Con un organigramma competente ed efficiente non hai una gestione del genere, per definizioneBia ha scritto: mercoledì 12 agosto 2020, 12:43Ah, questa è una stupidaggine Avvocato!Minaccia ha scritto: mercoledì 12 agosto 2020, 12:21 Per una gestione del genere ci vorrebbe un ds tre volte migliore di Trinchera.
Per una gestione del genere basta avere un organigramma competente ed efficiente!
A quel punto Trinchera lavora tre volte meglio, paradossalmente non c'è bisogno di uno tre volte più bravo di lui....
CALCIOMERCATO 2020/21
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Re: CALCIOMERCATO 2020/21
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Re: CALCIOMERCATO 2020/21
E a lui questo non entra nemmeno questo in testa....Minaccia ha scritto: mercoledì 12 agosto 2020, 12:54Con un organigramma competente ed efficiente non hai una gestione del genere, per definizioneBia ha scritto: mercoledì 12 agosto 2020, 12:43Ah, questa è una stupidaggine Avvocato!Minaccia ha scritto: mercoledì 12 agosto 2020, 12:21 Per una gestione del genere ci vorrebbe un ds tre volte migliore di Trinchera.
Per una gestione del genere basta avere un organigramma competente ed efficiente!
A quel punto Trinchera lavora tre volte meglio, paradossalmente non c'è bisogno di uno tre volte più bravo di lui....
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Re: CALCIOMERCATO 2020/21
e fricala cu sti bilanci... vabbù allora parliamo a vanvera su questo forumoriginalzagor ha scritto: mercoledì 12 agosto 2020, 12:27non è così... i bilanci vengono chiusi in pareggio, formalmente non ha risparmiato NULLA...Speroni ha scritto: mercoledì 12 agosto 2020, 12:25 Il ragionamento che, nelle condizioni in cui si trova Garghy alle porte di questa stagione, un presidente ambizioso dovrebbe fare a mio parere è il seguente:
Per due anni ho messo da parte risparmiando come una formichina prima dell'inverno, e per due anni sono stato baciato dalla fortuna e quindi mi trovo in attivo di una bella quantità di euro (per me sono non meno di 3 milioni in due stagioni, probabilmente anche di piu)...
Mi accingo ad iniziare una 3a stagione in cui le altre potrebbero avere problemi a mettere sul piatto soldi perche prima dell'inverno hanno sperperato senza risultati, poi è arrivato l'inverno (covid) e mo si trovano in difficoltà...
Allora sai che faccio? Visto che tanto mi sono già riempito in due anni, questo terzo anno provo a fare qualcosa di diverso, provo ad approfittare della difficoltà che potrebbero avere gli altri mentre io mi posso permettere di chiudere la stagione in pareggio o cmq con meno utili rispetto agli altri anni ed investo di piu...
Chissà anche questa stagione la dea bendata mi bacia e chissà cosa può succedere...
Tanto male che va in 2 anni ho accumulato per bene e questo mio bellissimo utile che ho fatto non me lo toglie nessuno... e cmq magari anche se non vinco, ma indovino qualche ragazzo di proprietà su cui ho investito, ci tiro su ugualmente qualche bella plusvalenza...
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Re: CALCIOMERCATO 2020/21
Forse oggi hai ragione, ma i primi anni del cittadella non credo che il budget (non parlo solo di monte ingaggi) fosse così lontano dal nostro. Resta il problema di fondo, il Cosenza è una scatola vuota. Lui non ha alcuna intenzione di renderla una società forte e organizzata. Nessuno gli chiede di comprare cartellini a 4-5milioni come berlusconi, ma una maledetta rete di osservatori si, un piccolo centro sportivo, forse anche con due campetti di M E R * *, si! Nulla di tutto ciò è siamo al terzo anno.Speroni ha scritto:Scusami ma non sono d'accordo, come dissi già in passato qui sul forum, il Cittadella ha un monte ingaggi basso, ma questo non significa che spende meno di noi... non ci si deve far ingannare dal monte ingaggi...Markol ha scritto: mercoledì 12 agosto 2020, 12:13 Il cittadella spende meno di noi, il Crotone dei primi anni spendeva meno di noi, non è quanto, o meglio, non è solo quanto, ma come si spende.
