Cosenza vs Salernitana: pre, live e post partita

[Minaccia]

Se esiste una giustizia, la partita si deve rigiocare e deve vincerla il Cosenza.

[car89]

Oh, ma la volete smettere di dire che la prova TV non è ammissibile?

In tutti i miei interventi sulla questione l’ho ribadito:

LA PROVA TELEVISIVA PUÒ ESSERE AMMESSA!

la prova TV deve essere specificamente ammessa dal giudicante, non può essere prodotta discarico e solitamente (pressoché SEMPRE) non lo è...

ma nel caso che ci interessa non è fondamentale (come ad esempio nel caso della doppia ammonizione al giocatore dell'Arezzo, mi pare, che ricorda va Ermes... dove non è stata ammessa e l'arbitro ha scritto candidamente di aver ammonito 2 giocatori diversi)

Non è del tutto così: certo, il giudice deve ravvederne l’utilità, ma su richiesta del ricorrente può ammettere solo immagini di operatori ufficialmente autorizzati alle riprese dalla Lega (DAZN o Rai). Infatti, l’art. 58 del Codice di giustizia sportiva, recita così:

Art. 58 Mezzi audiovisivi
1. I mezzi di prova audiovisivi possono essere utilizzati nel procedimento innanzi agli organi di giustizia sportiva nei casi previsti dall'ordinamento federale.
2. Le riprese televisive o i filmati di operatori ufficiali dell’evento concessionari della Federazione o delle Leghe o titolari di accordi di ritrasmissione possono essere acquisiti d’ufficio dal giudice o su istanza di un soggetto interessato laddove ritenute dal giudice stesso utili ai fini della decisione.
3. L'organo giudicante può, tramite l’ausilio della consulenza tecnica di un esperto, verificare che il materiale audiovisivo non sia stato oggetto di manomissione o, se opportuno ai fini probatori, procedere, sentite le parti, ad una sua elaborazione per migliorarne la qualità e la definizione.
4. L'organo giudicante dichiara inammissibile il materiale audiovisivo oggetto di manomissione e rinnova il contraddittorio dopo l’eventuale elaborazione tecnica prevista al comma 3.



Io comunque ho scritto che la prova televisiva è ammissibile perché qui sul forum e non solo, si continuava a scrivere che non lo fosse. Spero che ora sia più chiaro.

Ti confermo che la prova televisiva nel giudizio promosso dal Cosenza non è ammissibile.

Devi infatti vedere quali sono i casi previsti dall'ordinamento federale e l'unico è quello finalizzato all’irrogazione di sanzioni disciplinari nei confronti di tesserati.

Tanto che, in quel caso Pavia-Arezzo citato qualche giorno fa, l'arbitro ammonì due volte lo stesso calciatore senza espellerlo, ma scrisse nel referto (e nel supplemento) che la prima volta aveva ammonito un altro calciatore. Il Pavia allegò al ricorso le immagini televisive dove si vedeva chiaramente che ad essere ammonito la prima volta era lo stesso giocatore poi ammonito una seconda senza espulsione, ma tre gradi di giudizio ritennero la prova tv non utilizzabile e rigettarono il ricorso.

[Ferro da Milano]

Oh, ma la volete smettere di dire che la prova TV non è ammissibile?

In tutti i miei interventi sulla questione l’ho ribadito:

LA PROVA TELEVISIVA PUÒ ESSERE AMMESSA!

la prova TV deve essere specificamente ammessa dal giudicante, non può essere prodotta discarico e solitamente (pressoché SEMPRE) non lo è...

ma nel caso che ci interessa non è fondamentale (come ad esempio nel caso della doppia ammonizione al giocatore dell'Arezzo, mi pare, che ricorda va Ermes... dove non è stata ammessa e l'arbitro ha scritto candidamente di aver ammonito 2 giocatori diversi)

Non è del tutto così: certo, il giudice deve ravvederne l’utilità, ma su richiesta del ricorrente può ammettere solo immagini di operatori ufficialmente autorizzati alle riprese dalla Lega (DAZN o Rai). Infatti, l’art. 58 del Codice di giustizia sportiva, recita così:

