Vicenza vs Cosenza: pre, live e postpartita (sabato 12 ore 14:00 stadio Menti)

[Minaccia]

La punizione di Bittante al 93 è l' emblema della partita .
Identica a quella calciata precendetemente calciata da Palmiero.
E pensare a Laura che in occasione del rigore poi cancellato dal Var evita di tirare a un metro.
Oppure allo stesso Laura che alla fine di in coentropiede in 5 contro 2 invece che appoggiare al compagno liberissimo alla sua dx , torna indietro.
Luard*.

Mah... a me sembra strano che in una partita combinata il Vicenza si sia gettato in avanti negli ultimi minuti lasciandoci quelle praterie in contropiede. Se il pareggio era già deciso perché attaccare così scriteriatamente?

[pazzotty]

Avete visto il post di Mosciaro su Facebook?
Definisce Goretti come un quaquaraquá e una persona squallida.

dopo che ha detto ad occhiuzzi che è un grande allenatore solo in settimana era normale che iniziassero a muoversi i suoi sodali.

[tetris]

Mah... a me sembra strano che in una partita combinata il Vicenza si sia gettato in avanti negli ultimi minuti lasciandoci quelle praterie in contropiede. Se il pareggio era già deciso perché attaccare così scriteriatamente?

più bravo è l'attore e meglio sa recitare la commedia...

[marco376]

-"Ma che vuoi far gol?"
-"...ma no mica so scemo" (cit.)

[Bia]

Avete visto il post di Mosciaro su Facebook?
Definisce Goretti come un quaquaraquá e una persona squallida.

Gira lo screenshot, please..

[Bia]

-"Ma che vuoi far gol?"
-"...ma no mica so scemo" (cit.)

Speroni e Crisantemi ne "l'allenatore nel pallone".

[car89]

Ma quale combinata…..
Ieri è stata la classica partita tra due squadre scarse tecnicamente e che non potevano permettersi di perdere.
Era scontato che uscisse una gara bloccata fino al 60’ e poi qualche spazio da sfruttare in cui poteva succedere di tutto.

Tutto sommato la tattica del Cosenza di far giocare loro e ripartire poteva anche avere un senso, difatti le occasioni principali le ha avute il Cosenza, ma allora la formazione iniziale era sbagliata, perché Caso ti serviva nel secondo tempo, forse anche Boultam.

Ma il punto non è questo.
Il punto è che il Cosenza non gioca come una squadra che deve salvarsi. È ordinato dietro, copre abbastanza bene il campo, ma negli ultimi trenta metri, aldilà dei mezzi tecnici che sono quelli che sono, non ci mette la cattiveria necessaria.
Non vedo una squadra spaventata dall’idea di trovarsi staccata nelle ultime 7/8 partite, e il fatto che il pareggio ieri sia stato accolto bene dall’allenatore (a proposito, vorrei capire come una squadra incapace di segnare al Vicenza possa vincere col Perugia) conferma questa sensazione.
Un allenatore normale ieri alla squadra ne diceva di cotte e di crude per come sono state gestite le situazioni di gioco offensive.

E attenzione, perché se anche si dovessero far punti nelle prossime quattro, poi comunque occorrerà giocare fino alla morte perché non ci ritroveremo fuori dalla zona calda, semmai sempre attaccati e di rincorsa.
Mi auguro che Goretti pensi bene a cosa fare.

[Luposcomm]

Ma quale combinata…..
Ieri è stata la classica partita tra due squadre scarse tecnicamente e che non potevano permettersi di perdere.
Era scontato che uscisse una gara bloccata fino al 60’ e poi qualche spazio da sfruttare in cui poteva succedere di tutto.

Tutto sommato la tattica del Cosenza di far giocare loro e ripartire poteva anche avere un senso, difatti le occasioni principali le ha avute il Cosenza, ma allora la formazione iniziale era sbagliata, perché Caso ti serviva nel secondo tempo, forse anche Boultam.

Ma il punto non è questo.
Il punto è che il Cosenza non gioca come una squadra che deve salvarsi. È ordinato dietro, copre abbastanza bene il campo, ma negli ultimi trenta metri, aldilà dei mezzi tecnici che sono quelli che sono, non ci mette la cattiveria necessaria.
Non vedo una squadra spaventata dall’idea di trovarsi staccata nelle ultime 7/8 partite, e il fatto che il pareggio ieri sia stato accolto bene dall’allenatore (a proposito, vorrei capire come una squadra incapace di segnare al Vicenza possa vincere col Perugia) conferma questa sensazione.
Un allenatore normale ieri alla squadra ne diceva di cotte e di crude per come sono state gestite le situazioni di gioco offensive.

E attenzione, perché se anche si dovessero far punti nelle prossime quattro, poi comunque occorrerà giocare fino alla morte perché non ci ritroveremo fuori dalla zona calda, semmai sempre attaccati e di rincorsa.
Mi auguro che Goretti pensi bene a cosa fare.

