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Non so collocare temporalmente i fatti, ma vi posso dire che tra le tante cause c'è anche quella di una struttura ricettiva che ospitava i ragazzi delle giovanili. Bruciati anche loro. Il pupazzo è una vergogna con le gambe, un essere inqualificabile.
La ditta non solo e' seria, ma ha anche un titolare con una dialettica "incisiva" (immagino i dialoghi con garghy ) e che conosce molto bene la ns provincia.
bissiamo ha scritto:una cosa e' certa chi ha "firmato" l'articolo di cosenzapost ha fatto l'ennesima figura barbina (ma e' pubblicista? giornalista? elettricista? ) [emoji38] [emoji38] [emoji38]
Piergiorgio giorno, mi pare che sia lui. Stiamo parlando dello stesso che, a gennaio, dava pettinari in arrivo un giorno si e l'altro pure. Un organo di regime si direbbe altrove.
Comunque mai come in questo disgraziato periodo tira aria da fine impero. La squadra costruita con due soldi nella mediocrità che lotta per non retrocedere (mi correggo: non lotta, sembra già condannata e rassegnata), l'allenatore stagista con un contratto da call center che non viene sostituito nemmeno con due sole vittorie in casa in tutto il campionato e uno spogliatoio allo sbando, il DS a fine contratto che non intende rinnovare e ha già la valigia in mano come tre quarti di organico, tre giocatori di proprietà in croce, venduti i vendibili alla Baez, provvedimenti giudiziari, risoluzione non bonaria di contratti con aziende che forniscono servizi, soldi a bilancio che vengono inghiottiti da un misterioso buco nero di "oneri diversi di gestione" in cui le parole "di gestione" comincerei a scriverle tutte attaccate e non so se scordo altro.
E chi può scappa mentre sta per calare la saracinesca.
Sembra l'inizio della fine.
Questi utenti hanno ringraziato l'autore Minaccia
originalzagor (sabato 10 aprile 2021, 1:42) • cirujeda (sabato 10 aprile 2021, 8:58)
Minaccia ha scritto:Comunque mai come in questo disgraziato periodo tira aria da fine impero. La squadra costruita con due soldi nella mediocrità che lotta per non retrocedere (mi correggo: non lotta, sembra già condannata e rassegnata), l'allenatore stagista con un contratto da call center che non viene sostituito nemmeno con due sole vittorie in casa in tutto il campionato e uno spogliatoio allo sbando, il DS a fine contratto che non intende rinnovare e ha già la valigia in mano come tre quarti di organico, tre giocatori di proprietà in croce, venduti i vendibili alla Baez, provvedimenti giudiziari, risoluzione non bonaria di contratti con aziende che forniscono servizi, soldi a bilancio che vengono inghiottiti da un misterioso buco nero di "oneri diversi di gestione" in cui le parole "di gestione" comincerei a scriverle tutte attaccate e non so se scordo altro.
E chi può scappa mentre sta per calare la saracinesca.
Sembra l'inizio della fine.
Il "sembra" contiene tracce di ottimismo che non ci possiamo permettere.
Credo anche che siamo alla sliding door più importante della nostra storia recente.
Se ci salviamo, e nonostante tutto possiamo riuscirci perché ancora abbiamo il qùlo di confrontarci con avversarie scarse o scalcagnate (diciamoci la verità, in altre stagioni saremmo stati ultimissimi), abbiamo la possibilità di risorgere, uno spiraglio aperto, a patto che tutto l'ambiente vada a sbattere i pugni sulla scrivania di Guarascio e gli faccia capire che il "non permettetevi più" di Benito Scola a Cosenza non sono solo parole. Devono quindi verificarsi queste due condizioni imprescindibili: salvezza con mantenimento di una categoria come la B e compattamento dell'ambiente nell'ottica non dico "ora cedi la società a chi ti diciamo noi" ma quantomeno "ora righi drittissimo e metti in piedi squadre dignitose per la categoria o sìanti caz**". Ma seriamente.
Se scendiamo in C calerà un sipario così velocemente e così pesante che ci resteremo schiacciati sotto. Nella migliore delle ipotesi ci aspetterà una serie C di galleggiamento con squadre costruite con le modalità attuali, solo che da serie C (quindi anche i giovani in prestito dai grossi club saranno rapportati alla categoria). Ci sono anche ipotesi peggiori che non voglio nominare.
Markol ha scritto: venerdì 9 aprile 2021, 21:25
Il "sembra" contiene tracce di ottimismo che non ci possiamo permettere.
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il fattore cul* astronimico impone il sembra, ricordate che dopo il 5 - 1 dello scorso anno a La Spezia eravamo messi pure peggio ma il lockdown non permetteva altre "distrazioni"
DarkGOD ha scritto: venerdì 9 aprile 2021, 17:39
non ha licenziato nessuno.
lui porta la gente allo stremo e sinni vannu a fanculu
poi si rivedono nei tribunali per arretrati e "spese di gestione e altri beni"
da notare che csch non sta scrivendo piu' mezzo articolo in favore della società e sono rimsti in pochi quelli che cercano,inutilmente,di prenderne le difese.
sono sicuro che tra questi..se andiamo a controllare,non figurano nei nomi di quei giornalisti che firmarono le famose 10 domande al presidente
prevedibili.
v'avevamo sgamato 10 misi fa tutti quanti.
gniiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
sono stato profetico
..cento anni di storia..
con nessuna dirigenza solo per l'amore del cosenza..'ncarogna sempre
Oberdan_80 ha scritto:
il fattore cul* astronimico impone il sembra, ricordate che dopo il 5 - 1 dello scorso anno a La Spezia eravamo messi pure peggio ma il lockdown non permetteva altre "distrazioni"
Bia ha scritto: venerdì 9 aprile 2021, 18:54
Le mure crollano, signori miei.
Le mura crollano, inutile inventarsi scuse e continuare a difendere l'indifendibile...
Inviato dal mio Mi A2 Lite utilizzando Tapatalk
che incredibile macroscopica assurda FIGURA DI M E R * *
guarà vavatinni stanotte i cusenza e lassa a società alla città
tanto chiunque saprebbe fare il presidente meglio di te
dato che non cia misu na lira.
PAGLIACCIO.
..cento anni di storia..
con nessuna dirigenza solo per l'amore del cosenza..'ncarogna sempre