Un 2015 da Lupi...
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Un 2015 da Lupi...
Visto che siamo in dirittura d'arrivo per questo 2014, mi piacerebbe se ciascuno di noi ricordasse quest'anno che se ne sta andando agganciandone i momenti più salienti legati alla nostra squadra del cuore. Inizio io:
Il 2014 è l'anno dei 100 anni del Cosenza, quindi è un anno speciale, anche perché la stagione sportiva che li apre (2013/14) vede il ritorno dei Lupi tra i professionisti, dopo annate travagliate, tanta serie D, un nuovo fallimento, due annate da dilettanti (in tutti i sensi) ed un insperato ripescaggio che ci regala il rientro nel calcio che conta. Un campionato strano, però, in cui 9 squadre andranno all'inferno (D) e 9 in terza serie. Il Cosenza si attrezza bene e grazie alle forti individualità presenti in squadra è presto protagonista (per metà campionato sarà capolista). Come dimenticare le trasferte con i fratelli Kiri du Nord, sotto la pioggia di Castel Rigone (con parte della partita vista dalla montagnetta e tanta tensione per i comportamenti provocatori della PS) o di Poggibonsi (comprese le indimenticabili ciambotte!), o la scialba partita casalinga (1-1) contro l'Ischia, vista al San Vito con mio fratello. Tutte gare giocate però tra ottobre e dicembre 2013. Le note vicende societarie con comportamenti discutibili da parte della Società che mi portano a disinteressarmi, per protesta personale, all'evento del secolo, la partita del centenario è tutto ciò che ne è stato a corollario, comprese le telefonate in diretta da parte di mio fratello, lui sì, presente col nipotino, sugli spalti del San Vito ad emozionarsi ed a tifare per i Lupi e per un secolo di storia rossoblu. Poi la vittoria di quella partita e delle altre che porteranno, anche senza ottenere la testa del campionato, alla conquista della C unica (ops, Lega Pro). In un anno così importante, contrasta però la promozione meno festeggiata che io ricordi. Una Città che riesce a portare 18.000 persone sugli spalti in una partita di C2 contrapposta ad una Società che non riesce ad infiammare una piazza abituata a ben altri palcoscenici e disillusa per i ceffoni ricevuti in passato. Da marzo del 2014 il Cosenza chiuderà l'ultima stagione nella storia della LP2 senza più vincere ed al quarto posto in classifica. L'estate passa in fretta, con la Società che fa scelte in chiaroscuro liquidando DS (sostituito in modo più o meno decoroso) e confermando il mister, programmando per tempo ritiro, sponsor tecnico, buona parte degli acquisti, settore giovanile ed emarginando un volatile inviso ai tifosi. Tutto ciò per centrare una salvezza (questo l'obiettivo dichiarato) in un torneo che si prospetta emozionante, per via dei molti derby (su tutti, ritornano quello contro Catanzaro e Reggina) e degli scontri con le rivali di sempre (Salernitana, Lecce, Messina, Foggia, Benevento etc.) che ne fanno per blasone ed importanza una serie B, più che una C. Il precampionato non riscalda ed anzi preoccupa. Pronti, via, le preoccupazioni si rivelano reali ed i risultati che arrivano sono lo specchio del non gioco dato dall'allenatore. Tanto che passa per essere un buon risultato il tanto atteso derby al San Vito contro il Catanzaro, finito in parità davanti a circa 10.000 spettatori. È anche il campionato delle novità dal punto di vista del marketing, con la scelta di stile anglosassone di spezzettare ciascuna giornata in più giorni di gara (#addioaduminicaèdupallù) e di trasmettere in diretta streaming tutte le partite. Calcio moderno, che però allontana, assieme all'inasprimento delle sanzioni verso gli ultras (daspo più severi e addirittura di gruppo) la gente dagli stadi. In questo contesto il Cosenza di Cappellacci sfigura, dicevamo, ed in 10 partite raccoglie la miseria di 7 punti e tre sberle da squadre come Barletta o, peggio, dalla Reggina. L'esonero da parte di un sempre