IL "MODELLO" COSENZA
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IL "MODELLO" COSENZA
In pausa pranzo ho avuto modo di vedere l'ultima puntata di Replay.
Posto che non mi è piaciuto vedere gente che scriveva a Franco Segreto “a te non te ne frega niente” (è un giornalista e se non vuole criticare come si deve, evitando di calcare la mano, non mi aspetto altro da lui, visto il marasma giornalettaio in cui siamo affossati, ma è inutile insultarlo), ma la cosa che mi ha veramente urtato è questo continua, insostenibile litania che viene fuori quando si mette in chiaro che il Cosenza non investe quasi nulla e che si chiude con la solita favoletta “Non è vero! Guardate il Cittadella!”
Allora, visto che mi sono rotto, apro un topic apposito così vediamo finalmente, nel dettaglio, che “modello” abbiamo noi.
Se c'era qulche topic simile (non mi riferisco a Ntri sacchett'i Guarascio, questo è diverso) prego i moderatori di “unire” quello che sto postando qui.
Tanto per chiarire, il Cittadella, come sostenuto sul Forum da più parti in maniera esaustiva, si basa su un lavoro di scouting serio, programmazione e fidelizzazione dei giocatori, in maniera tale da poter minimizzare i costi degli ingaggi quando stanno venendo fuori “dal guscio” e fare pure plusvalenze redditizie sulle cessioni degli stessi.
Ma, a fianco di questi, c'è la garanzia di alcuni giocatori che formano “la spina dorsale” della squadra e permettono alla stessa di non avere troppi sconquassi fra entrate ed uscite previste da ogni calciomercato, sia in termini di gioco che di gruppo.
Per costruire tutto ciò, ovviamente, ci vuole tempo e pazienza.
Ma, di base, si fonda su un asse Ds - Allenatore che valuta (stile manager inglese o general manager e coach/Nba) le varie scelte sulla base della loro efficienza e inserimento all'interno del sistema di gioco e dell'ambiente.
Questo comporta che, anche in caso di stagione fallimentare, il budget – se fosse necessario un Reset della rosa – sarebbe ampiamente valido per poter ripartire rifondando la squadra.
Fateci caso, ma a Marchetti, il Ds è stata offerta quest'anno una grossa occasione a Parma.
Eppure, a fronte della possibilità di poter continuare a lavorare con”ampi poteri” (tradotto: Il Presidente si fida e fa quello che dico IO!) al Cittadella, o iniziare con un ruolo più prestigioso (Serie A e probabilmente maggior soldi come ingaggio e budget) ma con poteri limitati, ha scelto di rimanere dov'era.
Ed il Cittadella lo ha subito rinnovato, evidenziando quindi come il Ds in questione sia un elemento importante della gestione dirigenziale!
Tenete presente che, anche in chiave d'immagine, tutto questo rafforza dall'esterno la solidità e la credibilità del club, in qualsiasi trattativa presente o futura con sponsor o altri club.
Come ho scritto un po' di tempo fa, il blasone e la forza non te lo danno solo i trofei...
Ultimo, ma non meno importante, le tempistiche sempre in linea con la programmazione stabilita!
Vale a dire che il mercato si chiude per tempo – lasciando giusto qualche trattativa di rifinitura nel finale, e permettendo già ai giocatori ed all'allenatore di essere pronti e aggressivi dalla prima giornata.
Se poi si deve correggere a Gennaio, ci si muove con solerzia e tempestività.
Senza traccheggiare....
Parliamo di noi.
Non parto dalla gestione Guarascio in D perchè non sarebbe corretto paragonare serie dilettantistica con professionistica, soprattutto se eri partito da zero.
Quindi partiamo dal 2013/2014 in C2.
Abbiamo cambiato da allora 6 allenatori (col calcio di oggi pochi) e ben 5 Ds (col calcio di oggi, troppi) in quasi 8 anni.
Questo comporta che non hai mai tracciato una linea di programmazione chiara e continua.
