CALCIOMERCATO 2020/21
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Re: CALCIOMERCATO 2020/21
Brigata rossoblu ha scritto: lunedì 21 settembre 2020, 14:20Ci si prova.tivedo78 ha scritto: lunedì 21 settembre 2020, 14:14Palmiero ti risulta?Brigata rossoblu ha scritto: lunedì 21 settembre 2020, 14:12 Gliozzi abbiamo accordo col Monza, così come per vera abbiamo accordo col Lecce.
Sono i due a non essere pienamente convintI di venire qui.
Vediamo
sei lucido o già sotto anestesia?
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Re: CALCIOMERCATO 2020/21
Davvero hai scritto che se andiamo in serie A aumentano le spese?originalzagor ha scritto: lunedì 21 settembre 2020, 19:48car89 ha scritto: lunedì 21 settembre 2020, 12:24 Sul fatto che la rosa verrà completata, e che sarà anche piuttosto competitiva, non nutro particolari dubbi, perché è sempre stato così negli ultimi anni.
Ridursi agli ultimi giorni per me è una necessità.
La madre di tutti i problemi è il budget risicato, con il quale o ti muovi in anticipo su giocatori di categoria inferiore, o sei costretto ad aspettare i saldi.
Qui si aprono due fronti: la valutazione del perché il budget del Cosenza sia il più basso della B, e se esiste un modo di operare intelligentemente anche con un budget risicato.
Sul primo aspetto, io ho parlato con un amico che di mestiere fa il revisore per società di calcio, ad alti livelli, e guardando con lui il bilancio del Cosenza mi ha detto che il rapporto budget/ricavi è corretto, e senza un intervento annuale di liquidità del socio unico, l'unico modo di alzare il budget (al netto di valutazioni sugli oneri di spesa su cui non entro, perché sarebbe dietrologia pura) sono le plusvalenze.
Si può chiedere ad un imprenditore (lasciamo stare le opinioni personali su Guarascio) di foraggiare annualmente con denaro proprio il club per renderlo più competitivo?
Per me nì, nel senso che aver raggiunto l'autofinanziamento è un merito, e considerato il contesto, storico e geografico, del Cosenza, non è un'eresia preservare le casse del club non intervenendo ogni anno, ma lasciando la possibilità che in caso di difficoltà (retrocessione) si riesca a ripianare le perdite (poi si aprirebbe uno scenario sulle reali possibilità e ambizioni di una piazza come Cosenza ma il discorso si complicherebbe troppo).
Veniamo allora al secondo punto: si può fare qualcosa?
Per me assolutamente si, ed è il nervo scoperto di Guarascio.
Curare l'organizzazione societaria, la comunicazione, strutturare una rete di osservatori per arrivare prima sui calciatori giovani e di categoria inferiore (e generare cosi plusvalenze), dotare il settore giovanile di strutture adeguate, sono tutti interventi strutturali, a costo tutto sommato contenuto, che possono darti una mano nel medio-lungo periodo.
La totale mancanza di una visione imprenditoriale è quello che io imputo a Guarascio.
Diversamente, come d'altronde già avviene, vivacchi, in attesa di un altro miracolo che ti conduca in A, per aumentare la forza di autofinanziarsi della società.
In qualche modo costruisci la squadra, in qualche modo ti salvi, ma vivi alla giornata.
Forse quest'anno saremo più fortunati, perché abbiamo un allenatore che conosce la situazione e lavora con un gruppo già formato, e perché molte altre sono nella nostra situazione.
Certo, non avere giocatori di proprietà, con contratti lunghi, è fondamentale per questo Cosenza, perché in caso di retrocessione (e conseguente perdita dei maggiori introiti, contributi Lega e diritti TV) il bilancio non sarebbe troppo appesantito e puoi intervenire subito con un budget che ti consenta di essere competitivo.
Ma fin quando resti in B, non ti viene il dubbio che se riesci, di riffa o di raffa, ad avere Riviere e Asencio insieme, e riesci anche a fare 27 punti in 10 gare, ma tutto questo ti serve per salvarti all'ultimo respiro e non per giocarti la A, perché paghi l'assenza di programmazione iniziale e tutto il resto, non stai facendo calcio ma stai soltanto lanciando una monetina in aria?!
