CALCIOMERCATO 2021/22

[Minaccia]

Io credo francamente che se lo hai fatto venire fino a qui significa non solo che ti interessa ma anche che te lo puoi permettere, altrimenti decisamente non ci avresti provato nemmeno. E intendo che te lo puoi permettere alle cifre che chiede lui, che forse sono anche quelle che gli hai fatto capire che saresti disposto a concedergli.
E allora, siccome siamo a lunedì notte e venerdì parte la stagione (e una settimana dopo comincia il campionato) DAGLI STI caz* DI SOLDI E INGAGGIALO.

Non possiamo ogni volta perderci la prima scelta (già non in assoluto ma scremata tra quelli che sei disposto a prendere facendoti due conti) per il giochetto dei ventimila euro in più o in meno. NON CI POSSIAMO PERDERE UN GIOCATORE PER QUESTO PER L'ENNESIMA VOLTA.
Vuole tot? Dagli tot. Dieci gol e dieci assist giocando da trequartista e stai pure a tirare sul prezzo?
SIAMO AL 9 AGOSTO E ABBIAMO 10 GIOCATORI CONTATI.

E farei questo discorso anche se ne avessimo 20.
Se allenatore e DS vogliono un giocatore e quel giocatore, come sembra ovvio, è economicamente alla tua portata, PRENDILO E NON FARE STORIE.

[Frascale67]

...ma .... Nicola Binda chi dicia?

Sa sta ridiannu...

[Frascale67]

Che la trattativa sia ancora aperta però lo sta dicendo pure Di Marzio.

È tutto partito da tifocosenza.

[Frascale67]

Tutto questo è una situazione ben peggiore dello scorso anno.
Di buono abbiamo che truppe cammellate si sono svegliate dal letargo e vonnu paglia ppe 100 cammelli

[grandegiove]

Proprio come capitò ai Blues Brothers anch'io ho visto la luce.
Ingannato da emozioni forti come rabbia, paura, speranza ti accusavo di essere il male che passando di cellula in cellula stava incancrenendo il nostro Cosenza, pensavo che tu fossi tanto stupido ed avido da non preoccuparti di intraprendere una guerra contro un popolo, e che popolo, quello rossoblù, un vero e proprio branco di lupi che ai suoi tempi faceva scappare arbitri, calciatori, dirigenti e per giunta le forze dell'ordine che dovevano proteggerli. Quella brigata di drogati e delinquenti che in tutta Italia stimavano e rispettavano per la loro creatività, imprevedibilità, innovazione, precursori di proposte sociali e culturali negli stadi e fuori. Pensavo bastasse mettere sotto i tuoi occhi la storia di questa città ed i suoi tifosi per farti fare mille passi indietro e chiedere scusa.
Lo stupido sono io, appannato da ricordi ed affetto per un passato che già non esiste più, non sto qui ora a darti spiegazioni su questo, proprio tu mi insegni che i panni sporchi si lavano in casa, come mi hai insegnato che il Cosenza è una tua proprietà, hai il diritto di daspare tifosi con il permesso della legge, hai il potere di insultarci con atteggiamenti riprovevoli tanto il Cosenza lo seguiremo lo stesso perché i calciatori ed i dirigenti passano, il Cosenza ed i tifosi restano, mi hai insegnato che non ti servono neanche giustificazioni perché come solo ora me ne accorgo, ti giustifichiamo noi. Scusa se sono stato arrogante e presuntuoso in questi mesi attaccandoti nel non vedere che avevi ragione tu. Ero illuso che quello che si era visto in campo negli ultimi tre anni bastasse per svegliare la dignità del popolo rossoblù, la grinta degli ultrà che per quanto separati nei diversi settori, si sarebbero uniti nelle piazze nell'interesse comune per salvaguardare quell'orgoglio tanto decantato soprattutto rivendicando l'appartenenza a quei famosi gruppi che hanno fatto una storia oramai passata, purtroppo, immaginavo e pensavo che si potessero separare i diversi temi e che unanimemente si sarebbe scelto di non portare più neanche un centesimo nelle tue casse, che non si smettesse di seguire il Cosenza ma solo in trasferta, garantendo quel seguito che solo poche squadre tra serie A, B, e C possono garantire, senza far mancare il sostegno in casa ma fuori dallo stadio, l'avrebbero capito ed apprezzato i calciatori, la stampa, tu no, ma soprattutto l'avrebbero capito, apprezzato ed invidiato tutti gli altri ultrà d'italia e non solo, avrebbero detto "ecco gli Ultrà del Cosenza che conoscevamo e dai quali dobbiamo prendere spunto".
Provate, anche solo per un momento, ad immaginare i settori del tifo desolatamente vuoti in casa e massicciamente presenti fuori casa...
Non bisogna per forza ripetere la storia, anzi, la storia serve a crescere e migliorare. Sogno e continuo a sognare perché son fatto così, consapevole dei limiti miei e dei miei concittadini sono costretto a chiederti scusa perché tu hai vinto, il Cosenza è tuo con tutto il suo popolo che non lo abbandonerà mai, come succede per la stessa città, ci lamentiamo ma comunque accettiamo la mancanza d'acqua, la puzza dei rifiuti ed il soppruso dei suoi padroni e dei potenti.
Ho visto la luce, che colore di M E R * * però!
Piero Lato
Barcelona 09/08/21