Gli unici due Ds che sono durati più di una stagione sono stati Meluso e Trinchera.
Gli altri anche meno di 6 mesi a volte!
I giocatori?
A parte i vari Corsi Saracco Leggittimo e Idda che rinnovano di anno in anno, gli unici che hanno avuto rinnovi triennali sono – a mia memoria – Blondett, Perina e Baez ora.
Perez e Litteri non li considero perchè furono presi già in partenza con contratti triennali.
Non entro nel merito dei vari Lamantia Dermaku ecc... perchè poi come al solito si divaga, ma volevo solo sottolineare che la cosiddetta “spina dorsale” che ci dovrebbe far fare paragoni col Cittadella noi non l'abbiamo.
Soprattutto se a Giugno 2021 la rosa attuale verrà quasi azzerata con le scadenze e che non parliamo di giocatori di media Serie B!
Settore scouting, siamo senza rete e ci fidiamo al “fiuto” (oltre che alle amicizie ed al Qulo) del nostro Ds e dei suoi “amici”.
Fermo restando che, da quando siamo in B non è che proviamo a pescare dalla C. Tranne Sciaudone che era retrocesso col Novara e Prezioso che giocava in prestito a Vibo....
Settore giovanile. Non abbiamo fatto seri investimenti se non quando siamo saliti (e quindi siamo stati costretti dal regolamento) in Serie B.
Forse, e dico forse, quest'anno con Sueva vedremo uno dei nostri lupacchiotti crescere e rendersi utile alla causa.
Resta sempre il fatto che strutturalmente sei arretrato ed hai beccato (per caso) il jolly Mezzina che era del settore giovanile ma non aveva mai ricoperto l'incarico come responsabile. Il primo anno lo hai affidato a De angelis e poi al segretario De poli....
Organizzazione e marketing. Da quando siamo saliti, invece di migliorare abbiamo fatto un passo indietro incredibile!
Maglia mai pronta come le altre Società, prima presentazione della squadra quest'anno dopo tre anni di silenzio ( e lasciat perdere le disgrazie che lo hanno impedito, si percepisce comunque la volontà di non farle, visto che non avevano preparato niente, altrimenti qualcosa sarebbe trapelato dopo!).
Questo è quanto.
Posso aver omesso o sbagliato qualche dettaglio, ma il discorso è che il paragone con il Cittadella come modello è palesemente improponibile (oltre che mortificante)!
La verità è che SIAMO NOI IL NOSTRO MODELLO.
Ormai gira voce che molti Presidenti si stiano sottoponendo al “pap test naticale” per valutare le loro condizioni.
Gradirei sapere come ancora si può giustificare la nostra presenza e quella del Cittadella come similari nel merito della gestione, e quale sarebbero le nostre pretese future, se il nostro Ds non è stato rinnovato ( e lui, come tutti i suoi predecessori, non ha mai avuto "gli ampi poteri" che ha il suo omologo Marchetti), se sei partito come sempre in ritardo su tutto, e navighi volutamente a vista.....
Posto che non mi è piaciuto vedere gente che scriveva a Franco Segreto “a te non te ne frega niente” (è un giornalista e se non vuole criticare come si deve, evitando di calcare la mano, non mi aspetto altro da lui, visto il marasma giornalettaio in cui siamo affossati, ma è inutile insultarlo), ma la cosa che mi ha veramente urtato è questo continua, insostenibile litania che viene fuori quando si mette in chiaro che il Cosenza non investe quasi nulla e che si chiude con la solita favoletta “Non è vero! Guardate il Cittadella!”
Allora, visto che mi sono rotto, apro un topic apposito così vediamo finalmente, nel dettaglio, che “modello” abbiamo noi.
Se c'era qulche topic simile (non mi riferisco a Ntri sacchett'i Guarascio, questo è diverso) prego i moderatori di “unire” quello che sto postando qui.
