Mah io ricordo un presidente che sicuramente era più organizzato molto più competente.. Ma uno che a ogni occasione umiliava la tifoseria con uscite vergognose.. oltre che a fine di ogni campionato minacciava di non iscrivere la squadra.. Poi con l’avvento del figlioletto la situazione divenne una porcata.. e mi fermo qui..Speroni ha scritto: domenica 31 maggio 2020, 12:54 Purtroppo a Cosenza fortune come quelle di altre Città non le abbiamo ancora avute... dirigenze che, pur con qualche scheletro nell'armadio, programmano con disponibilità economiche, capacità manageriali e competenze calcistiche, aiutate dalla componente cul* da queste parti, in oltre 100 anni di storia, non le abbiamo mai viste...
In molti fanno parallelismi e confronti tra l'attuale società e quella degli anni 90 gestita da Pagliuso, io vedo due gestioni negative per diversi aspetti, ma giudico quella attuale di gran lunga peggiore rispetto a quella degli anni 90...
In quegli anni, non senza problemi, navigavamo stabilmente in una serie B di gran lunga piu competitiva di quella attuale, in cui i calciatori costavano tanto ed allestire una squadra competitiva era molto dispendioso, inoltre non esistevano gli introiti che ci sono oggi derivanti da sponsor e tv...
In quegli anni gli acquisti di cartellini di giocatori per svariati miliardi era cosa abbastanza comune, oggi ci si scandalizza e sorprende se il Benevento acquista Moncini per 3 milioni di euro...all'epoca si vendeva Zaniolo per 5 miliardi, Mendil, Negri (solo a cosenza), gente come Alfieri, nu buanu scarparo, per 1 miliardo e mezzo di vecchie lire...cose assurde per il calcio di oggi che però attualmente garantisce molte più entrate alle società...
All'epoca, nonostante Pagliuso guardasse ai propri interessi facendo intrallazzi, mettendosi in tasca diversi soldini, garantiva alla società una organizzazione che se la paragoniamo ai nostri giorni potrebbe essere quella del Benevento con un centro sportivo per allenarsi con foresteria dove alloggiavano anche i ragazzini (hotel virginia), società con tante figure tutte professionali a gestire, ognuno per la propria competenza, i loro settori, settore giovanile che funzionava a dovere ed in cui si investiva e che di conseguenza dava i propri frutti con innumerevoli ragazzi che esordivano e restavano stabilmente in 1a squadra con tanti di essi che venivano rivenduti a suon di miliardi per la felicità delle tasche di Pagliuso che ci sguazzava...
Bisogna considerare che all'epoca i buchi ed i trucchi in bilancio erano modus operandi diffusissimi in tutte le società, soprattutto le piu importanti (Lazio, Parma, Napoli, Roma, ma anche Milanesi e Torinesi), e che il tutto cambiò da quel dannato 2002/03 in cui noi sparimmo per cause molteplici (debiti, politica, malaffare, ecc) ma in cui per tutte le altre società furono chiusi non 1 ma 200 occhi...
Oggi invece abbiamo una società che intasca un botto di soldi in serie B, ha tanti sponsor, ma a livello societario è paragonabile alle peggiori gestioni di un Castrovillari di turno... nessun settore giovanile, nessuna struttura (al di fuori dello stadio Marulla) a supporto di prima squadra e squadre giovanili, non abbiamo un DG da non me lo ricordo quanto tempo, squadre allestite senza minimamente tener conto dei tempi del calcio, gestione dell'immagine societaria sotto lo zero, influenza e considerazione in Lega e FIGC completamente inesistenti, anzi probabilmente stiamo sul c.... a tantissimi... unico punto a favore, il cul*...
È vero che la gestione degli anni 90 ci ha portato alla morte, ma questa dove ci porterà con questo modus operandi???
Metto le mani avanti, non sono filo pagliusiano e anzi sono stato da sempre un suo contestatore e solo al pensiero di poterlo rivedere in sella mi vengono gli incubi... ho solo fatto un paragone tra due gestioni, a mio avviso entrambe negative ma con differenti peculiarità...
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Re: SERIE BKT 2019/20
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Re: SERIE BKT 2019/20
Caro speroni, concordo con te: io e mio padre na'vota a pagliuso (a cremona dove vincemmo) ci jestimammu i muarti 90 minuti + recupero..la cosa peggiore dell'attuale società è che nn si sa dove va e dove vuole andare: butta al ces..o una b con circa 7.000 spettatori a partita e contributi cospicui x avere in c 1.000 persone allo stadio (se va bene) e contributi nulli...lo 0 assoluto su tutto..niente di niente..peggio di così si muore: io un'apatia, un menefreghismo, un'approssimazione così stento a ricordarle per società precedenti (censurabili x altri motivi)...l'unica cosa che si vede è una faccia di bronzo con un sorriso imbecille stampato, nel sonno profondo (o nell'anestesia collettiva) delle coscienze.