[sasa69]

Ma non è un peccato non rinnovare a legittimo e sciaudone?

[Luposcomm]

Io credo francamente che se lo hai fatto venire fino a qui significa non solo che ti interessa ma anche che te lo puoi permettere, altrimenti decisamente non ci avresti provato nemmeno. E intendo che te lo puoi permettere alle cifre che chiede lui, che forse sono anche quelle che gli hai fatto capire che saresti disposto a concedergli.
E allora, siccome siamo a lunedì notte e venerdì parte la stagione (e una settimana dopo comincia il campionato) DAGLI STI caz* DI SOLDI E INGAGGIALO.

Non possiamo ogni volta perderci la prima scelta (già non in assoluto ma scremata tra quelli che sei disposto a prendere facendoti due conti) per il giochetto dei ventimila euro in più o in meno. NON CI POSSIAMO PERDERE UN GIOCATORE PER QUESTO PER L'ENNESIMA VOLTA.
Vuole tot? Dagli tot. Dieci gol e dieci assist giocando da trequartista e stai pure a tirare sul prezzo?
SIAMO AL 9 AGOSTO E ABBIAMO 10 GIOCATORI CONTATI.

E farei questo discorso anche se ne avessimo 20.
Se allenatore e DS vogliono un giocatore e quel giocatore, come sembra ovvio, è economicamente alla tua portata, PRENDILO E NON FARE STORIE.

Mai come quest’anno aveva L opportunità di prendere giocatori di categoria pagando soltanto L ingaggio (Chievo) ma non lo ha fatto.Perché?perché il pezzentone va cercando valorizzazioni,prestiti con ingaggi pagati dalle altre squadre oppure scappati di casa.
Non venitemi a dire che goretti è la vittima della situazione poiché io prima di andare a lavorare,mi informo chi è il datore di lavoro

[Luposcomm]

Ma non è un peccato non rinnovare a legittimo e sciaudone?

Per come si stanno mettendo le cose,anche tenerli in panchina sarebbero buoni.