Tanto per chiarire, il Cittadella, come sostenuto sul Forum da più parti in maniera esaustiva, si basa su un lavoro di scouting serio, programmazione e fidelizzazione dei giocatori, in maniera tale da poter minimizzare i costi degli ingaggi quando stanno venendo fuori “dal guscio” e fare pure plusvalenze redditizie sulle cessioni degli stessi.
Ma, a fianco di questi, c'è la garanzia di alcuni giocatori che formano “la spina dorsale” della squadra e permettono alla stessa di non avere troppi sconquassi fra entrate ed uscite previste da ogni calciomercato, sia in termini di gioco che di gruppo.
Per costruire tutto ciò, ovviamente, ci vuole tempo e pazienza.
Ma, di base, si fonda su un asse Ds - Allenatore che valuta (stile manager inglese o general manager e coach/Nba) le varie scelte sulla base della loro efficienza e inserimento all'interno del sistema di gioco e dell'ambiente.
Questo comporta che, anche in caso di stagione fallimentare, il budget – se fosse necessario un Reset della rosa – sarebbe ampiamente valido per poter ripartire rifondando la squadra.
Fateci caso, ma a Marchetti, il Ds è stata offerta quest'anno una grossa occasione a Parma.
Eppure, a fronte della possibilità di poter continuare a lavorare con”ampi poteri” (tradotto: Il Presidente si fida e fa quello che dico IO!) al Cittadella, o iniziare con un ruolo più prestigioso (Serie A e probabilmente maggior soldi come ingaggio e budget) ma con poteri limitati, ha scelto di rimanere dov'era.
Ed il Cittadella lo ha subito rinnovato, evidenziando quindi come il Ds in questione sia un elemento importante della gestione dirigenziale!
Tenete presente che, anche in chiave d'immagine, tutto questo rafforza dall'esterno la solidità e la credibilità del club, in qualsiasi trattativa presente o futura con sponsor o altri club.
Come ho scritto un po' di tempo fa, il blasone e la forza non te lo danno solo i trofei...
Ultimo, ma non meno importante, le tempistiche sempre in linea con la programmazione stabilita!
Vale a dire che il mercato si chiude per tempo – lasciando giusto qualche trattativa di rifinitura nel finale, e permettendo già ai giocatori ed all'allenatore di essere pronti e aggressivi dalla prima giornata.
Se poi si deve correggere a Gennaio, ci si muove con solerzia e tempestività.
Senza traccheggiare....
Parliamo di noi.
Non parto dalla gestione Guarascio in D perchè non sarebbe corretto paragonare serie dilettantistica con professionistica, soprattutto se eri partito da zero.
Quindi partiamo dal 2013/2014 in C2.
Abbiamo cambiato da allora 6 allenatori (col calcio di oggi pochi) e ben 5 Ds (col calcio di oggi, troppi) in quasi 8 anni.
Questo comporta che non hai mai tracciato una linea di programmazione chiara e continua.
Gli unici due Ds che sono durati più di una stagione sono stati Meluso e Trinchera.
Gli altri anche meno di 6 mesi a volte!
I giocatori?
A parte i vari Corsi Saracco Leggittimo e Idda che rinnovano di anno in anno, gli unici che hanno avuto rinnovi triennali sono – a mia memoria – Blondett, Perina e Baez ora.
Perez e Litteri non li considero perchè furono presi già in partenza con contratti triennali.
Non entro nel merito dei vari Lamantia Dermaku ecc... perchè poi come al solito si divaga, ma volevo solo sottolineare che la cosiddetta “spina dorsale” che ci dovrebbe far fare paragoni col Cittadella noi non l'abbiamo.
Soprattutto se a Giugno 2021 la rosa attuale verrà quasi azzerata con le scadenze e che non parliamo di giocatori di media Serie B!
Settore scouting, siamo senza rete e ci fidiamo al “fiuto” (oltre che alle amicizie ed al Qulo) del nostro Ds e dei suoi “amici”.
Fermo restando che, da quando siamo in B non è che proviamo a pescare dalla C. Tranne Sciaudone che era retrocesso col Novara e Prezioso che giocava in prestito a Vibo....