Art. 58 Mezzi audiovisivi
1. I mezzi di prova audiovisivi possono essere utilizzati nel procedimento innanzi agli organi di giustizia sportiva nei casi previsti dall'ordinamento federale.
2. Le riprese televisive o i filmati di operatori ufficiali dell’evento concessionari della Federazione o delle Leghe o titolari di accordi di ritrasmissione possono essere acquisiti d’ufficio dal giudice o su istanza di un soggetto interessato laddove ritenute dal giudice stesso utili ai fini della decisione.
3. L'organo giudicante può, tramite l’ausilio della consulenza tecnica di un esperto, verificare che il materiale audiovisivo non sia stato oggetto di manomissione o, se opportuno ai fini probatori, procedere, sentite le parti, ad una sua elaborazione per migliorarne la qualità e la definizione.
4. L'organo giudicante dichiara inammissibile il materiale audiovisivo oggetto di manomissione e rinnova il contraddittorio dopo l’eventuale elaborazione tecnica prevista al comma 3.



Io comunque ho scritto che la prova televisiva è ammissibile perché qui sul forum e non solo, si continuava a scrivere che non lo fosse. Spero che ora sia più chiaro.

Ti confermo che la prova televisiva nel giudizio promosso dal Cosenza non è ammissibile.

Devi infatti vedere quali sono i casi previsti dall'ordinamento federale e l'unico è quello finalizzato all’irrogazione di sanzioni disciplinari nei confronti di tesserati.

Tanto che, in quel caso Pavia-Arezzo citato qualche giorno fa, l'arbitro ammonì due volte lo stesso calciatore senza espellerlo, ma scrisse nel referto (e nel supplemento) che la prima volta aveva ammonito un altro calciatore. Il Pavia allegò al ricorso le immagini televisive dove si vedeva chiaramente che ad essere ammonito la prima volta era lo stesso giocatore poi ammonito una seconda senza espulsione, ma tre gradi di giudizio ritennero la prova tv non utilizzabile e rigettarono il ricorso.

Io mi rifaccio al Codice di giustizia sportiva ed alla fattispecie che non ha precedenti. Credo che il giudice sportivo possa ammettere la prova televisiva. Poi, magari, Di Cintio nel ricorso che ha presentato non ne ha neanche bisogno. Infatti pare che abbia richiesto, come prova documentale, le distinte delle sostituzioni consegnate dal Cosenza al quarto ufficiale di gara. Queste, da sole, dimostrerebbero che i cambi richiesti sono stati 3 e che non c’era motivo, per l’arbitro, autorizzarne due. Stiamo a vedere.

[car89]

Io mi rifaccio al Codice di giustizia sportiva ed alla fattispecie che non ha precedenti. Credo che il giudice sportivo possa ammettere la prova televisiva. Poi, magari, Di Cintio nel ricorso che ha presentato non ne ha neanche bisogno. Infatti pare che abbia richiesto, come prova documentale, le distinte delle sostituzioni consegnate dal Cosenza al quarto ufficiale di gara. Queste, da sole, dimostrerebbero che i cambi richiesti sono stati 3 e che non c’era motivo, per l’arbitro, autorizzarne due. Stiamo a vedere.
[/quote]

Non voglio essere pedante, e mi scuso se posso sembrarlo.
Il giudizio che promuove il Cosenza è previsto dall'ordinamento ed ha precedenti, essendo finalizzato al riconoscimento di un errore tecnico dell'arbitro; un altro tipo di giudizio, tra i tanti, è quello finalizzato a sanzioni disciplinari verso i tesserati.

All'interno dei giudizi poi ci sono le varie fattispecie: tra queste, quella che promuove il Cosenza (probabilmente) non ha precedenti.

L'ammissibilità del mezzo di prova si riferisce alla tipologia di giudizio, non al merito del ricorso.
In un giudizio promosso per errore tecnico non può mai essere utilizzata la prova TV, qualunque sia l'errore tecnico che si vuole far valere; in un giudizio per irrogare una sanzione disciplinare sì, qualunque sia la sanzione disciplinare che si intende comminare (ad esempio da quando la blasfemia è sanzionata la prova TV può essere utilizzata per comminare la sanzione).

