Covid 19
-
- Moderatore
- Messaggi: 9830
- Iscritto il: mercoledì 3 agosto 2005, 13:07
- Genere: Seleziona
- Località: Milano
- Ha ringraziato: 390 volte
- Sei stato ringraziato: 826 volte
Re: Covid 19
Però c’è da farsi una domanda: giusta o sbagliata che sia la scelta di chi decide di partecipare al Covid party del caso, non voglio entrare nel merito, è già di per sè assurdo e preoccupante che un soggetto arrivi solo lontanamente a pensare di preferire la malattia al vaccino. Magari la strada dell’obbligo perseguita dal governo, non è la più giusta anzi è proprio una preoccupantissima aberrazione che oggi riguarda una certa categoria, domani, sotto altra veste, potrebbe essere estesa a tutti. Certo, il momento impone di preoccuparsi dei diritti sanitari, ma ciò su cui sto riflettendo di più sono quelli civili, che vedo drammaticamente calpestati. Meditate gente, meditate!
Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!
-
- Veterano
- Messaggi: 4126
- Iscritto il: domenica 8 marzo 2009, 17:14
- Genere: Maschile
- Località: Predazzo ( TN)
- Ha ringraziato: 986 volte
- Sei stato ringraziato: 1058 volte
Re: Covid 19
Non posso ideologicamente accettare , in qualsiasi contesto , provvedimenti impositivi.
Assolutamente su posizioni che prevedano il rispetto della libertà di scelta.
Questo però non deve sconfinare nel libertinaggio, diversamente il tutto si trasforma in anarchia e questo non mi va più bene.
Ad oggi , di fatto , ognuno fa quel che caz* gli pare e piace strafregandosene di quella che dovrebbe essere la priorità principale: il rispetto del bene comune , Ergo della salute della collettività in genere.
E tale rispetto può avvenire solo attraverso l'applicazione dei concetti e delle evidenze che ci fornisce la scienza , senza se e senza ma.
Con tutti i limiti ed errori che possano scaturire da un periodo di osservazione limitato come quello che caratterizza tutti i dati inerenti al Covid 19.
Assolutamente su posizioni che prevedano il rispetto della libertà di scelta.
Questo però non deve sconfinare nel libertinaggio, diversamente il tutto si trasforma in anarchia e questo non mi va più bene.
Ad oggi , di fatto , ognuno fa quel che caz* gli pare e piace strafregandosene di quella che dovrebbe essere la priorità principale: il rispetto del bene comune , Ergo della salute della collettività in genere.
E tale rispetto può avvenire solo attraverso l'applicazione dei concetti e delle evidenze che ci fornisce la scienza , senza se e senza ma.
Con tutti i limiti ed errori che possano scaturire da un periodo di osservazione limitato come quello che caratterizza tutti i dati inerenti al Covid 19.
-
- Moderatore
- Messaggi: 9830
- Iscritto il: mercoledì 3 agosto 2005, 13:07
- Genere: Seleziona
- Località: Milano
- Ha ringraziato: 390 volte
- Sei stato ringraziato: 826 volte
Re: Covid 19
Lupoavita ha scritto: domenica 9 gennaio 2022, 12:40 Non posso ideologicamente accettare , in qualsiasi contesto , provvedimenti impositivi.
Assolutamente su posizioni che prevedano il rispetto della libertà di scelta.
Questo però non deve sconfinare nel libertinaggio, diversamente il tutto si trasforma in anarchia e questo non mi va più bene.
Ad oggi , di fatto , ognuno fa quel che caz* gli pare e piace strafregandosene di quella che dovrebbe essere la priorità principale: il rispetto del bene comune , Ergo della salute della collettività in genere.
E tale rispetto può avvenire solo attraverso l'applicazione dei concetti e delle evidenze che ci fornisce la scienza , senza se e senza ma.
Con tutti i limiti ed errori che possano scaturire da un periodo di osservazione limitato come quello che caratterizza tutti i dati inerenti al Covid 19.