poco tempestivo Guarascio tarda ad arrivare, ma quando ciò avviene, con l'arrivo in sella di mister Roselli, ritorna la speranza in casa silana e si ricomincia a gustare un metodo di gioco e, soprattutto, le ritrovate vittorie! La venuta di Roselli, tuttavia, non coincide con la serenità totale - caratteristica che non è parte del DNA dei Lupi della Sila - perché rimangono aperte situazioni di potenziali crisi con alcuni giocatori amati da parte dei tifosi (Mosciaro, De Angelis, Criaco, Sassano, Corsi e Calderini, su tutti) ed una situazione precaria in classifica (appena un gradino sopra la zona playoff). L'anno si è chiuso con una sconfitta in trasferta (a Benevento) ed il nuovo si aprirà con un match delicato in casa (contro la diretta concorrente Melfi) e le preoccupazioni legate al mercato in entrata, ma soprattutto in uscita, che ridetermineranno gli equilibri in rossoblu ed in campionato. Fra tanti dubbi, però, una sola certezza per il 2015: che l'incrollabile fede per questi colori ci accompagnerà ancora in un nuovo anno di nuove sofferenze (speriamo poche) e soddisfazioni (auguriamoci tante). Insomma, per il 2015, ormai alle porte, auguro ai Lupi ed a tutti i suoi tifosi che possa essere un anno di svolta e di gratificazioni.
Via Lupi via!
Aspetto ora il racconto e le emozioni regalate dal 2014 a ciascuno di voi.
Il 2014 è l'anno dei 100 anni del Cosenza, quindi è un anno speciale, anche perché la stagione sportiva che li apre (2013/14) vede il ritorno dei Lupi tra i professionisti, dopo annate travagliate, tanta serie D, un nuovo fallimento, due annate da dilettanti (in tutti i sensi) ed un insperato ripescaggio che ci regala il rientro nel calcio che conta. Un campionato strano, però, in cui 9 squadre andranno all'inferno (D) e 9 in terza serie. Il Cosenza si attrezza bene e grazie alle forti individualità presenti in squadra è presto protagonista (per metà campionato sarà capolista). Come dimenticare le trasferte con i fratelli Kiri du Nord, sotto la pioggia di Castel Rigone (con parte della partita vista dalla montagnetta e tanta tensione per i comportamenti provocatori della PS) o di Poggibonsi (comprese le indimenticabili ciambotte!), o la scialba partita casalinga (1-1) contro l'Ischia, vista al San Vito con mio fratello. Tutte gare giocate però tra ottobre e dicembre 2013. Le note vicende societarie con comportamenti discutibili da parte della Società che mi portano a disinteressarmi, per protesta personale, all'evento del secolo, la partita del centenario è tutto ciò che ne è stato a corollario, comprese le telefonate in diretta da parte di mio fratello, lui sì, presente col nipotino, sugli spalti del San Vito ad emozionarsi ed a tifare per i Lupi e per un secolo di storia rossoblu. Poi la vittoria di quella partita e delle altre che porteranno, anche senza ottenere la testa del campionato, alla conquista della C unica (ops, Lega Pro). In un anno così importante, contrasta però la promozione meno festeggiata che io ricordi. Una Città che riesce a portare 18.000 persone sugli spalti in una partita di C2 contrapposta ad una Società che non riesce ad infiammare una piazza abituata a ben altri palcoscenici e disillusa per i ceffoni ricevuti in passato. Da marzo del 2014 il Cosenza chiuderà l'ultima stagione nella storia della LP2 senza più vincere ed al quarto posto in classifica. L'estate passa in fretta, con la Società che fa scelte in chiaroscuro liquidando DS (sostituito in modo più o meno decoroso) e confermando il mister, programmando per tempo ritiro, sponsor tecnico, buona parte degli acquisti, settore giovanile ed emarginando un volatile inviso ai tifosi. Tutto ciò per centrare una salvezza (questo l'obiettivo dichiarato) in un torneo che si prospetta emozionante, per via dei molti derby (su tutti, ritornano quello contro Catanzaro e Reggina) e degli scontri con le rivali di sempre (Salernitana, Lecce, Messina, Foggia, Benevento