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Lupoavita ha scritto: lunedì 7 dicembre 2020, 17:25
lupant70 ha scritto: lunedì 7 dicembre 2020, 17:21
Lupoavita ha scritto: lunedì 7 dicembre 2020, 17:00
Lupant, non ho parlato di gioco entusiasmante , ho detto che non gioca male, mi sembra che ci sia una differenza sostanziale.
Di certo se penso al Cosenza di buona parte del girone d'andata dello scorso anno , dico che questo cosenza gioca bene.
Sul fatto che Occhiuzzi abbia voluto 3 punte di peso onestamente non ci metterei la firma.
Se quei 3 li ha voluti lui e non se li è trovati sul groppone, sicuramente ha sbagliato valutazione.
Così come sbaglia, te l'ho scritto anche nel post precedente, a schierare Corsi e il Baez attuale.
Caro Lupo, sul fatto che ci sia una fisionomia di squadra non ci può esser dubbio, d’altronde si sta lavorando da mesi solo su un certo tipo di gioco e con gli stessi uomini per giunta. La pochezza in generale del calcio in questi anni è disarmante e sostengo da tempo che basta un minimo di organizzazione per avere già buoni risultati. Per me il mister però è in una fase di confusione totale che di fatto sta vanificando quanto costruito.
Sono pienamente d'accordo.
Ps
Il piu bel Cosenza, pour parler, che io ricordi come gioco è quello di Giuliano Sonzogni.
Quello che per un milione di ragioni vorrei rivivere è quello di Bruno Giorgi.
Anche quello di Zaccheroni e del primo Silipo non erano male...
Il miglior gioco per me lo ha fatto il Cosenza di Silipo e penso sia stata anche la squadra più forte.
Zunico
Bia
Napolitano. Napoli
Il Cosenza si cui parla lupant era uno squadrone.
Ma Sonzogni li faceva giocare da Dio..
Moscardi, Logarzo, Morrone giovanissimo li in mezzo...
Margiotta che segnava come Pippo Inzaghi..
Chiru ciuatu i Soviero in porta.
Quell'anno la Ternana sulla carta avia di vruscia' a tutti.
Invece...
Lupoavita ha scritto: lunedì 7 dicembre 2020, 17:25
lupant70 ha scritto: lunedì 7 dicembre 2020, 17:21
Lupoavita ha scritto: lunedì 7 dicembre 2020, 17:00
Lupant, non ho parlato di gioco entusiasmante , ho detto che non gioca male, mi sembra che ci sia una differenza sostanziale.
Di certo se penso al Cosenza di buona parte del girone d'andata dello scorso anno , dico che questo cosenza gioca bene.
Sul fatto che Occhiuzzi abbia voluto 3 punte di peso onestamente non ci metterei la firma.
Se quei 3 li ha voluti lui e non se li è trovati sul groppone, sicuramente ha sbagliato valutazione.
Così come sbaglia, te l'ho scritto anche nel post precedente, a schierare Corsi e il Baez attuale.
Caro Lupo, sul fatto che ci sia una fisionomia di squadra non ci può esser dubbio, d’altronde si sta lavorando da mesi solo su un certo tipo di gioco e con gli stessi uomini per giunta. La pochezza in generale del calcio in questi anni è disarmante e sostengo da tempo che basta un minimo di organizzazione per avere già buoni risultati. Per me il mister però è in una fase di confusione totale che di fatto sta vanificando quanto costruito.
Sono pienamente d'accordo.
Ps
Il piu bel Cosenza, pour parler, che io ricordi come gioco è quello di Giuliano Sonzogni.
Quello che per un milione di ragioni vorrei rivivere è quello di Bruno Giorgi.
Anche quello di Zaccheroni e del primo Silipo non erano male...
Il miglior gioco per me lo ha fatto il Cosenza di Silipo e penso sia stata anche la squadra più forte.
Zunico Bia
Napolitano. Napoli
Lupoavita ha scritto: lunedì 7 dicembre 2020, 16:24
Il Cosenza della scorsa stagione a Chiavari disputò una partita tra le più brutte che io abbia mai visto giocare in quasi 50 anni di fede rossoblu.