Condivido nel complesso l'analisi, al netto di alcune censure...
Sul capitolo oneri di spesa, a mio avviso, bisogna entrare, non a piedi uniti, magari, ma vanno sviscerati...
se il presidente dice di non avere budget a sufficienza per la campagna acquisti E' TENUTO a trovare i soldi da qualche parte, perchè una retrocessione sarebbe un evento disastroso anche per le finanze della società (mancanza di contributi, sponsor risicati, incassi ai botteghini minimi, ecc...), pertanto, qualora non voglia fare plusvalenze (non volendo investire su giovani e strutture e non volendosi dotare di un supporto scouting di livello) deve necessariamente revisionare le uscite iscritte a bilancio (ONERI DIVERSI) tagliando o ottimizzando ciò che è possibile... a meno di non mettere mano al portafogli (ma è chiu facile ca a manuzza li s'acciunga quannu a 'nzacca 'ntra sacchetta!).
Detto ciò, il tuo richiamo alla DIETROLOGIA non mi trova affatto d'accordo...
Eppoi, se anche si fosse promossi in A, credi che riusciremmo ad autofinanziarci come si sta facendo ora?
Certamente ci sarebbero molti più contributi, ma la A è tutta un'altra storia, lì avresti entrate moltiplicato 10, ma uscite ancora più esose... l'unica possibilità sarebbe fare il saliscendi beneficiando del paracadute, il cui capitale ca ccu Guarascio durerebbe almeno 37 anni!
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Re: CALCIOMERCATO 2020/21
A 120 per me lo impacchetta e lo consegna il 30 nella partita di Coppa Italia che potrebbe essere proprio con Alessandriagiu84 ha scritto: lunedì 21 settembre 2020, 18:29E ci pensa pure ? Con questa cifra ci paga Saracco per un anno... Guarà un ci pensà due vote, accettaBrigata rossoblu ha scritto: lunedì 21 settembre 2020, 17:55 L’Alessandria avrebbe offerto 75 mila euro per Bruccini, il Cosenza per ora ha rifiutato
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Re: CALCIOMERCATO 2020/21
così non ci paga manco u bigliettolupant70 ha scritto: lunedì 21 settembre 2020, 20:04A 120 per me lo impacchetta e lo consegna il 30 nella partita di Coppa Italia che potrebbe essere proprio con Alessandriagiu84 ha scritto: lunedì 21 settembre 2020, 18:29E ci pensa pure ? Con questa cifra ci paga Saracco per un anno... Guarà un ci pensà due vote, accettaBrigata rossoblu ha scritto: lunedì 21 settembre 2020, 17:55 L’Alessandria avrebbe offerto 75 mila euro per Bruccini, il Cosenza per ora ha rifiutato
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con nessuna dirigenza solo per l'amore del cosenza..'ncarogna sempre
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Re: CALCIOMERCATO 2020/21
ti sei dimenticato di mettere la faccina...frank ock ha scritto: lunedì 21 settembre 2020, 15:19 L'anno scorso fu fatta una conferenza stampa per motivare/giustificare il mancato arrivo di un attaccante. Quest'anno, salvo colpi eccezionali dell'ultimo momento, mi aspetto un congresso di un paio di giorni da parte di Trinchera. La visione non è consigliabile a chi ama fare dietrologia alle parole sincere al 100% del ns DS.
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Re: CALCIOMERCATO 2020/21
Evidentemente ho usato un termine sbagliato, visto che me lo state facendo notare in molti.originalzagor ha scritto: lunedì 21 settembre 2020, 19:48car89 ha scritto: lunedì 21 settembre 2020, 12:24 Sul fatto che la rosa verrà completata, e che sarà anche piuttosto competitiva, non nutro particolari dubbi, perché è sempre stato così negli ultimi anni.
Ridursi agli ultimi giorni per me è una necessità.
La madre di tutti i problemi è il budget risicato, con il quale o ti muovi in anticipo su giocatori di categoria inferiore, o sei costretto ad aspettare i saldi.
Qui si aprono due fronti: la valutazione del perché il budget del Cosenza sia il più basso della B, e se esiste un modo di operare intelligentemente anche con un budget risicato.
