Manca un piccolo dettaglio, ci è andata bene due volte, una grazie al blocco della C e l'altra grazie al covid. Alla terza facciamo la fine del Livorno.Minaccia ha scritto:Casasola la Lazio a suo tempo lo pagò tre milioni, se non ricordo male. Difficile ipotizzare che si sia svalutato dopo un anno a Salerno con sei gol e un altro anno da noi con otto assist e una media da miglior esterno della categoria, ma pure fosse, troverei arduo pensare a una valutazione sotto i due milioni. Due milioni per un giocatore noi NON li abbiamo. E tra i due estremi c'è la società che continua a non voler investire da una parte ma dall'altra c'è anche chi pretende la follia come comprare cartellini a due milioni.
Casasola lo possiamo prendere in prestito se va bene. Che compriamo il cartellino è escluso. Fosse pure a un milione solo, non è un'operazione da Cosenza e non esiste "tanto l'anno prossimo lo rivenderemmo al triplo", non esistono nel calcio queste certezze.
Acquirenti per la società non ce ne sono e non ce ne sono stati, se non forse quei pochi già nominati. Primo perché da che mondo è mondo sì che si passa dai giornali, prima, specialmente in situazioni del genere si fa trapelare la notizia per mettere chi vende alle strette, mettendogli la piazza contro. Secondo perché a mio modo di vedere nell'eventuale compravendita della società si scontrerebbero due legittime istanze contrapposte e irriducibili.
Da una parte c'è Guarascio che ti dice "ti vendo una società di serie B, con emolumenti e visibilità che porta sponsor relativi alla categoria, ogni anno ti entrano sei milioni solo perché esisti, quindi per vendere voglio tot (diciamo dieci milioni)". Richiesta legittima e ragionamento abbastanza logico.
Dall'altra parte ci sarebbe un acquirente che, per venire incontro ai nostri desideri, dovrebbe venire qui a spendere per investire, prendere giocatori, costruire strutture, ecc. Una spesa notevole. A questo dovrebbe aggiungere i dieci milioni, cifra tanto per dire, richiesti da Guarascio? L'acquirente ti risponde "tu mi stai vendendo una scatola vuota... ok la serie B ma non c'è una struttura, non c'è un giocatore di proprietà, non un settore giovanile degno di questo nome, niente... C'è solo la categoria e io devo spendere per costruire tutto il resto. Quindi per me l'offerta è due milioni".
Altra istanza del tutto legittima con ragionamento del tutto logico. Come vedete sono due visioni contrapposte e irriducibili, e non penso nemmeno possano incontrarsi a metà strada. L'unica è se Guarascio vuole vendere a tutti i costi, in questo caso abbasserebbe di molto le pretese pur di liberarsi della società. Ma in B non lo vedo fattibile. Né voglio augurarmi di perdere un patrimonio come la B solo per cacciarmi Guarascio. No, scusate, mi sono fatto quindici anni di Sapri, Adrano, gelbison, ma pure Bisceglie, Andria e Castel Rigone. No, no, per me meglio cento anni di Guarascio, di Casasola che vanno a Salerno e di serie B.
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