Gli stiamo facendo l’autopsia alla partita di sabato .Fagiano ha scritto: martedì 6 settembre 2022, 7:38 Cinghià, sono d'accordo con te su questo. Il "dominare" è riferito a quei (ora non so quanti, ma almeno fino al 70/75esimo) in cui la Ternana non ha toccato palla. Certo aveva un uomo in meno ed era il minimo, ma è riferito ad una nostra superiorità momentanea fattuale.
Qual è il punto? Che non siamo stati in grado di attaccare con criterio per nostri deficit, ma comunque la Ternana non ha fatto nulla in quel lasso di tempo.
Se avessimo avuto delle idee, ed avessimo fatto un gol (anche di rapina), fidatevi che con la stessa partita avremmo letto di un Cosenza dominante su tutti i fronti (cosa che io non faccio). Perché il Cosenza non è da elogiare solo se vince.
Fatta questa premessa convengo con te che abbiamo un attacco mediocre, più che per giocatori per schema. I giocatori li guardo relativamente, in B anche bidoni possono fare fenomeni. Nella partita a Terni, non avremmo segnato nemmeno con 3 punte, perché Dionigi non ha ancora scelto un modo di attaccare e come dirigere una partita in attacco.
Perché di fondo uno deve capire se vuole crossare, attaccare per vie centrali, giocare palla a terra con triangolazioni, fare x, fare y. E noi non facciamo nulla. Al massimo qualche crossetto inutile che non porta nulla. A questo aggiungici (ma è un parere personale) che Brignola gioca troppo lontano dalla porta e ci si aspetta di farlo correre e ogni tanto saltare l'uomo (sovrappeso com'è) con tutto rispetto.
Il fatto che non abbiamo fatto tiri in porta perché scarsi, dunque, non implica il fatto che in quei 20 minuti non abbiamo dominato, nei nostri limiti di scarsezza. E mo ti rispondo su Partipilo
Dal pareggio al 70’ circa, fino al salvataggio di Martino, il Cosenza ha avuto il dominio del campo e del palleggio, ma non ha prodotto praticamente nulla.
Questo denota i limiti attuali della squadra.
La qualità dei singoli negli ultimi metri, ad esempio Florenzi che due volte arriva al limite dell’area sovrapponendosi e la passa agli avversarsi e il posizionamento tattico, con Brignola e D’Urso che partivano lontanissimi e in area si trovavano soli Larrivey e Panico che tagliava.
L’unica azione degna di nota è stato un filtrante di Martino per Merola che si gira e triangola con Butic e Brignola, che tira a giro ma non prende la porta.
Per questo secondo me deve rivedere la posizione di Florenzi, che largo perde molto mentre rende di più da mezzala destra partendo da più dietro e di Brignola, che deve giocare più avanti (o magari di Merola al suo posto) a ridosso di Larrivey.
Al momento con la palla giochiamo più o meno così
Rispoli Rigione Vaisanen
Brignola Voca Brescianini Panico
D’Urso Florenzi
Larrivey
Dovremmo fare invece una na specie di (con la palla):
Rispoli Rigione Vaisanen
Florenzi Caló Brescianini Panico
D’Urso
Brignola Larrivey
Schieramento che fa emergere ancora di più la mancanza di un giocatore alla Theo (per capirci) a sinistra, perché muovendo palla con i giocatori di qualità a destra possono aprirsi spazi sul lato senza palla, ma se il campo deve prenderlo Panico….