I problemi, in chi si oppone, derivano proprio da quanto scrivi tu e che ho evidenziato in grassetto. La scienza non può dare evidenza sugli effetti futuri di un vaccino, fino al 2024 sperimentale (così secondo FDA ed EMA). E non voglio entrare nel merito di cose che venivano date per acclarate scientificamente, poi variate col tempo e gli studi. Mi riferisco alle due dosi che avrebbero dovuto immunizzare, salvo poi ricredersi e rendere necessario il booster. In Israele sono già alla quarta dose. O al fatto che i vaccini vengono bucati dal virus, quando si parlava di immunizzazione al 92%. E non mi voglio dilungare su durate di copertura, sempre più ridotte e tante altre argomentazioni che pure ci sarebbero, ma non è questa la sede per discuterne. Insomma, io tutte queste certezze scientifiche non le conosco e non me la sento di colpevolizzare, nè additare come anarchico o no-vax chi nutre un legittimo dubbio. Tutto qui.
Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!
-
- Veterano
- Messaggi: 4126
- Iscritto il: domenica 8 marzo 2009, 17:14
- Genere: Maschile
- Località: Predazzo ( TN)
- Ha ringraziato: 986 volte
- Sei stato ringraziato: 1058 volte
Re: Covid 19
Ho fatto una premessa: non entro nel merito delle scelte individuali, qualunque esse siano. Posso non condividere ma rispetto.
Ma quando 30 persone si radunano in una casa e ciucciano il lecca lecca di un positivo per infettarsi, allora dico che qui finisce la libertà individuale e inizia l'anarchia .
Che l'immunizzazione non stia andando come ci si aspettava è sotto gli occhi di tutti .
Che i vaccinati siano anche in caso di infezione assolutamente più protetti lo dicono i numeri.
È un'evidenza , che al di là dei dubbi che ciascuno può avere , nessuno può negare.
Biennio novembre - dicembre, tasso di ospedalizzazione in terapia intensiva x 100.000 abitanti:
- non vaccinati 23.1
- vaccinati > 120 gg 1.5
- vaccinati < 120 gg 1
- booster 0.9
Tutto qui.
Ma quando 30 persone si radunano in una casa e ciucciano il lecca lecca di un positivo per infettarsi, allora dico che qui finisce la libertà individuale e inizia l'anarchia .
Che l'immunizzazione non stia andando come ci si aspettava è sotto gli occhi di tutti .
Che i vaccinati siano anche in caso di infezione assolutamente più protetti lo dicono i numeri.
È un'evidenza , che al di là dei dubbi che ciascuno può avere , nessuno può negare.
Biennio novembre - dicembre, tasso di ospedalizzazione in terapia intensiva x 100.000 abitanti:
- non vaccinati 23.1
- vaccinati > 120 gg 1.5
- vaccinati < 120 gg 1
- booster 0.9
Tutto qui.
-
- Moderatore
- Messaggi: 9830
- Iscritto il: mercoledì 3 agosto 2005, 13:07
- Genere: Seleziona
- Località: Milano
- Ha ringraziato: 390 volte
- Sei stato ringraziato: 826 volte
Re: Covid 19
Ripeto, che gente arrivi a fare una follia del genere dovrebbe spingere a far capire chi ci governa che la strada dell’obbligo è sbagliata. Ciò detto, se parliamo di numeri, perché allora l’AIFA o ISS non fanno sorveglianza attiva sugli effetti indesiderati che il vaccino porta? Sarebbe opportuno poter valutare se il rapporto costi benefici è effettivamente a vantaggio dei vaccini, o se piuttosto non sarebbe più appropriato affidarsi alla cure (pure approvate da FDA ed EMA). Da medico credo tu capisca ed apprezzi senz’altro questa argomentazione.Lupoavita ha scritto: domenica 9 gennaio 2022, 16:55 Ho fatto una premessa: non entro nel merito delle scelte individuali, qualunque esse siano. Posso non condividere ma rispetto.
Ma quando 30 persone si radunano in una casa e ciucciano il lecca lecca di un positivo per infettarsi, allora dico che qui finisce la libertà individuale e inizia l'anarchia .
