Brigata rossoblu ha scritto: martedì 4 agosto 2020, 20:29
Dopo averlo pubblicato alla fine della scorsa stagione, anche quest’anno pubblico i miei voti di fine anno ai Lupi.
Chiaro che va considerata l’intera stagione, non solo le ultime 10 partite, altrimenti sarebbero 10 per ( quasi)tutti.
PERINA 7
Una buona stagione, si è confermato portiere di categoria. Sarebbe da rinnovare... al più presto.
GATTO
SARACCO 7
Quando si viene chiamati in causa nelle ultime 5 decisive partite, dopo un’intera annata passata in panchina, difendere i pali in modo sicuro non è mai facile.
Qualche uscita a vuoto, l’errore con la Juve Stabia, ma anche tante parate importanti.
AMULETO
MONACO 4,5
Non ricordo, purtroppo, una sua partita giocata interamente e per tutti i 90 minuti alla grande. Troppe amnesie. CONFUSO
CAPELA 6,5
Quando era uscito malconcio contro L’Empoli, a Cosenza tanti erano entrati in depressione: “se mi avessero detto che avremmo rimpianto Capela, non ci avrei mai creduto”.
E invece... il salvataggio sulla linea contro il Perugia, ci ha tenuto in vita. Un altro giocatore rispetto ai primi 6 disastrosi mesi. TRASFORMATO
CORSI 6
Voto di stima per il capitano, quest’anno quasi mai impiegato ma sempre prezioso dietro le quinte. Sono comunque 214 le sue presenze con la maglia dei lupi
CAPITANO DI LUNGO CORSO
IDDA 7
Il migliore della retroguardia quest’anno, commette alcuni errori ma non affonda mai definitivamente come altri compagni di reparto nemmeno nei momenti più bui.
MACELLAIO
LEGITTIMO 6,5
Stagione meno brillante la sua, rispetto allo show dello scorso anno, fa comunque il suo ampiamente e non si risparmia mai.
PRINCE OF PERSIA
BITTANTE 7
Inesauribile sulla fascia da quando Occhiuzzi si è seduto su questa panchina, segna due goal preziosissimi e si toglie qualche sassolino nei confronti di chi lo aveva accantonato.
MOTORINO
CASASOLA 8,5
8 Assists in 10 partite e una lunga serie di diagonali e chiusure difensive che ne fanno un giocatore completo. La salvezza del Cosenza è passata spesso dai suoi piedi.
PIEDE EDUCATO
D’ORAZIO 5,5
Gioca poco e non sempre lo fa bene. Criticato molto aspramente, forse troppo. Dà sempre tutto e riscatta la stagione con l’assist per Asencio all’ultima curva contro il Pisa. Andrà via, dopo oltre 3 anni di onorata carriera rossoblù. BUONA FORTUNA TOMMY
BRUCCINI 8
8 come i goal che realizza il Capitano di annata. Quando i giochi si fanno duri, spesso ci si affida a lui ed è sempre una buona idea.
LEONIDA
PREZIOSO 5,5
Un bell’assist contro la Cremonese, una buona partita a Pescara intervallate da alcune brutte prestazioni e tanta panchina. ACERBO
SCIAUDONE 6
Il voto forse più difficile da dare. Prima del lockdown probabilmente sarebbe stato vicino allo zero, con il sospetto che giocasse anche contro Mister Braglia.
Nelle ultime 10 però ritorna il giocatore ammirato lo scorso anno, prendendo per mano il centrocampo insieme a Brus e segnando il goal del vantaggio nello spareggio con le vespe.
DDT
BROH 5
Non convince quando chiamato in causa. Verrà ricordato per un gran goal a Pisa, in una delle migliori partite giocate dal Cosenza pre covid-19. Chiude la stagione in panchina sotto la gestione Occhiuzzi.
BOH
MACHACH 5
Anche lui non lascia il segno. Si impegna, corre e pressa ma è troppo innamorato del pallone e quasi mai fa la differenza. Un goal pesante lo segna, però, a Venezia.
DUE PALLONI
BALHOULI 6+
Più che sufficiente questo ragazzo, quando chiamato in causa. Prende punizioni, fa salire la squadra e non si risparmia mai, facendo intravedere lampi di buona tecnica.
PREZIOSO(lui sì)
BAEZ 8,5
Stagione della consacrazione per Baez, segna 6 goal tutti di pregevole fattura, a cui unisce diversi assist vincenti per i propri compagni. Spina nel fianco delle difese e devastante in ripartenza, in campo aperto. GARRA
ASENCIO 8
7 goal in mezza stagione, due dei quali PESANTISSIMI contro il Trapani al 95’ e contro il Pisa al 93’ che, a conti fatti, valgono la salvezza. Tanto impegno e una presenza in area costante. Da rinnovare, ad ogni costo.
LEONE
RIVIERE 9,5
Quando la squadra prende botte da orbi da tutte le parti, è l’unico a non sfigurare e sempre l’ultimo ad arrendersi.
13 goal, colpi di tacco volanti, difesa del pallone, colpi di testa e tiri da fuori area. Un attaccante completo e di categoria superiore, sarà un peccato mortale perderlo, come sembra.
MAGNIFIQUE
CARRETTA 6,5
Anche il suo voto non è facile. La prima parte della stagione è altamente negativa e influenzata anche da un fastidioso infortunio. Nella seconda parte di stagione segna alcuni goal importanti, alcuni molto belli, e corre come un pazzo si è giù per il campo.
TROTTOLA
KONE 6
Sfortunato per il grave infortunio che ne condiziona quasi tutta la stagione. Dimostra buona personalità nelle poche uscite in cui è chiamato in causa. DISCRETO
LAZAAR 5( come giocatore, 9 come DS)
Sempre infortunato, mai decisivo. Stagione segnata da continui problemi fisici. Fra i migliori direttori sportivi della categoria, piazza il grande colpo Riviere, decisivo per la salvezza dei Lupi.
FRAGILE
PIERINI 2
Qualità ne ha, con la testa che si ritrova difficilmente le farà mai vedere in un campionato importante.
MAIALE
KANOUTE 1
Scarsissimo in campo, ci costa una valanga di punti. Il re dei passaggi orizzontali, decide di farci un favore e abbandonare la baracca che crolla per andare a farsi vacanza in Costa Azzurra. Mossa vincente
CIUCCIO E PRESUNTUOSO
BRAGLIA 4,5
Ci capisce poco o nulla, non riesce mai a prendere in mano lo spogliatoio. Copia sbiadita del Braglia ammirato nei due anni precedenti. Va sempre ringraziato ma era momento di cambiare. APPANNATO
PILLON 4
Se Braglia ci capisce poco, lui non ci ha capito proprio nulla. Il covid lo toglie dalla panchina del Cosenza, e alla luce dei fatti, meglio così.
PENSIONATO
OCCHIUZZI 10
10 come le 10 partite in cui è stato Allenatore del Cosenza, collezionando qualcosa come 22 punti.
Entra a pieno titolo nelle leggende rossoblù, siglando, insieme al suo staff, un’impresa che sembrava impossiBile.
PRINCIPE DIVENUTO RE
GARRITANO 8
Si prende la sua rivincita, segnando il goal che salva il Cosenza. Cuore rossoblù, chiude il cerchio compiendo un destino già disegnato.
POESIA