UN PENSIERO PER I PAGLIUSO...

[chiarenzo71]

:evil: :evil: up fottutamente up

Ed ogi si riUPPA........ ARUCUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU

[marcello77]

Il battibbecco domenicale con i vostri estimatori non manca mai.
Io non dimentico e gliela canto sempre e comunque.

[BrutiaStyle]

Il battibbecco domenicale con i vostri estimatori non manca mai.
Io non dimentico e gliela canto sempre e comunque.

[marcello77]

Fallimento Cosenza Cosenza Calcio, Pagliuso condannato ad oltre 4 anni di reclusione.

L'uomo che 'uccise' il Cosenza Calcio 1914 continua a professarsi innocente.

Sostiene che la 'scomparsa' di quei cinque milioni di euro sia solo un'anomalia. Un cavillo contabile. Paolo Fabiano Pagliuso, nega di aver distratto i fondi della società Cosenza Calcio Spa, ma il Tribunale di Cosenza non crede a questa versione. E lo condanna a quattro anni e sei mesi di reclusione per il reato di bancarotta fraudolenta. L'ex patron del Cosenza Calcio, però, non finirà dietro le sbarre. Resta a piede libero. Ha già scontato nove mesi di pena detentiva quando nel 2003 fu arrestato insieme al figlio Luca ed altre tredici persone: Giulio Castiglia, Alberigo Granata, i fratelli Carmine, Romano e Francesco Chirillo, Massimiliano Cozza, Saverio Angelo Marsicano, Pierino Perna, Domenico Cicero, Vincenzo Fiertler (presidente del collegio sindacale del Cosenza Calcio), Vincenzo Vetere (vice presidente della società), Pietro Marsico (socio del Cosenza) e Ferruccio Terzi (dirigente di banca).

Accusati, in concorso, di associazione a delinquere, estorsione aggravata dal metodo mafioso, appropriazione indebita, falso in bilancio, truffa ai danni dallea Covisoc e della FGIC, gli imputati furono tutti assolti perchè 'il fatto non costituisce reato'. L'imprenditore Settimio Lorè che fece scattare le indagini, denunciando intimidazioni per restituire il 50% delle proprie quote societaria al presidente Pagliuso, invece, morì qualche mese dopo in un incidente stradale. Dopo l'assoluzione, ieri, il Tribunale ha stabilito la colpevolezza di Fabiano Pagliuso in merito al fallimento della società per una voragine da cinque milioni di euro in bilancio.

Soldi fittizi, che l'ex patron della compagine silana, secondo la difesa, non avrebbe mai intascato, per i giudici invece sì. Già quando nel '92 Pagliuso acquistò la società, questa pare registrasse in bilancio circa 35 miliardi di lire di passità. Soldi che per assecondare i parametri della FGIC dovevano essere integrati per giocare il campionato. Per pareggiare i 'conti' Pagliuso finse l'acquisto di un terreno di sua proprietà da parte della società e mise in atto altre strategie ritenute illegali ed illeggittime. Da qui la condanna. Resta però l'amaro in bocca di tifosi e simpatizzanti.

Maria Teresa Improta - http://www.quicosenza.it - 19/12/2014.

Seconda condanna dopo quella (in prescrizione) al processo Lupi.
Il titolo dell'artico è emblematico..........L'uomo che 'uccise' il Cosenza Calcio 1914.
E' stato assolto. E' un martire. Amu fattu cu iddru 345 anni di serie B. N'ha fattu vida a Batistuta. Solo lui può. A ruvina era u figliu, iddru era togu.
Ohi lecchini fitusi. Ammucciativi..........

[Ferro da Milano]

Quello che solo lui può...

- far fallire il Cosenza per ben 2 volte;
- fottersi 5 milioni di euro e non andare in galera;
- uccidere il calcio a Cosenza, essere rimpianto da...(fammistacittucasinnopartaijestime) e concorrere per essere indicato nei sondaggi come il miglior presidente nei cento anni del Cosenza;
- portare metodi mafiosi (di questo parlano sentenze passate in giudicato) all'interno di una società sportiva;
- far fallire anche la Spal;
- dare fiducia e responsabilità ad un imbecille che farebbe meglio a frequentare i cavalcavia piuttosto che i campi da calcio;
- offendere i tifosi a più ripetizioni (vatu vida tu u Zumpano!);
- la lista è lunghissima e mi signu siccatu...

P. S.
Ancora credo si debba fare chiarezza sui soldi delle cessioni di De Rose e di Wagner e tante altre nefandezze legate al secondo fallimento, quando come un avvoltoio si fiondò su un Cosenza ormai morto, per strapparne gli ultimi brandelli di "carne".

[abba]

Resta però l'amaro in bocca di tifosi e simpatizzanti.

E' bile, solo bile

[Bia]

Quello che solo lui può...