[vittorio1977]

Proprio come capitò ai Blues Brothers anch'io ho visto la luce.
Ingannato da emozioni forti come rabbia, paura, speranza ti accusavo di essere il male che passando di cellula in cellula stava incancrenendo il nostro Cosenza, pensavo che tu fossi tanto stupido ed avido da non preoccuparti di intraprendere una guerra contro un popolo, e che popolo, quello rossoblù, un vero e proprio branco di lupi che ai suoi tempi faceva scappare arbitri, calciatori, dirigenti e per giunta le forze dell'ordine che dovevano proteggerli. Quella brigata di drogati e delinquenti che in tutta Italia stimavano e rispettavano per la loro creatività, imprevedibilità, innovazione, precursori di proposte sociali e culturali negli stadi e fuori. Pensavo bastasse mettere sotto i tuoi occhi la storia di questa città ed i suoi tifosi per farti fare mille passi indietro e chiedere scusa.
Lo stupido sono io, appannato da ricordi ed affetto per un passato che già non esiste più, non sto qui ora a darti spiegazioni su questo, proprio tu mi insegni che i panni sporchi si lavano in casa, come mi hai insegnato che il Cosenza è una tua proprietà, hai il diritto di daspare tifosi con il permesso della legge, hai il potere di insultarci con atteggiamenti riprovevoli tanto il Cosenza lo seguiremo lo stesso perché i calciatori ed i dirigenti passano, il Cosenza ed i tifosi restano, mi hai insegnato che non ti servono neanche giustificazioni perché come solo ora me ne accorgo, ti giustifichiamo noi. Scusa se sono stato arrogante e presuntuoso in questi mesi attaccandoti nel non vedere che avevi ragione tu. Ero illuso che quello che si era visto in campo negli ultimi tre anni bastasse per svegliare la dignità del popolo rossoblù, la grinta degli ultrà che per quanto separati nei diversi settori, si sarebbero uniti nelle piazze nell'interesse comune per salvaguardare quell'orgoglio tanto decantato soprattutto rivendicando l'appartenenza a quei famosi gruppi che hanno fatto una storia oramai passata, purtroppo, immaginavo e pensavo che si potessero separare i diversi temi e che unanimemente si sarebbe scelto di non portare più neanche un centesimo nelle tue casse, che non si smettesse di seguire il Cosenza ma solo in trasferta, garantendo quel seguito che solo poche squadre tra serie A, B, e C possono garantire, senza far mancare il sostegno in casa ma fuori dallo stadio, l'avrebbero capito ed apprezzato i calciatori, la stampa, tu no, ma soprattutto l'avrebbero capito, apprezzato ed invidiato tutti gli altri ultrà d'italia e non solo, avrebbero detto "ecco gli Ultrà del Cosenza che conoscevamo e dai quali dobbiamo prendere spunto".
Provate, anche solo per un momento, ad immaginare i settori del tifo desolatamente vuoti in casa e massicciamente presenti fuori casa...
Non bisogna per forza ripetere la storia, anzi, la storia serve a crescere e migliorare. Sogno e continuo a sognare perché son fatto così, consapevole dei limiti miei e dei miei concittadini sono costretto a chiederti scusa perché tu hai vinto, il Cosenza è tuo con tutto il suo popolo che non lo abbandonerà mai, come succede per la stessa città, ci lamentiamo ma comunque accettiamo la mancanza d'acqua, la puzza dei rifiuti ed il soppruso dei suoi padroni e dei potenti.
Ho visto la luce, che colore di M E R * * però!
Piero Lato
Barcelona 09/08/21

Complimenti, parole che rappresentano anche il mio pensiero

[frank ockk]

Da quel che so, benché se ne dica, era venuto in città per definire l accordo ed iniziare già dal giorno dopo gli allenamenti ma non ha trovato le cifre che si aspettava sul contratto, altro che gita turistica.

Ma non è normale venire in città per cercare un accordo; uno si muove, quando l'accordo è già stato raggiunto. D'altronde, se così non fosse, quanti calciatori sarebbero scappati negli anno, altro che il solo Omeonga.

[Kronox]

Ma non è un peccato non rinnovare a legittimo e sciaudone?

Giocatori in netta fase calante.

[Bia]

Ma non è un peccato non rinnovare a legittimo e sciaudone?

Goretti in conferenza ha detto no perché vuole creare discontinuità...