Non c'è un progetto, non sta creando una struttura, questo gli si contesta, il tirare a campare, che può andare bene in D, non in C, mentre in B è una assoluta follia.
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Il Cittadella spende per altre voci, ossia acquista i cartellini dei calciatori nelle serie inferiori, li manda in prestito mantenendo un buon parco giocatori che le consente un ricambio continuo e di restare sempre tra le migliori della categoria, inoktre per fare ciò spende anche come rete organizzativa e tecnica...
Queste voci non figurano invece tra le nostre uscite perche noi questa politica non la attuiamo neanche lontanamente...
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Re: CALCIOMERCATO 2020/21
Aspetta. Un investimento è un azzardo quando lo fai senza sapere se ti porterà utili.car89 ha scritto: mercoledì 12 agosto 2020, 11:52Questa è una logica imprenditoriale corretta e non si può biasimare un imprenditore perché non azzarda con gli investimenti.Speroni ha scritto: mercoledì 12 agosto 2020, 10:51 I conti da freddo calcolatore sono chiaramente questi:
Io incasso 8 e ne spendo 6, me ne restano quindi 2 per le mie benedette tasche... se mi salvo anche il prossimo anno me ne restano ancora 2 per la mia felicità (il prossimo è il terzo anno e quindi 2x3 = 6... alla grande!!!).
Spendendo 8 invece, se ottengo i risultati, posso arrivare al massimo ad intascare 9, sempre se i risultati mi premiano alla grandissima con la squadra che lotta per la promozione e quindi me ne resterebbe 1 per me (ma questo nella migliore delle ipotesi) altrimenti non mi resta nulla per le mie tasche... il vero guadagno lo avrei se vado in serie A, ma sarebbe come vincere al superenalotto ed a me non piace l'azzardo...
Perciò non ne vale ala pena operare diversamente e mi tengo stretto i miei 2 all'anno e mi scialo... se retrocedo non è un problema, tanto mi sono già gonfiato bene negli anni precedenti, ma se mi salvo...
Se poi partiamo dal presupposto che le società di calcio non devono sottostare alle normali dinamiche dell’impresa allora dobbiamo avallare i comportamenti azzardati dei tanti imprenditori che hanno lasciato macerie ovunque sono andati a fare calcio.
Però, tra gestire oculatamente e seriamente una società e farla fallire, in mezzo c’e un mare.
Il budget è solo uno degli aspetti da considerare, e in una stagione come la prossima caratterizzata da assoluta incertezza non è criticabile la scelta di non aumentarlo.
Si può però pensare, intanto, al resto, e cioè a una società meglio organizzata, con tempistiche più in linea con il settore in cui opera, più efficiente nella comunicazione.
