SERIE B 2021/2022

[Bia]

Ormai lanciatissimo verso le prossime nomine a moderatore...

Nno credo di averne le caratteristiche, ma d'altro canto non mi piace che ci si insulti fra noi tifosi della stessa squadra.

[Lupoavita]

Abbiamo un forum con un profilo di competenze giuridiche assolutamente pazzesco .
Peccato manchi nube, con lui saremmo stati davvero al top.

[Bia]

Abbiamo un forum con un profilo di competenze giuridiche assolutamente pazzesco .
Peccato manchi nube, con lui saremmo stati davvero al top.

Nube c'è sempre, è solo che appena vede formiche a Torremezzo, perde la trebisonda.

[dente di lupo]

Simu fricati. La segretaria del Chievo Verona ha trovato la pec con il piano di rateazione datata 28 giugno tra le spam. E chi caxxu...unn'avia nenti i fa.

[Bia]

Simu fricati. La segretaria del Chievo Verona ha trovato la pec con il piano di rateazione datata 28 giugno tra le spam. E chi caxxu...unn'avia nenti i fa.

Ma era del 2014!

[originalzagor]

Car scusami se insisto (ma forse non ho capito io cosa tu intendi).
Come hai notato anche tu, perché la Federazione distingue tra debiti 2014-2018 e debiti 2019 nonostante per entrambi parla di rateazione concesse e poi non rispettate? Non poteva parlare di rateazione relativa a 2014/ 2019?
La rateazione relativa 2014-2018 era stata concessa da Equitalia in 72 rate. La rateazione relativa al 2019 era stato concessa (o meglio, te ne avvali per diritto) da Agenzia Entrate max 20 rate.. Quest'ultima rateazione che io sappia una volta decaduta perché non versata la prima rata o due consecutive, non può essere mai più ripristinata. Dalla decadenza passano due o tre mesi ed in automatico il debito tributario viene gestito da Equitalia e sottratto dalla disponibilità di Agenzia delle Entrate.
Cio cosa significa? Che mentre per periodo 2014/ 15 era possibile per il Dl del 2020 richiedere una nuova rateazione per quella del 2019, visto che Equitalia non poteva notificare la cartella a causa Covid, il Chievo non si è posto il problema è non ha potuto richiedere la rateazione.
Come soluzione disperata, il 28 ha versato spontaneamente una o due rate dell originario piano di rateazione previsto da Leģge

bene,
loro secondo me batteranno su questo.
Esiste una legge dello stato che blocca la notifica delle cartelle, quindi io non posso rateizzare con AdR...

ma è chiaramente una posizione di comodo, perchè tu Chievo ti sei messo nelle condizioni (da 6 anni!) di non poterti iscrivere facendo i gioketti
del pago un tot di rate, mi iscrivo, non pago più...

sarebbe assurdo considerare sanabile la posizione del Chievo in base a questa norma salva-contribuenti, anche perchè la federazione
ha autonomia in materia e delle regole precise da rispettare: devi consegnarmi i documenti entro il 28 giugno, nè è stata recepita la norma emergenziale.

[Lupoavita]

Amico di Cico y Felipe y Gonzales, fammi dormire tranquillo per favore e dimmi realisticamente quante probabilità abbiamo.

[emmeadiddru]

Amico di Cico y Felipe y Gonzales, fammi dormire tranquillo per favore e dimmi realisticamente quante probabilità abbiamo.

Se Guarascio prende la parola durante il dibattito è fatta

[car89]

Ma la questione in ambito giuridico è molto meno sottile.

Punto primo, se non potevi accedere alla nuova rateizzazione per il debito 2019 a causa del tuo precedente inadempimento, non puoi ora dolertene.
Punto secondo, se fai parte di un ordinamento che ti chiede di pagare o rateizzare e non puoi rateizzare, paghi, a costo di ricapitalizzare o vendere asset.

Comunque ormai la questione l’abbiamo analizzata in toto.
Giusto ho provato a leggere le disposizioni Covid in tema di decadenza dai piani rateali e non c’ho capito granché.
Però mi pare che loro nel ricorso neanche si sono appellati a questo, anzi hanno ammesso di essere decaduti.

[dente di lupo]

Da trivenetogoal.it

I tifosi del Chievo Verona hanno inteso manifestare la loro vicinanza alla società in questo momento particolare. E' da lodare il loro comportamento nel ritrovarsi uniti nei colori giallo blu davanti all'Arena. Tutti in mascherina (naturalmente giallo blu) e distanziati tra di loro. Come si evince dalla foto pubblicata...



Però chi picciuni ca ci su a Verona!

[Minaccia]

Principio generale: chi è causa o concausa delle contingenze che lo danneggiano, non può poi lamentarsene adducendole come cause di forza maggiore o cause esterne o simili.

A paragone, è come se il Chievo si fosse ubriacato, si fosse messo alla guida consapevole che in quello stato di ebbrezza poteva fare danni, abbia causato un incidente mortale provocato dall'ebbrezza alcolica e si voglia difendere dall'accusa di omicidio sostenendo l'incapacità di intendere e volere provocata dall'alcool. Per l'ordinamento italiano era addirittura un'aggravante, altro che scriminante, oggi non ne parliamo, è nientemeno che un reato a sé stante.

Il Chievo è nelle stesse condizioni. Non gli sono arrivate sì cartelle che eventualmente avrebbe potuto rateizzare, ma erano cartelle relative a debiti già rateizzati una volta che non avevano pagato.
Se tu non paghi e ti metti in questa situazione, poi non puoi usare come giustificazione il fatto che le cartelle sono sospese.

[originalzagor]

Ma la questione in ambito giuridico è molto meno sottile.

Punto primo, se non potevi accedere alla nuova rateizzazione per il debito 2019 a causa del tuo precedente inadempimento, non puoi ora dolertene.
Punto secondo, se fai parte di un ordinamento che ti chiede di pagare o rateizzare e non puoi rateizzare, paghi, a costo di ricapitalizzare o vendere asset.

Comunque ormai la questione l’abbiamo analizzata in toto.
Giusto ho provato a leggere le disposizioni Covid in tema di decadenza dai piani rateali e non c’ho capito granché.
Però mi pare che loro nel ricorso neanche si sono appellati a questo, anzi hanno ammesso di essere decaduti.

si sono appellati e come... ma la Covisoc li ha liquidati con un trafiletto, senza entrare nel merito della questione:


Tuttavia, l’analisi normativa condotta dalla Società nella propria impugnazione – ad avviso della Co.Vi.So.C. – non elide l’oggettività dell’inadempimento contestato con la richiamata nota dell’8 luglio 2021 (cit. all. 1) la quale trae origine dalla pacifica intervenuta
decadenza di talune procedure di rateizzazione già in itinere per le quali non sono stati adempiuti tutti gli obblighi di pagamento
prescritti.
(...)
Per completezza le considerazioni sviluppate dalla Società in sede di impugnazione circa il fatto che le procedure di rateazione oggetto di decadenza sarebbero quelle conseguenti alla ricezione di comunicazioni di irregolarità ai sensi del D.Lgs. 462/97 (cosiddetti avvisi bonari) e non quelle conseguenti alla ricezione di cartelle di pagamento non appaiono tali da incidere sull’oggettività dell’inadempimento contestato.
(...)
A prescindere, infatti, dagli adempimenti di iscrizione a ruolo e di esecuzione coattiva menzionati dalla Società in sede di impugnazione e dalla contestualizzazione degli stessi alla luce della disciplina emergenziale, infatti, ciò che appare palese nella fattispecie concreta è l’avvenuta decadenza delle procedure di rateazione in essere (una circostanza peraltro – come detto – confermata dalla ricorrente medesima). Da ciò consegue che lo sviluppo argomentativo del ricorso della Società in ordine agli adempimenti in materia di iscrizione a ruolo e successiva notifica delle cartelle di pagamento non esclude che alla data di riferimento – venuto meno l’adempimento rateale già in essere – i pertinenti debiti fiscali dovessero considerarsi irrimediabilmente scaduti, fatti salvi eventuali e successivi provvedimenti di rateazione da concedersi da parte dell’Agente della Riscossione (il quale, peraltro, per quanto consta documentalmente non parrebbe che si sia ancora espresso in proposito).

[car89]

si sono appellati e come... ma la Covisoc li ha liquidati con un trafiletto, senza entrare nel merito della questione:


Tuttavia, l’analisi normativa condotta dalla Società nella propria impugnazione – ad avviso della Co.Vi.So.C. – non elide l’oggettività dell’inadempimento contestato con la richiamata nota dell’8 luglio 2021 (cit. all. 1) la quale trae origine dalla pacifica intervenuta
decadenza di talune procedure di rateizzazione già in itinere per le quali non sono stati adempiuti tutti gli obblighi di pagamento
prescritti.
(...)
Per completezza le considerazioni sviluppate dalla Società in sede di impugnazione circa il fatto che le procedure di rateazione oggetto di decadenza sarebbero quelle conseguenti alla ricezione di comunicazioni di irregolarità ai sensi del D.Lgs. 462/97 (cosiddetti avvisi bonari) e non quelle conseguenti alla ricezione di cartelle di pagamento non appaiono tali da incidere sull’oggettività dell’inadempimento contestato.
(...)
A prescindere, infatti, dagli adempimenti di iscrizione a ruolo e di esecuzione coattiva menzionati dalla Società in sede di impugnazione e dalla contestualizzazione degli stessi alla luce della disciplina emergenziale, infatti, ciò che appare palese nella fattispecie concreta è l’avvenuta decadenza delle procedure di rateazione in essere (una circostanza peraltro – come detto – confermata dalla ricorrente medesima). Da ciò consegue che lo sviluppo argomentativo del ricorso della Società in ordine agli adempimenti in materia di iscrizione a ruolo e successiva notifica delle cartelle di pagamento non esclude che alla data di riferimento – venuto meno l’adempimento rateale già in essere – i pertinenti debiti fiscali dovessero considerarsi irrimediabilmente scaduti, fatti salvi eventuali e successivi provvedimenti di rateazione da concedersi da parte dell’Agente della Riscossione (il quale, peraltro, per quanto consta documentalmente non parrebbe che si sia ancora espresso in proposito).

Questo si, loro hanno detto “non abbiamo ricevuto le cartelle perché sospese causa covid” e la Covisoc ha risposto quello che hai citato.

Io mi riferivo alla decadenza a seguito di inadempienza nel pagamento delle rate: leggendo le norme Covid mi è parso di capire che nel periodo di emergenza si decade solo dopo il mancato rimborso di dieci rate.
Ma non ci capisco molto, quindi mi rimetto a chi ne sa più di me.

Loro non mi pare che fin qui hanno detto “in realtà non siamo decaduti dai piani perché con le norme Covid quelli sono ancora in piedi”.

[Lupoavita]

Capisco che certezze assolute non ce ne possano essere , con le porcherie che si fanno in Italia poi...
Capisco la scaramanzia ...
Capisco tutto...
Ma questi sono incontrovertibilmente nella M E R * * più maleodorante.

[emmeadiddru]

si sono appellati e come... ma la Covisoc li ha liquidati con un trafiletto, senza entrare nel merito della questione:


Tuttavia, l’analisi normativa condotta dalla Società nella propria impugnazione – ad avviso della Co.Vi.So.C. – non elide l’oggettività dell’inadempimento contestato con la richiamata nota dell’8 luglio 2021 (cit. all. 1) la quale trae origine dalla pacifica intervenuta
decadenza di talune procedure di rateizzazione già in itinere per le quali non sono stati adempiuti tutti gli obblighi di pagamento
prescritti.
(...)
Per completezza le considerazioni sviluppate dalla Società in sede di impugnazione circa il fatto che le procedure di rateazione oggetto di decadenza sarebbero quelle conseguenti alla ricezione di comunicazioni di irregolarità ai sensi del D.Lgs. 462/97 (cosiddetti avvisi bonari) e non quelle conseguenti alla ricezione di cartelle di pagamento non appaiono tali da incidere sull’oggettività dell’inadempimento contestato.
(...)
A prescindere, infatti, dagli adempimenti di iscrizione a ruolo e di esecuzione coattiva menzionati dalla Società in sede di impugnazione e dalla contestualizzazione degli stessi alla luce della disciplina emergenziale, infatti, ciò che appare palese nella fattispecie concreta è l’avvenuta decadenza delle procedure di rateazione in essere (una circostanza peraltro – come detto – confermata dalla ricorrente medesima). Da ciò consegue che lo sviluppo argomentativo del ricorso della Società in ordine agli adempimenti in materia di iscrizione a ruolo e successiva notifica delle cartelle di pagamento non esclude che alla data di riferimento – venuto meno l’adempimento rateale già in essere – i pertinenti debiti fiscali dovessero considerarsi irrimediabilmente scaduti, fatti salvi eventuali e successivi provvedimenti di rateazione da concedersi da parte dell’Agente della Riscossione (il quale, peraltro, per quanto consta documentalmente non parrebbe che si sia ancora espresso in proposito).

In parole povere: potevi al limite usufruire delle sopravvenute norme covid solo in caso di non decadenza del piano rateale. Signu nu mastrune?