[Rey86]

ci vulia chiacchio

[Minaccia]

Io mi rifaccio al Codice di giustizia sportiva ed alla fattispecie che non ha precedenti. Credo che il giudice sportivo possa ammettere la prova televisiva. Poi, magari, Di Cintio nel ricorso che ha presentato non ne ha neanche bisogno. Infatti pare che abbia richiesto, come prova documentale, le distinte delle sostituzioni consegnate dal Cosenza al quarto ufficiale di gara. Queste, da sole, dimostrerebbero che i cambi richiesti sono stati 3 e che non c’era motivo, per l’arbitro, autorizzarne due. Stiamo a vedere.


Non voglio essere pedante, e mi scuso se posso sembrarlo.
Il giudizio che promuove il Cosenza è previsto dall'ordinamento ed ha precedenti, essendo finalizzato al riconoscimento di un errore tecnico dell'arbitro; un altro tipo di giudizio, tra i tanti, è quello finalizzato a sanzioni disciplinari verso i tesserati.

All'interno dei giudizi poi ci sono le varie fattispecie: tra queste, quella che promuove il Cosenza (probabilmente) non ha precedenti.

L'ammissibilità del mezzo di prova si riferisce alla tipologia di giudizio, non al merito del ricorso.
In un giudizio promosso per errore tecnico non può mai essere utilizzata la prova TV, qualunque sia l'errore tecnico che si vuole far valere; in un giudizio per irrogare una sanzione disciplinare sì, qualunque sia la sanzione disciplinare che si intende comminare (ad esempio da quando la blasfemia è sanzionata la prova TV può essere utilizzata per comminare la sanzione).

Comunque mi risulta che Di Cintio abbia allegato al ricorso quantomeno fotogrammi, se non filmati. Di provare ci prova lo stesso. Poi ovviamente le distinte potrebbero bastare.

[car89]

Io mi rifaccio al Codice di giustizia sportiva ed alla fattispecie che non ha precedenti. Credo che il giudice sportivo possa ammettere la prova televisiva. Poi, magari, Di Cintio nel ricorso che ha presentato non ne ha neanche bisogno. Infatti pare che abbia richiesto, come prova documentale, le distinte delle sostituzioni consegnate dal Cosenza al quarto ufficiale di gara. Queste, da sole, dimostrerebbero che i cambi richiesti sono stati 3 e che non c’era motivo, per l’arbitro, autorizzarne due. Stiamo a vedere.


Non voglio essere pedante, e mi scuso se posso sembrarlo.
Il giudizio che promuove il Cosenza è previsto dall'ordinamento ed ha precedenti, essendo finalizzato al riconoscimento di un errore tecnico dell'arbitro; un altro tipo di giudizio, tra i tanti, è quello finalizzato a sanzioni disciplinari verso i tesserati.

All'interno dei giudizi poi ci sono le varie fattispecie: tra queste, quella che promuove il Cosenza (probabilmente) non ha precedenti.

L'ammissibilità del mezzo di prova si riferisce alla tipologia di giudizio, non al merito del ricorso.
In un giudizio promosso per errore tecnico non può mai essere utilizzata la prova TV, qualunque sia l'errore tecnico che si vuole far valere; in un giudizio per irrogare una sanzione disciplinare sì, qualunque sia la sanzione disciplinare che si intende comminare (ad esempio da quando la blasfemia è sanzionata la prova TV può essere utilizzata per comminare la sanzione).

Comunque mi risulta che Di Cintio abbia allegato al ricorso quantomeno fotogrammi, se non filmati. Di provare ci prova lo stesso. Poi ovviamente le distinte potrebbero bastare.

Certo, ci mancherebbe, facessi io il ricorso ovviamente proverei a far entrare la prova tv, o appunto quantomeno i fotogrammi. Ma consapevole che devo avere altro in mano per riuscire.

[ermes60]

io mi accontenterei di non rivedere più - almeno per quest'anno - quel concime di uomo (manco lo nomino ché se no mi viene il vomito) arbitrare il Cosenza quest'anno: lui e marini di roma e abbattista non ci devono arbitrare più. Una società"normale" lo avrebbe già chiesto da tempo...........

Guarda che a quella lista aggiungerei.....Ghersini, e Illuzzi......li cito ad adiuvandum

[lupant70]

Dichiarazioni di Castori prive di significato. Speriamo che domani il Giudice gli chiarisca le idee.

[Minaccia]

Dichiarazioni di Castori prive di significato. Speriamo che domani il Giudice gli chiarisca le idee.