Settore giovanile. Non abbiamo fatto seri investimenti se non quando siamo saliti (e quindi siamo stati costretti dal regolamento) in Serie B.
Forse, e dico forse, quest'anno con Sueva vedremo uno dei nostri lupacchiotti crescere e rendersi utile alla causa.
Resta sempre il fatto che strutturalmente sei arretrato ed hai beccato (per caso) il jolly Mezzina che era del settore giovanile ma non aveva mai ricoperto l'incarico come responsabile. Il primo anno lo hai affidato a De angelis e poi al segretario De poli....
Organizzazione e marketing. Da quando siamo saliti, invece di migliorare abbiamo fatto un passo indietro incredibile!
Maglia mai pronta come le altre Società, prima presentazione della squadra quest'anno dopo tre anni di silenzio ( e lasciat perdere le disgrazie che lo hanno impedito, si percepisce comunque la volontà di non farle, visto che non avevano preparato niente, altrimenti qualcosa sarebbe trapelato dopo!).
Questo è quanto.
Posso aver omesso o sbagliato qualche dettaglio, ma il discorso è che il paragone con il Cittadella come modello è palesemente improponibile (oltre che mortificante)!
La verità è che SIAMO NOI IL NOSTRO MODELLO.
Ormai gira voce che molti Presidenti si stiano sottoponendo al “pap test naticale” per valutare le loro condizioni.
Gradirei sapere come ancora si può giustificare la nostra presenza e quella del Cittadella come similari nel merito della gestione, e quale sarebbero le nostre pretese future, se il nostro Ds non è stato rinnovato ( e lui, come tutti i suoi predecessori, non ha mai avuto "gli ampi poteri" che ha il suo omologo Marchetti), se sei partito come sempre in ritardo su tutto, e navighi volutamente a vista.....
Ultima modifica di Bia il mercoledì 11 novembre 2020, 13:27, modificato 2 volte in totale.
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Re: IL "MODELLO" COSENZA
Misa', non si molla mai!!!misasi ha scritto: martedì 10 novembre 2020, 17:53 Complimenti per le energie che riesci a trovare...
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Re: IL "MODELLO" COSENZA
Un mio amico tifoso ha rapporti di lavoro con qualcuno in società molto vicino al capellone.
Gli ha confermato che è fatto di gomma.
Gli rimbalza tutto.
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Re: IL "MODELLO" COSENZA
Non avevamo dubbi.....misasi ha scritto: martedì 10 novembre 2020, 18:20Un mio amico tifoso ha rapporti di lavoro con qualcuno in società molto vicino al capellone.
Gli ha confermato che è fatto di gomma.
Gli rimbalza tutto.
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Re: IL "MODELLO" COSENZA
misasi ha scritto: martedì 10 novembre 2020, 18:20Un mio amico tifoso ha rapporti di lavoro con qualcuno in società molto vicino al capellone.
Gli ha confermato che è fatto di gomma.
Gli rimbalza tutto.
Grazie per la conferma, pur non avendo il benché minimo dubbio, in merito!
Bia, non ho altro da aggiungere, se non applaudire.
Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!
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Re: IL "MODELLO" COSENZA
Ferro da Milano ha scritto: martedì 10 novembre 2020, 18:46misasi ha scritto: martedì 10 novembre 2020, 18:20Un mio amico tifoso ha rapporti di lavoro con qualcuno in società molto vicino al capellone.
Gli ha confermato che è fatto di gomma.
Gli rimbalza tutto.
Grazie per la conferma, pur non avendo il benché minimo dubbio, in merito!
Bia, non ho altro da aggiungere, se non applaudire.
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Re: IL "MODELLO" COSENZA
Grandissimo Bia, ottimo post...
Ma cu Gargamella sono solo energie sprecate...
Ma cu Gargamella sono solo energie sprecate...
