SERIE C 2021/2022

[frank ockk]

Dark, purtroppo per noi tifosi....Guarascio non vende e non ci sono imprenditori interessati!!!

L'impressione è che ci siano ma vogliono entrare senza pagare.

[Bia]

L'impressione è che ci siano ma vogliono entrare senza pagare.

Di quelli nominati dalla stampa non è un'impressione, è una certezza!

[Bia]

.....Giunsi ai giorni della Resistenza
senza saperne nulla se non lo stile:
fu stile tutta luce, memorabile coscienza di sole.
( P.p. Pasolini - La religione del mio tempo)

[Oberdan_80]

Vero.
Entro sabato i "bollori" di molti similtifosi che adesso fanno caciara, sarà finita!
Ancora con i comunicati......a uno che non sa neanche parlare!!!
Quanta chiacchera vavusa....

il comunicato di cui parlate non lo ho volutamente letto, per me non esiste che un presidente di una società di calcio si rivolga, DOPO UNA RETROCESSIONE SCANDALOSA, alla tifoseria con 4 parole scritte da chissa chi, ci metta la faccia se ha le pal** di sapersi confrontare altrimenti si nasconda come ha sempre saputo fare e scappi sottotraccia da tupinaro che è...

[Perris]

chin'è mo chissu?

No no non so niente, era giusto per dire che non voglio un altro lametino

[Bia]

il comunicato di cui parlate non lo ho volutamente letto, per me non esiste che un presidente di una società di calcio si rivolga, DOPO UNA RETROCESSIONE SCANDALOSA, alla tifoseria con 4 parole scritte da chissa chi, ci metta la faccia se ha le pal** di sapersi confrontare altrimenti si nasconda come ha sempre saputo fare e scappi sottotraccia da tupinaro che è...

Oberdan, ma se per 10 anni gli hanno consentito questi atteggiamenti (io stesso ho assistito a gente che diceva agli altri "non lo criticate e non gli urlate, che si offende!") cosa ci potevamo aspettare?
Questa storia deve finire!
C'è una forte autocritica che va fatta e rivolta a noi tifosi!
E' inutile che fai comunicati e appelli.
Questo cammina tranquillamente DA ANNI a Corso Mazzini?
VAI DI PERSONA IN MASSA E GLI PARLI! E BASTA!
NON C'E' BISOGNO DI CHIEDERE INCONTRI O INVOCARE IL SINDACO!
C'è stata è c'è ancora una chiara e sottile collusione che si vuole negare e che unisce parte della tifoseria, stampa e anche istituzioni nel farci "sopportare" il personaggio Guarpetta!
Io non ce la faccio più a vedere scritte sui Social e anche in alcuni articoli allusioni a META'!
Quando iniziamo a dire le cose come stanno?
Ma le leggi le cazzate che scrivono?
Adesso ritirano fuori Paglifetecchia!!!!
E andiamo....

[Lupo1984]

Basterebbe poco, ad esempio Pellegrino (calabra maceri) e chiappetta (motori) insieme per avere una società economicamente di primissimo livello. Loro o chi per loro si facciano avanti, mettiamolo spalle al muro.

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[frank ockk]

Di quelli nominati dalla stampa non è un'impressione, è una certezza!

Speriamo

[peressin]

Vorrei mettere a confronto il comunicato del nostro, ormai impresentabile, Presidente con quello di un altro squalificato personaggio che risponde al nome di Daniele Sebastiani Presidente del Pescara.
Mentre Guarascio testualmente scrive "Adesso è il momento di reagire, di immaginare e programmare il futuro (sic) per far si che NEL MINORE TEMPO POSSIBILE tutti i tifosi........tornino ad essere orgogliosi dei propri colori"
Sebastiani precisa: "Abbiamo una società sana, pronta a iscriversi al prossimo campionato e in grado di allestire una compagine competitiva per cercare una pronta risalita".
In sostanza mentre Guarascio - riproponendo il suo classico modus operandi - butta la palla in calcio d'angolo precisando un non meglio identificato MINORE TEMPO POSSIBILE (che vuol dire tutto e niente, visto che l'indeterminatezza temporale può essere associata al prossimo anno oppure (come temo) anche ai prossimi 15 anni...........Sebastiani si impegna da subito "ad allestire una compagine competitiva per cercare una pronta risalita".
E' una differenza netta e di programma e non solo una differenza di analisi semantica.
Il problema vero è che se non si organizza la PIAZZA dei Tifosi (e ripeto non solo quella dei forum e dei social) il Guarascio continuerà a camminare indisturbato sulle acque.
Deve crescere il livello di consapevolezza attraverso atti che siano in grado di manifestare concretamente il DISGUSTO.