Il mio pensiero è che occhiuzzo voglia arrivare a giocarsi la partita con L alessandria senza troppo distacco,goretti ha detto esplicitamente che L obiettivo è fare i playout

[car89]

Il mio pensiero è che occhiuzzo voglia arrivare a giocarsi la partita con L alessandria senza troppo distacco,goretti ha detto esplicitamente che L obiettivo è fare i playout

Certo che l’obiettivo sono i play out, e infatti ieri bene che abbia vinto la Reggina.
Poi se una da su crolla si vedrà nelle ultimissime, ma al momento la corsa non la puoi fare sul sestultimo.

Ma non puoi fare calcoli e sperare in una gara singola, l’abbiamo visto lo scorso anno.
I percorsi si costruiscono passo dopo passo, e se la squadra si abitua a giocare come se la partita importante è sempre quella successiva, arrivi al dunque che non sai che pesci prendere.

[tetris]

Ma quale combinata…..
Ieri è stata la classica partita tra due squadre scarse tecnicamente e che non potevano permettersi di perdere.
Era scontato che uscisse una gara bloccata fino al 60’ e poi qualche spazio da sfruttare in cui poteva succedere di tutto.

Tutto sommato la tattica del Cosenza di far giocare loro e ripartire poteva anche avere un senso, difatti le occasioni principali le ha avute il Cosenza, ma allora la formazione iniziale era sbagliata, perché Caso ti serviva nel secondo tempo, forse anche Boultam.

Ma il punto non è questo.
Il punto è che il Cosenza non gioca come una squadra che deve salvarsi. È ordinato dietro, copre abbastanza bene il campo, ma negli ultimi trenta metri, aldilà dei mezzi tecnici che sono quelli che sono, non ci mette la cattiveria necessaria.
Non vedo una squadra spaventata dall’idea di trovarsi staccata nelle ultime 7/8 partite, e il fatto che il pareggio ieri sia stato accolto bene dall’allenatore (a proposito, vorrei capire come una squadra incapace di segnare al Vicenza possa vincere col Perugia) conferma questa sensazione.
Un allenatore normale ieri alla squadra ne diceva di cotte e di crude per come sono state gestite le situazioni di gioco offensive.

E attenzione, perché se anche si dovessero far punti nelle prossime quattro, poi comunque occorrerà giocare fino alla morte perché non ci ritroveremo fuori dalla zona calda, semmai sempre attaccati e di rincorsa.
Mi auguro che Goretti pensi bene a cosa fare.

ti sei risposto da solo... in questi casi la partita è chiaramente appattata

Certo che l’obiettivo sono i play out, e infatti ieri bene che abbia vinto la Reggina.
Poi se una da su crolla si vedrà nelle ultimissime, ma al momento la corsa non la puoi fare sul sestultimo.

Ma non puoi fare calcoli e sperare in una gara singola, l’abbiamo visto lo scorso anno.
I percorsi si costruiscono passo dopo passo, e se la squadra si abitua a giocare come se la partita importante è sempre quella successiva, arrivi al dunque che non sai che pesci prendere.

quella vittoria è un chiodo in più sulla bara del Cosenza

DarkGod mi sta convincendo... per chi come me non capisce un caz* di pallone e pretende di parlarne con cognizione di causa, meglio darsi al curling femminile...

[car89]

ti sei risposto da solo... in questi casi la partita è chiaramente appattata
quella vittoria è un chiodo in più sulla bara del Cosenza

DarkGod mi sta convincendo... per chi come me non capisce un caz* di pallone e pretende di parlarne con cognizione di causa, meglio darsi al curling femminile...

Abbiamo idee diverse, che ti devo dire.

Le partite tra squadre scarse che lottano per non retrocedere sono sempre così: brutte, bloccate, spezzettate, poi nell’ultima mezz’ora o entrambe si accontentano del pari (che non significa mettersi d’accordo) e si chiudono, o com’è successo ieri una delle due (o entrambe) si aprono cercando di vincerla e lasciano spazi.

Su Reggina-Crotone vorrei ricordare che se il Crotone avesse vinto il Cosenza sarebbe stato a più due dalla retrocessione diretta.

[Luposcomm]

Certo che l’obiettivo sono i play out, e infatti ieri bene che abbia vinto la Reggina.
Poi se una da su crolla si vedrà nelle ultimissime, ma al momento la corsa non la puoi fare sul sestultimo.

Ma non puoi fare calcoli e sperare in una gara singola, l’abbiamo visto lo scorso anno.
I percorsi si costruiscono passo dopo passo, e se la squadra si abitua a giocare come se la partita importante è sempre quella successiva, arrivi al dunque che non sai che pesci prendere.

A parer mio soltanto la Reggina poteva crollare,ma la vittoria di ieri è stata fondamentale,la spal inizierà a fare punti..e se oggi L alessandria dovesse vincere a Brescia,vediamo allontanare anche i playout,vediamo se poi qualcuno capisce che il punto in queste condizioni non serve a nulla

[Bia]

Ma quale combinata…..
Ieri è stata la classica partita tra due squadre scarse tecnicamente e che non potevano permettersi di perdere.
Era scontato che uscisse una gara bloccata fino al 60’ e poi qualche spazio da sfruttare in cui poteva succedere di tutto.