Ultima modifica di vurpilu il domenica 31 maggio 2020, 13:19, modificato 1 volta in totale.
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Re: SERIE BKT 2019/20
Speroni ha scritto: domenica 31 maggio 2020, 12:54 Purtroppo a Cosenza fortune come quelle di altre Città non le abbiamo ancora avute... dirigenze che, pur con qualche scheletro nell'armadio, programmano con disponibilità economiche, capacità manageriali e competenze calcistiche, aiutate dalla componente cul* da queste parti, in oltre 100 anni di storia, non le abbiamo mai viste...
In molti fanno parallelismi e confronti tra l'attuale società e quella degli anni 90 gestita da Pagliuso, io vedo due gestioni negative per diversi aspetti, ma giudico quella attuale di gran lunga peggiore rispetto a quella degli anni 90...
In quegli anni, non senza problemi, navigavamo stabilmente in una serie B di gran lunga piu competitiva di quella attuale, in cui i calciatori costavano tanto ed allestire una squadra competitiva era molto dispendioso, inoltre non esistevano gli introiti che ci sono oggi derivanti da sponsor e tv...
In quegli anni gli acquisti di cartellini di giocatori per svariati miliardi era cosa abbastanza comune, oggi ci si scandalizza e sorprende se il Benevento acquista Moncini per 3 milioni di euro...all'epoca si vendeva Zaniolo per 5 miliardi, Mendil, Negri (solo a cosenza), gente come Alfieri, nu buanu scarparo, per 1 miliardo e mezzo di vecchie lire...cose assurde per il calcio di oggi che però attualmente garantisce molte più entrate alle società...
All'epoca, nonostante Pagliuso guardasse ai propri interessi facendo intrallazzi, mettendosi in tasca diversi soldini, garantiva alla società una organizzazione che se la paragoniamo ai nostri giorni potrebbe essere quella del Benevento con un centro sportivo per allenarsi con foresteria dove alloggiavano anche i ragazzini (hotel virginia), società con tante figure tutte professionali a gestire, ognuno per la propria competenza, i loro settori, settore giovanile che funzionava a dovere ed in cui si investiva e che di conseguenza dava i propri frutti con innumerevoli ragazzi che esordivano e restavano stabilmente in 1a squadra con tanti di essi che venivano rivenduti a suon di miliardi per la felicità delle tasche di Pagliuso che ci sguazzava...
Bisogna considerare che all'epoca i buchi ed i trucchi in bilancio erano modus operandi diffusissimi in tutte le società, soprattutto le piu importanti (Lazio, Parma, Napoli, Roma, ma anche Milanesi e Torinesi), e che il tutto cambiò da quel dannato 2002/03 in cui noi sparimmo per cause molteplici (debiti, politica, malaffare, ecc) ma in cui per tutte le altre società furono chiusi non 1 ma 200 occhi...
Oggi invece abbiamo una società che intasca un botto di soldi in serie B, ha tanti sponsor, ma a livello societario è paragonabile alle peggiori gestioni di un Castrovillari di turno... nessun settore giovanile, nessuna struttura (al di fuori dello stadio Marulla) a supporto di prima squadra e squadre giovanili, non abbiamo un DG da non me lo ricordo quanto tempo, squadre allestite senza minimamente tener conto dei tempi del calcio, gestione dell'immagine societaria sotto lo zero, influenza e considerazione in Lega e FIGC completamente inesistenti, anzi probabilmente stiamo sul c.... a tantissimi... unico punto a favore, il cul*...
È vero che la gestione degli anni 90 ci ha portato alla morte, ma questa dove ci porterà con questo modus operandi???
Metto le mani avanti, non sono filo pagliusiano e anzi sono stato da sempre un suo contestatore e solo al pensiero di poterlo rivedere in sella mi vengono gli incubi... ho solo fatto un paragone tra due gestioni, a mio avviso entrambe negative ma con differenti peculiarità...
