Benevento vs COSENZA 3-2

[raffadani]

Il benvento è una corazzata più forte del Lecce e della Juve stabia ....sicuramente con qualche accortezza in più
l'avresti potuta pareggiare.ma da quì a dire che con Cappellacci era la stessa cosa .....è da ORBI

[Ferro da Milano]

Roselli è semplicemente un allenatore, fa delle scelte. A volte gli va bene, a volte no. Oggi ha azzeccato poco, ingresso di Corsi a parte. Personalmente credo che un allenatore incida un 20%, la "squadra" di quest'anno è frutto di altro.
ps. la magia nel calcio non esiste.

Andrè, permettimi di dissentire. Proprio noi abbiamo la prova provata che un allenatore può incidere, eccome! O piuttosto credi che Capp abbia inciso solo per il 20% sui risultati delle prime 10 partite dei Lupi, quest'anno?

Premetto: non avrei mai e poi mai confermato Cappellacci.
Ma lo stesso allenatore che quest'anno ha fatto malissimo l'anno scorso ha raggiunto con largo anticipo la promozione, questa è l'unica prova provata. Su come sarebbe stata ora la nostra classifica con Cappellacci non lo sappiamo, non abbiamo e non avremo la controprova. Le batoste di Reggio e Barletta le hai prese fuoricasa e la Reggina all'epoca non aveva il peso della penalizzazione. A Torre Annunziata e Martina non è che abbiamo fatto moltissimo. Se il discorso su come si raggiungono i risultati valeva per Cappellacci deve valere anche per Roselli, sconti a nessuno.

ps. Il 20% di cui parlo sono nelle scelte dei singoli e su come far giocare la squadra, non è poco ma non è tutto. Vedi Zeman: si sa come fa giocare le squadre...dà una sua impronta chiara ma i risultati non li ha ottenuti dovunque (non a caso a Foggia aveva Barone, Rambaudi, Ciccio Baiano, Beppe Signori). Guardiola...fraseggio, palla a terra...ha allenato Barcellona e Bayern, portalo a Cosenza e vida quante champions vince.
Non voglio sminuire il ruolo dell'allenatore ma ara fine chi scende in campo sono altri e in questo se non hai persone capaci di scegliere bene non vai lontanissimo. E qui entrano in campo altri fattori.

Andrea hai ragione, in campo ci vanno i calciatori e se non hanno voglia, hai voglia a battere! Detto questo, però, conterà anche quali calciatori e come in campo? L'anno scorso è vero che Capp è arrivato 4° e non è retrocesso, ma è come dire che io sono bravo a parcheggiare quando la mia auto è dotata di parkassist: parcheggia da sola! Per la LP2 Capp aveva una signora squadra e ti assicuro (sono andato a vedere molte partite l'anno scorso) che era superiore a tante altre competitors in quanto ad individualità. La mano dell'allenatore non si vide ed anzi, probabilmente avremmo dovuto vincerlo quel torneo, altro che Messina, altro che quarto posto!Come dici tu però, non abbiamo controprove e queste sono solo illazione. Ma non sono illazioni, sono state sotto gli occhi di tutti noi, il modo con cui Capp metteva la squadrain campo con quel suo pseudo 4-3-3 irritante dove almeno 3/4 giocatori a partita erano regolarmente fuori ruolo o dove venivano schierati elementi palesemente fuori forma o reduci da infortunio (la gestione di De Angelis grida ancora vendetta). Insomma, è vero che in campo ci vanno i calciatori, ma è l'allenatore che sceglie chi e come e questo mi sembra determinante. Sarà pur vero che il Cosenza di Roselli non è una meraviglia e che ha mostrato limiti nei match da te indicati (e non solo, aggiungerei) ma siamo tornati a rivedere una squadra di calcio e non 11 individualità, ma calciatori che fanno cose tutto sommato elementari ma efficaci, con grinta e voglia di fare. Secondo me, Roselli ha inciso per un buon 70/80% sui risultati del Cosenza ed altrettanto ha fatto, in negativo, Capp.

[Doctor Hannibal]

il prossimo anno De Angelis avrà 34 anni e andrà per i 35.

ok, posso anche capire il discorso anagrafico ma, in questo specifico caso, non certamente quello economico..
mi spiego meglio: se "togli" de angelis per prendere un attaccante "importante" e da "doppia cifra" ci vogliono i soldini.. a meno che non vanno ad investire su giovani dalle belle speranze e dal nome sconosciuto.. il che può rispecchiare una giusta logica ma non ti da alcuna garanzia di riuscita..