etc.) che ne fanno per blasone ed importanza una serie B, più che una C. Il precampionato non riscalda ed anzi preoccupa. Pronti, via, le preoccupazioni si rivelano reali ed i risultati che arrivano sono lo specchio del non gioco dato dall'allenatore. Tanto che passa per essere un buon risultato il tanto atteso derby al San Vito contro il Catanzaro, finito in parità davanti a circa 10.000 spettatori. È anche il campionato delle novità dal punto di vista del marketing, con la scelta di stile anglosassone di spezzettare ciascuna giornata in più giorni di gara (#addioaduminicaèdupallù) e di trasmettere in diretta streaming tutte le partite. Calcio moderno, che però allontana, assieme all'inasprimento delle sanzioni verso gli ultras (daspo più severi e addirittura di gruppo) la gente dagli stadi. In questo contesto il Cosenza di Cappellacci sfigura, dicevamo, ed in 10 partite raccoglie la miseria di 7 punti e tre sberle da squadre come Barletta o, peggio, dalla Reggina. L'esonero da parte di un sempre poco tempestivo Guarascio tarda ad arrivare, ma quando ciò avviene, con l'arrivo in sella di mister Roselli, ritorna la speranza in casa silana e si ricomincia a gustare un metodo di gioco e, soprattutto, le ritrovate vittorie! La venuta di Roselli, tuttavia, non coincide con la serenità totale - caratteristica che non è parte del DNA dei Lupi della Sila - perché rimangono aperte situazioni di potenziali crisi con alcuni giocatori amati da parte dei tifosi (Mosciaro, De Angelis, Criaco, Sassano, Corsi e Calderini, su tutti) ed una situazione precaria in classifica (appena un gradino sopra la zona playoff). L'anno si è chiuso con una sconfitta in trasferta (a Benevento) ed il nuovo si aprirà con un match delicato in casa (contro la diretta concorrente Melfi) e le preoccupazioni legate al mercato in entrata, ma soprattutto in uscita, che ridetermineranno gli equilibri in rossoblu ed in campionato. Fra tanti dubbi, però, una sola certezza per il 2015: che l'incrollabile fede per questi colori ci accompagnerà ancora in un nuovo anno di nuove sofferenze (speriamo poche) e soddisfazioni (auguriamoci tante). Insomma, per il 2015, ormai alle porte, auguro ai Lupi ed a tutti i suoi tifosi che possa essere un anno di svolta e di gratificazioni.
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Re: Un 2014 da Lupi...
Ottima disamina,manca solo una citazione importantissima:8 ottobre 2014,i lupi espugnano il ceravolo dopo 64 anni;);)
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Re: Un 2014 da Lupi...
Hai ragione, chi stunatu: l'avevo messo in conto, ma poi mi è... "sbrinchiato"! :fool: :unknown: :o :evil:
Mó, però, raccontate tutti il vostro 2014 in rossoblu, le vostre emozioni, i vostri aneddoti...
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Re: Un 2014 da Lupi...
Indelebile la festa dei cento anni con dei fuochi bellissimi, la musica e quella cornice di pubblico .........difficile trovare uno spettacolo così in c2 quando si ha di fronte una squadra senza blasone e si viene da anni e anni di fango e di amarezze continue......la gente ha risposto......è stata la prova che nei momenti importanti il pubblico c'è ed è la vera forza di questa piazza.......
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Re: Un 2014 da Lupi...
Ma davvero nessuno ha voglia di raccontare le proprie emozioni in rossoblu trascorse in questo incredibile 2014? Eppure di fatti ne sono successi!
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Re: Un 2014 da Lupi...
Chiaramente la partita del centenario e la splendida giornata del sabato pomeriggio con le tifoserie "amiche", arrivate qui a Cosenza per omaggiarci.
Cosa più importante, comunque, il ritorno in una categoria finalmente consona alle nostre tradizioni. Finalmente ritorniamo a giocare contro storiche rivali ed in un campionato che ricorda tanto una serie B di fine anni '80.
Vale anche la pena ricordare, a mio parere, il ritorno in prima linea sulla sponda del tifo organizzato di alcuni componenti della vecchia guardia. C'era bisogno di loro e, magari, anche di qualcun altro in momenti difficili (in tutta Italia) per il movimento ultrà.
Cosa più importante, comunque, il ritorno in una categoria finalmente consona alle nostre tradizioni. Finalmente ritorniamo a giocare contro storiche rivali ed in un campionato che ricorda tanto una serie B di fine anni '80.
Vale anche la pena ricordare, a mio parere, il ritorno in prima linea sulla sponda del tifo organizzato di alcuni componenti della vecchia guardia. C'era bisogno di loro e, magari, anche di qualcun altro in momenti difficili (in tutta Italia) per il movimento ultrà.
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Re: Un 2014 da Lupi...
Oggi finisce il 2014. Nel fare a tutti gli amici del Forum gli auguri per uno splendido 2015 (che il prossimo anno ci regali una salvezza senza troppi patemi ed una stagione successiva in cui si gettino le basi per ambizioni consone ai nostri trascorsi) invito ancora una volta gli utenti a fare un bilancio sull'anno che ci stiamo lasciando alle spalle. Coraggio, leggere le impressioni e le emozioni di ciascuno di voi è il modo migliore per condividere qui sul forum come si vive il proprio attaccamento al nostro Cosenza.
Aspetto numerosi interventi.
Grazie.
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Re: Un 2014 da Lupi...
Un 2014 soddisfacente con l'augurio di un 2015 migliore ....già la permanenza in lega pro sarà tale.....
con una programmazione ancora di più.............
A tutti Voi Amici AUGURI SEMPRE DA LUPI VERI......
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Re: Un 2014 da Lupi...
Il mio più grande desiderio: nel 2015 voglio vedere il S Vito pieno!....auguri a tutti e FORZA LUPI!!!!
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Re: Un 2014 da Lupi...
E' il mio desiderio maggiore e, probabilmente, ciò che più ci serve per guardare con maggiore ottimismo a traguardi importanti.dax ha scritto:Il mio più grande desiderio: nel 2015 voglio vedere il S Vito pieno!....auguri a tutti e FORZA LUPI!!!!
Bisogna necessariamente che il pubblico si riavvicini alla squadra. Non dico lo stadio pieno (sarebbe un'utopia), ma almeno fare ogni domenica quelle 5000/6000 presenze sarebbe davvero importante, se non fondamentale.
In caso contrario, credo che dovremmo accontentarci per diversi anni della Lega Pro..........in ogni caso, categoria di gran lunga migliore rispetto all'inferno della serie D.
Auguri a tutti per un 2015 almeno diverso da ciò che ci stiamo lasciando alle spalle
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Re: Un 2014 da Lupi...
Ferro da Milano ha scritto:Oggi finisce il 2014. Nel fare a tutti gli amici del Forum gli auguri per uno splendido 2015 (che il prossimo anno ci regali una salvezza senza troppi patemi ed una stagione successiva in cui si gettino le basi per ambizioni consone ai nostri trascorsi) invito ancora una volta gli utenti a fare un bilancio sull'anno che ci stiamo lasciando alle spalle. Coraggio, leggere le impressioni e le emozioni di ciascuno di voi è il modo migliore per condividere qui sul forum come si vive il proprio attaccamento al nostro Cosenza.
Aspetto numerosi interventi.
Grazie.
Adesso però scrivi : "Un 2015 da Lupi......"
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Re: Un 2014 da Lupi...
I momenti migliori del 2014 per me sono stati:
1) il giorno che ha preceduto il centenario con gli striscioni che hanno fatto la storia calcistica del cosenza e di tutti noi tifosi cosentini e della provincia, in particolare il momento in cui veniva posizionato nuclei sconvolti vicino lo striscione della nuova guardia..
2) Cosenza- Aversa, il giorno successivo ovvero il 23 febbraio 2014 un centenario è unico e raro in più la presenza di tifoserie gemellate/amiche che ti onorano della loro presenza, e chini su scorda...