Una parita durante la quale Braglia diede l'impressione quasi di voler provocare qualcuno tanto a caz* di cane schierò la squadra.
Il Cosenza di ieri solo per 25 minuti ha dato l'impressione di essere messo sotto dal Vicenza, negli altri frangenti quantomeno se l'è giocata alla pari. Il Cosenza di Occhiuzzi, soprattutto in trasferta , non gioca male, tutt'altro.
Il nostro mister , oramai mi sembra chiaro, con il materiale a disposizione che ha , assai difficilmente schiererà un punto di riferimento in attacco, per il suo gioco fatto di rapide verticalizzazioni, di attacco alla profondità, il centravanti classico diventa un peso. Preferisce non dare punti di riferimento, inevitabilmente giocatori di movimento saranno sempre preferiti.
Quello che non capisco è l'ostinazione con la quale sta schierando certi elementi, mentre nei confronti di altri mostra un ostracismo che può trovare come unica spiegazione ciò che questi non gli fanno vedere durante gli allenamenti.
Concordo
ma c'è da dare un assetto leggermente diverso in casa..
e non parlo di moduli ma di uomini, con cui osare e andare a prendere gli avversari acnora piu in alto.
cirujeda ha scritto: lunedì 7 dicembre 2020, 18:03
Lupoavita ha scritto: lunedì 7 dicembre 2020, 16:24
Il Cosenza della scorsa stagione a Chiavari disputò una partita tra le più brutte che io abbia mai visto giocare in quasi 50 anni di fede rossoblu.
Una parita durante la quale Braglia diede l'impressione quasi di voler provocare qualcuno tanto a caz* di cane schierò la squadra.
Il Cosenza di ieri solo per 25 minuti ha dato l'impressione di essere messo sotto dal Vicenza, negli altri frangenti quantomeno se l'è giocata alla pari. Il Cosenza di Occhiuzzi, soprattutto in trasferta , non gioca male, tutt'altro.
Il nostro mister , oramai mi sembra chiaro, con il materiale a disposizione che ha , assai difficilmente schiererà un punto di riferimento in attacco, per il suo gioco fatto di rapide verticalizzazioni, di attacco alla profondità, il centravanti classico diventa un peso. Preferisce non dare punti di riferimento, inevitabilmente giocatori di movimento saranno sempre preferiti.
Quello che non capisco è l'ostinazione con la quale sta schierando certi elementi, mentre nei confronti di altri mostra un ostracismo che può trovare come unica spiegazione ciò che questi non gli fanno vedere durante gli allenamenti.
Concordo
ma c'è da dare un assetto leggermente diverso in casa..
e non parlo di moduli ma di uomini, con cui osare e andare a prendere gli avversari acnora piu in alto.
Lupoavita ha scritto:Il Cosenza della scorsa stagione a Chiavari disputò una partita tra le più brutte che io abbia mai visto giocare in quasi 50 anni di fede rossoblu.
Una parita durante la quale Braglia diede l'impressione quasi di voler provocare qualcuno tanto a caz* di cane schierò la squadra.
Il Cosenza di ieri solo per 25 minuti ha dato l'impressione di essere messo sotto dal Vicenza, negli altri frangenti quantomeno se l'è giocata alla pari.
Il Cosenza di Occhiuzzi, soprattutto in trasferta , non gioca male, tutt'altro.
Il nostro mister , oramai mi sembra chiaro, con il materiale a disposizione che ha , assai difficilmente schiererà un punto di riferimento in attacco, per il suo gioco fatto di rapide verticalizzazioni, di attacco alla profondità, il centravanti classico diventa un peso. Preferisce non dare punti di riferimento, inevitabilmente giocatori di movimento saranno sempre preferiti.
Quello che non capisco è l'ostinazione con la quale sta schierando certi elementi, mentre nei confronti di altri mostra un ostracismo che può trovare come unica spiegazione ciò che questi non gli fanno vedere durante gli allenamenti.
Lasciamo stare il dio della Martinica, ma asencio era un centravanti che più centravanti non esiste ed occhiuzzi non esitava a schietarlo, non sempre, ma molto spesso, ed è stato determinante. La vera differenza, tolto sempre il 29, sono le corsie esterne, perché il benedetto casasola non è stato sostituito.
