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l'ho sempre detto: caserta-cosenza nessuna differenza
il nostro grande capitano, Corsi, nel corso degli anni diventerà anche il nostro grande allenatore e ci lascerà con una lettera simile, spero non con lo stesso epilogo di Caserta
per la gioia di @darkgod
SONO QUEI COLORI MAGICI CHE CI FAN SENTIRE I BRIVIDI....SOLO PER TE...!
l'ho sempre detto: caserta-cosenza nessuna differenza
il nostro grande capitano, Corsi, nel corso degli anni diventerà anche il nostro grande allenatore e ci lascerà con una lettera simile, spero non con lo stesso epilogo di Caserta
per la gioia di @darkgod
Il tutto magari dopo la mancata salvezza in serie A dopo il quinto anno consecutivo nella massima serie...
pix ha scritto: venerdì 7 agosto 2020, 8:49
Ora che è tutto compiuto vorrei condividere una mia riflessione.
Non so voi ma credo che la delusione di non essere mai andati in serie A per me viene mitigata, un pochino, da quanto successo negli ultimi tre anni. Si sono già d'accordo preventivamente con le critiche a guarascio, la società etc. etc., ma, dopo anni di purgatorio sono state compiute due tra le più grandi imprese che un underdog (sfavorito perdente, dato per morto) abbia mai potuto fare.
A mente fredda la promozione dalla c con quei playoff allucinanti e soprattutto quanto successo quest'anno sono cose estremamente difficili da vedere nello sport professionistico.
La permanenza in b senza alcuna sofferenza l'anno scorso sembra al confronto come aver bevuto un sorso d'acqua.
Insomma volevo condividere questo, nella speranza che tali imprese potremmo, volendo, a sappiamo a chi rivolgerci, compierle per obiettivi più prestigiosi.
Sono d'accordo. Tutto ciò che dici è assolutamente condivisibile. La cavalcata dei playoff, la tranquilla salvezza dello scorso anno (tutto opera di Braglia e della squadra) sono esaltanti. Ma, mai più un anno del genere. Io non so se abiti a Cosenza o meno, ma dopo la partita col Pordenone all'uscita dal San Vito mi sono sentito vergognato. Vergognato per una squadra senza ne capo e né coda ma soprattutto senza anima, senza alcuna voglia di combattere, rassegnata. E dopo col Frosinone? Idem. E col Cittadella? Idem. Ripeto non so se tu abiti a Cosenza ma mi rivolgo a chi da tempo, da anni vive fuori. Non me ne vogliate ma il vedere a casa mia squadrette che fanno i loro porci comodi mi sento quasi violentato nell'anima e nei miei affetti. Ripeto, non me ne vogliate ma penso che chi abita da 25 anni a Milano, lupo da sempre, non riesce a comprendere il senso di vergogna, di impotenza che si è provato il 15 dicembre quando sono e siamo uscitidal campo.
Qui si scherza si fissia picciuni e roba varia ok..Ma è accaduta una cosa gravissima passata in cavalleria ( prima dichiarazione post salvezza " io non ho sbagliato nulla"). Fa presagire un anno uguale o peggio di quello passato. Lo so che in cuor vostro è un altro anno che potete vedere i lupi in Lombardia in Veneto in Emilia etc ma ne vale la pena? Ci rifugiamo nel " cul* di guarascio" magari facendo passare in secondo piano il grandissimo merito di Occhiuzzi e la bastardaggine di tutta la squadra ( ivi compreso i senatori) na M E R * * fino a marzo e poi così bella da giugno in poi.
Frascale67 ha scritto: venerdì 7 agosto 2020, 10:09
pix ha scritto: venerdì 7 agosto 2020, 8:49
Ora che è tutto compiuto vorrei condividere una mia riflessione.
Non so voi ma credo che la delusione di non essere mai andati in serie A per me viene mitigata, un pochino, da quanto successo negli ultimi tre anni. Si sono già d'accordo preventivamente con le critiche a guarascio, la società etc. etc., ma, dopo anni di purgatorio sono state compiute due tra le più grandi imprese che un underdog (sfavorito perdente, dato per morto) abbia mai potuto fare.