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Re: SERIE BKT 2019/20
In altri tempi il sign. Guarascio a quest'ora sarebbe già stato contestato pesantemente....ma ,con la convinzione che nessuno vuole la società, preferiamo tenerci un presidente inadeguato per guidare una società professionistica....vurpilu ha scritto: domenica 31 maggio 2020, 13:16 Caro speroni, concordo con te: io e mio padre na'vota a pagliuso (a cremona dove vincemmo) ci jestimammu i muarti 90 minuti + recupero..la cosa peggiore dell'attuale società è che nn si sa dove va e dove vuole andare: butta al ces..o una b con circa 7.000 spettatori a partita e contributi cospicui x avere in c 1.000 persone allo stadio (se va bene) e contributi nulli...lo 0 assoluto su tutto..niente di niente..peggio di così si muore: io un'apatia, un menefreghismo, un'approssimazione così stento a ricordarle per società precedenti (censurabili x altri motivi)...l'unica cosa che si vede è una faccia di bronzo con un sorriso imbecille stampato, nel sonno profondo (o nell'anestesia collettiva) delle coscienze.
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Re: SERIE BKT 2019/20
Siamo come un malato che, per paura di andare dal dottore e di curarsi una banale cisti, finisce per morire xché quella cisti da banale è divenuta x incuria un tumore. Tanto fallire un'altra volta o ritornare i c cn questa bancaredra, 1.000 persone al max allo stadio, una squadra fatta alla caz* di cane, all'ultimo, cn 2 soldi e senza prospettive nn è la stessa cosa?? È un terzo fallimento di fatto.. te lo chiavi al caz* che vai a palermo, bari, Avellino se ogni partita piglierai una cariolata di goal? Sarebbe bene cominciare a riflettere su questo..lupo1970 ha scritto: domenica 31 maggio 2020, 13:26In altri tempi il sign. Guarascio a quest'ora sarebbe già stato contestato pesantemente....ma ,con la convinzione che nessuno vuole la società, purtroppo dubito che ciò avvengavurpilu ha scritto: domenica 31 maggio 2020, 13:16 Caro speroni, concordo con te: io e mio padre na'vota a pagliuso (a cremona dove vincemmo) ci jestimammu i muarti 90 minuti + recupero..la cosa peggiore dell'attuale società è che nn si sa dove va e dove vuole andare: butta al ces..o una b con circa 7.000 spettatori a partita e contributi cospicui x avere in c 1.000 persone allo stadio (se va bene) e contributi nulli...lo 0 assoluto su tutto..niente di niente..peggio di così si muore: io un'apatia, un menefreghismo, un'approssimazione così stento a ricordarle per società precedenti (censurabili x altri motivi)...l'unica cosa che si vede è una faccia di bronzo con un sorriso imbecille stampato, nel sonno profondo (o nell'anestesia collettiva) delle coscienze.
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Re: SERIE BKT 2019/20
Perché, questo non umilia la tifoseria???siberian ha scritto: domenica 31 maggio 2020, 13:14Mah io ricordo un presidente che sicuramente era più organizzato molto più competente.. Ma uno che a ogni occasione umiliava la tifoseria con uscite vergognose.. oltre che a fine di ogni campionato minacciava di non iscrivere la squadra.. Poi con l’avvento del figlioletto la situazione divenne una porcata.. e mi fermo qui..Speroni ha scritto: domenica 31 maggio 2020, 12:54 Purtroppo a Cosenza fortune come quelle di altre Città non le abbiamo ancora avute... dirigenze che, pur con qualche scheletro nell'armadio, programmano con disponibilità economiche, capacità manageriali e competenze calcistiche, aiutate dalla componente cul* da queste parti, in oltre 100 anni di storia, non le abbiamo mai viste...
In molti fanno parallelismi e confronti tra l'attuale società e quella degli anni 90 gestita da Pagliuso, io vedo due gestioni negative per diversi aspetti, ma giudico quella attuale di gran lunga peggiore rispetto a quella degli anni 90...
In quegli anni, non senza problemi, navigavamo stabilmente in una serie B di gran lunga piu competitiva di quella attuale, in cui i calciatori costavano tanto ed allestire una squadra competitiva era molto dispendioso, inoltre non esistevano gli introiti che ci sono oggi derivanti da sponsor e tv...
In quegli anni gli acquisti di cartellini di giocatori per svariati miliardi era cosa abbastanza comune, oggi ci si scandalizza e sorprende se il Benevento acquista Moncini per 3 milioni di euro...all'epoca si vendeva Zaniolo per 5 miliardi, Mendil, Negri (solo a cosenza), gente come Alfieri, nu buanu scarparo, per 1 miliardo e mezzo di vecchie lire...cose assurde per il calcio di oggi che però attualmente garantisce molte più entrate alle società...