Lupoavita ha scritto:Il Cosenza della scorsa stagione a Chiavari disputò una partita tra le più brutte che io abbia mai visto giocare in quasi 50 anni di fede rossoblu.
Una parita durante la quale Braglia diede l'impressione quasi di voler provocare qualcuno tanto a caz* di cane schierò la squadra.
Il Cosenza di ieri solo per 25 minuti ha dato l'impressione di essere messo sotto dal Vicenza, negli altri frangenti quantomeno se l'è giocata alla pari.
Il Cosenza di Occhiuzzi, soprattutto in trasferta , non gioca male, tutt'altro.
Il nostro mister , oramai mi sembra chiaro, con il materiale a disposizione che ha , assai difficilmente schiererà un punto di riferimento in attacco, per il suo gioco fatto di rapide verticalizzazioni, di attacco alla profondità, il centravanti classico diventa un peso. Preferisce non dare punti di riferimento, inevitabilmente giocatori di movimento saranno sempre preferiti.
Quello che non capisco è l'ostinazione con la quale sta schierando certi elementi, mentre nei confronti di altri mostra un ostracismo che può trovare come unica spiegazione ciò che questi non gli fanno vedere durante gli allenamenti.
Lasciamo stare il dio della Martinica, ma asencio era un centravanti che più centravanti non esiste ed occhiuzzi non esitava a schietarlo, non sempre, ma molto spesso, ed è stato determinante. La vera differenza, tolto sempre il 29, sono le corsie esterne, perché il benedetto casasola non è stato sostituito.
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Per me Bouah, in parte, può colmare questa lacuna fino a Gennaio.
E' ora che lo schieri dall'inizio...
Lupoavita ha scritto:Il Cosenza della scorsa stagione a Chiavari disputò una partita tra le più brutte che io abbia mai visto giocare in quasi 50 anni di fede rossoblu.
Una parita durante la quale Braglia diede l'impressione quasi di voler provocare qualcuno tanto a caz* di cane schierò la squadra.
Il Cosenza di ieri solo per 25 minuti ha dato l'impressione di essere messo sotto dal Vicenza, negli altri frangenti quantomeno se l'è giocata alla pari.
Il Cosenza di Occhiuzzi, soprattutto in trasferta , non gioca male, tutt'altro.
Il nostro mister , oramai mi sembra chiaro, con il materiale a disposizione che ha , assai difficilmente schiererà un punto di riferimento in attacco, per il suo gioco fatto di rapide verticalizzazioni, di attacco alla profondità, il centravanti classico diventa un peso. Preferisce non dare punti di riferimento, inevitabilmente giocatori di movimento saranno sempre preferiti.
Quello che non capisco è l'ostinazione con la quale sta schierando certi elementi, mentre nei confronti di altri mostra un ostracismo che può trovare come unica spiegazione ciò che questi non gli fanno vedere durante gli allenamenti.
Lasciamo stare il dio della Martinica, ma asencio era un centravanti che più centravanti non esiste ed occhiuzzi non esitava a schietarlo, non sempre, ma molto spesso, ed è stato determinante. La vera differenza, tolto sempre il 29, sono le corsie esterne, perché il benedetto casasola non è stato sostituito.
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Per me Bouah, in parte, può colmare questa lacuna fino a Gennaio.
E' ora che lo schieri dall'inizio...
Il problema è convincerlo che può fare meglio di corsi...
Lupoavita ha scritto: lunedì 7 dicembre 2020, 17:25
lupant70 ha scritto: lunedì 7 dicembre 2020, 17:21
Lupoavita ha scritto: lunedì 7 dicembre 2020, 17:00
Lupant, non ho parlato di gioco entusiasmante , ho detto che non gioca male, mi sembra che ci sia una differenza sostanziale.
Di certo se penso al Cosenza di buona parte del girone d'andata dello scorso anno , dico che questo cosenza gioca bene.
Sul fatto che Occhiuzzi abbia voluto 3 punte di peso onestamente non ci metterei la firma.
Se quei 3 li ha voluti lui e non se li è trovati sul groppone, sicuramente ha sbagliato valutazione.
Così come sbaglia, te l'ho scritto anche nel post precedente, a schierare Corsi e il Baez attuale.