Che l'immunizzazione non stia andando come ci si aspettava è sotto gli occhi di tutti .
Che i vaccinati siano anche in caso di infezione assolutamente più protetti lo dicono i numeri.
È un'evidenza , che al di là dei dubbi che ciascuno può avere , nessuno può negare.
Biennio novembre - dicembre, tasso di ospedalizzazione in terapia intensiva x 100.000 abitanti:
- non vaccinati 23.1
- vaccinati > 120 gg 1.5
- vaccinati < 120 gg 1
- booster 0.9
Tutto qui.
Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!
-
- Veterano
- Messaggi: 4126
- Iscritto il: domenica 8 marzo 2009, 17:14
- Genere: Maschile
- Località: Predazzo ( TN)
- Ha ringraziato: 986 volte
- Sei stato ringraziato: 1058 volte
Re: Covid 19
Sul sito dell'Aifa viene pubblicato ogni trimestre - l'ultimo è del 27 dicembre - un report sull'attività di farmacovigilanza sui vaccini anti covid 19.
Detto questo , pensare che il ricorso ai covid party sia direttamente correlato all'obbligatorietà del vaccino , non mi sembra del tutto corretto in quanto questa geniale trovata è stata messa in essere da svariati mesi questa parte e quindi ben prima della decisione del governo di rendere il vaccino obbligatorio per gli over 50.
Personalmente ritengo che noi sanitari dovremmo essere rigorosamente tutti vaccinati , "credenti" o non credenti .
Non possiamo neanche rischiare di trasformaci in untori nei confronti di chi viene da noi per curarsi.
Per quanto concerne gli altri , lascio che se ne occupi chi ne sa più di me, io sono un clinico, non sono un politico né un legislatore.
Certo , mi fa roteare enormemente i coglio** il fatto che chi decida in assoluta autonomia di non vaccinarsi , in assenza del benche minimo sintomo , arrivi addirittura a pretendere le cure domiciliari preventive !!!
Non ci si vaccina perché il covid è meno di un'influenza e si pretendono le terapie preventive , in assenza di sintomi e di condizioni di rischio.
Bisognerebbe viverle da dentro per capire a fondo l'assurdità di certe cose .
Non ti vuoi vaccinare? Benissimo , tuo diritto
Te ne stai a casa e aspetti che ti passi.
Se non hai un caxxo, il mio non lo vieni a scartavetrare minacciando denunce per omissione di soccorso ( Sic!!!!).
Il mio tempo lo dedico a chi ha veramente bisogno delle mie cure .
Detto questo , pensare che il ricorso ai covid party sia direttamente correlato all'obbligatorietà del vaccino , non mi sembra del tutto corretto in quanto questa geniale trovata è stata messa in essere da svariati mesi questa parte e quindi ben prima della decisione del governo di rendere il vaccino obbligatorio per gli over 50.
Personalmente ritengo che noi sanitari dovremmo essere rigorosamente tutti vaccinati , "credenti" o non credenti .
Non possiamo neanche rischiare di trasformaci in untori nei confronti di chi viene da noi per curarsi.
Per quanto concerne gli altri , lascio che se ne occupi chi ne sa più di me, io sono un clinico, non sono un politico né un legislatore.
Certo , mi fa roteare enormemente i coglio** il fatto che chi decida in assoluta autonomia di non vaccinarsi , in assenza del benche minimo sintomo , arrivi addirittura a pretendere le cure domiciliari preventive !!!
Non ci si vaccina perché il covid è meno di un'influenza e si pretendono le terapie preventive , in assenza di sintomi e di condizioni di rischio.
Bisognerebbe viverle da dentro per capire a fondo l'assurdità di certe cose .
Non ti vuoi vaccinare? Benissimo , tuo diritto
Te ne stai a casa e aspetti che ti passi.
Se non hai un caxxo, il mio non lo vieni a scartavetrare minacciando denunce per omissione di soccorso ( Sic!!!!).
Il mio tempo lo dedico a chi ha veramente bisogno delle mie cure .