Sul primo aspetto, io ho parlato con un amico che di mestiere fa il revisore per società di calcio, ad alti livelli, e guardando con lui il bilancio del Cosenza mi ha detto che il rapporto budget/ricavi è corretto, e senza un intervento annuale di liquidità del socio unico, l'unico modo di alzare il budget (al netto di valutazioni sugli oneri di spesa su cui non entro, perché sarebbe dietrologia pura) sono le plusvalenze.
Si può chiedere ad un imprenditore (lasciamo stare le opinioni personali su Guarascio) di foraggiare annualmente con denaro proprio il club per renderlo più competitivo?
Per me nì, nel senso che aver raggiunto l'autofinanziamento è un merito, e considerato il contesto, storico e geografico, del Cosenza, non è un'eresia preservare le casse del club non intervenendo ogni anno, ma lasciando la possibilità che in caso di difficoltà (retrocessione) si riesca a ripianare le perdite (poi si aprirebbe uno scenario sulle reali possibilità e ambizioni di una piazza come Cosenza ma il discorso si complicherebbe troppo).
Veniamo allora al secondo punto: si può fare qualcosa?
Per me assolutamente si, ed è il nervo scoperto di Guarascio.
Curare l'organizzazione societaria, la comunicazione, strutturare una rete di osservatori per arrivare prima sui calciatori giovani e di categoria inferiore (e generare cosi plusvalenze), dotare il settore giovanile di strutture adeguate, sono tutti interventi strutturali, a costo tutto sommato contenuto, che possono darti una mano nel medio-lungo periodo.
La totale mancanza di una visione imprenditoriale è quello che io imputo a Guarascio.
Diversamente, come d'altronde già avviene, vivacchi, in attesa di un altro miracolo che ti conduca in A, per aumentare la forza di autofinanziarsi della società.
In qualche modo costruisci la squadra, in qualche modo ti salvi, ma vivi alla giornata.
Forse quest'anno saremo più fortunati, perché abbiamo un allenatore che conosce la situazione e lavora con un gruppo già formato, e perché molte altre sono nella nostra situazione.
Certo, non avere giocatori di proprietà, con contratti lunghi, è fondamentale per questo Cosenza, perché in caso di retrocessione (e conseguente perdita dei maggiori introiti, contributi Lega e diritti TV) il bilancio non sarebbe troppo appesantito e puoi intervenire subito con un budget che ti consenta di essere competitivo.
Ma fin quando resti in B, non ti viene il dubbio che se riesci, di riffa o di raffa, ad avere Riviere e Asencio insieme, e riesci anche a fare 27 punti in 10 gare, ma tutto questo ti serve per salvarti all'ultimo respiro e non per giocarti la A, perché paghi l'assenza di programmazione iniziale e tutto il resto, non stai facendo calcio ma stai soltanto lanciando una monetina in aria?!
Condivido nel complesso l'analisi, al netto di alcune censure...
Sul capitolo oneri di spesa, a mio avviso, bisogna entrare, non a piedi uniti, magari, ma vanno sviscerati...
se il presidente dice di non avere budget a sufficienza per la campagna acquisti E' TENUTO a trovare i soldi da qualche parte, perchè una retrocessione sarebbe un evento disastroso anche per le finanze della società (mancanza di contributi, sponsor risicati, incassi ai botteghini minimi, ecc...), pertanto, qualora non voglia fare plusvalenze (non volendo investire su giovani e strutture e non volendosi dotare di un supporto scouting di livello) deve necessariamente revisionare le uscite iscritte a bilancio (ONERI DIVERSI) tagliando o ottimizzando ciò che è possibile... a meno di non mettere mano al portafogli (ma è chiu facile ca a manuzza li s'acciunga quannu a 'nzacca 'ntra sacchetta!).
Detto ciò, il tuo richiamo alla DIETROLOGIA non mi trova affatto d'accordo...
Eppoi, se anche si fosse promossi in A, credi che riusciremmo ad autofinanziarci come si sta facendo ora?
