SERIE BKT 2019/20

[Speroni]

https://www.cittaceleste.it/calcio/udin ... ripartire/

Purtroppo, insieme a Cellino e Ferrero, è una delle poche persone del calcio che si rende conto della situazione ma la stragrande maggioranza delle società ,soprattutto in serie A e in B, vuole ricominciare....

quanto vuoi scommetterci che se decidono che da maggio si ricomincia e che il protocollo da seguire per la ripresa conterrà le disposizioni di cui abbiamo parlato sopra, prevedendo quindi maxi ritiri, tamponi come se piovessero, sanificazioni continue, visite specialistiche di controllo ed esami strumentali a iosa, in serie B i presidenti che vorranno ripartire saranno si e no 5-6...???

[lupo1970]

https://www.cittaceleste.it/calcio/udin ... ripartire/

Purtroppo, insieme a Cellino e Ferrero, è una delle poche persone del calcio che si rende conto della situazione ma la stragrande maggioranza delle società ,soprattutto in serie A e in B, vuole ricominciare....

quanto vuoi scommetterci che se decidono che da maggio si ricomincia e che il protocollo da seguire per la ripresa conterrà le disposizioni di cui abbiamo parlato sopra, prevedendo quindi maxi ritiri, tamponi come se piovessero, sanificazioni continue, visite specialistiche di controllo ed esami strumentali a iosa, in serie B i presidenti che vorranno ripartire saranno si e no 5-6...???

Vedremo...

[lupo1970]

https://pianetaserieb.it/primo-piano/em ... 27-aprile/

[Eddyesofy]

Pure se riprende , al 100 % non lo finiscono il campionato .
Quindi sarà vano lo sforzo di gravina e company.
Purtroppo aggiungo perché riprendere il campionato avrebbe significato un paese civile la fine del virus . Ma qui si riprenderà il campionato senza aver vinto il virus .ma la natura purtroppo avrà la meglio e lo rifarà interrompere . Mi auguro che non facciano ulteriore danni così come li han già fatti facendo giocare fino al 9 di marzo . Resto straconvinto che il governo non faccia riprendere nulla

[Speroni]

FIFA, Infantino:

"Nessuna partita, nessuna competizione vale il rischio di una sola vita umana. Sarebbe irresponsabile riprendere le competizioni senza che le cose siano sicure al 100 per cento. Se dovremo ancora attendere, lo faremo. Sarebbe da irresponsabili riavviare l'attività se la situazione non è sicura. Meglio aspettare un po' di più che correre dei rischi. Sono convinto che il calcio avrà un ruolo chiave per far tornare la gente insieme quando sarà di nuovo sicuro giocare ed essere in gruppo con gli amici. Prepariamoci per quel momento, insieme vinceremo"

Dichiarazioni che guardano in una direzione completamente diversa rispetto a quella che vorrebbero prospettarci Gravina e la UEFA...

[Markol]

Infantino: “Finché c’è un rischio non si gioca. Non bisogna mettere pressione”




Gianni Infantino, presidente della FIFA, è intervenuto in diretta su Instagram con il Fenomeno Ronaldo soffermandosi sul futuro del calcio mondiale: “È ancora presto per buone notizie. Vogliamo tornare a vedere il calcio, ma è ovvio che oggi la salute sia la priorità. Oggi conta solo la salute, bisogna seguire le raccomandazioni: questa crisi e questo virus ci mostrano come siamo piccoli, vulnerabili. E ci mostrano anche come è globale il mondo: succede una cosa in una parte del mondo e tutti ne siamo toccati. Questa è la globalizzazione: la risposta è stata chiudersi, però dobbiamo riaprirci e quando ci riapriremo il calcio deve giocare un ruolo importante. Il calendario? Finché c’è un rischio non si gioca, se bisogna aspettare un po’ di più bisogna aspettare un po’ di più. La situazione è seria. Recupereremo, non si può mettere a rischio la vita delle persone per una partita di pallone: dobbiamo essere responsabili, fare un passo indietro e dire che giocheremo quando potremo giocare. Non so, a luglio, forse agosto. Non dobbiamo mettere neanche pressione. Dobbiamo capire la situazione, parlare tra di noi, prepararci: quando i governi diranno che si può fare saremo pronti. Però non è giusto per chi soffre e lotta dire che vogliamo giocare al più presto: giocheremo quando si può”, ha concluso Infantino

Un discorso sensato.