A mente fredda la promozione dalla c con quei playoff allucinanti e soprattutto quanto successo quest'anno sono cose estremamente difficili da vedere nello sport professionistico.
La permanenza in b senza alcuna sofferenza l'anno scorso sembra al confronto come aver bevuto un sorso d'acqua.
Insomma volevo condividere questo, nella speranza che tali imprese potremmo, volendo, a sappiamo a chi rivolgerci, compierle per obiettivi più prestigiosi.
Sono d'accordo. Tutto ciò che dici è assolutamente condivisibile. La cavalcata dei playoff, la tranquilla salvezza dello scorso anno (tutto opera di Braglia e della squadra) sono esaltanti. Ma, mai più un anno del genere. Io non so se abiti a Cosenza o meno, ma dopo la partita col Pordenone all'uscita dal San Vito mi sono sentito vergognato. Vergognato per una squadra senza ne capo e né coda ma soprattutto senza anima, senza alcuna voglia di combattere, rassegnata. E dopo col Frosinone? Idem. E col Cittadella? Idem. Ripeto non so se tu abiti a Cosenza ma mi rivolgo a chi da tempo, da anni vive fuori. Non me ne vogliate ma il vedere a casa mia squadrette che fanno i loro porci comodi mi sento quasi violentato nell'anima e nei miei affetti. Ripeto, non me ne vogliate ma penso che chi abita da 25 anni a Milano, lupo da sempre, non riesce a comprendere il senso di vergogna, di impotenza che si è provato il 15 dicembre quando sono e siamo uscitidal campo.
Qui si scherza si fissia picciuni e roba varia ok..Ma è accaduta una cosa gravissima passata in cavalleria ( prima dichiarazione post salvezza " io non ho sbagliato nulla"). Fa presagire un anno uguale o peggio di quello passato. Lo so che in cuor vostro è un altro anno che potete vedere i lupi in Lombardia in Veneto in Emilia etc ma ne vale la pena? Ci rifugiamo nel " cul* di guarascio" magari facendo passare in secondo piano il grandissimo merito di Occhiuzzi e la bastardaggine di tutta la squadra ( ivi compreso i senatori) na M E R * * fino a marzo e poi così bella da giugno in poi.
Verissimo, quello che dici. Purtroppo, o per Fortuna, si guarda solo il risultato finale che è stato SOVRUMANO. Contesto le magliette che hanno fatto Sembrava ImpossiBile. ERA IMPOSSIBILE. Salvezza DIRETTA. Quali congiunture astrali, cataclismi sarebbero dovuti succedere, Finanche una PANDEMIA. Siamo di fronte a qualcosa che è più grande di noi. Rassegniamoci e lasciamoci trasportare. Non c’è altro da fare.
Frascale67 ha scritto: venerdì 7 agosto 2020, 10:09
pix ha scritto: venerdì 7 agosto 2020, 8:49
Ora che è tutto compiuto vorrei condividere una mia riflessione.
Non so voi ma credo che la delusione di non essere mai andati in serie A per me viene mitigata, un pochino, da quanto successo negli ultimi tre anni. Si sono già d'accordo preventivamente con le critiche a guarascio, la società etc. etc., ma, dopo anni di purgatorio sono state compiute due tra le più grandi imprese che un underdog (sfavorito perdente, dato per morto) abbia mai potuto fare.
A mente fredda la promozione dalla c con quei playoff allucinanti e soprattutto quanto successo quest'anno sono cose estremamente difficili da vedere nello sport professionistico.
La permanenza in b senza alcuna sofferenza l'anno scorso sembra al confronto come aver bevuto un sorso d'acqua.
Insomma volevo condividere questo, nella speranza che tali imprese potremmo, volendo, a sappiamo a chi rivolgerci, compierle per obiettivi più prestigiosi.
