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cirujeda ha scritto:Intanto Gallo rifiuta di dimettersi....ma non so se questo possa impattare negativamente o meno sulla posizione della Reggina.
La reggina ha liquidità e coperture necessarie per garantire l'iscrizione? La fidejussione chi la fa? Devono cedere prima di subito, sempre che il giudice sia d'accordo.
cirujeda ha scritto: mercoledì 18 maggio 2022, 16:08
Intanto Gallo rifiuta di dimettersi....ma non so se questo possa impattare negativamente o meno sulla posizione della Reggina.
Gallo ha in tutta evidenza ben altre priorità che la salvezza sportiva ed economica della Reggina.
Minaccia ha scritto: mercoledì 18 maggio 2022, 18:21
Gallo ha in tutta evidenza ben altre priorità che la salvezza sportiva ed economica della Reggina.
Ho come l'impressione che la non iscrizione gli serva per ammuntare ancuna magagna
Per me sono messi molto male a Reggio.
In un mese vendere la società, per di più in queste condizioni e con 15-20 milioni di debiti, la vedo un’impresa ardua.
Poi chiaro che se c’è un miliardario dietro a questi citati fondi esteri, allora se ne infischia di tutto e la rileva lo stesso e in poche settimane.
30 Giugno 2011: Torneremo...
16 Giugno 2018: Siamo tornati.
10 Maggio 2021: Eravamo tornati.
3 Agosto 2021: B simu torna.
Brigata rossoblu ha scritto: mercoledì 18 maggio 2022, 18:36
Per me sono messi molto male a Reggio.
In un mese vendere la società, per di più in queste condizioni e con 15-20 milioni di debiti, la vedo un’impresa ardua.
Poi chiaro che se c’è un miliardario dietro a questi citati fondi esteri, allora se ne infischia di tutto e la rileva lo stesso e in poche settimane.
Aggiungo che, un fondo straniero o italiano, per valutare un'azienda non impiega meno di 10 giorni e poi ci sono le trattative. Naturalmente non ci deve essere nessuna implicazione societaria con altri soggetti. Insomma, ci vuole un miracolo
Ma scusate quali società di calcio sono state salvate ad un passo dal fallimento? Intendo seriamente, non da predoni stile Tuttolomondo, Manenti e lo stesso Gallo.
A mia memoria solo Lazio e Parma nei primi anni 2000, ma con l’intervento del Governo.
car89 ha scritto: mercoledì 18 maggio 2022, 19:41
Ma scusate quali società di calcio sono state salvate ad un passo dal fallimento? Intendo seriamente, non da predoni stile Tuttolomondo, Manenti e lo stesso Gallo.
A mia memoria solo Lazio e Parma nei primi anni 2000, ma con l’intervento del Governo.
Il Cz… quando avevano arrestato Cosentino.
Venne chiamato a fuor di “politica” Noto che salvó la squadra dal fallimento.
E anche il Bologna. Acquistato da Saputo quando stava per fallire a seguito della scellerata gestione Porcedda-Guaraldi
30 Giugno 2011: Torneremo...
16 Giugno 2018: Siamo tornati.
10 Maggio 2021: Eravamo tornati.
3 Agosto 2021: B simu torna.
car89 ha scritto: mercoledì 18 maggio 2022, 19:41
Ma scusate quali società di calcio sono state salvate ad un passo dal fallimento? Intendo seriamente, non da predoni stile Tuttolomondo, Manenti e lo stesso Gallo.
A mia memoria solo Lazio e Parma nei primi anni 2000, ma con l’intervento del Governo.
Non c'erano solo loro. La Roma aveva un debito con la banca di 300 milioni. Il Siena lo hanno tenuto in piedi finchè potevano coprire le magagne al Monte dei paschi (c'era pure la squadra di basket).Hanno fatto il lodo Petrucci per salvare il Napoli (e poi lo hanno fatto ripartire dalla C, perchè era insostenibile), il Perugia finchè Gaucci era ammanicato con Geronzi non si toccava ed ha fatto cose turche, poi lo hanno abbandonato. Lo stesso Bari doveva fallire nel 2016 (c'è pure il documentario) e lo hanno tenuto in piedi fino al 2019. così come il Cesena ed il Chievo.L'elenco è lungo, dipende solo dal blasone e dalle protezioni politiche. Non dipende se sono fallite, ma quando hanno deciso che dovevano fallire perchè non gli ptoevano più tenere il gioco....