[Bia]

Vorrei mettere a confronto il comunicato del nostro, ormai impresentabile, Presidente con quello di un altro squalificato personaggio che risponde al nome di Daniele Sebastiani Presidente del Pescara.
Mentre Guarascio testualmente scrive "Adesso è il momento di reagire, di immaginare e programmare il futuro (sic) per far si che NEL MINORE TEMPO POSSIBILE tutti i tifosi........tornino ad essere orgogliosi dei propri colori"
Sebastiani precisa: "Abbiamo una società sana, pronta a iscriversi al prossimo campionato e in grado di allestire una compagine competitiva per cercare una pronta risalita".
In sostanza mentre Guarascio - riproponendo il suo classico modus operandi - butta la palla in calcio d'angolo precisando un non meglio identificato MINORE TEMPO POSSIBILE (che vuol dire tutto e niente, visto che l'indeterminatezza temporale può essere associata al prossimo anno oppure (come temo) anche ai prossimi 15 anni...........Sebastiani si impegna da subito "ad allestire una compagine competitiva per cercare una pronta risalita".
E' una differenza netta e di programma e non solo una differenza di analisi semantica.
Il problema vero è che se non si organizza la PIAZZA dei Tifosi (e ripeto non solo quella dei forum e dei social) il Guarascio continuerà a camminare indisturbato sulle acque.
Deve crescere il livello di consapevolezza attraverso atti che siano in grado di manifestare concretamente il DISGUSTO.

[Lupo1984]

Credo che il nuovo acquirente debba avere i seguenti requisiti:

* ovviamente solidità finanziaria e grande capacità di spesa in relazione agli obiettivi del Cosenza Calcio (che non è né il Real Madrid né il Bisceglie). L'obiettivo della stagione ventura deve essere il ritorno in serie B (al massimo a un nuovo acquirente si può concedere un anno, con ritorno in B con piano biennale), con relativi investimenti in tal senso

* spirito imprenditoriale serio, a prescindere da cosa può ricevere politicamente in cambio. La squadra di calcio di una città (specialmente per la capofila di un'area urbana da 250 km quadrati e 300mila abitanti o giù di lì) può sicuramente essere una vetrina. Ma è una vetrina che va meritata

* gestione improntata alla sola ottica del versante sportivo, senza "oneri diversi di gestione" che sottraggano risorse per budget squadra. Tutto quello che esce dalle casse del Cosenza Calcio deve uscire per l'interesse unico ed esclusivo del Cosenza Calcio. Possibilmente per finire nelle casse di altre società da cui si comprano giocatori forti.

* tempistiche decisionali in linea con la gestione di una società di calcio del terzo millennio. Se il centrocampista serve subito, si prende subito. Se l'attaccante è fondamentale, si prende ora e non a fine mercato. Mai arrivare poi in ritiro con sette / otto giocatori. Mai più.

* volontà di investire, che significa anche che non si può pretendere fin da subito il pareggio di bilancio e una società che fin da subito economicamente vada avanti da sola. Investimenti per i primi anni, specialmente in ottica ritorno il serie B, ma anche per settore giovanile, centro sportivo, foresteria, ecc.

* affidamento a gente che finalmente capisca di calcio e sappia muoversi nell'ambiente, con poteri decisionali delegati a un direttore generale esperto e versante sportivo affidato a un direttore sportivo affidabile, fidelizzato da un contratto a lungo termine e che abbia carta bianca anche in termini di scouting

* politica improntata sempre alla costruzione di uno zoccolo duro di giocatori di proprietà che siano legati alla squadra, col passare degli anni, da qualcosa che vada oltre il mero contratto, e che costituisca almeno i due terzi della rosa. Gente che quando dovesse ricapitare un'altra Lignano vada a Lignano col coltello tra le zanne

* Rispetto formale e sostanziale della tifoseria, anche mediante (finalmente) l'adozione di strategie di comunicazione e marketing improntate alla decenza. Tornare a giovarsi dei servizi di agenzie specializzate in questi campi


Questi li reputo requisiti oggi non più prescindibili, sempre ricordando che stavolta si parte semplicemente dalla serie C e non dall'inferno dei dilettanti e quindi, senza fare drammi, la situazione è molto più semplice da affrontare di quando di un Guarascio ci dovemmo all'epoca anche accontentare, perché se no era buio. Mò non è mezzanotte, nonostante una retrocessione tanto più amara quanto poteva essere evitabile con molto poco.
Se di contorno il nuovo proprietario del Cosenza Calcio ci ricava e ci ricama, con intrecci politici e appalti, chissenefrega sinceramente. Saremmo mica gli unici. Ma quando si parlerà di Cosenza si dovrà rigare drittissimo.