[dente di lupo]

Goretti in conferenza ha detto no perché vuole creare discontinuità...

Ma solo con chi non è sotto contratto!

[Bia]

Ma solo con chi non è sotto contratto!

Evidentemente no. Anche se per me è capace che fanno come l'anno scorso. Li tengono sulla corda, e se alla fine accettano riduzioni, se li riprendono...

[THE FAN]

Proprio come capitò ai Blues Brothers anch'io ho visto la luce.
Ingannato da emozioni forti come rabbia, paura, speranza ti accusavo di essere il male che passando di cellula in cellula stava incancrenendo il nostro Cosenza, pensavo che tu fossi tanto stupido ed avido da non preoccuparti di intraprendere una guerra contro un popolo, e che popolo, quello rossoblù, un vero e proprio branco di lupi che ai suoi tempi faceva scappare arbitri, calciatori, dirigenti e per giunta le forze dell'ordine che dovevano proteggerli. Quella brigata di drogati e delinquenti che in tutta Italia stimavano e rispettavano per la loro creatività, imprevedibilità, innovazione, precursori di proposte sociali e culturali negli stadi e fuori. Pensavo bastasse mettere sotto i tuoi occhi la storia di questa città ed i suoi tifosi per farti fare mille passi indietro e chiedere scusa.
Lo stupido sono io, appannato da ricordi ed affetto per un passato che già non esiste più, non sto qui ora a darti spiegazioni su questo, proprio tu mi insegni che i panni sporchi si lavano in casa, come mi hai insegnato che il Cosenza è una tua proprietà, hai il diritto di daspare tifosi con il permesso della legge, hai il potere di insultarci con atteggiamenti riprovevoli tanto il Cosenza lo seguiremo lo stesso perché i calciatori ed i dirigenti passano, il Cosenza ed i tifosi restano, mi hai insegnato che non ti servono neanche giustificazioni perché come solo ora me ne accorgo, ti giustifichiamo noi. Scusa se sono stato arrogante e presuntuoso in questi mesi attaccandoti nel non vedere che avevi ragione tu. Ero illuso che quello che si era visto in campo negli ultimi tre anni bastasse per svegliare la dignità del popolo rossoblù, la grinta degli ultrà che per quanto separati nei diversi settori, si sarebbero uniti nelle piazze nell'interesse comune per salvaguardare quell'orgoglio tanto decantato soprattutto rivendicando l'appartenenza a quei famosi gruppi che hanno fatto una storia oramai passata, purtroppo, immaginavo e pensavo che si potessero separare i diversi temi e che unanimemente si sarebbe scelto di non portare più neanche un centesimo nelle tue casse, che non si smettesse di seguire il Cosenza ma solo in trasferta, garantendo quel seguito che solo poche squadre tra serie A, B, e C possono garantire, senza far mancare il sostegno in casa ma fuori dallo stadio, l'avrebbero capito ed apprezzato i calciatori, la stampa, tu no, ma soprattutto l'avrebbero capito, apprezzato ed invidiato tutti gli altri ultrà d'italia e non solo, avrebbero detto "ecco gli Ultrà del Cosenza che conoscevamo e dai quali dobbiamo prendere spunto".
Provate, anche solo per un momento, ad immaginare i settori del tifo desolatamente vuoti in casa e massicciamente presenti fuori casa...
Non bisogna per forza ripetere la storia, anzi, la storia serve a crescere e migliorare. Sogno e continuo a sognare perché son fatto così, consapevole dei limiti miei e dei miei concittadini sono costretto a chiederti scusa perché tu hai vinto, il Cosenza è tuo con tutto il suo popolo che non lo abbandonerà mai, come succede per la stessa città, ci lamentiamo ma comunque accettiamo la mancanza d'acqua, la puzza dei rifiuti ed il soppruso dei suoi padroni e dei potenti.
Ho visto la luce, che colore di M E R * * però!
Piero Lato
Barcelona 09/08/21

Chapeau Pie '!