Dici cose totalmente condivisibili riferite a Guarascio ed altre su cui non sono d'accordo, in particolare il fatto che tu non reputi Cappellacci particolarmente responsabile della debacle tecnica.Vecchio Guardone ha scritto: ....
Il vero problema è Guarascio. Mettetevelo bene in testa.
Ancora oggi molti non focalizzano il vero problema.
Ma uno che in una situazione del genere non fa una scelta tecnica ma guarda solo al portafoglio, dopo aver speso zero per quello che è la categoria ma che ci fa a capo di una società? Ma lo vogliamo capire che questo non c'entra nulla con il calcio. Ma lo vogliamo capire che è su di lui che bisogna fare pressioni perchè deve intervenire.
E invece ce la prendiamo con Cappellacci perchè non si dimette.
Il problema è che la società ha lavorato male, da sempre. Si è sempre nascosta dietro all'ottimo lavoro che svolgevano i ds, Fiore prima e Marino dopo.
Ma prendete il tuttocuoio, ricordo ancora l'intervista di mister Alvino l'anno scorso prima di giocare a Cosenza. Affermava che era una società piccola che già dopo il salto di categoria dalla D alla C aveva rinunciato a pedine importantissime cambiando strategia, puntando sui giovani per il minutaggio perchè solo così poteva reggere i costi di una serie C.
Beh, il tuttocuoio si è salvato, è in lega pro unica e ha 12 punti, 1 in meno della prima del girone.
Questo è lavorare bene anche con mezzi economici non importanti. Questo è programmare e non improvvisare.
Noi improvvisiamo dal primo giorno che Guarascio ha preso in mano la società.
Aprite un po gli occhi.
Per me l'unica strada da prendere visto l'atteggiamento miope del presidente e toccargli le finanze.
Solo non dando linfa ai botteghini capisce che forse continuando così qualcosa in tasca perde comunque.
Ok, non sei disposto a togliere soldi per acquisti o nuovi allenatori? Ok, li perdi comunque al botteghino la domenica.
Cosa ti conviene fare?
Perdere comunque sti soldi e trovarti comunque in D?
Spendere magari qualche euro in piu che poi ti torna dal botteghino, accontentare la pizza e magari riuscire anche a salvarti?
Io non avrei dubbi a riguardo.
Lui neanche, ma facciamo scelte diverse.
Ed è il caso di far capire a Guarascio che così a noi non va bene.
Proprio la citazione che fai di Alvino invece dovrebbe convincerti che un progetto di assestamento economico, come quello dichiarato da Guarascio, non può avvallersi della collaborazione di un allenatore monotematico e scarso come Cappellacci che, per esempio, per fare esordire il giovane migliore che abbiamo nella rosa ha dovuto essere quasi costretto a farlo dalle pressioni che il suo procuratore esercitava sul presidente... Se vuoi puntare sul minutaggio e sulla voglia di lottare dei giovani devi, oltre che costruire un altro tipo di squadra, sopratutto avere una guida tecnica motivante ed entusiasta, in grado di valorizzare le singole caratteristiche di ognuno, che non insegua sue paturnie tattiche ma che si metta continuamente in discussione.
Questa squadra ha un gravissimo problema di conduzione tecnica e ora il presidente deve risolverlo e può farlo senza mettere totalmente in discussione il progetto iniziale seppur pagando le conseguenze dell'erorre del biennale.
Abbiamo una rosa di giovani che stanno rendendo, Fornito a parte da quando utilizzato e Sperotto nelle poche apparizioni, da far schifo e certamente molto al di sotto delle loro potenzialità.
Sassano, Blondett, Zanini, Corsi, Tortolano, Magli, ragazzi che avevano mercato quest'estate e molte altre società li cercavano, tutti brocchi o quasi ora?
Ci metto anche Arrigoni, Cori e Calderini, che pischelli non sono ma servono comunque per abbassare l'età media e che stanno alternando prestazioni tra l'inguardabile e il mediocre, davvero il loro rendimento è questo?
Ora bisogna che Guarascio si renda conto che, se davvero vuole affrontare un anno di assestamento, deve cambiare prima che sia troppo tardi, la sua incapacità è tale e tanta che se qualcuno non glielo fa capire ora, anche in malo modo, non ci sarà più tempo per ripensarci.
Poi penseremo anche a liberarci di questo parvenu che è riuscito addirittura ad entrare in consiglio federale.