Un produttore di mozzarelle che utilizza una ottima materia prima e ha degli ottimi canali di vendita ma ha una confezionatrice obsoleta che non gli consente di immettere sul mercato tutto il prodotto che potrebbe vendere, secondo te azzarda a indebitarsi per comprare una confezionatrice di 50 Mila € che gli consente di quintuplicare la produzione e le vendite? No. E una società di calcio che utilizza una buona materia prima ( la partecipazione ad un campionato con ottima visibilità e con ottimi introiti dovuti alla tua partecipazione) con degli ottimi canali di vendita ( seguito di tifosi e sportivi che se la squadra va bene il sanvito si riempie) che investe in un progetto, QUALSIASI ESSO SIA è un azzardo?. No. Il problema è a monte. Qui progetti non c'è ne sono mai stati ( all in, modello cittadella, partire dal basso con la cura dei primavera , modello Monza) perché di vive alla giornata, si vive di anno in anno, e, l'ho detto molto più di una volta, proprio per la sua esperienza imprenditoriali con la tipologia della sua impresa, lui è abituato a non spendere ed a non investire a non guardare al di là del proprio naso. Le sue imprese , proprio per il campo in cui operano, meno spendono meno investono e più guadagnano. L'appalto di Cosenza, faccio un esempio, diciamo che è 20milioni € l'anno , base d'asta meno il ribasso. Ok. Il fatturato che ti viene da quel centro di costo sarà sempre 20milioni. Mo' o ti compri 5 compattatori nuovi o ti compri 6 compattatori usati sempre 20 milioni di € fatturi. Non è come il produttore di mozzarelle che investe ma fattura di più. Che fa allora? Compra i compattatori usati spende meno e guadagna di più. Mo' conclusione. Siccome stiamo parlando di un ignorante oltre che cretino certi ragionamenti logici non li capirà mai. Concentriamci invece di come alcune somme vengono spese.......
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Re: CALCIOMERCATO 2020/21
Non so chi sia, ma approvo parola per parola. Tranne la pugnalata sul fatto che su riviere ci siano zero possibilità [emoji24][emoji24] però dice che casasola è possibile muovendosi in tempo, ergo, l'abbiamo perso.Bia ha scritto:https://www.cosenzachannel.it/2020/08/1 ... trinchera/
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Re: CALCIOMERCATO 2020/21
Ma nomi di calciatori in questo post non se ne fanno?
forza vai cosenza alè...una vita insieme a te e dovunque tu sarai non ti lasceremo mai
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Re: CALCIOMERCATO 2020/21
Quali nomi....è tutto fermo anche per i rinnovi!!marco376 ha scritto: mercoledì 12 agosto 2020, 13:26 Ma nomi di calciatori in questo post non se ne fanno?
Ultima modifica di lupo1970 il mercoledì 12 agosto 2020, 13:29, modificato 1 volta in totale.
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Re: CALCIOMERCATO 2020/21
Si, quelli sotto contratto che sono quelli che andranno in ritiro, sempre ci sarà il ritiro. Neanche una settimana ed ho già il fegato spappolato.marco376 ha scritto:Ma nomi di calciatori in questo post non se ne fanno?
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Re: CALCIOMERCATO 2020/21
Mi permetto di dissentire con car89: questa non è logica imprenditoriale corretta, questa è economia domestica, la stessa che faceva la mia mamma quando papà gli lasciava i soldi per mandare avanti la baracca, e se riusciva a risparmiare si comprava il profumo o il vestito per la festa.car89 ha scritto: mercoledì 12 agosto 2020, 11:52Questa è una logica imprenditoriale corretta e non si può biasimare un imprenditore perché non azzarda con gli investimenti.Speroni ha scritto: mercoledì 12 agosto 2020, 10:51 I conti da freddo calcolatore sono chiaramente questi:
Io incasso 8 e ne spendo 6, me ne restano quindi 2 per le mie benedette tasche... se mi salvo anche il prossimo anno me ne restano ancora 2 per la mia felicità (il prossimo è il terzo anno e quindi 2x3 = 6... alla grande!!!).
Spendendo 8 invece, se ottengo i risultati, posso arrivare al massimo ad intascare 9, sempre se i risultati mi premiano alla grandissima con la squadra che lotta per la promozione e quindi me ne resterebbe 1 per me (ma questo nella migliore delle ipotesi) altrimenti non mi resta nulla per le mie tasche... il vero guadagno lo avrei se vado in serie A, ma sarebbe come vincere al superenalotto ed a me non piace l'azzardo...
Perciò non ne vale ala pena operare diversamente e mi tengo stretto i miei 2 all'anno e mi scialo... se retrocedo non è un problema, tanto mi sono già gonfiato bene negli anni precedenti, ma se mi salvo...