Fosse l'unico. Da Salerno arriva solo, in coro come un sol uomo, "siete stati voi a giocare in dodici, non potete fare ricorso". Se qualcuno conosce bene il dialetto salernitano possiamo provare a tradurgli il ricorso in quel modo, hai visto mai.

[misasi]

Dichiarazioni di Castori prive di significato. Speriamo che domani il Giudice gli chiarisca le idee.

Fosse l'unico. Da Salerno arriva solo, in coro come un sol uomo, "siete stati voi a giocare in dodici, non potete fare ricorso". Se qualcuno conosce bene il dialetto salernitano possiamo provare a tradurgli il ricorso in quel modo, hai visto mai.

Che faccia di caxx Castori.
Uno può pure avere legittimamente un'idea diversa ma come ti permetti di usare sti toni di merxx..
Ti fa venire voglia di prenderlo a calcii nei denti..
Scusate mi sono infervorato.
P. S. Meditate su che signore abbiamo in panchina, oltre ad essere un gran professionista.

[Lupo1984]

Io mi rifaccio al Codice di giustizia sportiva ed alla fattispecie che non ha precedenti. Credo che il giudice sportivo possa ammettere la prova televisiva. Poi, magari, Di Cintio nel ricorso che ha presentato non ne ha neanche bisogno. Infatti pare che abbia richiesto, come prova documentale, le distinte delle sostituzioni consegnate dal Cosenza al quarto ufficiale di gara. Queste, da sole, dimostrerebbero che i cambi richiesti sono stati 3 e che non c’era motivo, per l’arbitro, autorizzarne due. Stiamo a vedere.


Non voglio essere pedante, e mi scuso se posso sembrarlo.
Il giudizio che promuove il Cosenza è previsto dall'ordinamento ed ha precedenti, essendo finalizzato al riconoscimento di un errore tecnico dell'arbitro; un altro tipo di giudizio, tra i tanti, è quello finalizzato a sanzioni disciplinari verso i tesserati.

All'interno dei giudizi poi ci sono le varie fattispecie: tra queste, quella che promuove il Cosenza (probabilmente) non ha precedenti.

L'ammissibilità del mezzo di prova si riferisce alla tipologia di giudizio, non al merito del ricorso.
In un giudizio promosso per errore tecnico non può mai essere utilizzata la prova TV, qualunque sia l'errore tecnico che si vuole far valere; in un giudizio per irrogare una sanzione disciplinare sì, qualunque sia la sanzione disciplinare che si intende comminare (ad esempio da quando la blasfemia è sanzionata la prova TV può essere utilizzata per comminare la sanzione).

Comunque mi risulta che Di Cintio abbia allegato al ricorso quantomeno fotogrammi, se non filmati. Di provare ci prova lo stesso. Poi ovviamente le distinte potrebbero bastare.

Certo, ci mancherebbe, facessi io il ricorso ovviamente proverei a far entrare la prova tv, o appunto quantomeno i fotogrammi. Ma consapevole che devo avere altro in mano per riuscire.

Grazie per le delucidazioni

[lupant70]

Dichiarazioni di Castori prive di significato. Speriamo che domani il Giudice gli chiarisca le idee.

Fosse l'unico. Da Salerno arriva solo, in coro come un sol uomo, "siete stati voi a giocare in dodici, non potete fare ricorso". Se qualcuno conosce bene il dialetto salernitano possiamo provare a tradurgli il ricorso in quel modo, hai visto mai.

Che faccia di caxx Castori.
Uno può pure avere legittimamente un'idea diversa ma come ti permetti di usare sti toni di merxx..
Ti fa venire voglia di prenderlo a calcii nei denti..
Scusate mi sono infervorato.
P. S. Meditate su che signore abbiamo in panchina, oltre ad essere un gran professionista.

Se poi si vedono le interviste post partita sghignazzava pure sul fatto che aveva predetto il gol di Tutino. Comunque ci è rimasto male dalla scorsa stagione.

[frank ock]

A Castori gli proporrei di giocare in 12 per trenta secondi ed in 10 per sedici minuti. In tal caso capirebbe da che parte sia il vantaggio.

[marco376]

non ho letto cosa ha detto castori ma ...me ne farò una ragione, sapere o meno quel che pensa non mi cambia la vita