[corsiapreferenziale]

il prossimo anno De Angelis avrà 34 anni e andrà per i 35.

ok, posso anche capire il discorso anagrafico ma, in questo specifico caso, non certamente quello economico..
mi spiego meglio: se "togli" de angelis per prendere un attaccante "importante" e da "doppia cifra" ci vogliono i soldini.. a meno che non vanno ad investire su giovani dalle belle speranze e dal nome sconosciuto.. il che può rispecchiare una giusta logica ma non ti da alcuna garanzia di riuscita..

Cori-Calderini sono una coppia ampiamente sufficiente per salvarsi.
Se vuoi immettere un giovane, puoi farlo... ma dev'essere davvero di prospettiva e non un tappabuchi.

[embedded]

Cori-Calderini sono una coppia ampiamente sufficiente per salvarsi.
Se vuoi immettere un giovane, puoi farlo... ma dev'essere davvero di prospettiva e non un tappabuchi.

Sono quasi convinto che il mercato di gennaio cambierà parecchie cose, in linea di massima sono, e sono sempre stato, del parere che per salvarsi, con un allenatore normale, basterebbe solo non indebolirsi e magari coprire qualche lacuna con gente giovane e motivata, ora ho invece la netta sensazione che si voglia puntare su Roselli anche per l'anno prossimo (la partita contro il Melfi sarà importante in quest'ottica) e sopratutto si cercherà di anticipare qualche mossa in funzione del campionato a venire, quindi non solo puntelli ma vere e proprie modifiche della rosa, speriamo che non si facciano cazzate, in genere queste cose fatte a gennaio mi piacciono poco.

[Rey86]

e si invece cesca è giovanissimo ed in formissima ma chi caxxi i discursi, cioè se si ha da ridire puru su uno come de angelis simu proprio alla follia calcistica quasi, potrà essere pure in là con glia nnoi ma il giocatore de angelis nn u vida proprio sia a cori e in modo a particolare a cesca, de angelis rispetto a cesca para a messi giusto na piccola differenza. discorsi sugli ingaggi nn mi risulta ca guarascio per fortuna abbia fatto ingaggi folli cumu i cozzolari quindi evitiamo sti discorsi. Ribadisco nn esiste solo la tattica offensiva palla lunga alla torre di turno. poi ieri ho visto l'anti calcio a livello offensivo coppia di attacco cori-cesca :fool: :P :bad: :bad:

[Nube di Tempesta]

il prossimo anno De Angelis avrà 34 anni e andrà per i 35.

ok, posso anche capire il discorso anagrafico ma, in questo specifico caso, non certamente quello economico..
mi spiego meglio: se "togli" de angelis per prendere un attaccante "importante" e da "doppia cifra" ci vogliono i soldini.. a meno che non vanno ad investire su giovani dalle belle speranze e dal nome sconosciuto.. il che può rispecchiare una giusta logica ma non ti da alcuna garanzia di riuscita..

bisogna premettere che si sta parlando di una squadra che ha svoltato al punto di dimostrare che può salvarsi tranquillamente -in un campionato in cui sembra ci siano almeno due squadre candidate agli ultimi due posti e nessuno stravolgimento di mercato sembrerebbe poterle rimettere in corsa- e può salvarsi con Cori - Calderini e col nuovo Tortolano.
Con queste premesse, è evidente che ogni intervento sul mercato di gennaio dovrà essere sì un puntello per colmare le lacune attuali, per sicurezza, ma dovrà essere anche un (o più di uno) giocatore su cui poter ampiamente contare per l'anno prossimo, quali che siano gli obiettivi (tutti speriamo che l'asticella delle ambizioni venga sollevata).

In sostanza, da gennaio dovrà uscire l'ossatura della squadra della prossima stagione, da rifinire a luglio (in un mondo perfetto).
Alla luce di tanto, io non credo si possa puntare ancora su de Angelis: l'età è quella che è, è reduce da infortunio grave dal quale non sembra più recuperato al 100% e il suo ingaggio è quello che è.
francamente credo che se arrivassero offerte per lui a gennaio sarebbe il caso di lasciarlo andare: per quest'anno ci salviamo anche senza il suo apporto e per l'anno prossimo comunque non sarebbe stato saggio farci troppo affidamento, ed inoltre avremmo tutto il tempo per pensare eventualmente a sostituirlo (ad esempio, in quella posizione di campo e con quelle caratteristiche, anche con lo stesso Arcidiacono).
Ed in tutto questo ti sollevi un ingaggio da diverse decine di migliaia di euro che si potrebbero dirottare altrove a tappare le ultime falle.