All'epoca, nonostante Pagliuso guardasse ai propri interessi facendo intrallazzi, mettendosi in tasca diversi soldini, garantiva alla società una organizzazione che se la paragoniamo ai nostri giorni potrebbe essere quella del Benevento con un centro sportivo per allenarsi con foresteria dove alloggiavano anche i ragazzini (hotel virginia), società con tante figure tutte professionali a gestire, ognuno per la propria competenza, i loro settori, settore giovanile che funzionava a dovere ed in cui si investiva e che di conseguenza dava i propri frutti con innumerevoli ragazzi che esordivano e restavano stabilmente in 1a squadra con tanti di essi che venivano rivenduti a suon di miliardi per la felicità delle tasche di Pagliuso che ci sguazzava...
Bisogna considerare che all'epoca i buchi ed i trucchi in bilancio erano modus operandi diffusissimi in tutte le società, soprattutto le piu importanti (Lazio, Parma, Napoli, Roma, ma anche Milanesi e Torinesi), e che il tutto cambiò da quel dannato 2002/03 in cui noi sparimmo per cause molteplici (debiti, politica, malaffare, ecc) ma in cui per tutte le altre società furono chiusi non 1 ma 200 occhi...
Oggi invece abbiamo una società che intasca un botto di soldi in serie B, ha tanti sponsor, ma a livello societario è paragonabile alle peggiori gestioni di un Castrovillari di turno... nessun settore giovanile, nessuna struttura (al di fuori dello stadio Marulla) a supporto di prima squadra e squadre giovanili, non abbiamo un DG da non me lo ricordo quanto tempo, squadre allestite senza minimamente tener conto dei tempi del calcio, gestione dell'immagine societaria sotto lo zero, influenza e considerazione in Lega e FIGC completamente inesistenti, anzi probabilmente stiamo sul c.... a tantissimi... unico punto a favore, il cul*...
È vero che la gestione degli anni 90 ci ha portato alla morte, ma questa dove ci porterà con questo modus operandi???
Metto le mani avanti, non sono filo pagliusiano e anzi sono stato da sempre un suo contestatore e solo al pensiero di poterlo rivedere in sella mi vengono gli incubi... ho solo fatto un paragone tra due gestioni, a mio avviso entrambe negative ma con differenti peculiarità...
Quando parlò di tempesta in un bicchier d'acqua dopo una leggera contestazione da parte dei tifosi è solo una delle volte che ci ha umiliato, poi ci umilia ogni giorno con il suo modo di fare, o meglio di non fare, i silenzi, incapacità e nessuna volontà di programmare, assenza totale di considerazione verso la tifoseria... e sta anche avendo il privilegio di subire poca contestazione, che se la paragoniamo a quella degli anni 90 potremmo dire che non si tratta neanche di una contestazione...
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Re: SERIE BKT 2019/20
Il sig. Guarascio , se avesse un briciolo di dignità, il giorno dopo aver iscritto la squadra al prossimo campionato dovrebbe mettere in vendita la società non chiedendo 5 milioni di euro...vurpilu ha scritto: domenica 31 maggio 2020, 13:33Siamo come un malato che, per paura di andare dal dottore e di curarsi una banale cisti, finisce per morire xché quella cisti da banale è divenuta x incuria un tumore. Tanto fallire un'altra volta o ritornare i c cn questa bancaredra, 1.000 persone al max allo stadio, una squadra fatta alla caz* di cane, all'ultimo, cn 2 soldi e senza prospettive nn è la stessa cosa?? È un terzo fallimento di fatto.. te lo chiavi al caz* che vai a palermo, bari, Avellino se ogni partita piglierai una cariolata di goal? Sarebbe bene cominciare a riflettere su questo..lupo1970 ha scritto: domenica 31 maggio 2020, 13:26In altri tempi il sign. Guarascio a quest'ora sarebbe già stato contestato pesantemente....ma ,con la convinzione che nessuno vuole la società, purtroppo dubito che ciò avvengavurpilu ha scritto: domenica 31 maggio 2020, 13:16 Caro speroni, concordo con te: io e mio padre na'vota a pagliuso (a cremona dove vincemmo) ci jestimammu i muarti 90 minuti + recupero..la cosa peggiore dell'attuale società è che nn si sa dove va e dove vuole andare: butta al ces..o una b con circa 7.000 spettatori a partita e contributi cospicui x avere in c 1.000 persone allo stadio (se va bene) e contributi nulli...lo 0 assoluto su tutto..niente di niente..peggio di così si muore: io un'apatia, un menefreghismo, un'approssimazione così stento a ricordarle per società precedenti (censurabili x altri motivi)...l'unica cosa che si vede è una faccia di bronzo con un sorriso imbecille stampato, nel sonno profondo (o nell'anestesia collettiva) delle coscienze.
.....ma non succederà niente
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Re: SERIE BKT 2019/20
Senza dimenticare che questa faccia di bronzo, con il suo atteggiamento inammissibile, ha tenuto fuori tutta una serie di imprenditori e sponsor che aveva intenzione di entrare in società e dare una mano (nn pagliuso) né è stato capace di costruire una sinergia cn gli altri club dell'area urbana, primo fra tutti il Rende. Se ne tornasse a Lamezia sto' sciagurato!!
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Re: SERIE BKT 2019/20
Speroni ha scritto: domenica 31 maggio 2020, 13:37Perché, questo non umilia la tifoseria???siberian ha scritto: domenica 31 maggio 2020, 13:14Mah io ricordo un presidente che sicuramente era più organizzato molto più competente.. Ma uno che a ogni occasione umiliava la tifoseria con uscite vergognose.. oltre che a fine di ogni campionato minacciava di non iscrivere la squadra.. Poi con l’avvento del figlioletto la situazione divenne una porcata.. e mi fermo qui..Speroni ha scritto: domenica 31 maggio 2020, 12:54 Purtroppo a Cosenza fortune come quelle di altre Città non le abbiamo ancora avute... dirigenze che, pur con qualche scheletro nell'armadio, programmano con disponibilità economiche, capacità manageriali e competenze calcistiche, aiutate dalla componente cul* da queste parti, in oltre 100 anni di storia, non le abbiamo mai viste...
In molti fanno parallelismi e confronti tra l'attuale società e quella degli anni 90 gestita da Pagliuso, io vedo due gestioni negative per diversi aspetti, ma giudico quella attuale di gran lunga peggiore rispetto a quella degli anni 90...
In quegli anni, non senza problemi, navigavamo stabilmente in una serie B di gran lunga piu competitiva di quella attuale, in cui i calciatori costavano tanto ed allestire una squadra competitiva era molto dispendioso, inoltre non esistevano gli introiti che ci sono oggi derivanti da sponsor e tv...
In quegli anni gli acquisti di cartellini di giocatori per svariati miliardi era cosa abbastanza comune, oggi ci si scandalizza e sorprende se il Benevento acquista Moncini per 3 milioni di euro...all'epoca si vendeva Zaniolo per 5 miliardi, Mendil, Negri (solo a cosenza), gente come Alfieri, nu buanu scarparo, per 1 miliardo e mezzo di vecchie lire...cose assurde per il calcio di oggi che però attualmente garantisce molte più entrate alle società...
All'epoca, nonostante Pagliuso guardasse ai propri interessi facendo intrallazzi, mettendosi in tasca diversi soldini, garantiva alla società una organizzazione che se la paragoniamo ai nostri giorni potrebbe essere quella del Benevento con un centro sportivo per allenarsi con foresteria dove alloggiavano anche i ragazzini (hotel virginia), società con tante figure tutte professionali a gestire, ognuno per la propria competenza, i loro settori, settore giovanile che funzionava a dovere ed in cui si investiva e che di conseguenza dava i propri frutti con innumerevoli ragazzi che esordivano e restavano stabilmente in 1a squadra con tanti di essi che venivano rivenduti a suon di miliardi per la felicità delle tasche di Pagliuso che ci sguazzava...
Bisogna considerare che all'epoca i buchi ed i trucchi in bilancio erano modus operandi diffusissimi in tutte le società, soprattutto le piu importanti (Lazio, Parma, Napoli, Roma, ma anche Milanesi e Torinesi), e che il tutto cambiò da quel dannato 2002/03 in cui noi sparimmo per cause molteplici (debiti, politica, malaffare, ecc) ma in cui per tutte le altre società furono chiusi non 1 ma 200 occhi...
Oggi invece abbiamo una società che intasca un botto di soldi in serie B, ha tanti sponsor, ma a livello societario è paragonabile alle peggiori gestioni di un Castrovillari di turno... nessun settore giovanile, nessuna struttura (al di fuori dello stadio Marulla) a supporto di prima squadra e squadre giovanili, non abbiamo un DG da non me lo ricordo quanto tempo, squadre allestite senza minimamente tener conto dei tempi del calcio, gestione dell'immagine societaria sotto lo zero, influenza e considerazione in Lega e FIGC completamente inesistenti, anzi probabilmente stiamo sul c.... a tantissimi... unico punto a favore, il cul*...
È vero che la gestione degli anni 90 ci ha portato alla morte, ma questa dove ci porterà con questo modus operandi???
Metto le mani avanti, non sono filo pagliusiano e anzi sono stato da sempre un suo contestatore e solo al pensiero di poterlo rivedere in sella mi vengono gli incubi... ho solo fatto un paragone tra due gestioni, a mio avviso entrambe negative ma con differenti peculiarità...