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Re: IL "MODELLO" COSENZA
Male che vada è a futura memoria , lupoavita.Lupoavita ha scritto: martedì 10 novembre 2020, 19:23 Grandissimo Bia, ottimo post...
Ma cu Gargamella sono solo energie sprecate...
Quando l'epoca Guarpool finirà, non mi voglio trovare la solita storia "romanzata" alla Paglifetecchia....
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Re: IL "MODELLO" COSENZA
Bia ha scritto: martedì 10 novembre 2020, 16:56 In pausa pranzo ho avuto modo di vedere l'ultima puntata di Replay.
Posto che non mi è piaciuto vedere gente che scriveva a Franco Segreto “a te non te ne frega niente” (è un giornalista e se non vuole criticare come si deve, evitando di calcare la mano, non mi aspetto altro da lui, visto il marasma giornalettaio in cui siamo affossati, ma è inutile insultarlo), ma la cosa che mi ha veramente urtato è questo continua, insostenibile litania che viene fuori quando si mette in chiaro che il Cosenza non investe quasi nulla e che si chiude con la solita favoletta “Non è vero! Guardate il Cittadella!”
Allora, visto che mi sono rotto, apro un topic apposito così vediamo finalmente, nel dettaglio, che “modello” abbiamo noi.
Se c'era qulche topic simile (non mi riferisco a Ntri sacchett'i Guarascio, questo è diverso) prego i moderatori di “unire” quello che sto postando qui.
Tanto per chiarire, il Cittadella, come sostenuto sul Forum da più parti in maniera esaustiva, si basa su un lavoro di scouting serio, programmazione e fidelizzazione dei giocatori, in maniera tale da poter minimizzare i costi degli ingaggi quando stanno venendo fuori “dal guscio” e fare pure plusvalenze redditizie sulle cessioni degli stessi.
Ma, a fianco di questi, c'è la garanzia di alcuni giocatori che formano “la spina dorsale” della squadra e permettono alla stessa di non avere troppi sconquassi fra entrate ed uscite previste da ogni calciomercato, sia in termini di gioco che di gruppo.
Per costruire tutto ciò, ovviamente, ci vuole tempo e pazienza.
Ma, di base, si fonda su un asse Ds - Allenatore che valuta (stile manager inglese o general manager e coach/Nba) le varie scelte sulla base della loro efficienza e inserimento all'interno del sistema di gioco e dell'ambiente.
Questo comporta che, anche in caso di stagione fallimentare, il budget – se fosse necessario un Reset della rosa – sarebbe ampiamente valido per poter ripartire rifondando la squadra.
Fateci caso, ma a Marchetti, il Ds è stata offerta quest'anno una grossa occasione a Parma.
Eppure, a fronte della possibilità di poter continuare a lavorare con”ampi poteri” (tradotto: Il Presidente si fida e fa quello che dico IO!) al Cittadella, o iniziare con un ruolo più prestigioso (Serie A e probabilmente maggior soldi come ingaggio e budget) ma con poteri limitati, ha scelto di rimanere dov'era.
Ed il Cittadella lo ha subito rinnovato, evidenziando quindi come il Ds in questione sia un elemento importante della gestione dirigenziale!
Tenete presente che, anche in chiave d'immagine, tutto questo rafforza dall'esterno la solidità e la credibilità del club, in qualsiasi trattativa presente o futura con sponsor o altri club.
Come ho scritto un po' di tempo fa, il blasone e la forza non te lo danno solo i trofei...
Ultimo, ma non meno importante, le tempistiche sempre in linea con la programmazione stabilita!
Vale a dire che il mercato si chiude per tempo – lasciando giusto qualche trattativa di rifinitura nel finale, e permettendo già ai giocatori ed all'allenatore di essere pronti e aggressivi dalla prima giornata.
Se poi si deve correggere a Gennaio, ci si muove con solerzia e tempestività.
Senza traccheggiare....
Parliamo di noi.
Non parto dalla gestione Guarascio in D perchè non sarebbe corretto paragonare serie dilettantistica con professionistica, soprattutto se eri partito da zero.