parlando del sostituto, ho già fatto il nome di Arcidiacono.
Se invece si vuole puntare ad un centrale (ma De Angelis come centravanti è molto atipico, anche se letale in area di rigore: ma quello lo è pure Calderini che non è centravanti per niente) si può anche pensare, pure pagandolo allo stesso ingaggio di De Angelis (che non prende due euro), ad un giocatore di 28-30 anni, affidabile, ricoprente un ruolo che oggi non abbiamo (centravanti che segna e va in doppia cifra) e, a pari ingaggio o quasi, con 4-5 anni meno di De Angelis.

[Nube di Tempesta]

il prossimo anno De Angelis avrà 34 anni e andrà per i 35.

ok, posso anche capire il discorso anagrafico ma, in questo specifico caso, non certamente quello economico..
mi spiego meglio: se "togli" de angelis per prendere un attaccante "importante" e da "doppia cifra" ci vogliono i soldini.. a meno che non vanno ad investire su giovani dalle belle speranze e dal nome sconosciuto.. il che può rispecchiare una giusta logica ma non ti da alcuna garanzia di riuscita..

bisogna premettere che si sta parlando di una squadra che ha svoltato al punto di dimostrare che può salvarsi tranquillamente -in un campionato in cui sembra ci siano almeno due squadre candidate agli ultimi due posti e nessuno stravolgimento di mercato sembrerebbe poterle rimettere in corsa- e può salvarsi con Cori - Calderini e col nuovo Tortolano.
Con queste premesse, è evidente che ogni intervento sul mercato di gennaio dovrà essere sì un puntello per colmare le lacune attuali, per sicurezza, ma dovrà essere anche un (o più di uno) giocatore su cui poter ampiamente contare per l'anno prossimo, quali che siano gli obiettivi (tutti speriamo che l'asticella delle ambizioni venga sollevata).

In sostanza, da gennaio dovrà uscire l'ossatura della squadra della prossima stagione, da rifinire a luglio (in un mondo perfetto).
Alla luce di tanto, io non credo si possa puntare ancora su de Angelis: l'età è quella che è, è reduce da infortunio grave dal quale non sembra più recuperato al 100% e il suo ingaggio è quello che è.
francamente credo che se arrivassero offerte per lui a gennaio sarebbe il caso di lasciarlo andare: per quest'anno ci salviamo anche senza il suo apporto e per l'anno prossimo comunque non sarebbe stato saggio farci troppo affidamento, ed inoltre avremmo tutto il tempo per pensare eventualmente a sostituirlo (ad esempio, in quella posizione di campo e con quelle caratteristiche, anche con lo stesso Arcidiacono).
Ed in tutto questo ti sollevi un ingaggio da diverse decine di migliaia di euro che si potrebbero dirottare altrove a tappare le ultime falle.

parlando del sostituto, ho già fatto il nome di Arcidiacono.
Se invece si vuole puntare ad un centrale (ma De Angelis come centravanti è molto atipico, anche se letale in area di rigore: ma quello lo è pure Calderini che non è centravanti per niente) si può anche pensare, pure pagandolo allo stesso ingaggio di De Angelis (che non prende due euro), ad un giocatore di 28-30 anni, affidabile, ricoprente un ruolo che oggi non abbiamo (centravanti che segna e va in doppia cifra) e, a pari ingaggio o quasi, con 4-5 anni meno di De Angelis.

[Ferro da Milano]

Cori-Calderini sono una coppia ampiamente sufficiente per salvarsi.

Sarà, ma finora Cori è l'attaccante che ha giocato con più regolarità, 18 partite, segnando la "bellezza" di 3 gol. Se questa è la proiezione (ovviamente può cambiare) del nostro centravanti a fine stagione si ritroverà un bottino di 6/7 gol. E già farebbe tanto visto che una delle migliori sue stagioni l'ha fatta l'anno scorso a Venezia, dove ha realizzato 5 reti in 23 match disputati. Se poi vogliamo metterci a fianco il Calderini irritante delle ultime uscite, io non vedrei quest'ampia sufficienza nel nostro attacco. Non ho prove per dimostrarlo, ma se le avesse giocate il falco, 18 partite, penso che qualche golletto in più lo avrebbe realizzato. Questi i due curricula:

Carriera di DE ANGELIS GIANLUCA
STAGIONE SQUADRA SERIE PRESENZE GOAL
1998-1999 F.C. PARMA A 1 -
1999-2000 F.C. PARMA A 0 -
2000-2001 BENEVENTO CALCIO C1 29 4
2001-2002 SORA C1 28 4
2002-2003 F.C. HELLAS VERONA B 0 -
01/2003 TORRES 1903 C1 13 1
2003-2004 TORRES 1903 C1 27 5
2004-2005 F.C. HELLAS VERONA B 0 -
01/2005 A.S. GUBBIO C2 21 10
2005-2006 A.S. GUBBIO C2 27 6
2006-2007 A.S. GUBBIO C2 10 -
01/2007 A.S.C. MELFI C2 13 5
2007-2008 A.S.C. MELFI C2 33 11
2008-2009 A.S.C. MELFI C2 32 19
2009-2010 S.S. JUVE STABIA C2 32 16
2010-2011 SAVONA 1907 fbc C2 14 4
01/2011 A.S. AVELLINO C2 15 10
2011-2012 A.S. AVELLINO C1 28 8
2012-2013 A.S. AVELLINO C1 20 7
2013-2014 NUOVA COSENZA CALCIO C2 25 11
2014-2015 NUOVA COSENZA CALCIO C 7 -


Carriera di CORI SASHA
STAGIONE SQUADRA SERIE PRESENZE GOAL
2006-2007 TERNANA CALCIO C1 1 -
2007-2008 TERNANA CALCIO C1 2 -
2008-2009 A.C. ISOLA LIRI C2 25 3
2009-2010 TERNANA CALCIO C1 1 -
02/2010 SANGIOVANNESE C2 12 3
08/2010 TERNANA CALCIO C1 2 -
2010-2011 CARRARESE CALCIO C2 24 10
2011-2012 CARRARESE CALCIO C1 29 6
2012-2013 F.C. EMPOLI B 8 1
01/2013 VIRTUS ENTELLA CHIAVARI C1 10 1
2013-2014 UNIONE VENEZIA C1 22 5
2014-2015 NUOVA COSENZA CALCIO C 18 3

[Nube di Tempesta]

Cori-Calderini sono una coppia ampiamente sufficiente per salvarsi.

Sarà, ma finora Cori è l'attaccante che ha giocato con più regolarità, 18 partite, segnando la "bellezza" di 3 gol. Se questa è la proiezione (ovviamente può cambiare) del nostro centravanti a fine stagione si ritroverà un bottino di 6/7 gol. E già farebbe tanto visto che una delle migliori sue stagioni l'ha fatta l'anno scorso a Venezia, dove ha realizzato 5 reti in 23 match disputati. Se poi vogliamo metterci a fianco il Calderini irritante delle ultime uscite, io non vedrei quest'ampia sufficienza nel nostro attacco. Non ho prove per dimostrarlo, ma se le avesse giocate il falco, 18 partite, penso che qualche golletto in più lo avrebbe realizzato. Questi i due curricula:

Carriera di DE ANGELIS GIANLUCA
STAGIONE SQUADRA SERIE PRESENZE GOAL
1998-1999 F.C. PARMA A 1 -
1999-2000 F.C. PARMA A 0 -
2000-2001 BENEVENTO CALCIO C1 29 4
2001-2002 SORA C1 28 4
2002-2003 F.C. HELLAS VERONA B 0 -
01/2003 TORRES 1903 C1 13 1
2003-2004 TORRES 1903 C1 27 5
2004-2005 F.C. HELLAS VERONA B 0 -
01/2005 A.S. GUBBIO C2 21 10
2005-2006 A.S. GUBBIO C2 27 6
2006-2007 A.S. GUBBIO C2 10 -
01/2007 A.S.C. MELFI C2 13 5
2007-2008 A.S.C. MELFI C2 33 11
2008-2009 A.S.C. MELFI C2 32 19
2009-2010 S.S. JUVE STABIA C2 32 16
2010-2011 SAVONA 1907 fbc C2 14 4
01/2011 A.S. AVELLINO C2 15 10
2011-2012 A.S. AVELLINO C1 28 8
2012-2013 A.S. AVELLINO C1 20 7
2013-2014 NUOVA COSENZA CALCIO C2 25 11
2014-2015 NUOVA COSENZA CALCIO C 7 -


Carriera di CORI SASHA
STAGIONE SQUADRA SERIE PRESENZE GOAL
2006-2007 TERNANA CALCIO C1 1 -
2007-2008 TERNANA CALCIO C1 2 -
2008-2009 A.C. ISOLA LIRI C2 25 3
2009-2010 TERNANA CALCIO C1 1 -
02/2010 SANGIOVANNESE C2 12 3
08/2010 TERNANA CALCIO C1 2 -
2010-2011 CARRARESE CALCIO C2 24 10
2011-2012 CARRARESE CALCIO C1 29 6
2012-2013 F.C. EMPOLI B 8 1
01/2013 VIRTUS ENTELLA CHIAVARI C1 10 1
2013-2014 UNIONE VENEZIA C1 22 5
2014-2015 NUOVA COSENZA CALCIO C 18 3

intanto è proprio con Cori-Calderini che siamo usciti dalla zona playout quando siamo stati penultimi per gran parte dell'avvio di campionato. Cori non segna e sbaglia anche abbastanza con i piedi, però lotta ed apre spazi di cui approfittano Calderini e Tortolano; Calderini è spesso irritante, ma innegabilmente segna gol pesantissimi e a volte, quando gli gira, cambia l'inerzia di una partita, anche senza segnare, con una percussione che magari squassa la difesa avversaria. A volte non subiamo pressioni eccessive e portiamo a casa il pareggio in trasferta perché gli avversari sono spaventati dall'idea di prendere un contropiede di Calderini, e non ci attaccano furiosamente. Magari in quelle partite Calderini non tocca palla, ma già il fatto che è in campo aiuta la difesa a non andare in affanno, se l'avversario attacca con tre-quattro uomini anziché con sei.
E ha preso a segnare anche Tortolano...

il tutto nell'ottica di un campionato dove alcune squadre sembrano già spacciate (reggina su tutte, praticamente con un piede e mezzo in D), altre sembrano avere già staccato loro malgrado il biglietto play out, e si hanno in vista nuove penalizzazioni.
Per salvarsi in un campionato così non serve Levandowski in attacco e non serve nemmeno segnare moltissimo. non abbiamo nemmeno tanta urgenza di vincere in trasferta e ci portiamo a casa dei pareggi che muovono la classifica, che è esattamente quello che ci serve (non giocheremo sempre a Benevento, dove comunque magari il punto lo meritavamo lo stesso, e contro le Streghe ci dovranno giocare anche le altre).
Sarà la scarsezza di alcune contendenti, saranno le penalizzazioni, ma quest'anno va così e a noi dovrebbe piacere moltissimo che vada così.

[cosenza83]

per me il mister è assolutissimamente incriticabile..
dobbiamo essergli veramente riconoscenti non solo per i risultati ma, cosa altrettanto importante, per la fisionomia di squadra che finalmente lasciamo intravedere..
solo un piccolissimo dato: con cappellacci e con gli stessi uomini di adesso non costruivamo una azione da gol mentre con roselli e sempre quegli stessi uomini ne costruiamo molte..
quindi un sincero grazie e i migliori auguri al nostro mister!

p.s. l'unica cosa che mi permetto di sottolineare è il de angelis che sta in panchina!

3 vittorie 3 pari e due sconfitte a lecce (immeritata) e benevento chi ci potimu dire se non grazie per averci rimesso in lotta per evitare i play-out...Ha dato un gioco alla squadra e si vede la voglia di lottare a parte ieri che magari siamo stati timorosi ma di fronte vi era una delle principali cadidate alla vittoria del campionato..Poi non dimentichiamo che ha recuperato giocatori come Tortolano..
L'unico appunto e proprio l'assenza INGIUSTIFICATA del Falco, più spazio a DE Angelis già contro il melfi.

[Ferro da Milano]

intanto è proprio con Cori-Calderini che siamo usciti dalla zona playout quando siamo stati penultimi per gran parte dell'avvio di campionato. Cori non segna e sbaglia anche abbastanza con i piedi, però lotta ed apre spazi di cui approfittano Calderini e Tortolano; Calderini è spesso irritante, ma innegabilmente segna gol pesantissimi e a volte, quando gli gira, cambia l'inerzia di una partita, anche senza segnare, con una percussione che magari squassa la difesa avversaria. A volte non subiamo pressioni eccessive e portiamo a casa il pareggio in trasferta perché gli avversari sono spaventati dall'idea di prendere un contropiede di Calderini, e non ci attaccano furiosamente. Magari in quelle partite Calderini non tocca palla, ma già il fatto che è in campo aiuta la difesa a non andare in affanno, se l'avversario attacca con tre-quattro uomini anziché con sei.
E ha preso a segnare anche Tortolano...