Quando parlò di tempesta in un bicchier d'acqua dopo una leggera contestazione da parte dei tifosi è solo una delle volte che ci ha umiliato, poi ci umilia ogni giorno con il suo modo di fare, o meglio di non fare, i silenzi, incapacità e nessuna volontà di programmare, assenza totale di considerazione verso la tifoseria... e sta anche avendo il privilegio di subire poca contestazione, che se la paragoniamo a quella degli anni 90 potremmo dire che non si tratta neanche di una contestazione...
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Re: SERIE BKT 2019/20
Criticare Guarascio dalla A alla Z è sbagliato. Ma certamente non disconosco i suoi errori o orrori è ammissibile che non si sappia ancora l'allenatore dopo aver avuto tre mesi di tempo x pensarci?
29 maggio 2020:"Io non sono mai retrocesso!
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Re: SERIE BKT 2019/20
vurpilu ha scritto: domenica 31 maggio 2020, 13:42 Senza dimenticare che questa faccia di bronzo, con il suo atteggiamento inammissibile, ha tenuto fuori tutta una serie di imprenditori e sponsor che aveva intenzione di entrare in società e dare una mano (nn pagliuso) né è stato capace di costruire una sinergia cn gli altri club dell'area urbana, primo fra tutti il Rende. Se ne tornasse a Lamezia sto' sciagurato!!
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Re: SERIE BKT 2019/20
Nessuno mette in dubbio che Guarascio ci ha umiliato.. ma il livello dei Pagliuso.. lassamu stà .. umiliazioni e altri metodi che non voglio scrivere.. Dico solo che uno come milicchio se lo ricorda bene e non solo luiSperoni ha scritto: domenica 31 maggio 2020, 13:37Perché, questo non umilia la tifoseria???siberian ha scritto: domenica 31 maggio 2020, 13:14Mah io ricordo un presidente che sicuramente era più organizzato molto più competente.. Ma uno che a ogni occasione umiliava la tifoseria con uscite vergognose.. oltre che a fine di ogni campionato minacciava di non iscrivere la squadra.. Poi con l’avvento del figlioletto la situazione divenne una porcata.. e mi fermo qui..Speroni ha scritto: domenica 31 maggio 2020, 12:54 Purtroppo a Cosenza fortune come quelle di altre Città non le abbiamo ancora avute... dirigenze che, pur con qualche scheletro nell'armadio, programmano con disponibilità economiche, capacità manageriali e competenze calcistiche, aiutate dalla componente cul* da queste parti, in oltre 100 anni di storia, non le abbiamo mai viste...
In molti fanno parallelismi e confronti tra l'attuale società e quella degli anni 90 gestita da Pagliuso, io vedo due gestioni negative per diversi aspetti, ma giudico quella attuale di gran lunga peggiore rispetto a quella degli anni 90...
In quegli anni, non senza problemi, navigavamo stabilmente in una serie B di gran lunga piu competitiva di quella attuale, in cui i calciatori costavano tanto ed allestire una squadra competitiva era molto dispendioso, inoltre non esistevano gli introiti che ci sono oggi derivanti da sponsor e tv...
In quegli anni gli acquisti di cartellini di giocatori per svariati miliardi era cosa abbastanza comune, oggi ci si scandalizza e sorprende se il Benevento acquista Moncini per 3 milioni di euro...all'epoca si vendeva Zaniolo per 5 miliardi, Mendil, Negri (solo a cosenza), gente come Alfieri, nu buanu scarparo, per 1 miliardo e mezzo di vecchie lire...cose assurde per il calcio di oggi che però attualmente garantisce molte più entrate alle società...
All'epoca, nonostante Pagliuso guardasse ai propri interessi facendo intrallazzi, mettendosi in tasca diversi soldini, garantiva alla società una organizzazione che se la paragoniamo ai nostri giorni potrebbe essere quella del Benevento con un centro sportivo per allenarsi con foresteria dove alloggiavano anche i ragazzini (hotel virginia), società con tante figure tutte professionali a gestire, ognuno per la propria competenza, i loro settori, settore giovanile che funzionava a dovere ed in cui si investiva e che di conseguenza dava i propri frutti con innumerevoli ragazzi che esordivano e restavano stabilmente in 1a squadra con tanti di essi che venivano rivenduti a suon di miliardi per la felicità delle tasche di Pagliuso che ci sguazzava...