Tutto sommato la tattica del Cosenza di far giocare loro e ripartire poteva anche avere un senso, difatti le occasioni principali le ha avute il Cosenza, ma allora la formazione iniziale era sbagliata, perché Caso ti serviva nel secondo tempo, forse anche Boultam.

Ma il punto non è questo.
Il punto è che il Cosenza non gioca come una squadra che deve salvarsi. È ordinato dietro, copre abbastanza bene il campo, ma negli ultimi trenta metri, aldilà dei mezzi tecnici che sono quelli che sono, non ci mette la cattiveria necessaria.
Non vedo una squadra spaventata dall’idea di trovarsi staccata nelle ultime 7/8 partite, e il fatto che il pareggio ieri sia stato accolto bene dall’allenatore (a proposito, vorrei capire come una squadra incapace di segnare al Vicenza possa vincere col Perugia) conferma questa sensazione.
Un allenatore normale ieri alla squadra ne diceva di cotte e di crude per come sono state gestite le situazioni di gioco offensive.

E attenzione, perché se anche si dovessero far punti nelle prossime quattro, poi comunque occorrerà giocare fino alla morte perché non ci ritroveremo fuori dalla zona calda, semmai sempre attaccati e di rincorsa.
Mi auguro che Goretti pensi bene a cosa fare.

Concordo su tutta la linea.

[Cinghiale83]

Ma quale combinata…..
Ieri è stata la classica partita tra due squadre scarse tecnicamente e che non potevano permettersi di perdere.
Era scontato che uscisse una gara bloccata fino al 60’ e poi qualche spazio da sfruttare in cui poteva succedere di tutto.

Tutto sommato la tattica del Cosenza di far giocare loro e ripartire poteva anche avere un senso, difatti le occasioni principali le ha avute il Cosenza, ma allora la formazione iniziale era sbagliata, perché Caso ti serviva nel secondo tempo, forse anche Boultam.

Ma il punto non è questo.
Il punto è che il Cosenza non gioca come una squadra che deve salvarsi. È ordinato dietro, copre abbastanza bene il campo, ma negli ultimi trenta metri, aldilà dei mezzi tecnici che sono quelli che sono, non ci mette la cattiveria necessaria.
Non vedo una squadra spaventata dall’idea di trovarsi staccata nelle ultime 7/8 partite, e il fatto che il pareggio ieri sia stato accolto bene dall’allenatore (a proposito, vorrei capire come una squadra incapace di segnare al Vicenza possa vincere col Perugia) conferma questa sensazione.
Un allenatore normale ieri alla squadra ne diceva di cotte e di crude per come sono state gestite le situazioni di gioco offensive.

E attenzione, perché se anche si dovessero far punti nelle prossime quattro, poi comunque occorrerà giocare fino alla morte perché non ci ritroveremo fuori dalla zona calda, semmai sempre attaccati e di rincorsa.
Mi auguro che Goretti pensi bene a cosa fare.

E che deve pensare Goretti andava esonerato tra il primo e il.secondo tempo sta capra, tra il centrocampo e l'attacco ci sono delle praterie , è la terra di nessuno, gli attaccanti devono rincorrere la palla, non c'è una trama offensiva, la squadra non copre una mazza bene infatti i difensori si trovano nella maggior parte delle volte a giocare uno contro uno, questo nasone è un disastro è l anticalcio.

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[tetris]

Abbiamo idee diverse, che ti devo dire.

Le partite tra squadre scarse che lottano per non retrocedere sono sempre così: brutte, bloccate, spezzettate, poi nell’ultima mezz’ora o entrambe si accontentano del pari (che non significa mettersi d’accordo) e si chiudono, o com’è successo ieri una delle due (o entrambe) si aprono cercando di vincerla e lasciano spazi.

Su Reggina-Crotone vorrei ricordare che se il Crotone avesse vinto il Cosenza sarebbe stato a più due dalla retrocessione diretta.

il crotone ha smantellato la squadra nel corso delle ultime 2 finestre di mercato, ha assunto un allenatore privo di esperienza della categoria, per poi licenziarlo assumendo un tecnico che non avrebbe potuto schierare il suo modulo preferito per carenza di organico, che ha continuato ovviamente a perdere per poi essere sostituito col tecnico di partenza, sta giocando a perdere, non è mai stato un pericolo per noi (come per qualsiasi altra squadra coinvolta nella lotta salvezza), non a caso nelle ultime 12 partite la Reggina ha vinto solo contro 2 squadre: noi e il crotone, ha pareggiato col como e per il resto è stata sempre sconfitta... malgrado abbiano palesemente mollato, grazie al nostro atteggiamento remissivo stanno 7 punti sopra di noi... è un dramma!