Diciamola tutta: ha preso a segnare Tortolano. Infatti nelle ultime 5 gare giocate, il Cosenza ha segnato un totale di 9 gol, così distribuiti: 4 Tortolano, 2 Calderini (di cui un rigore), 2 Magli e 1 Blondett. Cori creerà anche gli spazi, ma non segna e di assist per i suoi compagni ne ha fatto appena 1! Credi che se al posto di Cori ci fosse stato De Angelis (certo con un'altra impostazione, visto che Gianluca non è affatto una torre) il falco non avrebbe attratto su di sé mezza difesa avversaria creando gli stessi spazi propiziati da Cori, se non di più e magari anche fatto qualche golletto anche lui? E' chiaro che il nostro problema, non è l'attacco, al momento. Il Cosenza di Roselli, a differenza di quello di Cappellacci, in porta ci arriva, eccome! E segna pure. Qui però si disquisisce sull'opportunità o meni di far giocare un giocatore piuttosto che un altro e vedere, ad esempio, Cesca entrare ieri in campo invece di De Angelis, per me è stata un'offesa alla tattica ed al gioco del calcio tout court. Se non sbaglio, sei stato proprio tu, Nube, che hai giustificato questo cambio spiegando che in fase di mischia, negli ultimi scampoli di partita sarebbe stato più produttivo l'innesto di Cesca. Ebbene io ti dico che in quelle situazioni è proprio uno come De Angelis (non a caso soprannominato il falco!) che segna spesso e volentieri di rapina (ricordi qualche gol dell'anno scorso, a Caserta, per esempio?) oltre ad essere più tecnico e più prolifico. Qui pare che invece le motivazioni non siano di carattere tecnico/tattico, ma di budget. Vorrei sbagliarmi...

[Nube di Tempesta]

intanto è proprio con Cori-Calderini che siamo usciti dalla zona playout quando siamo stati penultimi per gran parte dell'avvio di campionato. Cori non segna e sbaglia anche abbastanza con i piedi, però lotta ed apre spazi di cui approfittano Calderini e Tortolano; Calderini è spesso irritante, ma innegabilmente segna gol pesantissimi e a volte, quando gli gira, cambia l'inerzia di una partita, anche senza segnare, con una percussione che magari squassa la difesa avversaria. A volte non subiamo pressioni eccessive e portiamo a casa il pareggio in trasferta perché gli avversari sono spaventati dall'idea di prendere un contropiede di Calderini, e non ci attaccano furiosamente. Magari in quelle partite Calderini non tocca palla, ma già il fatto che è in campo aiuta la difesa a non andare in affanno, se l'avversario attacca con tre-quattro uomini anziché con sei.
E ha preso a segnare anche Tortolano...

Diciamola tutta: ha preso a segnare Tortolano. Infatti nelle ultime 5 gare giocate, il Cosenza ha segnato un totale di 9 gol, così distribuiti: 4 Tortolano, 2 Calderini (di cui un rigore), 2 Magli e 1 Blondett. Cori creerà anche gli spazi, ma non segna e di assist per i suoi compagni ne ha fatto appena 1! Credi che se al posto di Cori ci fosse stato De Angelis (certo con un'altra impostazione, visto che Gianluca non è affatto una torre) il falco non avrebbe attratto su di sé mezza difesa avversaria creando gli stessi spazi propiziati da Cori, se non di più e magari anche fatto qualche golletto anche lui? E' chiaro che il nostro problema, non è l'attacco, al momento. Il Cosenza di Roselli, a differenza di quello di Cappellacci, in porta ci arriva, eccome! E segna pure. Qui però si disquisisce sull'opportunità o meni di far giocare un giocatore piuttosto che un altro e vedere, ad esempio, Cesca entrare ieri in campo invece di De Angelis, per me è stata un'offesa alla tattica ed al gioco del calcio tout court. Se non sbaglio, sei stato proprio tu, Nube, che hai giustificato questo cambio spiegando che in fase di mischia, negli ultimi scampoli di partita sarebbe stato più produttivo l'innesto di Cesca. Ebbene io ti dico che in quelle situazioni è proprio uno come De Angelis (non a caso soprannominato il falco!) che segna spesso e volentieri di rapina (ricordi qualche gol dell'anno scorso, a Caserta, per esempio?) oltre ad essere più tecnico e più prolifico. Qui pare che invece le motivazioni non siano di carattere tecnico/tattico, ma di budget. Vorrei sbagliarmi...