3)Cosenza- Gavorrano 1-0 gol di mosciaro e matematica promozione in lega pro UNICA
4)Partite contro i fratelli casertani, sempre uno spettacolo da entrambe le parti
5) Feste organizzate in occasione del centenario, in particolare gran galà del centenario
6) Czmerda-COSENZA 1-3 seppur coppa italia ancora un ci dormanu a notte
7)Salenitana- COSENZA 1-1 il ritorno dopo anni a salerno ed non perdere contro un armata per me rimane nei ricordi del 2014
8) La tranquillità ritrovata anche se ancora sarà una battaglia con Roselli al timone, ma cmq grazie al Capp perchè seppur è andato in difficoltà in questo campionato ed andava esonerato lo scorso campionato ci ha portato in C Unica..
9) Anche se non è proprio attinente al cosenza, c'è anche il ricordo di giugno 2014 al s.vito in occasione dello spettacolo "conzativicci" uno spettacolo nello spettacolo vedere la SUD piena per il sociale
Un buon 2015 a tutto il forum e SEMPRE FORZA LUPI
1) il giorno che ha preceduto il centenario con gli striscioni che hanno fatto la storia calcistica del cosenza e di tutti noi tifosi cosentini e della provincia, in particolare il momento in cui veniva posizionato nuclei sconvolti vicino lo striscione della nuova guardia..
2) Cosenza- Aversa, il giorno successivo ovvero il 23 febbraio 2014 un centenario è unico e raro in più la presenza di tifoserie gemellate/amiche che ti onorano della loro presenza, e chini su scorda...
3)Cosenza- Gavorrano 1-0 gol di mosciaro e matematica promozione in lega pro UNICA
4)Partite contro i fratelli casertani, sempre uno spettacolo da entrambe le parti
5) Feste organizzate in occasione del centenario, in particolare gran galà del centenario
6) Czmerda-COSENZA 1-3 seppur coppa italia ancora un ci dormanu a notte
7)Salenitana- COSENZA 1-1 il ritorno dopo anni a salerno ed non perdere contro un armata per me rimane nei ricordi del 2014
8) La tranquillità ritrovata anche se ancora sarà una battaglia con Roselli al timone, ma cmq grazie al Capp perchè seppur è andato in difficoltà in questo campionato ed andava esonerato lo scorso campionato ci ha portato in C Unica..
9) Anche se non è proprio attinente al cosenza, c'è anche il ricordo di giugno 2014 al s.vito in occasione dello spettacolo "conzativicci" uno spettacolo nello spettacolo vedere la SUD piena per il sociale
Un buon 2015 a tutto il forum e SEMPRE FORZA LUPI
COSENZA PREVALE
AMO IL COSENZA PERCHE' AMO COSENZA
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Re: Un 2014 da Lupi...
Fatto!cromosoma21 ha scritto:Ferro da Milano ha scritto:Oggi finisce il 2014. Nel fare a tutti gli amici del Forum gli auguri per uno splendido 2015 (che il prossimo anno ci regali una salvezza senza troppi patemi ed una stagione successiva in cui si gettino le basi per ambizioni consone ai nostri trascorsi) invito ancora una volta gli utenti a fare un bilancio sull'anno che ci stiamo lasciando alle spalle. Coraggio, leggere le impressioni e le emozioni di ciascuno di voi è il modo migliore per condividere qui sul forum come si vive il proprio attaccamento al nostro Cosenza.
Aspetto numerosi interventi.
Grazie.
Adesso però scrivi : "Un 2015 da Lupi......"
Buon 2015 a tutti i ciuati i stu Forum e soprattutto auguri al nostro Cosenza, perché sia un anno carico di soddisfazioni!
Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!
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Re: Un 2015 da Lupi...
Mi unisco al treno degli auguri..
Buon 2015 a TUTTI gli amici del forum, ai cosentini e al nostro intramontabile COSENZA CALCIO!
Un pensiero particolare sento di rivolgerlo con il cuore a chi soffre per millemila motivi con la speranza che l'anno nuovo appena cominciato possa donare tanta salute, gioia e serenità!
Buon 2015 a TUTTI gli amici del forum, ai cosentini e al nostro intramontabile COSENZA CALCIO!
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