Quindi partiamo dal 2013/2014 in C2.
Abbiamo cambiato da allora 6 allenatori (col calcio di oggi pochi) e ben 5 Ds (col calcio di oggi, troppi) in quasi 8 anni.
Questo comporta che non hai mai tracciato una linea di programmazione chiara e continua.
Gli unici due Ds che sono durati più di una stagione sono stati Meluso e Trinchera.
Gli altri anche meno di 6 mesi a volte!
I giocatori?
A parte i vari Corsi Saracco Leggittimo e Idda che rinnovano di anno in anno, gli unici che hanno avuto rinnovi triennali sono – a mia memoria – Blondett, Perina e Baez ora.
Perez e Litteri non li considero perchè furono presi già in partenza con contratti triennali.
Non entro nel merito dei vari Lamantia Dermaku ecc... perchè poi come al solito si divaga, ma volevo solo sottolineare che la cosiddetta “spina dorsale” che ci dovrebbe far fare paragoni col Cittadella noi non l'abbiamo.
Soprattutto se a Giugno 2021 la rosa attuale verrà quasi azzerata come scadenze e che non parliamo di giocatori di media Serie B!
Settore scouting, siamo senza rete e ci fidiamo al “fiuto” (oltre che alle amicizie ed al Qulo) del nostro Ds e dei suoi “amici”.
Fermo restando che, da quando siamo in B non è che proviamo a pescare dalla C. Tranne Sciaudone che era retrocesso col Novara e Prezioso che giocava in prestito a Vibo....
Settore giovanile. Non abbiamo fatto seri investimenti se non quando siamo saliti (e quindi siamo stati costretti dal regolamento) in Serie B.
Forse, e dico forse, quest'anno con Sueva vedremo uno dei nostri lupacchiotti crescere e rendersi utile alla causa.
Resta sempre il fatto che strutturalmente sei arretrato ed hai beccato (per caso) il jolly Mezzina che era del settore giovanile ma non aveva mai ricoperto l'incarico come responsabile. Il primo anno lo hai affidato a De angelis e poi al segretario De poli....
Organizzazione e marketing. Da quando siamo saliti, invece di migliorare abbiamo fatto un passo indietro incredibile!
Maglia mai pronta come le altre Società, prima presentazione della squadra quest'anno dopo tre anni di silenzio ( e lasciat perdere le disgrazie che lo hanno impedito, si percepisce comunque la volontà di non farle, visto che non avevano preparato niente, altrimenti qualcosa sarebbe trapelato dopo!).
Questo è quanto.
Posso aver omesso o sbagliato qualche dettaglio, ma il discorso è che il paragone con il Cittadella come modello è palesemente improponibile (oltre che mortificante)!
La verità è che SIAMO NOI IL NOSTRO MODELLO.
Ormai gira voce che molti Presidenti si stiano sottoponendo al “pap test naticale” per valutare le loro condizioni.
Gradirei sapere come ancora si può giustificare la nostra presenza e quella del Cittadella come similari nel merito della gestione, e quale sarebbero le nostre pretese future, se il nostro Ds non è stato rinnovato ( e lui, come tutti i suoi predecessori, non ha mai avuto "gli ampi poteri" che ha il suo omologo Marchetti), se i partito come sempre in ritardo su tutto, e navighi volutamente a vista.....
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Re: IL "MODELLO" COSENZA
10 e lode (cit. Conte Mascetti)Bia ha scritto: martedì 10 novembre 2020, 16:56 In pausa pranzo ho avuto modo di vedere l'ultima puntata di Replay.
Posto che non mi è piaciuto vedere gente che scriveva a Franco Segreto “a te non te ne frega niente” (è un giornalista e se non vuole criticare come si deve, evitando di calcare la mano, non mi aspetto altro da lui, visto il marasma giornalettaio in cui siamo affossati, ma è inutile insultarlo), ma la cosa che mi ha veramente urtato è questo continua, insostenibile litania che viene fuori quando si mette in chiaro che il Cosenza non investe quasi nulla e che si chiude con la solita favoletta “Non è vero! Guardate il Cittadella!”