- far fallire il Cosenza per ben 2 volte;
- fottersi 5 milioni di euro e non andare in galera;
- uccidere il calcio a Cosenza, essere rimpianto da...(fammistacittucasinnopartaijestime) e concorrere per essere indicato nei sondaggi come il miglior presidente nei cento anni del Cosenza;
- portare metodi mafiosi (di questo parlano sentenze passate in giudicato) all'interno di una società sportiva;
- far fallire anche la Spal;
- dare fiducia e responsabilità ad un imbecille che farebbe meglio a frequentare i cavalcavia piuttosto che i campi da calcio;
- offendere i tifosi a più ripetizioni (vatu vida tu u Zumpano!);
- la lista è lunghissima e mi signu siccatu...

P. S.
Ancora credo si debba fare chiarezza sui soldi delle cessioni di De Rose e di Wagner e tante altre nefandezze legate al secondo fallimento, quando come un avvoltoio si fiondò su un Cosenza ormai morto, per strapparne gli ultimi brandelli di "carne".

E' la cosa che mi fa più imbestialire!!!! Ancora adesso c'è gente che pensa che abbia fatto grandissime cose!!! :evil: :evil: :evil:

[Lupo 72]

Quindi niente mega risarcimento dalla figc? Addio serie A

[marcello77]

Al momento (sottolineo, al momento) soltanto sul sito quicosenza.it è riportato l'articolo in questione.
Il Quotidiano, la Gazzetta, pippo miao, cschannel........zero assoluto.
La stampa vile e servile, continua la sua opera di disinformazione al servizio del solo ed unico messia.
Non guardando tv, inoltre, non posso dire se è stato fatto accenno in qualche tg locale.

[Ferro da Milano]

Forti con i deboli, deboli con i forti!
Vili giornalai privi di dignità professionale!

[marcello77]

Ancora niente. Mancu dua righe.
Il messia non deve essere disturbato

[marcello77]

Eccetto La Provincia, la Gazzetta ed il sito quicosenza.it, nessun altro mezzo d'informazione (compreso le televisioni locali) ha dato la notizia della condanna del solo ed unico messia per bancarotta fraudolenta.
Risultato, almeno il 60-70 % della tifoseria non sa nulla di tutto ciò o, al massimo, fra un paio di mesi avrà già dimenticato.
Se serviva un esempio di come la stampa sia sempre stata servile verso questa famiglia, ora ne abbiamo avuto l'ennesima prova.

[Nube di Tempesta]

Fallimento Cosenza Cosenza Calcio, Pagliuso condannato ad oltre 4 anni di reclusione.

L'uomo che 'uccise' il Cosenza Calcio 1914 continua a professarsi innocente.

Già quando nel '92 Pagliuso acquistò la società, questa pare registrasse in bilancio circa 35 miliardi di lire di passità. Soldi che per assecondare i parametri della FGIC dovevano essere integrati per giocare il campionato. Per pareggiare i 'conti' Pagliuso finse l'acquisto di un terreno di sua proprietà da parte della società e mise in atto altre strategie ritenute illegali ed illeggittime. Da qui la condanna.
....

Guà... avesse voluto la MARONNA che la condotta contestata si fosse limitata a questo.
Un artificio, sì, illegittima, sì, illegale quanto volete, ma se avesse fatto QUESTO tipo di gioco delle tre carte (fingere un passaggio di proprietà di un suo terreno per coprire un disavanzo di bilancio) sarebbe stato "comprensibile"; si sarebbe potuto parlare di un reato commesso per "amore del Cosenza".
Mi autovendo un terreno per far finta che i soldi ci siano.
E chi di noi non farebbe carte false per salvare (SALVARE) il Cosenza?
Il problema però -quello per cui siamo falliti. Ah, già: DUE volte- non è stato che c'era questo disavanzo e lui ha spostato la proprietà di terreni per far risultare che venisse coperto. Il problema è stato NON che i soldi non entravano e quindi lui doveva autovendersi terreni, ma che i soldi in realtà entravano eccome -un decennio e oltre di cessioni pure dei pali delle porte un altro po'- ma NON nelle casse sociali.
Resta da capire dove siano finiti, da Lucarelli a Margiotta, da Soviero a Morrone, da De Rose a Wagner (sì, voglio che anche di questi mi dia risposte lui parlandomi "come un padre". Lui, non il suo commercialista), eccetera.

Lui NON ci ha "salvato". Lui ci ha fatto scomparire. Ah, sì: DUE volte.

[Ferro da Milano]

Auguro ai devastatori un pessimo 2015 e che per loro il nuovo anno conservi una peculiarità di quello passato: stiano lontani, molto lontani, dai nostri Lupi!

[chiarenzo71]

Auguro ai devastatori un pessimo 2015 e che per loro il nuovo anno conservi una peculiarità di quello passato: stiano lontani, molto lontani, dai nostri Lupi!

Se proprio non potete fare a meno del mondo del calcio, andate a dare una mano ad un presidente Cosentino (per fortuna solo di cognome), cussì affossati pur'a loro....... :evil: