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Brigata rossoblu ha scritto: venerdì 14 maggio 2021, 9:18
Tra l’altro Cuppone se non erro è il fidanzato( o il marito?) della figlia di Trinchera... manco questo è riuscito a portare a Cosenza.
La Casertana ha anche un ottimo centrocampista un tal Santoro in procinto di accasarsi al Pisa: il modello sostenibile di gestione a tutti i livelli (anche di juve inter e milan) è questo. Investire su prospetti, lanciarli e rivenderli. È inutile puntare tanto su modelli finanziari (insostenibili) e sul nulla (come noi).
Se vengono questi salernitani facciamo avere loro una bella lista di prospetti (una parte l'ha fatta già Frascale). Cn 4-500 mila euro (facendo affidamento sui 2 milioni e passa che sn del Cosenza e del Cosenza devono restare) fai una squadra tosta. Se ci metti vicino un bomber, anche un Marconi qualsiasi, in 2 anni sei in grado di ritornare nel calcio che conta. Poi ne vendi uno lanciato e cn i proventi + i contributi ne prendi altri e così via. Basta saperci fare e avere le idee chiare.
vurpilu ha scritto: venerdì 14 maggio 2021, 9:29
La Casertana ha anche un ottimo centrocampista un tal Santoro in procinto di accasarsi al Pisa: il modello sostenibile di gestione a tutti i livelli (anche di juve inter e milan) è questo. Investire su prospetti, lanciarli e rivenderli. È inutile puntare tanto su modelli finanziari (insostenibili) e sul nulla (come noi).
Se vengono questi salernitani facciamo avere loro una bella lista di prospetti (una parte l'ha fatta già Frascale). Cn 4-500 mila euro (facendo affidamento sui 2 milioni e passa che sn del Cosenza e del Cosenza devono restare) fai una squadra tosta. Se ci metti vicino un bomber, anche un Marconi qualsiasi, in 2 anni sei in grado di ritornare nel calcio che conta. Poi ne vendi uno lanciato e cn i proventi + i contributi ne prendi altri e così via. Basta saperci fare e avere le idee chiare.
Chiunque si metterà al timone del Cosenza Calcio si deve circondare di professionisti seri, competenti e che conoscano la materia, inoltre deve essere data loro la possibilità di mettere a lavorare un certo numero di collaboratori da sguinzagliare sui vari campi della C e su quelli polverosi della D a caccia di prospetti interessanti. Bisogna investire nell'organizzazione con tutti gli uomini al posto giusto e bisogna investire sui giovani ogni anno destinando una certa cifra proprio a questo scopo.
I ritorni economici se si lavora bene si vedrebbero in un paio d'anni e da quel momento in poi questi costi si autososterrebbero...
Ma questi sono discorsi troppo difficili da capire per un falso presidente con la testa da clown e il corpo di sterco...
Questi utenti hanno ringraziato l'autore Speroni
vurpilu (venerdì 14 maggio 2021, 10:13) • cirujeda (venerdì 14 maggio 2021, 11:38) • lupo1970 (venerdì 14 maggio 2021, 14:29) • Oberdan_80 (venerdì 14 maggio 2021, 19:28) • Rey86 (giovedì 20 maggio 2021, 21:17)
Speroni ha scritto: venerdì 14 maggio 2021, 9:57
Chiunque si metterà al timone del Cosenza Calcio si deve circondare di professionisti seri, competenti e che conoscano la materia, inoltre deve essere data loro la possibilità di mettere a lavorare un certo numero di collaboratori da sguinzagliare sui vari campi della C e su quelli polverosi della D a caccia di prospetti interessanti. Bisogna investire nell'organizzazione con tutti gli uomini al posto giusto e bisogna investire sui giovani ogni anno destinando una certa cifra proprio a questo scopo.
I ritorni economici se si lavora bene si vedrebbero in un paio d'anni e da quel momento in poi questi costi si autososterrebbero...
Ma questi sono discorsi troppo difficili da capire per un falso presidente con la testa da clown e il corpo di sterco...
Se fosse così facile però tutte le squadre sarebbero senza problemi economici o cmq i presidenti facoltosi e generosi non sarebbero costretti a ripianare debiti.
Speroni, ovviamente, non mi riferisco solo a te ma sembra che tutto sia semplice ma non è così. Sono pochissime le società che riescono per così ad autofinanziarsi (mi viene in mente solo il Cittadella e forse l'Atalanta): cmq. la gran parte, si indebita. Questo è il mondo del calcio e il non attenersi a questa regola diffusa fa si che Guarascio non ci piaccia.
frank ockk ha scritto: venerdì 14 maggio 2021, 17:28
Se fosse così facile però tutte le squadre sarebbero senza problemi economici o cmq i presidenti facoltosi e generosi non sarebbero costretti a ripianare debiti.
Speroni, ovviamente, non mi riferisco solo a te ma sembra che tutto sia semplice ma non è così. Sono pochissime le società che riescono per così ad autofinanziarsi (mi viene in mente solo il Cittadella e forse l'Atalanta): cmq. la gran parte, si indebita. Questo è il mondo del calcio e il non attenersi a questa regola diffusa fa si che Guarascio non ci piaccia.