Me ne basterebbero anche 2/3 degli 8 descritti...

[Markol]

Questo ragazzo schivo e timido è uno dei pochi che ci ha messo sempre il massimo impegno e la maglia l'ha sudata davvero. Onore a Luca bittante.

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[Brigata rossoblu]

Intanto belle parole social di Bittante, uno dei pochi tra l’altro non colpevoli.

Inoltre anche Perina ha un pensiero verso Cosenza, scrivendo “vi rialzerete presto”

[Trotto2]

Vorrei mettere a confronto il comunicato del nostro, ormai impresentabile, Presidente con quello di un altro squalificato personaggio che risponde al nome di Daniele Sebastiani Presidente del Pescara.
Mentre Guarascio testualmente scrive "Adesso è il momento di reagire, di immaginare e programmare il futuro (sic) per far si che NEL MINORE TEMPO POSSIBILE tutti i tifosi........tornino ad essere orgogliosi dei propri colori"
Sebastiani precisa: "Abbiamo una società sana, pronta a iscriversi al prossimo campionato e in grado di allestire una compagine competitiva per cercare una pronta risalita".
In sostanza mentre Guarascio - riproponendo il suo classico modus operandi - butta la palla in calcio d'angolo precisando un non meglio identificato MINORE TEMPO POSSIBILE (che vuol dire tutto e niente, visto che l'indeterminatezza temporale può essere associata al prossimo anno oppure (come temo) anche ai prossimi 15 anni...........Sebastiani si impegna da subito "ad allestire una compagine competitiva per cercare una pronta risalita".
E' una differenza netta e di programma e non solo una differenza di analisi semantica.
Il problema vero è che se non si organizza la PIAZZA dei Tifosi (e ripeto non solo quella dei forum e dei social) il Guarascio continuerà a camminare indisturbato sulle acque.
Deve crescere il livello di consapevolezza attraverso atti che siano in grado di manifestare concretamente il DISGUSTO.

Concordo....."Time Is now"
Dalla semplice e apparentemente inutile "raccolta di firme" ai calc* nel cul* su Corso Mazzini.....

[Speroni]

Con il comunicato di oggi pomeriggio è iniziato il teatro dell'estate... tutte le marionette sono al loro posto pronte a fare la loro parte, sia quelle che l'hanno studiata a tavolino e sia quelle che faranno da attori senza sapere di farlo.
Gargamella non mollerà l'osso facilmente, e qualora deciderà di farlo non lo farà certamente prima di luglio. Il motivo risiede nel fatto che, anche se nessuno oggi lo dice o ci sta pensando, ma avendo ascoltato le dichiarazioni del presidente della Reggiana di qualche giorno fa, ci potrebbero essere alcune possibilità (non assolutamente quantificabili in questo momento) di poter aspirare ad un ripescaggio. Gargamella secondo voi potrebbe mai cedere oggi una squadra di serie C se pensa che esista anche un 5% di possibilità che da qui a 1 mese e mezzo la stessa squadra possa essere riportata in serie B??? Il valore economico di una squadra di C ed una di B è decisamente diverso. Allo stesso tempo Gargamella non farà nulla per preparare la nuova stagione fino a quando non capirà con assoluta certezza a quale campionato parteciperà il Cosenza il prossimo anno (stiamo parlando almeno di metà giugno).
La stragrande maggioranza delle voci di interessamenti vari per l'acquisizione della società saranno un diversivo da dare in pasto alla piazza (giornalisti e tifosi) per alzare una cortina fumogena sull'immobilismo più totale che ci sarà in attesa dell'arrivo del mese di luglio.

Se la piazza non vuole stare a sti giochetti insorga oggi, immediatamente, e lo faccia veementemente, altrimenti sappiatelo, sappiamolo, che questo sarà il prossimo futuro che vivremo e che vivrà il Cosenza Calcio.