Bisogna considerare che all'epoca i buchi ed i trucchi in bilancio erano modus operandi diffusissimi in tutte le società, soprattutto le piu importanti (Lazio, Parma, Napoli, Roma, ma anche Milanesi e Torinesi), e che il tutto cambiò da quel dannato 2002/03 in cui noi sparimmo per cause molteplici (debiti, politica, malaffare, ecc) ma in cui per tutte le altre società furono chiusi non 1 ma 200 occhi...
Oggi invece abbiamo una società che intasca un botto di soldi in serie B, ha tanti sponsor, ma a livello societario è paragonabile alle peggiori gestioni di un Castrovillari di turno... nessun settore giovanile, nessuna struttura (al di fuori dello stadio Marulla) a supporto di prima squadra e squadre giovanili, non abbiamo un DG da non me lo ricordo quanto tempo, squadre allestite senza minimamente tener conto dei tempi del calcio, gestione dell'immagine societaria sotto lo zero, influenza e considerazione in Lega e FIGC completamente inesistenti, anzi probabilmente stiamo sul c.... a tantissimi... unico punto a favore, il cul*...
È vero che la gestione degli anni 90 ci ha portato alla morte, ma questa dove ci porterà con questo modus operandi???
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Quando parlò di tempesta in un bicchier d'acqua dopo una leggera contestazione da parte dei tifosi è solo una delle volte che ci ha umiliato, poi ci umilia ogni giorno con il suo modo di fare, o meglio di non fare, i silenzi, incapacità e nessuna volontà di programmare, assenza totale di considerazione verso la tifoseria... e sta anche avendo il privilegio di subire poca contestazione, che se la paragoniamo a quella degli anni 90 potremmo dire che non si tratta neanche di una contestazione...
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Re: SERIE BKT 2019/20
La Reggina,come il Messina di Franza, furono fatte salire per i contatti con Moggi, che gli faceva pure da "consulente esterno di mercato"!Trotto2 ha scritto: domenica 31 maggio 2020, 11:29Concordo sul Crotone....se la sono ritrovata tra le mani, approfittando anche del fatto che gli avversari erano davvero poca cosa (eccezion fatta per il Cagliari che appunto salì coi pitagorici in carrozza).frank ock ha scritto: domenica 31 maggio 2020, 9:03 PagLiuso in verità ci provo nel 2000 quando portò Giaindebbiagi,Strada,Lentini, Pisano e poteva essere considerato storicamente un ottimo presidente se solo non si fosse ripresentato nel 2009 dove chiaramente,tramite il figlio, ha fatto il bandito senza maschera.
Mi verrebbe dire che a Cosenza si cerca di "mangiare l'uovo oggi che la gallina domani ", di approfittare della situazione con i soldi altrui, ma è una tesi,quasi certamente vera, ma credo non di esclusiva nostra.
Anch'io non ho buona memoria ma mi piacerebbe sapere se la prima conquista della serie A da parte di Reggina e Crotone fossero state programmate. Non so ma penso di no.
La Reggina invece, secondo me, costruì la squadra per fare il gran salto.
Del resto poi gli amaranto (che l'anno dopo in A presero Pirlo, Kallon e Baronio ) giocarono 7 campionati nella massima serie..e questi non li fai se non programmi.
A Reggio programmare fu : società (contatti filo Juve e ottimi ds..) , politica, mammasantissima.....ecc...
Il fatto che la Reggina negli anni a venire fu poi condannata al famoso -15 in seguito a calciopoli, ci fa ben capire il "tenore" delle amicizie che Foti e compari avessero instaurato....
Era l'epoca in cui poi la Gea avrebbe avuto il dominio sulle procure dei giocatori.
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Re: SERIE BKT 2019/20
Battere Paglifetecchia per me è impossibile!siberian ha scritto: domenica 31 maggio 2020, 13:50Nessuno mette in dubbio che Guarascio ci ha umiliato.. ma il livello dei Pagliuso.. lassamu stà .. umiliazioni e altri metodi che non voglio scrivere.. Dico solo che uno come milicchio se lo ricorda bene e non solo luiSperoni ha scritto: domenica 31 maggio 2020, 13:37Perché, questo non umilia la tifoseria???siberian ha scritto: domenica 31 maggio 2020, 13:14Mah io ricordo un presidente che sicuramente era più organizzato molto più competente.. Ma uno che a ogni occasione umiliava la tifoseria con uscite vergognose.. oltre che a fine di ogni campionato minacciava di non iscrivere la squadra.. Poi con l’avvento del figlioletto la situazione divenne una porcata.. e mi fermo qui..Speroni ha scritto: domenica 31 maggio 2020, 12:54 Purtroppo a Cosenza fortune come quelle di altre Città non le abbiamo ancora avute... dirigenze che, pur con qualche scheletro nell'armadio, programmano con disponibilità economiche, capacità manageriali e competenze calcistiche, aiutate dalla componente cul* da queste parti, in oltre 100 anni di storia, non le abbiamo mai viste...