Io parlavo di autofinanziamento sugli investimenti per i giovani non per tutta la squadra ...
Spesso e volentieri le difficoltà delle varie squadre sono dovute o a faccendieri che prendono le società per fare affari loschi oppure perché si ha fretta di vincere e si va oltre le proprie possibilità... Chi programma e si dota di una struttura organizzativa seria difficilmente si trova in difficoltà economica...
frank ockk ha scritto: venerdì 14 maggio 2021, 17:28
Se fosse così facile però tutte le squadre sarebbero senza problemi economici o cmq i presidenti facoltosi e generosi non sarebbero costretti a ripianare debiti.
Speroni, ovviamente, non mi riferisco solo a te ma sembra che tutto sia semplice ma non è così. Sono pochissime le società che riescono per così ad autofinanziarsi (mi viene in mente solo il Cittadella e forse l'Atalanta): cmq. la gran parte, si indebita. Questo è il mondo del calcio e il non attenersi a questa regola diffusa fa si che Guarascio non ci piaccia.
Ma perché sostieni ancora queste cose, dopo aver letto per anni le nostre posizioni. Secondo te, dunque, Guarascio non ci piace perché non si indebita seguendo il trend? Sei fuori strada! Guarascio non ci piace perché non porta rispetto; non ci piace perché non ha (quasi) mai investito un centesimo di tasca sua; non ci piace perché non ha strutturato la Società in modo solido, creando infrastrutture; non ci piace perché ha sempre vissuto il settore giovanile come una medicina amara da coddrarsi perché obbligatorio; non ci piace perché non ha quasi mai investito su calciatori di proprietà; perché a volte non li ha presentati nemmeno; o perché non ha curato né merchandising né la cosa principale per un tifoso: la maglia. Quante volte questa è arrivata a stagione abbondantemente in corso? No ci piace perché ha daspato un tifoso; non ci piace perché ha mandato i suoi giocatori alla mensa dell’unical; non ci piace perché ci ha coperto di ridicolo a più riprese in diretta nazionale in tutta Italia (Cs-Vr; spugne e carriole; segge d’u bar in panchina; anatemi contro gli arbitri rimangiati il giorno dopo); non ci piace perché non ha mai cercato il dialogo coi tifosi... devo continuare?
Questi utenti hanno ringraziato l'autore Ferro da Milano
Kronox (venerdì 14 maggio 2021, 20:08) • Rey86 (giovedì 20 maggio 2021, 21:18)
Reputazione: 9.09%
Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!
Speroni ha scritto: venerdì 14 maggio 2021, 18:20
Io parlavo di autofinanziamento sugli investimenti per i giovani non per tutta la squadra ...
Spesso e volentieri le difficoltà delle varie squadre sono dovute o a faccendieri che prendono le società per fare affari loschi oppure perché si ha fretta di vincere e si va oltre le proprie possibilità... Chi programma e si dota di una struttura organizzativa seria difficilmente si trova in difficoltà economica...
Ma qui nessuno vuole indebitamenti: avrebbe voluto un po' di programmazione. Eppoi prima di dire che nn siamo indebitati con questa politica assurda aspettiamo a vedere il bilancio..guarascio come la metti metti è indifendibile e con la rassegna delle nefandezze fatte negli anni e di quello che pensa dei cosentini ( nn meritano niente) chi ancora lo difende dovrebbe seriamente farsi un esame di coscienza.
vurpilu ha scritto: venerdì 14 maggio 2021, 18:28
Ma qui nessuno vuole indebitamenti: avrebbe voluto un po' di programmazione. Eppoi prima di dire che nn siamo indebitati con questa politica assurda aspettiamo a vedere il bilancio..guarascio come la metti metti è indifendibile e con la rassegna delle nefandezze fatte negli anni e di quello che pensa dei cosentini ( nn meritano niente) chi ancora lo difende dovrebbe seriamente farsi un esame di coscienza.
Mettiamola così... effettivamente non ci sono indebitamenti con tesserati e società calcistiche, quello sì
Poi che c'entra, ci sarebbero quegli oneri diversi di gestione riguardo i quali vorremmo tutti qualche delucidazione
Minaccia ha scritto: venerdì 14 maggio 2021, 18:49
Mettiamola così... effettivamente non ci sono indebitamenti con tesserati e società calcistiche, quello sì
Poi che c'entra, ci sarebbero quegli oneri diversi di gestione riguardo i quali vorremmo tutti qualche delucidazione
In ogni caso c'è un effetto "storno" risorse rispetto all'impiego nella gestione sportiva..invece che darli a tesserati e altre società, li devi dare a chi sappiamo noi (terzi, varie liti e transazioni vere o presunte etc..).
WereWolf ha scritto: giovedì 20 maggio 2021, 16:20
eiiiiiiii che ottimismo Per essere definito acquisto bisogna essere proprietari del cartellino..senno non vale