Se poi partiamo dal presupposto che le società di calcio non devono sottostare alle normali dinamiche dell’impresa allora dobbiamo avallare i comportamenti azzardati dei tanti imprenditori che hanno lasciato macerie ovunque sono andati a fare calcio.
Però, tra gestire oculatamente e seriamente una società e farla fallire, in mezzo c’e un mare.
Il budget è solo uno degli aspetti da considerare, e in una stagione come la prossima caratterizzata da assoluta incertezza non è criticabile la scelta di non aumentarlo.
Si può però pensare, intanto, al resto, e cioè a una società meglio organizzata, con tempistiche più in linea con il settore in cui opera, più efficiente nella comunicazione.
La logica imprenditoriale corretta impone investimenti a breve e a lungo termine, e sta nella bravura dell'imprenditore farli fruttare. Se stai fermo significa che stai regredendo, mentre il mondo va avanti e a lungo andare chiudi bottega.
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Re: CALCIOMERCATO 2020/21
Frascale67 ha scritto: mercoledì 12 agosto 2020, 13:17Aspetta. Un investimento è un azzardo quando lo fai senza sapere se ti porterà utili.car89 ha scritto: mercoledì 12 agosto 2020, 11:52Questa è una logica imprenditoriale corretta e non si può biasimare un imprenditore perché non azzarda con gli investimenti.Speroni ha scritto: mercoledì 12 agosto 2020, 10:51 I conti da freddo calcolatore sono chiaramente questi:
Io incasso 8 e ne spendo 6, me ne restano quindi 2 per le mie benedette tasche... se mi salvo anche il prossimo anno me ne restano ancora 2 per la mia felicità (il prossimo è il terzo anno e quindi 2x3 = 6... alla grande!!!).
Spendendo 8 invece, se ottengo i risultati, posso arrivare al massimo ad intascare 9, sempre se i risultati mi premiano alla grandissima con la squadra che lotta per la promozione e quindi me ne resterebbe 1 per me (ma questo nella migliore delle ipotesi) altrimenti non mi resta nulla per le mie tasche... il vero guadagno lo avrei se vado in serie A, ma sarebbe come vincere al superenalotto ed a me non piace l'azzardo...
Perciò non ne vale ala pena operare diversamente e mi tengo stretto i miei 2 all'anno e mi scialo... se retrocedo non è un problema, tanto mi sono già gonfiato bene negli anni precedenti, ma se mi salvo...
Se poi partiamo dal presupposto che le società di calcio non devono sottostare alle normali dinamiche dell’impresa allora dobbiamo avallare i comportamenti azzardati dei tanti imprenditori che hanno lasciato macerie ovunque sono andati a fare calcio.
Però, tra gestire oculatamente e seriamente una società e farla fallire, in mezzo c’e un mare.
Il budget è solo uno degli aspetti da considerare, e in una stagione come la prossima caratterizzata da assoluta incertezza non è criticabile la scelta di non aumentarlo.
Si può però pensare, intanto, al resto, e cioè a una società meglio organizzata, con tempistiche più in linea con il settore in cui opera, più efficiente nella comunicazione.
Un produttore di mozzarelle che utilizza una ottima materia prima e ha degli ottimi canali di vendita ma ha una confezionatrice obsoleta che non gli consente di immettere sul mercato tutto il prodotto che potrebbe vendere, secondo te azzarda a indebitarsi per comprare una confezionatrice di 50 Mila € che gli consente di quintuplicare la produzione e le vendite? No. E una società di calcio che utilizza una buona materia prima ( la partecipazione ad un campionato con ottima visibilità e con ottimi introiti dovuti alla tua partecipazione) con degli ottimi canali di vendita ( seguito di tifosi e sportivi che se la squadra va bene il sanvito si riempie) che investe in un progetto, QUALSIASI ESSO SIA è un azzardo?. No. Il problema è a monte. Qui progetti non c'è ne sono mai stati ( all in, modello cittadella, partire dal basso con la cura dei primavera , modello Monza) perché di vive alla giornata, si vive di anno in anno, e, l'ho detto molto più di una volta, proprio per la sua esperienza imprenditoriali con la tipologia della sua impresa, lui è abituato a non spendere ed a non investire a non guardare al di là del proprio naso. Le sue imprese , proprio per il campo in cui operano, meno spendono meno investono e più guadagnano. L'appalto di Cosenza, faccio un esempio, diciamo che è 20milioni € l'anno , base d'asta meno il ribasso. Ok. Il fatturato che ti viene da quel centro di costo sarà sempre 20milioni. Mo' o ti compri 5 compattatori nuovi o ti compri 6 compattatori usati sempre 20 milioni di € fatturi. Non è come il produttore di mozzarelle che investe ma fattura di più. Che fa allora? Compra i compattatori usati spende meno e guadagna di più. Mo' conclusione. Siccome stiamo parlando di un ignorante oltre che cretino certi ragionamenti logici non li capirà mai. Concentriamci invece di come alcune somme vengono spese.......
Quello è il guadagno....pulito, vero.
Guarà, daspami sa bella capocchiaaaaa!!!
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Re: CALCIOMERCATO 2020/21
Tu mi provochi... Cumu dicimu nua da Massa "ticciabaca'.emmeadiddru ha scritto: mercoledì 12 agosto 2020, 13:51Frascale67 ha scritto: mercoledì 12 agosto 2020, 13:17Aspetta. Un investimento è un azzardo quando lo fai senza sapere se ti porterà utili.car89 ha scritto: mercoledì 12 agosto 2020, 11:52Questa è una logica imprenditoriale corretta e non si può biasimare un imprenditore perché non azzarda con gli investimenti.Speroni ha scritto: mercoledì 12 agosto 2020, 10:51 I conti da freddo calcolatore sono chiaramente questi:
Io incasso 8 e ne spendo 6, me ne restano quindi 2 per le mie benedette tasche... se mi salvo anche il prossimo anno me ne restano ancora 2 per la mia felicità (il prossimo è il terzo anno e quindi 2x3 = 6... alla grande!!!).
Spendendo 8 invece, se ottengo i risultati, posso arrivare al massimo ad intascare 9, sempre se i risultati mi premiano alla grandissima con la squadra che lotta per la promozione e quindi me ne resterebbe 1 per me (ma questo nella migliore delle ipotesi) altrimenti non mi resta nulla per le mie tasche... il vero guadagno lo avrei se vado in serie A, ma sarebbe come vincere al superenalotto ed a me non piace l'azzardo...
Perciò non ne vale ala pena operare diversamente e mi tengo stretto i miei 2 all'anno e mi scialo... se retrocedo non è un problema, tanto mi sono già gonfiato bene negli anni precedenti, ma se mi salvo...
Se poi partiamo dal presupposto che le società di calcio non devono sottostare alle normali dinamiche dell’impresa allora dobbiamo avallare i comportamenti azzardati dei tanti imprenditori che hanno lasciato macerie ovunque sono andati a fare calcio.
Però, tra gestire oculatamente e seriamente una società e farla fallire, in mezzo c’e un mare.
Il budget è solo uno degli aspetti da considerare, e in una stagione come la prossima caratterizzata da assoluta incertezza non è criticabile la scelta di non aumentarlo.
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Quello è il guadagno....pulito, vero.