Sono d'accordo. Tutto ciò che dici è assolutamente condivisibile. La cavalcata dei playoff, la tranquilla salvezza dello scorso anno (tutto opera di Braglia e della squadra) sono esaltanti. Ma, mai più un anno del genere. Io non so se abiti a Cosenza o meno, ma dopo la partita col Pordenone all'uscita dal San Vito mi sono sentito vergognato. Vergognato per una squadra senza ne capo e né coda ma soprattutto senza anima, senza alcuna voglia di combattere, rassegnata. E dopo col Frosinone? Idem. E col Cittadella? Idem. Ripeto non so se tu abiti a Cosenza ma mi rivolgo a chi da tempo, da anni vive fuori. Non me ne vogliate ma il vedere a casa mia squadrette che fanno i loro porci comodi mi sento quasi violentato nell'anima e nei miei affetti. Ripeto, non me ne vogliate ma penso che chi abita da 25 anni a Milano, lupo da sempre, non riesce a comprendere il senso di vergogna, di impotenza che si è provato il 15 dicembre quando sono e siamo uscitidal campo.
Qui si scherza si fissia picciuni e roba varia ok..Ma è accaduta una cosa gravissima passata in cavalleria ( prima dichiarazione post salvezza " io non ho sbagliato nulla"). Fa presagire un anno uguale o peggio di quello passato. Lo so che in cuor vostro è un altro anno che potete vedere i lupi in Lombardia in Veneto in Emilia etc ma ne vale la pena? Ci rifugiamo nel " cul* di guarascio" magari facendo passare in secondo piano il grandissimo merito di Occhiuzzi e la bastardaggine di tutta la squadra ( ivi compreso i senatori) na M E R * * fino a marzo e poi così bella da giugno in poi.
Concordo sul fatto che quest'anno le cose debbano essere fatte meglio come tempi e modi e che il prologo ("non ho sbagliato nulla") non promette bene..per quanto concerne le partite con frosinone e cittadella in casa anche io, pur avendole viste al tablet xché sto fuori, le ho percepite come il segno evidente di una resa senza lotta e senza onore.
Per l'opinione che posso avere io il "non ho sbagliato niente può spiegarsi in 2 modi: 1) modo benevolo: guarascio pur non volendo ammettere coram populo gli errori (xché fa parte del personaggio) terrà conto nei fattidegli errori commessi e metterà a disposizione di occhuzzi una squadra tendenzialmente completa per il ritiro; 2) modo malevolo: se ne frega delle critiche e va avanti per la strada sua, tirando a campare. In questo secondo occorre prendere posizione subito: o cambia registro o allarga/cede la società.
Vediamo come evolve la situazione e rimaniamo vigili, nella consapevolezza che l'anno scorso è stato raggiunto un punto di non ritorno.
Frascale67 ha scritto: venerdì 7 agosto 2020, 10:09
pix ha scritto: venerdì 7 agosto 2020, 8:49
Ora che è tutto compiuto vorrei condividere una mia riflessione.
Non so voi ma credo che la delusione di non essere mai andati in serie A per me viene mitigata, un pochino, da quanto successo negli ultimi tre anni. Si sono già d'accordo preventivamente con le critiche a guarascio, la società etc. etc., ma, dopo anni di purgatorio sono state compiute due tra le più grandi imprese che un underdog (sfavorito perdente, dato per morto) abbia mai potuto fare.
A mente fredda la promozione dalla c con quei playoff allucinanti e soprattutto quanto successo quest'anno sono cose estremamente difficili da vedere nello sport professionistico.
La permanenza in b senza alcuna sofferenza l'anno scorso sembra al confronto come aver bevuto un sorso d'acqua.
Insomma volevo condividere questo, nella speranza che tali imprese potremmo, volendo, a sappiamo a chi rivolgerci, compierle per obiettivi più prestigiosi.
Sono d'accordo. Tutto ciò che dici è assolutamente condivisibile. La cavalcata dei playoff, la tranquilla salvezza dello scorso anno (tutto opera di Braglia e della squadra) sono esaltanti. Ma, mai più un anno del genere. Io non so se abiti a Cosenza o meno, ma dopo la partita col Pordenone all'uscita dal San Vito mi sono sentito vergognato. Vergognato per una squadra senza ne capo e né coda ma soprattutto senza anima, senza alcuna voglia di combattere, rassegnata. E dopo col Frosinone? Idem. E col Cittadella? Idem. Ripeto non so se tu abiti a Cosenza ma mi rivolgo a chi da tempo, da anni vive fuori. Non me ne vogliate ma il vedere a casa mia squadrette che fanno i loro porci comodi mi sento quasi violentato nell'anima e nei miei affetti. Ripeto, non me ne vogliate ma penso che chi abita da 25 anni a Milano, lupo da sempre, non riesce a comprendere il senso di vergogna, di impotenza che si è provato il 15 dicembre quando sono e siamo uscitidal campo.
