Trotto2 ha scritto: mercoledì 18 maggio 2022, 16:15
Gli organi di stampa indicano come negativa la scelta di Gallo.
Intanto Taibi dice che "chi acquista oggi la Società....fa un affare...." .....
Gli organi di stampa fanno solo confusione.
Le cose sono due:
- O le quote sociali della Reggina non sono state sequestrate, nel senso che alla società che le detiene NON è stato sequestrato il relativo patrimonio, tra cui appunto le quote della Reggina;
- O, come appare (altrimenti l'a.g. a Reggio non andava), le quote della Reggina sono state sequestrate, in quanto patrimonio della società destinataria del sequestro (di solito si fa così, si sequestra la società madre e tutto il suo patrimonio, tra cui le figlie).
Nel primo caso (speculare alla situazione della Sampdoria), è necessario che Gallo si dimetta; nel secondo l'a.g., avendo il possesso delle quote, può sostituirlo.
Detto questo, il punto non è se l'amministratore resta Gallo o no.
Il punto è che l'attuale socio unico della Reggina (la società sequestrata) non è in grado di iscriverla al campionato, non potendo immettere liquidità e non avendo la Reggina disponibilità sufficienti per ricapitalizzare e tutto il resto.
Quindi o viene ceduta o non si iscrive.
Quanto a Taibi, l'affare sarebbe accollarsi debiti per una quindicina di milioni (salvo che non esca altro dal bilancio), ricapitalizzare, spendere soldi per fare una squadra in grado di salvarti perché se retrocedi fallisci?
Oppure prenderti il titolo sportivo e il Sant'Agata a due lire, salire in C con 2/3 milioni e in due anni tornare in B con una società pulita?
Altrimenti dobbiamo concludere che De Laurentiis è un fesso, per non aver preso il Bari a giugno 2018 in B, anziché a luglio 2018 in D.
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