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Oberdan_80 ha scritto: lunedì 22 agosto 2022, 9:06
vero ma li il limite fu proprio Reja ed il suo cacasottismo in trasferta
Una sola partita vinta in trasferta.... A Caserta..... Cmq Reja fece un campionato bellissimo utilizzando quasi la stessa squadra che l'anno prima si salvo x miracolo nello spareggio..
Concordo con chi diceva che il miglior Cosenza (a livello di gioco) mai visto fu quello del primo anno di Silipo..
N°9.......PER CHI FU RE DI COSENZA PIU' DI ALARICO.
Nessuna Solidarietà a chi per 40 anni, delle sassaiole ha fatto la sua attività, CZ M.E.R.X.X.
I coretti contro Bergamini non li dimentico oi M.e.r.x.x.
Oberdan_80 ha scritto: lunedì 22 agosto 2022, 9:06
vero ma li il limite fu proprio Reja ed il suo cacasottismo in trasferta
Be' l'anno prima prendemmo 7 gol dalla Reggiana quando stavamo vincendo 0 3 in trasferta! Ho sempre pensato che conoscesse dei limiti di quella squadra...
Bia ha scritto: lunedì 22 agosto 2022, 9:29
Be' l'anno prima prendemmo 7 gol dalla Reggiana quando stavamo vincendo 0 3 in trasferta! Ho sempre pensato che conoscesse dei limiti di quella squadra...
ma ti sei giocato la promozione per non aver osato un minimo in più, in casa eravamo un rullo compressore fuori casa delle pecorelle, sarebbero bastati 2 punti in più in trasferta ed a Lecce ti presentavi per prenderti un punto e ... e ... un mi fà parrà
Markol ha scritto: domenica 21 agosto 2022, 14:35
Non capiscono l'essenza del piacere che dà il diritto di riscatto con controriscatto immediato. Siamo dei dementi.
...è come quando a poker hai scala reale e l'altro ha poker... e ti rilancia!
Tutto fieno in cascina che tornerà utilissimo quando arriveranno le vacche magre. Sei punti insperati ma fondamentalmente meritati ottenuti contro due squadre che ero certo ci avrebbero soverchiato. Cosa che non è assolutamente avvenuta se non nel primo terzo di entrambe le partite .
Detto ciò va in primis riconosciuto al mister di aver dato alla squadra un'identità di squadra e mi scuso della ripetizione.
Noi giochiamo da.sqaudra , tutti sanno cosa fare .
Che poi una parte degli interpreti sia tecnicamente non all'altezza è altro discorso e nessuno lo nega.
Ma non possiamo non sottolineare come ognuno corra per il compagno , come tutti si sacrifichino e lottino sino alla fine .
Il merito è tutto di Dionigi.
Capitolo singoli: il Brignola del secondo tempo me lo tengo stretto convinto come sono che se sarà questo ci tornerà molto utile .
Discutere Rispoli , quantomeno questo Rispoli, è calcisticamente atto delinquenziale .
Larrivey è commovente in ogni sua manifestazione.
Florenzi e D'Urso sono due signori centrocampisti .
Voca nel secondo tempo non malissimoa abbiamo bisogno di altro.
Il parere negativo è su Matosevic
È più forte di me, io con lui vivo 95 minuti di ininterrotto terrore
Sia chiaro , poi mi fa anche il paratone, per carità ...Ma trasmette davvero troppa insicurezza.
per me, a livello di gioco, il più bel Cosenza è stato quello di Bruno Giorgi... quando vedevo la partita, contro chiunque giocassi, non c'era mai una volta che avessi paura di non fare risultato, ad un certo punto ricordo che in casa contro l'Avellino m'era quasi siccatu perchè eravamo un rullo compressore come gioco e qualità...
Con Mutti non andammo in A perché tecnico poco coraggioso.
Sul piano del gioco e della modernità dell'approccio tattico alla gara il Cosenza del primo Mondonico fu il migliore che abbia mai visto (purtroppo troppo discontinuo anche per fattori esterni). Subito dopo Sonzogni.
Il tutto secondo me naturalmente.
Giorgi. Mezza spanna sopra silipo Mutti reja sonzogni. Da considerare che la squadra era praticamente identica al campionato precedente di C. Caneo, Venturin, Poggi e qualche altro di secondo piano. Se non sbaglio pure Napolitano nuovo.
Minaccia ha scritto: lunedì 22 agosto 2022, 10:39
Una cosa che non ho mai tollerato.
Se il gioco si chiama poker deve vincere chi ha in mano il poker, chid'é sa scala reale?
Il gioco di Mutti fu per me uno dei migliori mai visti. 4 4 2 classico con terzini che si sovrapponevano decine di volte ogni partita(ricordo un Pavone come miglior terzino sinistro della B prima che arrivassero altri problemi ) e tantissimi tiri in porta ogni partita.
Minaccia ha scritto: lunedì 22 agosto 2022, 10:39
Una cosa che non ho mai tollerato.
Se il gioco si chiama poker deve vincere chi ha in mano il poker, chid'é sa scala reale?
Vabbè, parliamo di un gioco che è tutta na giobba. Il fine ultimo è non capirci un caz*.
Il nome fuorviante lo trovo coerente
"dunami ̶f̶u̶r̶t̶u̶n̶a̶ u cul* i Guarascio e jettami a mare" (cit. mia nonna)