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Domenica giochiamo anche per lui.
Addio Totonno Chiappetta
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Re: Addio Totonno Chiappetta
Spero che domenica la società faccia scendere i ragazzi con il lutto al braccio.
Un gesto minimo per onorare la memoria di un grande uomo e di un fantastico artista.
Ciao Totonno
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Re: Addio Totonno Chiappetta
La Via Crucis laica di Totonno Chiappetta
Articolo pubblicato dal quotidiano La Provincia di Cosenza in data 19.12.2014 pag.2
Un ritorno speciale nella sua Cosenza anche in occasione di un ultimo viaggio arrivato troppo presto da lasciare ancora attoniti. Così come la notizia della sua morte, arrivata di primo mattino veloce come la rete che l'ha diffusa, anche il ritorno di Totonno Chiappetta è stato organizzato e vissuto attraverso Facebook. Complici alcuni amici di sempre come Antonello Anzani e Mariano D'Ermoggine, che si sono premurati da subito di accogliere le spoglie mortali di Totonno, ed insieme a lui fare un ultimo giro attraverso i quartieri della città ed alcuni luoghi simbolo che hanno caratterizzato la vita artistica, ma non solo, di questo grande cosentino. Per tutta la giornata di giovedì dopo avere ricevuto piena disponibilità dal sindaco Mario Occhiuto, si è organizzata l'accoglienza ed il percorso, con l'orario di arrivo che veniva aggiornato in tempo reale. D'altra parte i 1082 chilometri che separano Monza da Cosenza sono tanti e sulla strada è sempre difficile fare previsioni esatte. <<E poi Totonno è sempre arrivato in ritardo, perché dovrebbe essere puntuale oggi?>> ricorda qualcuno. L'ultimo messaggio parlava delle 22.30 e puntuali a quell'ora al'ingresso dell'autostrada si cominciano a formare i primi capannelli. Arrivano alla spicciolata amici, semplici conoscenti, volti noti della politica come l'avv. Enzo Paolini, e dell'arte cosentina di diversa espressione: Ernesto Orrico, Francesco Errante, Sergio Crocco Luca Scornaienghi ed altri, tutti amici di una vita come i cronisti presenti che una volta tanto metterebbero ben volentieri a posto taccuini e telecamere, perché serate come queste nessuno le vorrebbe raccontare. Tutti a raccontare il proprio Totonno per cercare di riscaldare una notte che gela il cuore. Alle 23.00 con l'arrivo del fratello Mauro, del figlio tanto amato Gigino, di sorelle e cognati, è il momento degli abbracci e di qualche lacrima che solca anche i visi più resistenti. I Vigili Urbani di servizio disciplinano il traffico e proteggono la folla che cresce di minuto in minuto, con gli automobilisti di passaggio che chiedono lumi e si sentono sempre rispondere: <<sta tornando Totonno>>. All'arrivo del feretro un abbraccio collettivo stringe il carro funebre. Gigino posa sulla bara il cappello a tuba protagonista dei mille spettacoli di Totonno, poi una sciarpa della Fiorentina e si parte per una piccola via Crucis laica, nella Cosenza brulicante di luci natalizie e silenziosa come non mai. Il corteo è tanto lungo da occuppare una buona parte della lunga sopraelevata che conduce a via Popilia per la prima tappa davanti al carcere, luogo di tanti spettacoli di Chiappetta. Il silenzio è irreale che sembra che anche i motori delle automobili portino il dovuto rispetto. Dopo avere attraversato tutta la strada popolare per antonomasia, si arriva davanti a Palazzo dei Bruzi dove il sindaco Occhiuto attende anche lui da ore di rendere il doveroso omaggio a Totonno: suo è l'unico fiore che verrà posto sulla bara. Poi il corteo risale corso Telesio sino al teatro Rendano dove l'amico Mariano attende come una sentinella con il cuore pieno di dolore. Le luci che si riflettono sul palazzo dell'Accademia Cosentina, formano delle stelle metafora di quella che sta attraversando per l'ultima volta la città. Poi una breve sosta sul belvedere che guarda alla città nuova con le sue luci ed il suo silenzio e poi via verso l'ultima sosta in via Zara davanti allo studio che, quando viene aperto, introduce al mondo, all'arte, alla vita di Totonno Chiappetta. Tutto è immutato come quando lo si andava a trovare per creare, discutere di politica o poesia, o semplicemente per ascoltare l'amabile parlantina che ancora risuona tra quelle mure cariche di immagini che sono non solo parte della vita di un grande uomo, ma anche di tutti quelli che hanno avuto la fortuna di incrociare questo grande uomo.