Caro Lupo, sul fatto che ci sia una fisionomia di squadra non ci può esser dubbio, d’altronde si sta lavorando da mesi solo su un certo tipo di gioco e con gli stessi uomini per giunta. La pochezza in generale del calcio in questi anni è disarmante e sostengo da tempo che basta un minimo di organizzazione per avere già buoni risultati. Per me il mister però è in una fase di confusione totale che di fatto sta vanificando quanto costruito.
Sono pienamente d'accordo.
Ps
Il piu bel Cosenza, pour parler, che io ricordi come gioco è quello di Giuliano Sonzogni.
Quello che per un milione di ragioni vorrei rivivere è quello di Bruno Giorgi.
Anche quello di Zaccheroni e del primo Silipo non erano male...
Il miglior gioco per me lo ha fatto il Cosenza di Silipo e penso sia stata anche la squadra più forte.
Zunico
Bia
Napolitano. Napoli
Balleri. Compagno
Catanese
Monza. De Rosa
Marulla
Negri
Balleri, correva come un treno giapponese e sbagliava sistematicamente i cross. Appena prese un po' di confidenza diventò il miglior terzino destro della B. Un ragazzino. Bouah non si può provare...
Lupoavita ha scritto: lunedì 7 dicembre 2020, 17:25
lupant70 ha scritto: lunedì 7 dicembre 2020, 17:21
Lupoavita ha scritto: lunedì 7 dicembre 2020, 17:00
Lupant, non ho parlato di gioco entusiasmante , ho detto che non gioca male, mi sembra che ci sia una differenza sostanziale.
Di certo se penso al Cosenza di buona parte del girone d'andata dello scorso anno , dico che questo cosenza gioca bene.
Sul fatto che Occhiuzzi abbia voluto 3 punte di peso onestamente non ci metterei la firma.
Se quei 3 li ha voluti lui e non se li è trovati sul groppone, sicuramente ha sbagliato valutazione.
Così come sbaglia, te l'ho scritto anche nel post precedente, a schierare Corsi e il Baez attuale.
Caro Lupo, sul fatto che ci sia una fisionomia di squadra non ci può esser dubbio, d’altronde si sta lavorando da mesi solo su un certo tipo di gioco e con gli stessi uomini per giunta. La pochezza in generale del calcio in questi anni è disarmante e sostengo da tempo che basta un minimo di organizzazione per avere già buoni risultati. Per me il mister però è in una fase di confusione totale che di fatto sta vanificando quanto costruito.
Sono pienamente d'accordo.
Ps
Il piu bel Cosenza, pour parler, che io ricordi come gioco è quello di Giuliano Sonzogni.
Quello che per un milione di ragioni vorrei rivivere è quello di Bruno Giorgi.
Anche quello di Zaccheroni e del primo Silipo non erano male...
Il miglior gioco per me lo ha fatto il Cosenza di Silipo e penso sia stata anche la squadra più forte.
Zunico
Bia
Napolitano. Napoli
Balleri. Compagno
Catanese
Monza. De Rosa
Marulla
Negri
Balleri, correva come un treno giapponese e sbagliava sistematicamente i cross. Appena prese un po' di confidenza diventò il miglior terzino destro della B. Un ragazzino. Bouah non si può provare...
Lupoavita ha scritto: lunedì 7 dicembre 2020, 17:25
lupant70 ha scritto: lunedì 7 dicembre 2020, 17:21
Lupoavita ha scritto: lunedì 7 dicembre 2020, 17:00
Lupant, non ho parlato di gioco entusiasmante , ho detto che non gioca male, mi sembra che ci sia una differenza sostanziale.
Di certo se penso al Cosenza di buona parte del girone d'andata dello scorso anno , dico che questo cosenza gioca bene.
Sul fatto che Occhiuzzi abbia voluto 3 punte di peso onestamente non ci metterei la firma.
Se quei 3 li ha voluti lui e non se li è trovati sul groppone, sicuramente ha sbagliato valutazione.
Così come sbaglia, te l'ho scritto anche nel post precedente, a schierare Corsi e il Baez attuale.