In molti fanno parallelismi e confronti tra l'attuale società e quella degli anni 90 gestita da Pagliuso, io vedo due gestioni negative per diversi aspetti, ma giudico quella attuale di gran lunga peggiore rispetto a quella degli anni 90...
In quegli anni, non senza problemi, navigavamo stabilmente in una serie B di gran lunga piu competitiva di quella attuale, in cui i calciatori costavano tanto ed allestire una squadra competitiva era molto dispendioso, inoltre non esistevano gli introiti che ci sono oggi derivanti da sponsor e tv...
In quegli anni gli acquisti di cartellini di giocatori per svariati miliardi era cosa abbastanza comune, oggi ci si scandalizza e sorprende se il Benevento acquista Moncini per 3 milioni di euro...all'epoca si vendeva Zaniolo per 5 miliardi, Mendil, Negri (solo a cosenza), gente come Alfieri, nu buanu scarparo, per 1 miliardo e mezzo di vecchie lire...cose assurde per il calcio di oggi che però attualmente garantisce molte più entrate alle società...
All'epoca, nonostante Pagliuso guardasse ai propri interessi facendo intrallazzi, mettendosi in tasca diversi soldini, garantiva alla società una organizzazione che se la paragoniamo ai nostri giorni potrebbe essere quella del Benevento con un centro sportivo per allenarsi con foresteria dove alloggiavano anche i ragazzini (hotel virginia), società con tante figure tutte professionali a gestire, ognuno per la propria competenza, i loro settori, settore giovanile che funzionava a dovere ed in cui si investiva e che di conseguenza dava i propri frutti con innumerevoli ragazzi che esordivano e restavano stabilmente in 1a squadra con tanti di essi che venivano rivenduti a suon di miliardi per la felicità delle tasche di Pagliuso che ci sguazzava...
Bisogna considerare che all'epoca i buchi ed i trucchi in bilancio erano modus operandi diffusissimi in tutte le società, soprattutto le piu importanti (Lazio, Parma, Napoli, Roma, ma anche Milanesi e Torinesi), e che il tutto cambiò da quel dannato 2002/03 in cui noi sparimmo per cause molteplici (debiti, politica, malaffare, ecc) ma in cui per tutte le altre società furono chiusi non 1 ma 200 occhi...
Oggi invece abbiamo una società che intasca un botto di soldi in serie B, ha tanti sponsor, ma a livello societario è paragonabile alle peggiori gestioni di un Castrovillari di turno... nessun settore giovanile, nessuna struttura (al di fuori dello stadio Marulla) a supporto di prima squadra e squadre giovanili, non abbiamo un DG da non me lo ricordo quanto tempo, squadre allestite senza minimamente tener conto dei tempi del calcio, gestione dell'immagine societaria sotto lo zero, influenza e considerazione in Lega e FIGC completamente inesistenti, anzi probabilmente stiamo sul c.... a tantissimi... unico punto a favore, il cul*...
È vero che la gestione degli anni 90 ci ha portato alla morte, ma questa dove ci porterà con questo modus operandi???
Metto le mani avanti, non sono filo pagliusiano e anzi sono stato da sempre un suo contestatore e solo al pensiero di poterlo rivedere in sella mi vengono gli incubi... ho solo fatto un paragone tra due gestioni, a mio avviso entrambe negative ma con differenti peculiarità...
Quando parlò di tempesta in un bicchier d'acqua dopo una leggera contestazione da parte dei tifosi è solo una delle volte che ci ha umiliato, poi ci umilia ogni giorno con il suo modo di fare, o meglio di non fare, i silenzi, incapacità e nessuna volontà di programmare, assenza totale di considerazione verso la tifoseria... e sta anche avendo il privilegio di subire poca contestazione, che se la paragoniamo a quella degli anni 90 potremmo dire che non si tratta neanche di una contestazione...
Con lui abbiamo toccato un livello di falsità e presa in giro mai vista.
E non dimenticate che lui ed il figlio si professavano pure grandi TIFOSI!!!
Lasciamo perdere....
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Re: SERIE BKT 2019/20
A Castellammare manniello che è nu filibustiere, s'è riscattato a forte x due lire dall'estero, x rivenderselo a suon di milioni, pigliarsi i sordi e quazarsi..da noi manco questo sta'specie di spaventapasseri è stato capace di fare cn tanti giocatori, persi a 0...
Tifoso nacqui Izzator divenni.