Certamente ci sarebbero molti più contributi, ma la A è tutta un'altra storia, lì avresti entrate moltiplicato 10, ma uscite ancora più esose... l'unica possibilità sarebbe fare il saliscendi beneficiando del paracadute, il cui capitale ca ccu Guarascio durerebbe almeno 37 anni!
La dietrologia riguardo i commenti ai diversi oneri di gestione iscritti a bilancio si riferiva ad alcune considerazioni che ho letto nei giorni scorsi (qui e altrove, ma non ricordo di preciso chi era a scrivere) relative alla possibilità che Guarascio utilizzasse utili della società per spese non giustificate (ma magari ho compreso male io e questo riferimento non c’era, se è così domando scusa).
Poiché queste considerazioni non sono suffragate da dati concreti (e in questo senso sarebbero frutto di dietrologia) non le ho considerate nell’analisi della gestione societaria.
Detto questo, ovviamente si possono commentare i dati contabili (sono pubblici apposta) e ben venga un approfondimento, purché fatto da chi ha competenze e con dati concreti.
Ma il senso del mio post non era quello di fare i conti in tasca al cosenza, io fino a prova contrario ho fiducia che venga amministrata con correttezza.
La mia riflessione partiva dalla constatazione che questo mercato al rilento e snervante dipende da un budget inadeguato, e cercavo di capire concretamente se la situazione sia migliorabile e in che modo.
Sulla serie A non so se è come dici tu.
Mi vengono in mente due esempi, Sassuolo e Benevento, entrambe promosse in A per la prima volta.
Il Sassuolo ha alle spalle Squinzi, e non solo si è stabilizzato in A ma è anche cresciuto; il Benevento ha fatto e farà la spola, ma grazie alla promozione da topclub di C, con aspettative di B, è diventato un topclub di B con aspettative di A.
Magari averceli questi problemi!!!
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Re: CALCIOMERCATO 2020/21
Luardu e scustumatuoriginalzagor ha scritto: lunedì 21 settembre 2020, 19:49cicciokiarenza ha scritto: lunedì 21 settembre 2020, 12:21la differenza rispetto agli altri 2 anni e’ che oggettivamente il gap tra noi e le altre squadre (almeno sulla carta) e’ molto molto piu’ ampio.Speroni ha scritto: lunedì 21 settembre 2020, 12:09ma sbagliano, perchè non è trinchera che indovina, lui porta solamente, poi è tutta opera del sommo divino Garghy...Bia ha scritto: lunedì 21 settembre 2020, 12:00Con la differenza che stavolta se cerchi un Casasola o Asencio, riconosciuto che a Gennaio Trinchera ci becca sempre (finora) non te li danno perchè arrivano pure gli altri!cirujeda ha scritto: lunedì 21 settembre 2020, 11:58è proprio quello il gusto!Bia ha scritto: lunedì 21 settembre 2020, 11:56E' un problema che avevamo pure l'anno scorso, Avvocato.Minaccia ha scritto: lunedì 21 settembre 2020, 11:39Piace ad Ascoli e Cittadella ma forse va addirittura al Napoli. Per prendere noi qualcuno, non lo deve volere manco la mamma.siberian ha scritto: lunedì 21 settembre 2020, 11:29 Cosenza, piace Bouah: ma la trattativa è complicata
Ma io capisco pure Trinchera che mi viene a dire che è inutile prendere tanto per prendere e se dobbiamo ingaggiare giocatori dobbiamo ingaggiarne di forti e quindi ci vuole tempo (pure l'ultimo giorno), ma me lo frego se poi quelli forti li vogliono anche gli altri e tu economicamente non puoi competere con nessuno!
Solo che quest'anno paradossalmente, visto che hai rivalutato Riviere e Asencio, se vedono che Trinchera va in una direzione, si buttano lì pure gli altri!
Ed hai pure abbassato il budget, quindi sei anche meno concorrenziale!!!
Io credo che arriveremo a prendere qualcuno che agli altri non interessa più perchè le rose ormai sono fatte.
Quindi ultimi due giorni di mercato.
Ma è rischiosissimo, perchè se sbagli e ti becchi un altro Schiavi o Litteri, non sei nelle condizioni di correggere!!!
intervenire a gennaio quando sei terzultimo
Capita la tragica differenza?
Quest'anno deve fare bene già a Settembre!!!