Caro Lupo, sul fatto che ci sia una fisionomia di squadra non ci può esser dubbio, d’altronde si sta lavorando da mesi solo su un certo tipo di gioco e con gli stessi uomini per giunta. La pochezza in generale del calcio in questi anni è disarmante e sostengo da tempo che basta un minimo di organizzazione per avere già buoni risultati. Per me il mister però è in una fase di confusione totale che di fatto sta vanificando quanto costruito.
Sono pienamente d'accordo.
Ps
Il piu bel Cosenza, pour parler, che io ricordi come gioco è quello di Giuliano Sonzogni.
Quello che per un milione di ragioni vorrei rivivere è quello di Bruno Giorgi.
Anche quello di Zaccheroni e del primo Silipo non erano male...
Il miglior gioco per me lo ha fatto il Cosenza di Silipo e penso sia stata anche la squadra più forte.
Zunico
Bia
Napolitano. Napoli
Balleri. Compagno
Catanese
Monza. De Rosa
Marulla
Negri
Balleri, correva come un treno giapponese e sbagliava sistematicamente i cross. Appena prese un po' di confidenza diventò il miglior terzino destro della B. Un ragazzino. Bouah non si può provare...
Balleri gioco’ poi stabilmente in serie A, con il Livorno. Quella squadra doveva andare in serie A, terzi in classifica 6 giornate dalla fine con 4 gare casa e 2 fuori. Le due consecutive in casa Cremonese e Ascoli esaltarono i portieri avversari che presero 10 in pagella. Poi si sono dette tante cose ma le occasioni che creava quella squadra contro squadroni ( e non le squadrucole di ora) penso siano irripetibili a livello di gioco.
Lupoavita ha scritto: lunedì 7 dicembre 2020, 17:25
lupant70 ha scritto: lunedì 7 dicembre 2020, 17:21
Lupoavita ha scritto: lunedì 7 dicembre 2020, 17:00
Lupant, non ho parlato di gioco entusiasmante , ho detto che non gioca male, mi sembra che ci sia una differenza sostanziale.
Di certo se penso al Cosenza di buona parte del girone d'andata dello scorso anno , dico che questo cosenza gioca bene.
Sul fatto che Occhiuzzi abbia voluto 3 punte di peso onestamente non ci metterei la firma.
Se quei 3 li ha voluti lui e non se li è trovati sul groppone, sicuramente ha sbagliato valutazione.
Così come sbaglia, te l'ho scritto anche nel post precedente, a schierare Corsi e il Baez attuale.
Caro Lupo, sul fatto che ci sia una fisionomia di squadra non ci può esser dubbio, d’altronde si sta lavorando da mesi solo su un certo tipo di gioco e con gli stessi uomini per giunta. La pochezza in generale del calcio in questi anni è disarmante e sostengo da tempo che basta un minimo di organizzazione per avere già buoni risultati. Per me il mister però è in una fase di confusione totale che di fatto sta vanificando quanto costruito.
Sono pienamente d'accordo.
Ps
Il piu bel Cosenza, pour parler, che io ricordi come gioco è quello di Giuliano Sonzogni.
Quello che per un milione di ragioni vorrei rivivere è quello di Bruno Giorgi.
Anche quello di Zaccheroni e del primo Silipo non erano male...
Il miglior gioco per me lo ha fatto il Cosenza di Silipo e penso sia stata anche la squadra più forte.
Zunico
Bia
Napolitano. Napoli
Balleri. Compagno
Catanese
Monza. De Rosa
Marulla
Negri
Balleri, correva come un treno giapponese e sbagliava sistematicamente i cross. Appena prese un po' di confidenza diventò il miglior terzino destro della B. Un ragazzino. Bouah non si può provare...
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Si perchè aveva l'abitudine di arrivare fino in fondo per effettuare il traversone ed il pallone assumeva una traiettoria che finiva al di là della linea di fondo...poi capì (dopo l'esame di fisica 1 ) che doveva crossare qualche metro prima e diventò micidiale. Balleri sposò anche una Cosentina che lavorava a ten mi pare.
