dei lupi, vi (e mi) auguro di poter risalire sempre più in alto. Grazie di cuore a tutti e sempre “Forza Lupi”
Aniello Parisi

lo so che adesso mi risponderanno "e Marulla?" ma non me ne frega niente e lo scrivo uguale, per quello che ha fatto e detto in questi anni, per come lo ha fatto e lo ha detto: c'è solo un capitano. Spero ancora che ci ripensino

Grande Parisi...Capitano nel cuore....

[luca 75]

Ho vestito per 10 anni la maglia del Cosenza, portandola con onore e con orgoglio in tutti gli stadi d’Italia, dal “San Paolo” di Napoli al “Novara” di Ribera, sempre fiero di indossarla ed onorarla e sempre immensamente felice di esserne il capitano. Sono entrato nei primi cinque giocatori con più presenze in campionato con la maglia del Cosenza ed ho sempre anteposto il bene della squadra a qualsiasi altro interesse, sia di natura personale che professionale. Ho condiviso con il pubblico rossoblu la passione per il Cosenza in ben quattro categorie diverse, senza mai tirami indietro e non smetterò mai di ringraziare la città ed il pubblico per l’affetto che in questi lunghi anni mi è stato dimostrato. Adesso hanno pensato bene di negarmi l’ultima gioia e l’ultimo desiderio di calciatore rimastomi, la disputa dell’ultimo campionato della mia lunga carriera con la maglia del Cosenza, nell’anno del centenario , magari, indossarne ancora per una volta, la fascia di capitano, ma una cosa non potranno togliermi mai ed è il ricordo di questi anni, la stima di tanta gente ed il vostro urlo "La vinciamo noi, la vinciamo noi" che mi è rimasto dentro impresso come un ricordo indelebile. Vorrei ringraziarvi personalmente tutti, uno per uno, e da primo tifoso dei lupi, vi (e mi) auguro di poter risalire sempre più in alto. Grazie di cuore a tutti e sempre “Forza Lupi”
Aniello Parisi

lo so che adesso mi risponderanno "e Marulla?" ma non me ne frega niente e lo scrivo uguale, per quello che ha fatto e detto in questi anni, per come lo ha fatto e lo ha detto: c'è solo un capitano. Spero ancora che ci ripensino

e Marulla ?

[marcello77]

Ho vestito per 10 anni la maglia del Cosenza, portandola con onore e con orgoglio in tutti gli stadi d’Italia, dal “San Paolo” di Napoli al “Novara” di Ribera, sempre fiero di indossarla ed onorarla e sempre immensamente felice di esserne il capitano. Sono entrato nei primi cinque giocatori con più presenze in campionato con la maglia del Cosenza ed ho sempre anteposto il bene della squadra a qualsiasi altro interesse, sia di natura personale che professionale. Ho condiviso con il pubblico rossoblu la passione per il Cosenza in ben quattro categorie diverse, senza mai tirami indietro e non smetterò mai di ringraziare la città ed il pubblico per l’affetto che in questi lunghi anni mi è stato dimostrato. Adesso hanno pensato bene di negarmi l’ultima gioia e l’ultimo desiderio di calciatore rimastomi, la disputa dell’ultimo campionato della mia lunga carriera con la maglia del Cosenza, nell’anno del centenario , magari, indossarne ancora per una volta, la fascia di capitano, ma una cosa non potranno togliermi mai ed è il ricordo di questi anni, la stima di tanta gente ed il vostro urlo "La vinciamo noi, la vinciamo noi" che mi è rimasto dentro impresso come un ricordo indelebile. Vorrei ringraziarvi personalmente tutti, uno per uno, e da primo tifoso dei lupi, vi (e mi) auguro di poter risalire sempre più in alto. Grazie di cuore a tutti e sempre “Forza Lupi”
Aniello Parisi

lo so che adesso mi risponderanno "e Marulla?" ma non me ne frega niente e lo scrivo uguale, per quello che ha fatto e detto in questi anni, per come lo ha fatto e lo ha detto: c'è solo un capitano. Spero ancora che ci ripensino

Marulla è fuori competizione