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Re: CALCIOMERCATO 2020/21
Naaaaa! TranquilloFrascale67 ha scritto: mercoledì 12 agosto 2020, 14:03Tu mi provochi... Cumu dicimu nua da Massa "ticciabaca'.emmeadiddru ha scritto: mercoledì 12 agosto 2020, 13:51Frascale67 ha scritto: mercoledì 12 agosto 2020, 13:17Aspetta. Un investimento è un azzardo quando lo fai senza sapere se ti porterà utili.car89 ha scritto: mercoledì 12 agosto 2020, 11:52Questa è una logica imprenditoriale corretta e non si può biasimare un imprenditore perché non azzarda con gli investimenti.Speroni ha scritto: mercoledì 12 agosto 2020, 10:51 I conti da freddo calcolatore sono chiaramente questi:
Io incasso 8 e ne spendo 6, me ne restano quindi 2 per le mie benedette tasche... se mi salvo anche il prossimo anno me ne restano ancora 2 per la mia felicità (il prossimo è il terzo anno e quindi 2x3 = 6... alla grande!!!).
Spendendo 8 invece, se ottengo i risultati, posso arrivare al massimo ad intascare 9, sempre se i risultati mi premiano alla grandissima con la squadra che lotta per la promozione e quindi me ne resterebbe 1 per me (ma questo nella migliore delle ipotesi) altrimenti non mi resta nulla per le mie tasche... il vero guadagno lo avrei se vado in serie A, ma sarebbe come vincere al superenalotto ed a me non piace l'azzardo...
Perciò non ne vale ala pena operare diversamente e mi tengo stretto i miei 2 all'anno e mi scialo... se retrocedo non è un problema, tanto mi sono già gonfiato bene negli anni precedenti, ma se mi salvo...
Se poi partiamo dal presupposto che le società di calcio non devono sottostare alle normali dinamiche dell’impresa allora dobbiamo avallare i comportamenti azzardati dei tanti imprenditori che hanno lasciato macerie ovunque sono andati a fare calcio.
Però, tra gestire oculatamente e seriamente una società e farla fallire, in mezzo c’e un mare.
Il budget è solo uno degli aspetti da considerare, e in una stagione come la prossima caratterizzata da assoluta incertezza non è criticabile la scelta di non aumentarlo.
Si può però pensare, intanto, al resto, e cioè a una società meglio organizzata, con tempistiche più in linea con il settore in cui opera, più efficiente nella comunicazione.
Un produttore di mozzarelle che utilizza una ottima materia prima e ha degli ottimi canali di vendita ma ha una confezionatrice obsoleta che non gli consente di immettere sul mercato tutto il prodotto che potrebbe vendere, secondo te azzarda a indebitarsi per comprare una confezionatrice di 50 Mila € che gli consente di quintuplicare la produzione e le vendite? No. E una società di calcio che utilizza una buona materia prima ( la partecipazione ad un campionato con ottima visibilità e con ottimi introiti dovuti alla tua partecipazione) con degli ottimi canali di vendita ( seguito di tifosi e sportivi che se la squadra va bene il sanvito si riempie) che investe in un progetto, QUALSIASI ESSO SIA è un azzardo?. No. Il problema è a monte. Qui progetti non c'è ne sono mai stati ( all in, modello cittadella, partire dal basso con la cura dei primavera , modello Monza) perché di vive alla giornata, si vive di anno in anno, e, l'ho detto molto più di una volta, proprio per la sua esperienza imprenditoriali con la tipologia della sua impresa, lui è abituato a non spendere ed a non investire a non guardare al di là del proprio naso. Le sue imprese , proprio per il campo in cui operano, meno spendono meno investono e più guadagnano. L'appalto di Cosenza, faccio un esempio, diciamo che è 20milioni € l'anno , base d'asta meno il ribasso. Ok. Il fatturato che ti viene da quel centro di costo sarà sempre 20milioni. Mo' o ti compri 5 compattatori nuovi o ti compri 6 compattatori usati sempre 20 milioni di € fatturi. Non è come il produttore di mozzarelle che investe ma fattura di più. Che fa allora? Compra i compattatori usati spende meno e guadagna di più. Mo' conclusione. Siccome stiamo parlando di un ignorante oltre che cretino certi ragionamenti logici non li capirà mai. Concentriamci invece di come alcune somme vengono spese.......
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Guarà, daspami sa bella capocchiaaaaa!!!