intanto non stiamo parlando di valori assoluti, e nello specifico non stiamo parlando del miglior De Angelis, come abbiamo avuto modo di vedere nelle sue ultime uscite (l'ultima appena una settimana fa con l'Aversa).
Non dobbiamo poi dimenticare che il Cosenza attuale ha una precisa impostazione, che può piacere o non piacere ma sta portando risultati e ci sta conducendo alla salvezza (e non è che sia l'impostazione che ama Roselli: è che, in tutta evidenza, è il meglio che possiamo fare per ottenere il massimo risultato dal materiale umano a disposizione). In questa impostazione un centrale manovriero non ci entra: la palla la fanno salire i lanci di Arrigoni e Tedeschi e le sgroppate di Calderini, mentre il centrale è una boa di smistamento che deve lottare e prenderle di testa, e questo è Cori. Non è esaltante, ma così ci vinciamo in casa e ci pareggiamo fuori, perdiamo solo a Lecce e Benevento contro due squadroni per di più meritando ampiamente il pari, siamo usciti dalle secche e vediamo il traguardo salvezza (anche grazie alle deficienze delle dirette concorrenti, alcune ormai spacciate e già in D o ai playout), davvero vogliamo lamentarcene?

per quest'anno è così che è andata.
Roselli stesso ha detto che la squadra è stata costruita male, imbottita di attaccanti tra centrali ed esterni, ma ormai questa è e dobbiamo condurla nel porto della salvezza.
Si spera per l'anno prossimo di poterne costruire una con più criterio e più equilibrio (e ambizioni di vertice), ma per quest'anno occorrono i sacrifici di tutti, anche di quelli che vanno in panchina o tribuna perché fuori forma e perché comunque giocano in ruoli oberati di pretendenti, e qualcuno in panchina o tribuna dovrà andare (a me dispiace moltissimo per Sassano, ad esempio, e magari pure per Criaco: giocatori sacrificati che sarebbero titolari o primissimi rincalzi in qualsiasi altra squadra).
De Angelis paga il suo non aver recuperato dall'infortunio (a quell'età è normale) e la sua non adattabilità allo schema che ci sta portando punti e salvezza (meglio punti e salvezza o meglio far giocare De Angelis? io non ho dubbi). Dal punto di vista individuale potrebbe apportare qualcosa in più di Cori, ma sarebbe un apporto estemporaneo, una giocata, un uno-due, un gol o due, però magari al prezzo di perdere equilibri e di non fare punti NONOSTANTE la giocata di De Angelis.
E io in sostanza preferisco fare 0-0 in trasferta magari in uno scontro diretto piuttosto che perdere 2-1 con gol capolavoro nostro da parte di De Angelis.
Non è nemmeno detto che passata la boa dell'inverno, con le partite nelle giornate calde e molto fieno in cascina messo con la zona salvezza ormai ad un passo, Roselli non cambi assetto per mettere dentro i migliori tecnicamente e magari per provare qualcosa in ottica anno prossimo.

Riguardo la partita di Benevento, stavamo giocando all'assalto alla baionetta, con palloni lanciati in area per le torri (come fanno tutti sotto di un gol a pochi minuti dalla fine). Ovvio cercare la testa di Cesca oltre che quella di Cori, gente da un metro e novanta, piuttosto che le giocate di un De Angelis a mezzo servizio.
Infatti mischie e occasioni sotto porta se ne sono create. Lì per approfittarne, è vero, non c'era De Angelis. peraltro ci sarebbe dovuto essere piuttosto un centrocampista in inserimento (tipo sul pallone perso in uscita da Piscitelli: cinque secondi di panico nella loro area e nessuno dei nostri che a rimorchio andava su quel pallone), ma da questo punto di vista siamo stati troppo timidi, nel timore dei loro contropiede.
La soluzione Cesca, in quel momento, era la più razionale.

Riguardo ai motivi economici, sono sicuro che sussistano.
peraltro voglio consolarmi pensando che siano una cosa positiva, cioè indice che la società ha capito finalmente che deve programmare anche sul medio e lungo termine, e non semplicemente voglia di risparmiare su un ingaggio pesante.
se si trattasse di programmazione serie capirei: come detto, l'ingaggio di De Angelis è alto e lui ha 34 anni (35 nella prossima stagione...) e un infortunio grave alle spalle. Ovvio che se si potesse risparmiare su questo ingaggio, per un giocatore che se sta male non può darci molto e se sta bene è sovradimensionato rispetto a quanto ci serve (visto che con Cori-Calderini in tutta probabilità ci si salva), il risparmio sarebbe cosa buona e giusta.
Ovvio, se inserito nell'ottica di soldi risparmiati per essere reinvestiti bene per il futuro.

