onlyamar ha scritto: giovedì 7 luglio 2022, 13:14
Perché non è persona seria? Spiegami.
Sì i nostri dialetti sono lontanissimi, è vero...
In genere il principale candidato alla retrocessione poi fa un campionato da exploit, e viceversa noi con Novellino dovevamo mangiarci il mondo...
Non retrocederemo, questa è l'unica certezza...
Beh, noi siamo abbastanza ferrati in tema "indiziati di retrocessione" e "squadra materasso"...
Penso che quest'anno la Reggina, per problemi oggettivi e contingenti, sia la prima delle indiziate alla retrocessione, e mi spiego.
Non credo mantenga l'intelaiatura dello scorso anno poiché troppo onerosa come stipendi, quindi mi aspetto un mercato in tono minore,
trattenendo chi, per qualità/prezzo (parametrati alle finanze della proprietà), rientri nel budget... peraltro, se riuscirete a vendere qualche
prospetto interessante, potreste mettere soldi in cascina per il mercato.
Dico "potreste" e non "potrete" non a caso, dato che l'obiettivo primario della società è (o almeno dovrebbe essere) l'abbattimento della debitoria
nei confronti dell'erario, sicché, le partite attive di bilancio dovranno essere ripartite in modo da soddisfare prioritariamente le scadenze
delle rateizzazioni già in essere o in procinto (grazie alle dilazioni pro-covid) di essere concordate.
L'unica diversa soluzione sarebbe quella di immettere denaro fresco (i cc.dd. conferimenti socio), ma la vedo impresa "
aspra e forte, che nel pensier rinova la paura", poiché, obiettivamente, non vedo dove questi danari possano essere scovati da una proprietà non certo carica d'oro, anzi!
Detto ciò... la salvezza non è certo una chimera, dopo le imprese da 1000 e una notte del Cosenza in questi ultimi 3 anni, chiunque può sognare di vincere la lotteria americana.
P.S.: non penso che, ad oggi, il Cosenza sia messo molto meglio, noi saremo la candidata al terzultimo e quartultimo gradino, un netto miglioramento in termini di appeal, non c'è che dire... a meno che i timidi bagliori che si intravedono in questa galleria nera come la pece,
non si tramutino in sole splendente che "
colora il cielo di rossoblù". "
Mi dicono che c'è grande entusiasmo", ed io dico:
speriamo cresca ancora e molto, soprattutto si diffonda, perché significherebbe finalmente un cambio di rotta. I nostri avi ci tramandano insegnamenti importanti, tratti dalla vita vissuta, ma a volte esistono le eccezioni che confermano la regola e spero "
ca u ciucciu a cuda a mint* puru dopo 12 anni".