A Gennaio potremmo anche essere parecchio staccati dal treno playout. A quel punto poi che ti inventi? Dove li trovi i giocatori che potrebbero venire e farti provare la miracolosa corsa salvezza?
Ad oggi sinceramente non vedo 3 squadre che possono starci dietro. Paradossalmente anche le neopromosse hanno rose piu’ ampie e organizzate (togliendo ovviamente il monza che ha fatto uno squadrone)
In verità io ne vedo ben 19 dietro di noi... e ben pronte con l'affare in mano!
My football team, my city, my life!!!
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Re: CALCIOMERCATO 2020/21
Frascale67 ha scritto: lunedì 21 settembre 2020, 17:13 Cioè il Torino nel 2019 ha un totale di oneri diversi di gestione pari a 1,8 milioni.
Cosa voglio dire ? Tutto e nulla.
Siccome parliamo sempre di budget per la squadra, la società stila un budget per tutte le tipologie di spese e per tutte le tipologie di ricavi. Mentre tocchiamo con mano la parsimonia del budget per la prima squadra ( ingaggi cartellini ) degli altri budget non sappiamo nulla ma confrontandoli con quelli delle altre squadre sono oggettivamente più alti.
Oggettivamente sintomo di una spasmodica ricerca dell'infinitesimale risparmio sul budget noto e di una, chiamiamola mano larga, sulle altre voci di spesa.
E francamente rimanere nella media delle altre squadre di b con questi costi non mi sembra un risparmio da poco.
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Re: CALCIOMERCATO 2020/21
Con un presidente appena normale Bruccini a 34 anni dovrebbe essere una alternativa ottimale a qualcuno di più giovane e con motivazioni di fare carriera..Ma noi abbiamo un esemplare unico di padrone arroccato nel suo forziere ..sul quale si possono solo tentare ipotetiche analisi mentaliDarkGOD ha scritto: lunedì 21 settembre 2020, 19:42con una presidenza normale,lo farei anche sapendo di prendere con quei soldi + quelli ANCORA NON SPESI
due crack di centrocampo
ma dato che non lo farebbe
mi tengo stretto bruccio.
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Re: CALCIOMERCATO 2020/21
gli oneri accessori...Minaccia ha scritto: lunedì 21 settembre 2020, 20:00Davvero hai scritto che se andiamo in serie A aumentano le spese?originalzagor ha scritto: lunedì 21 settembre 2020, 19:48car89 ha scritto: lunedì 21 settembre 2020, 12:24 Sul fatto che la rosa verrà completata, e che sarà anche piuttosto competitiva, non nutro particolari dubbi, perché è sempre stato così negli ultimi anni.
Ridursi agli ultimi giorni per me è una necessità.
La madre di tutti i problemi è il budget risicato, con il quale o ti muovi in anticipo su giocatori di categoria inferiore, o sei costretto ad aspettare i saldi.
Qui si aprono due fronti: la valutazione del perché il budget del Cosenza sia il più basso della B, e se esiste un modo di operare intelligentemente anche con un budget risicato.
Sul primo aspetto, io ho parlato con un amico che di mestiere fa il revisore per società di calcio, ad alti livelli, e guardando con lui il bilancio del Cosenza mi ha detto che il rapporto budget/ricavi è corretto, e senza un intervento annuale di liquidità del socio unico, l'unico modo di alzare il budget (al netto di valutazioni sugli oneri di spesa su cui non entro, perché sarebbe dietrologia pura) sono le plusvalenze.
Si può chiedere ad un imprenditore (lasciamo stare le opinioni personali su Guarascio) di foraggiare annualmente con denaro proprio il club per renderlo più competitivo?
Per me nì, nel senso che aver raggiunto l'autofinanziamento è un merito, e considerato il contesto, storico e geografico, del Cosenza, non è un'eresia preservare le casse del club non intervenendo ogni anno, ma lasciando la possibilità che in caso di difficoltà (retrocessione) si riesca a ripianare le perdite (poi si aprirebbe uno scenario sulle reali possibilità e ambizioni di una piazza come Cosenza ma il discorso si complicherebbe troppo).
Veniamo allora al secondo punto: si può fare qualcosa?