[corsiapreferenziale]

intanto è proprio con Cori-Calderini che siamo usciti dalla zona playout quando siamo stati penultimi per gran parte dell'avvio di campionato. Cori non segna e sbaglia anche abbastanza con i piedi, però lotta ed apre spazi di cui approfittano Calderini e Tortolano; Calderini è spesso irritante, ma innegabilmente segna gol pesantissimi e a volte, quando gli gira, cambia l'inerzia di una partita, anche senza segnare, con una percussione che magari squassa la difesa avversaria. A volte non subiamo pressioni eccessive e portiamo a casa il pareggio in trasferta perché gli avversari sono spaventati dall'idea di prendere un contropiede di Calderini, e non ci attaccano furiosamente. Magari in quelle partite Calderini non tocca palla, ma già il fatto che è in campo aiuta la difesa a non andare in affanno, se l'avversario attacca con tre-quattro uomini anziché con sei.
E ha preso a segnare anche Tortolano...

Diciamola tutta: ha preso a segnare Tortolano. Infatti nelle ultime 5 gare giocate, il Cosenza ha segnato un totale di 9 gol, così distribuiti: 4 Tortolano, 2 Calderini (di cui un rigore), 2 Magli e 1 Blondett. Cori creerà anche gli spazi, ma non segna e di assist per i suoi compagni ne ha fatto appena 1! Credi che se al posto di Cori ci fosse stato De Angelis (certo con un'altra impostazione, visto che Gianluca non è affatto una torre) il falco non avrebbe attratto su di sé mezza difesa avversaria creando gli stessi spazi propiziati da Cori, se non di più e magari anche fatto qualche golletto anche lui? E' chiaro che il nostro problema, non è l'attacco, al momento. Il Cosenza di Roselli, a differenza di quello di Cappellacci, in porta ci arriva, eccome! E segna pure. Qui però si disquisisce sull'opportunità o meni di far giocare un giocatore piuttosto che un altro e vedere, ad esempio, Cesca entrare ieri in campo invece di De Angelis, per me è stata un'offesa alla tattica ed al gioco del calcio tout court. Se non sbaglio, sei stato proprio tu, Nube, che hai giustificato questo cambio spiegando che in fase di mischia, negli ultimi scampoli di partita sarebbe stato più produttivo l'innesto di Cesca. Ebbene io ti dico che in quelle situazioni è proprio uno come De Angelis (non a caso soprannominato il falco!) che segna spesso e volentieri di rapina (ricordi qualche gol dell'anno scorso, a Caserta, per esempio?) oltre ad essere più tecnico e più prolifico. Qui pare che invece le motivazioni non siano di carattere tecnico/tattico, ma di budget. Vorrei sbagliarmi...

Poniamola così: giocare con Toni o con Di Natale è la stessa cosa? Gli schemi di Roselli prevedono un centravanti fisico e non uno rapido "alla Di Natale". Giusto, sbagliato? Finora ha avuto ragione. Chi si gioca il posto con De Angelis, teoricamente, dovrebbe essere Calderini...

[Ferro da Milano]

Sarà, ma non si può giudicare De Angelis da 10 minuti giocati contro l'Aversa e dire che sarebbe fuori forma, perchè per me non lo è ed ha avuto tutto il tempo per recuperare appieno dal pur grave infortunio della passata stagione. E' un giocatore che, come tutti, ha bisogno di mettere, come si suol dire, benzina e minuti nelle gambe e non è certo con questo tipo di gestione che lo si recupera (sempre che lo si voglia) alla causa rossoblu. Sulla sua forma, confrontata a quella di Cesca permettimi di dissentire, perchè Alessandro veniva da un periodo di stop e qualche allenamento con una squadra di D (credo) e non mi sembra che negli spezzoni che ha avuto a disposizione abbia dimostrato una forma ed una capacità di incidere superiore a De Angelis. Per non parlare dei due curricula (l'anagrafe, tra l'altro è la stessa) e del valore dei due attaccanti. Diciamo, piuttosto, che Cesca è prezioso per la gestione dello spogliatoio ed un contentino, Roselli, glielo deve pur dare se lo vuole sempre fidelizzato e pronto a riportare fedelmente