Qui si scherza si fissia picciuni e roba varia ok..Ma è accaduta una cosa gravissima passata in cavalleria ( prima dichiarazione post salvezza " io non ho sbagliato nulla"). Fa presagire un anno uguale o peggio di quello passato. Lo so che in cuor vostro è un altro anno che potete vedere i lupi in Lombardia in Veneto in Emilia etc ma ne vale la pena? Ci rifugiamo nel " cul* di guarascio" magari facendo passare in secondo piano il grandissimo merito di Occhiuzzi e la bastardaggine di tutta la squadra ( ivi compreso i senatori) na M E R * * fino a marzo e poi così bella da giugno in poi.
Concordo sul fatto che quest'anno le cose debbano essere fatte meglio come tempi e modi e che il prologo ("non ho sbagliato nulla") non promette bene..per quanto concerne le partite con frosinone e cittadella in casa anche io, pur avendole viste al tablet xché sto fuori, le ho percepite come il segno evidente di una resa senza lotta e senza onore.
Per l'opinione che posso avere io il "non ho sbagliato niente può spiegarsi in 2 modi: 1) modo benevolo: guarascio pur non volendo ammettere coram populo gli errori (xché fa parte del personaggio) terrà conto nei fattidegli errori commessi e metterà a disposizione di occhuzzi una squadra tendenzialmente completa per il ritiro; 2) modo malevolo: se ne frega delle critiche e va avanti per la strada sua, tirando a campare. In questo secondo occorre prendere posizione subito: o cambia registro o allarga/cede la società.
Vediamo come evolve la situazione e rimaniamo vigili, nella consapevolezza che l'anno scorso è stato raggiunto un punto di non ritorno.
Non dimentichiamo un fattore importante.
L'anno prossimo gli incassi derivati da pubblico pagante sono una x grande come una casa sul budget preventivo. Non saprei cosa pensare.
pix ha scritto: venerdì 7 agosto 2020, 8:49
Ora che è tutto compiuto vorrei condividere una mia riflessione.
Non so voi ma credo che la delusione di non essere mai andati in serie A per me viene mitigata, un pochino, da quanto successo negli ultimi tre anni. Si sono già d'accordo preventivamente con le critiche a guarascio, la società etc. etc., ma, dopo anni di purgatorio sono state compiute due tra le più grandi imprese che un underdog (sfavorito perdente, dato per morto) abbia mai potuto fare.
A mente fredda la promozione dalla c con quei playoff allucinanti e soprattutto quanto successo quest'anno sono cose estremamente difficili da vedere nello sport professionistico.
La permanenza in b senza alcuna sofferenza l'anno scorso sembra al confronto come aver bevuto un sorso d'acqua.
Insomma volevo condividere questo, nella speranza che tali imprese potremmo, volendo, a sappiamo a chi rivolgerci, compierle per obiettivi più prestigiosi.
veniamo da tre finali di stagione incredibili.
tante jistime all'inizio e poi gioia incontenibile alla fine.
la salvezza di quest'anno assurdo a tutti i livelli va ben oltre il miracolo.
la società dovrebbe regalare un defibrillatore ad ogni tifoso sfegatato dei lupi
mo però, un dicu chiú, ma almeno un anno tranquillo ce lo dovrebbero concedere.
penso ca nu meritamu
e aggiungiamo anche che al terzo anno di B non ci sono scuse per non cacciare sordi
covid o meno,gli altri hanno speso TU NO
caccia i sordi guarà.
..cento anni di storia..
con nessuna dirigenza solo per l'amore del cosenza..'ncarogna sempre
e poi se la prendono con noi perchè gli abbiamo "rubato" la salvezza
ma si può ?
una società semi clandestina fatta di arronzi peju di capiddri di d'ippolito.
questi rischiano la D e andavano cercando i due punti..
..cento anni di storia..
con nessuna dirigenza solo per l'amore del cosenza..'ncarogna sempre