http://sotterraneipop.blogspot.it/2014/ ... tonno.html
Articolo pubblicato dal quotidiano La Provincia di Cosenza in data 19.12.2014 pag.2
Un ritorno speciale nella sua Cosenza anche in occasione di un ultimo viaggio arrivato troppo presto da lasciare ancora attoniti. Così come la notizia della sua morte, arrivata di primo mattino veloce come la rete che l'ha diffusa, anche il ritorno di Totonno Chiappetta è stato organizzato e vissuto attraverso Facebook. Complici alcuni amici di sempre come Antonello Anzani e Mariano D'Ermoggine, che si sono premurati da subito di accogliere le spoglie mortali di Totonno, ed insieme a lui fare un ultimo giro attraverso i quartieri della città ed alcuni luoghi simbolo che hanno caratterizzato la vita artistica, ma non solo, di questo grande cosentino. Per tutta la giornata di giovedì dopo avere ricevuto piena disponibilità dal sindaco Mario Occhiuto, si è organizzata l'accoglienza ed il percorso, con l'orario di arrivo che veniva aggiornato in tempo reale. D'altra parte i 1082 chilometri che separano Monza da Cosenza sono tanti e sulla strada è sempre difficile fare previsioni esatte. <<E poi Totonno è sempre arrivato in ritardo, perché dovrebbe essere puntuale oggi?>> ricorda qualcuno. L'ultimo messaggio parlava delle 22.30 e puntuali a quell'ora al'ingresso dell'autostrada si cominciano a formare i primi capannelli. Arrivano alla spicciolata amici, semplici conoscenti, volti noti della politica come l'avv. Enzo Paolini, e dell'arte cosentina di diversa espressione: Ernesto Orrico, Francesco Errante, Sergio Crocco Luca Scornaienghi ed altri, tutti amici di una vita come i cronisti presenti che una volta tanto metterebbero ben volentieri a posto taccuini e telecamere, perché serate come queste nessuno le vorrebbe raccontare. Tutti a raccontare il proprio Totonno per cercare di riscaldare una notte che gela il cuore. Alle 23.00 con l'arrivo del fratello Mauro, del figlio tanto amato Gigino, di sorelle e cognati, è il momento degli abbracci e di qualche lacrima che solca anche i visi più resistenti. I Vigili Urbani di servizio disciplinano il traffico e proteggono la folla che cresce di minuto in minuto, con gli automobilisti di passaggio che chiedono lumi e si sentono sempre rispondere: <<sta tornando Totonno>>. All'arrivo del feretro un abbraccio collettivo stringe il carro funebre. Gigino posa sulla bara il cappello a tuba protagonista dei mille spettacoli di Totonno, poi una sciarpa della Fiorentina e si parte per una piccola via Crucis laica, nella Cosenza brulicante di luci natalizie e silenziosa come non mai. Il corteo è tanto lungo da occuppare una buona parte della lunga sopraelevata che conduce a via Popilia per la prima tappa davanti al carcere, luogo di tanti spettacoli di Chiappetta. Il silenzio è irreale che sembra che anche i motori delle automobili portino il dovuto rispetto. Dopo avere attraversato tutta la strada popolare per antonomasia, si arriva davanti a Palazzo dei Bruzi dove il sindaco Occhiuto attende anche lui da ore di rendere il doveroso omaggio a Totonno: suo è l'unico fiore che verrà posto sulla bara. Poi il corteo risale corso Telesio sino al teatro Rendano dove l'amico Mariano attende come una sentinella con il cuore pieno di dolore. Le luci che si riflettono sul palazzo dell'Accademia Cosentina, formano delle stelle metafora di quella che sta attraversando per l'ultima volta la città. Poi una breve sosta sul belvedere che guarda alla città nuova con le sue luci ed il suo silenzio e poi via verso l'ultima sosta in via Zara davanti allo studio che, quando viene aperto, introduce al mondo, all'arte, alla vita di Totonno Chiappetta. Tutto è immutato come quando lo si andava a trovare per creare, discutere di politica o poesia, o semplicemente per ascoltare l'amabile parlantina che ancora risuona tra quelle mure cariche di immagini che sono non solo parte della vita di un grande uomo, ma anche di tutti quelli che hanno avuto la fortuna di incrociare questo grande uomo.
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My Problem Child.
Strore prodotti di elettronica, informatica, audio, video etc.: fralgi.it
Store prodotti per l'infanzia: primitasti.it
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Re: Addio Totonno Chiappetta
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Na fattu daverù scialà, compà Totò
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ODIO ETERNO AL CALCIO MODERNO!!!
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Re: Addio Totonno Chiappetta
Grande Totonno, sempre con noi!
Ultimo bump di Rey86 effettuato il mercoledì 16 dicembre 2015, 10:58.