Allora, visto che mi sono rotto, apro un topic apposito così vediamo finalmente, nel dettaglio, che “modello” abbiamo noi.
Se c'era qulche topic simile (non mi riferisco a Ntri sacchett'i Guarascio, questo è diverso) prego i moderatori di “unire” quello che sto postando qui.
Tanto per chiarire, il Cittadella, come sostenuto sul Forum da più parti in maniera esaustiva, si basa su un lavoro di scouting serio, programmazione e fidelizzazione dei giocatori, in maniera tale da poter minimizzare i costi degli ingaggi quando stanno venendo fuori “dal guscio” e fare pure plusvalenze redditizie sulle cessioni degli stessi.
Ma, a fianco di questi, c'è la garanzia di alcuni giocatori che formano “la spina dorsale” della squadra e permettono alla stessa di non avere troppi sconquassi fra entrate ed uscite previste da ogni calciomercato, sia in termini di gioco che di gruppo.
Per costruire tutto ciò, ovviamente, ci vuole tempo e pazienza.
Ma, di base, si fonda su un asse Ds - Allenatore che valuta (stile manager inglese o general manager e coach/Nba) le varie scelte sulla base della loro efficienza e inserimento all'interno del sistema di gioco e dell'ambiente.
Questo comporta che, anche in caso di stagione fallimentare, il budget – se fosse necessario un Reset della rosa – sarebbe ampiamente valido per poter ripartire rifondando la squadra.
Fateci caso, ma a Marchetti, il Ds è stata offerta quest'anno una grossa occasione a Parma.
Eppure, a fronte della possibilità di poter continuare a lavorare con”ampi poteri” (tradotto: Il Presidente si fida e fa quello che dico IO!) al Cittadella, o iniziare con un ruolo più prestigioso (Serie A e probabilmente maggior soldi come ingaggio e budget) ma con poteri limitati, ha scelto di rimanere dov'era.
Ed il Cittadella lo ha subito rinnovato, evidenziando quindi come il Ds in questione sia un elemento importante della gestione dirigenziale!
Tenete presente che, anche in chiave d'immagine, tutto questo rafforza dall'esterno la solidità e la credibilità del club, in qualsiasi trattativa presente o futura con sponsor o altri club.
Come ho scritto un po' di tempo fa, il blasone e la forza non te lo danno solo i trofei...
Ultimo, ma non meno importante, le tempistiche sempre in linea con la programmazione stabilita!
Vale a dire che il mercato si chiude per tempo – lasciando giusto qualche trattativa di rifinitura nel finale, e permettendo già ai giocatori ed all'allenatore di essere pronti e aggressivi dalla prima giornata.
Se poi si deve correggere a Gennaio, ci si muove con solerzia e tempestività.
Senza traccheggiare....
Parliamo di noi.
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Quindi partiamo dal 2013/2014 in C2.
Abbiamo cambiato da allora 6 allenatori (col calcio di oggi pochi) e ben 5 Ds (col calcio di oggi, troppi) in quasi 8 anni.
Questo comporta che non hai mai tracciato una linea di programmazione chiara e continua.
Gli unici due Ds che sono durati più di una stagione sono stati Meluso e Trinchera.
Gli altri anche meno di 6 mesi a volte!
I giocatori?
A parte i vari Corsi Saracco Leggittimo e Idda che rinnovano di anno in anno, gli unici che hanno avuto rinnovi triennali sono – a mia memoria – Blondett, Perina e Baez ora.
Perez e Litteri non li considero perchè furono presi già in partenza con contratti triennali.
Non entro nel merito dei vari Lamantia Dermaku ecc... perchè poi come al solito si divaga, ma volevo solo sottolineare che la cosiddetta “spina dorsale” che ci dovrebbe far fare paragoni col Cittadella noi non l'abbiamo.