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[Brigata rossoblu]

Dopo 30 giorni di quarantena totale ancora stacchiamo 4000 casi al giorno e 500-600 morti al giorno.

Finalmente però, si stanno iniziando a svuotare le terapie intensive. Oggi -108 rispetto a ieri, sesto giorno di fila con una pressione in calo, anche se lieve, su gran parte degli ospedali Italiani

[Bia]

Infantino: “Finché c’è un rischio non si gioca. Non bisogna mettere pressione”




Gianni Infantino, presidente della FIFA, è intervenuto in diretta su Instagram con il Fenomeno Ronaldo soffermandosi sul futuro del calcio mondiale: “È ancora presto per buone notizie. Vogliamo tornare a vedere il calcio, ma è ovvio che oggi la salute sia la priorità. Oggi conta solo la salute, bisogna seguire le raccomandazioni: questa crisi e questo virus ci mostrano come siamo piccoli, vulnerabili. E ci mostrano anche come è globale il mondo: succede una cosa in una parte del mondo e tutti ne siamo toccati. Questa è la globalizzazione: la risposta è stata chiudersi, però dobbiamo riaprirci e quando ci riapriremo il calcio deve giocare un ruolo importante. Il calendario? Finché c’è un rischio non si gioca, se bisogna aspettare un po’ di più bisogna aspettare un po’ di più. La situazione è seria. Recupereremo, non si può mettere a rischio la vita delle persone per una partita di pallone: dobbiamo essere responsabili, fare un passo indietro e dire che giocheremo quando potremo giocare. Non so, a luglio, forse agosto. Non dobbiamo mettere neanche pressione. Dobbiamo capire la situazione, parlare tra di noi, prepararci: quando i governi diranno che si può fare saremo pronti. Però non è giusto per chi soffre e lotta dire che vogliamo giocare al più presto: giocheremo quando si può”, ha concluso Infantino

Un discorso sensato.

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Guarda che è ambiguo.
Semplicemente, a differenza della Uefa , si copre le "spalle".
Se lo rileggi bene, nota che non prende minimamente in considerazione l'idea di annullare i campionati, ma di chiudere comunque, anche se deve aspettare fino a Dicembre....

[Bia]

https://www.cittaceleste.it/calcio/udin ... ripartire/

Purtroppo, insieme a Cellino e Ferrero, è una delle poche persone del calcio che si rende conto della situazione ma la stragrande maggioranza delle società ,soprattutto in serie A e in B, vuole ricominciare....

quanto vuoi scommetterci che se decidono che da maggio si ricomincia e che il protocollo da seguire per la ripresa conterrà le disposizioni di cui abbiamo parlato sopra, prevedendo quindi maxi ritiri, tamponi come se piovessero, sanificazioni continue, visite specialistiche di controllo ed esami strumentali a iosa, in serie B i presidenti che vorranno ripartire saranno si e no 5-6...???

Vedremo...

Non è che solo Cellino Ferrero e Marino sono gli unici.
E' che ormai è venuto fuori che più della metà delle Società senza i diritti televisivi fallisce, mentre pochi si salvano.
E' venuta fuori, con questa crisi, la "dipendenza" eccessiva finanziaria che ha fatto vivere molte squadre al di sopra delle proprie possibilità, e questo negli anni ha generato mercati sempre più drogati di prezzi (soprattutto a livello medio) che hanno falsato molti asset.
Quindi, sono tutti allineati a salvare la "baracca".
Vince sempre il dio denaro, mai il buonsenso.....