Bia ha scritto: mercoledì 18 maggio 2022, 19:47
Non c'erano solo loro. La Roma aveva un debito con la banca di 300 milioni. Il Siena lo hanno tenuto in piedi finchè potevano coprire le magagne al Monte dei paschi (c'era pure la squadra di basket).Hanno fatto il lodo Petrucci per salvare il Napoli (e poi lo hanno fatto ripartire dalla C, perchè era insostenibile), il Perugia finchè Gaucci era ammanicato con Geronzi non si toccava ed ha fatto cose turche, poi lo hanno abbandonato. Lo stesso Bari doveva fallire nel 2016 (c'è pure il documentario) e lo hanno tenuto in piedi fino al 2019. così come il Cesena ed il Chievo.L'elenco è lungo, dipende solo dal blasone e dalle protezioni politiche. Non dipende se sono fallite, ma quando hanno deciso che dovevano fallire....
E infatti la Reggina era fallita due anni fa.
Si sono fatti altri due giri di giostra con Gallo, pur essendo palese che usasse la Reggina per affari illeciti.
car89 ha scritto: mercoledì 18 maggio 2022, 19:50
E infatti la Reggina era fallita due anni fa.
Si sono fatti altri due giri di giostra con Gallo, pur essendo palese che usasse la Reggina per affari illeciti.
Gallo ha la Reggina da tre anni, precisamente da Gennaio 2019. L'affare illecito mi sa che l'hanno fatto più certi politici chiamandolo, e sapendo pure chi era.....
Brigata rossoblu ha scritto: mercoledì 18 maggio 2022, 18:36
Per me sono messi molto male a Reggio.
In un mese vendere la società, per di più in queste condizioni e con 15-20 milioni di debiti, la vedo un’impresa ardua.
Poi chiaro che se c’è un miliardario dietro a questi citati fondi esteri, allora se ne infischia di tutto e la rileva lo stesso e in poche settimane.
Un miliardario è miliardario per il semplice motivo che non butta i soldi, se no sarebbe povero.
Non esiste alcuna considerazione di ordine economico finanziario che implichi una benché minima convenienza a letteralmente buttare i soldi nella Reggina attuale, nemmeno da parte di chi ne ha più di quanti riesca a contarne. Vuoi fare calcio a Reggio? Se ne hai i mezzi e la voglia, ti guardi bene dal rilevare questa società, ne fondi una nuova approfittando del posto libero e riparti dalla D senza accolli, debiti e occhi del tribunale su di te, in 2-3 anni se sai fare le cose bene torni in B o comunque in un anno, massimo due sei in C (e non dimentichiamo che quella sportivamente è la vera dimensione di "questa" Reggina, promossa a tavolino per il covid quando c'erano ancora da giocare otto giornate).
Minaccia ha scritto: mercoledì 18 maggio 2022, 20:26
Un miliardario è miliardario per il semplice motivo che non butta i soldi, se no sarebbe povero.
Non esiste alcuna considerazione di ordine economico finanziario che implichi una benché minima convenienza a letteralmente buttare i soldi nella Reggina attuale, nemmeno da parte di chi ne ha più di quanti riesca a contarne. Vuoi fare calcio a Reggio? Se ne hai i mezzi e la voglia, ti guardi bene dal rilevare questa società, ne fondi una nuova approfittando del posto libero e riparti dalla D senza accolli, debiti e occhi del tribunale su di te, in 2-3 anni se sai fare le cose bene torni in B o comunque in un anno, massimo due sei in C (e non dimentichiamo che quella sportivamente è la vera dimensione di "questa" Reggina, promossa a tavolino per il covid quando c'erano ancora da giocare otto giornate).
Si per carità, dal punto di vista economico sarebbe una follia rilevare questa società.
Ma intendevo che certi miliardari non guardano in faccia a nessuno: uno ( senza alcun problema economico) potrebbe anche dire spendo un sacco di soldi resto in B mentre se la rilevo a 0 euro partendo dalla D, pur spendendo un patrimonio non è detto che torno in B nel giro di 2-3 anni.
Lo fece Saputo a Bologna.
Appena insediato ripianó debiti altrui per 40-50 milioni di euro( se non erro, ma siamo circa intorno a quelle cifre), pur di rilevare il Bologna calcio in serie A( o era appena retrocesso in B… ora questo non lo ricordo).
Poi ovviamente siamo d’accordo che un conto è il Bologna Calcio e un altro la Reggina, con tutto il rispetto per la Reggina.
30 Giugno 2011: Torneremo...
16 Giugno 2018: Siamo tornati.
10 Maggio 2021: Eravamo tornati.
3 Agosto 2021: B simu torna.