GIGI MARULLA NEL CUORE!!! 28/08/2016 catanzaro - COSENZA 0-3
Lupoavita ha scritto: lunedì 7 dicembre 2020, 17:25
lupant70 ha scritto: lunedì 7 dicembre 2020, 17:21
Lupoavita ha scritto: lunedì 7 dicembre 2020, 17:00
Lupant, non ho parlato di gioco entusiasmante , ho detto che non gioca male, mi sembra che ci sia una differenza sostanziale.
Di certo se penso al Cosenza di buona parte del girone d'andata dello scorso anno , dico che questo cosenza gioca bene.
Sul fatto che Occhiuzzi abbia voluto 3 punte di peso onestamente non ci metterei la firma.
Se quei 3 li ha voluti lui e non se li è trovati sul groppone, sicuramente ha sbagliato valutazione.
Così come sbaglia, te l'ho scritto anche nel post precedente, a schierare Corsi e il Baez attuale.
Caro Lupo, sul fatto che ci sia una fisionomia di squadra non ci può esser dubbio, d’altronde si sta lavorando da mesi solo su un certo tipo di gioco e con gli stessi uomini per giunta. La pochezza in generale del calcio in questi anni è disarmante e sostengo da tempo che basta un minimo di organizzazione per avere già buoni risultati. Per me il mister però è in una fase di confusione totale che di fatto sta vanificando quanto costruito.
Sono pienamente d'accordo.
Ps
Il piu bel Cosenza, pour parler, che io ricordi come gioco è quello di Giuliano Sonzogni.
Quello che per un milione di ragioni vorrei rivivere è quello di Bruno Giorgi.
Anche quello di Zaccheroni e del primo Silipo non erano male...
Il miglior gioco per me lo ha fatto il Cosenza di Silipo e penso sia stata anche la squadra più forte.
Zunico
Bia
Napolitano. Napoli
Balleri. Compagno
Catanese
Monza. De Rosa
Marulla
Negri
Balleri, correva come un treno giapponese e sbagliava sistematicamente i cross. Appena prese un po' di confidenza diventò il miglior terzino destro della B. Un ragazzino. Bouah non si può provare...
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Si perchè aveva l'abitudine di arrivare fino in fondo per effettuare il traversone ed il pallone assumeva una traiettoria che finiva al di là della linea di fondo...poi capì (dopo l'esame di fisica 1 ) che doveva crossare qualche metro prima e diventò micidiale. Balleri sposò anche una Cosentina che lavorava a ten mi pare.
esatto gli spiegarono bene il concetto a Padova poi passò alla Samp dove fece 4 stagioni, 3 da titolare inamovibile... chi scheggia su quella fascia !
Lupoavita ha scritto:Il Cosenza della scorsa stagione a Chiavari disputò una partita tra le più brutte che io abbia mai visto giocare in quasi 50 anni di fede rossoblu.
Una parita durante la quale Braglia diede l'impressione quasi di voler provocare qualcuno tanto a caz* di cane schierò la squadra.
Il Cosenza di ieri solo per 25 minuti ha dato l'impressione di essere messo sotto dal Vicenza, negli altri frangenti quantomeno se l'è giocata alla pari.
Il Cosenza di Occhiuzzi, soprattutto in trasferta , non gioca male, tutt'altro.
Il nostro mister , oramai mi sembra chiaro, con il materiale a disposizione che ha , assai difficilmente schiererà un punto di riferimento in attacco, per il suo gioco fatto di rapide verticalizzazioni, di attacco alla profondità, il centravanti classico diventa un peso. Preferisce non dare punti di riferimento, inevitabilmente giocatori di movimento saranno sempre preferiti.
Quello che non capisco è l'ostinazione con la quale sta schierando certi elementi, mentre nei confronti di altri mostra un ostracismo che può trovare come unica spiegazione ciò che questi non gli fanno vedere durante gli allenamenti.
Lasciamo stare il dio della Martinica, ma asencio era un centravanti che più centravanti non esiste ed occhiuzzi non esitava a schietarlo, non sempre, ma molto spesso, ed è stato determinante. La vera differenza, tolto sempre il 29, sono le corsie esterne, perché il benedetto casasola non è stato sostituito.
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Marco, non vorrei dire cavolate, ma a me sembra di ricordare che spesso e volentieri , NON SEMPRE, Asensio con Occhiuzzi entrasse dalla panchina..