[lupo1970]

Diaconale:"la Lazio ha predisposto tutto per la ripresa degli allenamenti"

[Markol]

Infantino: “Finché c’è un rischio non si gioca. Non bisogna mettere pressione”




Gianni Infantino, presidente della FIFA, è intervenuto in diretta su Instagram con il Fenomeno Ronaldo soffermandosi sul futuro del calcio mondiale: “È ancora presto per buone notizie. Vogliamo tornare a vedere il calcio, ma è ovvio che oggi la salute sia la priorità. Oggi conta solo la salute, bisogna seguire le raccomandazioni: questa crisi e questo virus ci mostrano come siamo piccoli, vulnerabili. E ci mostrano anche come è globale il mondo: succede una cosa in una parte del mondo e tutti ne siamo toccati. Questa è la globalizzazione: la risposta è stata chiudersi, però dobbiamo riaprirci e quando ci riapriremo il calcio deve giocare un ruolo importante. Il calendario? Finché c’è un rischio non si gioca, se bisogna aspettare un po’ di più bisogna aspettare un po’ di più. La situazione è seria. Recupereremo, non si può mettere a rischio la vita delle persone per una partita di pallone: dobbiamo essere responsabili, fare un passo indietro e dire che giocheremo quando potremo giocare. Non so, a luglio, forse agosto. Non dobbiamo mettere neanche pressione. Dobbiamo capire la situazione, parlare tra di noi, prepararci: quando i governi diranno che si può fare saremo pronti. Però non è giusto per chi soffre e lotta dire che vogliamo giocare al più presto: giocheremo quando si può”, ha concluso Infantino

Un discorso sensato.

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Guarda che è ambiguo.
Semplicemente, a differenza della Uefa , si copre le "spalle".
Se lo rileggi bene, nota che non prende minimamente in considerazione l'idea di annullare i campionati, ma di chiudere comunque, anche se deve aspettare fino a Dicembre....

È ovvio che l'idea di fondo dei padroni del vapore è quella, però già il fatto di usare toni concilianti lo pone lontano da quella fezzaglia che blatera ogni santo giorno.

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[Minaccia]

Ancora non ci siamo chiesti la situazione del Cosenza. È chiaro che annullando definitivamente la stagione si andrà in perdita come tutti, al netto dell'eventuale taglio degli stipendi (ma a questo punto anche riprendendo ipoteticamente a luglio o agosto molte società saranno con l'acqua alla gola, perché non potranno tirare avanti fino ad allora e comunque nell'incertezza), ma prima poi si ricomincerà, fosse anche solo probabilmente con la nuova stagione annullando questa.
E noi in che condizioni saremo?
C'è la possibilità, persino, che diventiamo noi i padroni?
In fondo i "superstiti" saranno quasi tutti costretti a operare sul mercato come noi, per la prima volta, a parte forse qualche eccezione, partiremo tutti economicamente alla pari quando si tratterà di costruire la squadra.

Del resto, noi siamo già al minimo, certo non possiamo spendere meno e abbassare un budget che è già minimo. Oltretutto, come si dice, le altre società pagheranno il calo di fatturato delle aziende primarie dei proprietari, ma che calo di fatturato deve scontare Guarascio, che fa affari esclusivamente con gli enti pubblici, vs avanti ad appalti e quei soldi escono sempre?
Dunque, che serie B eventualmente si prospetta per la prossima stagione, magari a 22?
Sarà la volta buona che pure con un paio di milioni di euro lordo ci presenteremo ai nastri di partenza con una "corazzata"?

[lupo1970]

Con il Dpcm in vigore dal 14 aprile apriranno molte attività, fonte Repubblica. It
Il via libera per il calcio sempre più vicino

[Lupo 72]

[Rey86]

cmq qualche giorno fa bella intervista nei nostri confronti come piazza ecc.. da parte di Capela!

Vero molto bella
Qualche cappellata di troppo quest'anno comunque.....