Soprattutto se a Giugno 2021 la rosa attuale verrà quasi azzerata come scadenze e che non parliamo di giocatori di media Serie B!
Settore scouting, siamo senza rete e ci fidiamo al “fiuto” (oltre che alle amicizie ed al Qulo) del nostro Ds e dei suoi “amici”.
Fermo restando che, da quando siamo in B non è che proviamo a pescare dalla C. Tranne Sciaudone che era retrocesso col Novara e Prezioso che giocava in prestito a Vibo....
Settore giovanile. Non abbiamo fatto seri investimenti se non quando siamo saliti (e quindi siamo stati costretti dal regolamento) in Serie B.
Forse, e dico forse, quest'anno con Sueva vedremo uno dei nostri lupacchiotti crescere e rendersi utile alla causa.
Resta sempre il fatto che strutturalmente sei arretrato ed hai beccato (per caso) il jolly Mezzina che era del settore giovanile ma non aveva mai ricoperto l'incarico come responsabile. Il primo anno lo hai affidato a De angelis e poi al segretario De poli....
Organizzazione e marketing. Da quando siamo saliti, invece di migliorare abbiamo fatto un passo indietro incredibile!
Maglia mai pronta come le altre Società, prima presentazione della squadra quest'anno dopo tre anni di silenzio ( e lasciat perdere le disgrazie che lo hanno impedito, si percepisce comunque la volontà di non farle, visto che non avevano preparato niente, altrimenti qualcosa sarebbe trapelato dopo!).
Questo è quanto.
Posso aver omesso o sbagliato qualche dettaglio, ma il discorso è che il paragone con il Cittadella come modello è palesemente improponibile (oltre che mortificante)!
La verità è che SIAMO NOI IL NOSTRO MODELLO.
Ormai gira voce che molti Presidenti si stiano sottoponendo al “pap test naticale” per valutare le loro condizioni.
Gradirei sapere come ancora si può giustificare la nostra presenza e quella del Cittadella come similari nel merito della gestione, e quale sarebbero le nostre pretese future, se il nostro Ds non è stato rinnovato ( e lui, come tutti i suoi predecessori, non ha mai avuto "gli ampi poteri" che ha il suo omologo Marchetti), se i partito come sempre in ritardo su tutto, e navighi volutamente a vista.....
forza vai cosenza alè...una vita insieme a te e dovunque tu sarai non ti lasceremo mai
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Re: IL "MODELLO" COSENZA
io ti farei una statua per la pazienza compà..lo sai.
a me quest'uomo indifferenziato fa solo passare la voglia..dato che ci litighiamo pure tra tifosi certe volte per roba tecnica ma poi alla fine la colpa di tutto è sempre e solo lui.
stramaledetto.
a me quest'uomo indifferenziato fa solo passare la voglia..dato che ci litighiamo pure tra tifosi certe volte per roba tecnica ma poi alla fine la colpa di tutto è sempre e solo lui.
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..cento anni di storia..
con nessuna dirigenza solo per l'amore del cosenza..'ncarogna sempre
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Re: IL "MODELLO" COSENZA
i commissariamenti su tutti brutti... la sanità 11 anni, noi siamo "solo" a 9
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GUARASCIO MOLLA IL COSENZA CALCIO
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Re: IL "MODELLO" COSENZA
Miii che pausa pranzo......Scherzi a parte ottima analisi ottimo scritto concetti che non possono, da chiunque, non essere considerati condivisibili. Cmq ti vorrei un po' più... cioè un po' meno....mah sacciu cumu....meno muaddggru.
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Re: IL "MODELLO" COSENZA
Frascale67 ha scritto: martedì 10 novembre 2020, 22:00 Miii che pausa pranzo......Scherzi a parte ottima analisi ottimo scritto concetti che non possono, da chiunque, non essere considerati condivisibili. Cmq ti vorrei un po' più... cioè un po' meno....mah sacciu cumu....meno muaddggru.
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