Per me assolutamente si, ed è il nervo scoperto di Guarascio.
Curare l'organizzazione societaria, la comunicazione, strutturare una rete di osservatori per arrivare prima sui calciatori giovani e di categoria inferiore (e generare cosi plusvalenze), dotare il settore giovanile di strutture adeguate, sono tutti interventi strutturali, a costo tutto sommato contenuto, che possono darti una mano nel medio-lungo periodo.
La totale mancanza di una visione imprenditoriale è quello che io imputo a Guarascio.
Diversamente, come d'altronde già avviene, vivacchi, in attesa di un altro miracolo che ti conduca in A, per aumentare la forza di autofinanziarsi della società.
In qualche modo costruisci la squadra, in qualche modo ti salvi, ma vivi alla giornata.
Forse quest'anno saremo più fortunati, perché abbiamo un allenatore che conosce la situazione e lavora con un gruppo già formato, e perché molte altre sono nella nostra situazione.
Certo, non avere giocatori di proprietà, con contratti lunghi, è fondamentale per questo Cosenza, perché in caso di retrocessione (e conseguente perdita dei maggiori introiti, contributi Lega e diritti TV) il bilancio non sarebbe troppo appesantito e puoi intervenire subito con un budget che ti consenta di essere competitivo.
Ma fin quando resti in B, non ti viene il dubbio che se riesci, di riffa o di raffa, ad avere Riviere e Asencio insieme, e riesci anche a fare 27 punti in 10 gare, ma tutto questo ti serve per salvarti all'ultimo respiro e non per giocarti la A, perché paghi l'assenza di programmazione iniziale e tutto il resto, non stai facendo calcio ma stai soltanto lanciando una monetina in aria?!
Condivido nel complesso l'analisi, al netto di alcune censure...
Sul capitolo oneri di spesa, a mio avviso, bisogna entrare, non a piedi uniti, magari, ma vanno sviscerati...
se il presidente dice di non avere budget a sufficienza per la campagna acquisti E' TENUTO a trovare i soldi da qualche parte, perchè una retrocessione sarebbe un evento disastroso anche per le finanze della società (mancanza di contributi, sponsor risicati, incassi ai botteghini minimi, ecc...), pertanto, qualora non voglia fare plusvalenze (non volendo investire su giovani e strutture e non volendosi dotare di un supporto scouting di livello) deve necessariamente revisionare le uscite iscritte a bilancio (ONERI DIVERSI) tagliando o ottimizzando ciò che è possibile... a meno di non mettere mano al portafogli (ma è chiu facile ca a manuzza li s'acciunga quannu a 'nzacca 'ntra sacchetta!).
Detto ciò, il tuo richiamo alla DIETROLOGIA non mi trova affatto d'accordo...
Eppoi, se anche si fosse promossi in A, credi che riusciremmo ad autofinanziarci come si sta facendo ora?
Certamente ci sarebbero molti più contributi, ma la A è tutta un'altra storia, lì avresti entrate moltiplicato 10, ma uscite ancora più esose... l'unica possibilità sarebbe fare il saliscendi beneficiando del paracadute, il cui capitale ca ccu Guarascio durerebbe almeno 37 anni!
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Re: CALCIOMERCATO 2020/21
Visto che la notizia è fornita da Sjy, è sicura:
https://www.sampnews24.com/bahlouli-las ... l-cosenza/
Tagliaturi e Melegatti.
https://www.sampnews24.com/bahlouli-las ... l-cosenza/
Tagliaturi e Melegatti.
29 maggio 2020:"Io non sono mai retrocesso!
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Re: CALCIOMERCATO 2020/21
OT
Sapete se c'è il cosenza calcio femminile a partire dai 7-8 anni?
Sapete se c'è il cosenza calcio femminile a partire dai 7-8 anni?
Guarà, daspami sa bella capocchiaaaaa!!!
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Re: CALCIOMERCATO 2020/21
E pigliasse st’aeroplano che sabato ci serve.frank ock ha scritto: lunedì 21 settembre 2020, 20:23 Visto che la notizia è fornita da Sjy, è sicura:
https://www.sampnews24.com/bahlouli-las ... l-cosenza/
Tagliaturi e Melegatti.