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Bia ha scritto: mercoledì 1 aprile 2020, 0:33
Cmq siamo in mano a dei dementi!
e' uscita la circolare che specifica come In breve, uno dei genitori può fare una camminata con il proprio figlio o da solo (naturalmente sempre vicino a casa), purché si tratti di un’attività motoria e non di uno sport all’aperto. Tra le attività motorie ammesse resta quella di fare jogging. Lo ha affermato il Viminale, precisando la circolare odierna
I chiarimenti del Viminale non sono piaciuti ad alcune amministrazioni locali perché ritenute pericolose proprio nel momento in cui i contagi stanno rallentando. “Non e’ questo il momento di abbassare la guardia. La circolare diffusa dal ministero dell’Interno rischia di creare un effetto psicologico devastante vanificando gli sforzi e i sacrifici compiuti finora”, afferma l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera che aggiunge: “Il provvedimento ministeriale potrebbe essere inteso come un segnale di allentamento delle misure di contenimento assunte finora. Misure rigide, importanti, che hanno però consentito di contenere la curva dei contagi del coronavirus. La luce in fondo al tunnel rischia di allontanarsi o di spegnersi del tutto nel momento in cui vengono trasmessi messaggi ambigui: l’indicazione utile per tutti deve essere quella di rimanere a casa, ancora per qualche settimana. Solo così riusciremo a sconfiggere questo nemico subdolo e invisibile”.
CAMPANIA – Ancora più duro il governatore della Campania. “Considero gravissimo il messaggio proveniente dal Ministero dell’Interno, relativo alla possibilità di fare jogging e di passeggiare sotto casa. Si trasmette irresponsabilmente l’idea che l’epidemia è ormai alle nostre spalle. Si ignora tra l’altro, che vi sono realtà del Paese dove sta arrivando solo ora l’ondata più forte di contagio”, ha detto De Luca. “Si rischia, per una settimana di rilassamento anticipato, di provocare una impennata del contagio. Ribadisco che in Campania rimane in vigore l’ordinanza regionale, derivata da motivi di tutela sanitaria, la cui competenza è esclusivamente regionale. Si ribadisce che è assolutamente vietato uscire a passeggio o andare a fare jogging”.
Ma è mai possibile che non si riesca ad AVERE UNA LINEA SANITARIA CONDIVISA?
se non ricordo male il DL del 25 marzo ha concesso efficacia alle normative regionali per solo 1 settimana, se non vengono ratificate da un provvedimento ministeriale (DM o DPCM) decadono... quindi De Luca sta dicendo cazzate!
originalzagor ha scritto: mercoledì 1 aprile 2020, 1:36
Bia ha scritto: mercoledì 1 aprile 2020, 0:33
Cmq siamo in mano a dei dementi!
e' uscita la circolare che specifica come In breve, uno dei genitori può fare una camminata con il proprio figlio o da solo (naturalmente sempre vicino a casa), purché si tratti di un’attività motoria e non di uno sport all’aperto. Tra le attività motorie ammesse resta quella di fare jogging. Lo ha affermato il Viminale, precisando la circolare odierna
I chiarimenti del Viminale non sono piaciuti ad alcune amministrazioni locali perché ritenute pericolose proprio nel momento in cui i contagi stanno rallentando. “Non e’ questo il momento di abbassare la guardia. La circolare diffusa dal ministero dell’Interno rischia di creare un effetto psicologico devastante vanificando gli sforzi e i sacrifici compiuti finora”, afferma l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera che aggiunge: “Il provvedimento ministeriale potrebbe essere inteso come un segnale di allentamento delle misure di contenimento assunte finora. Misure rigide, importanti, che hanno però consentito di contenere la curva dei contagi del coronavirus. La luce in fondo al tunnel rischia di allontanarsi o di spegnersi del tutto nel momento in cui vengono trasmessi messaggi ambigui: l’indicazione utile per tutti deve essere quella di rimanere a casa, ancora per qualche settimana. Solo così riusciremo a sconfiggere questo nemico subdolo e invisibile”.
CAMPANIA – Ancora più duro il governatore della Campania. “Considero gravissimo il messaggio proveniente dal Ministero dell’Interno, relativo alla possibilità di fare jogging e di passeggiare sotto casa. Si trasmette irresponsabilmente l’idea che l’epidemia è ormai alle nostre spalle. Si ignora tra l’altro, che vi sono realtà del Paese dove sta arrivando solo ora l’ondata più forte di contagio”, ha detto De Luca. “Si rischia, per una settimana di rilassamento anticipato, di provocare una impennata del contagio. Ribadisco che in Campania rimane in vigore l’ordinanza regionale, derivata da motivi di tutela sanitaria, la cui competenza è esclusivamente regionale. Si ribadisce che è assolutamente vietato uscire a passeggio o andare a fare jogging”.
Ma è mai possibile che non si riesca ad AVERE UNA LINEA SANITARIA CONDIVISA?
se non ricordo male il DL del 25 marzo ha concesso efficacia alle normative regionali per solo 1 settimana, se non vengono ratificate da un provvedimento ministeriale (DM o DPCM) decadono... quindi De Luca sta dicendo cazzate!
Qui purtroppo fanno tutti gli sceriffi, e non si capisce niente...
A me, sembra scontata una sola cosa: cioè che la Federazione non possa far valere, impunemente, la classifica attuale riscriverendo in corso d'opera, parte delle regole. Quindi, Gravina, sul punto, si è messo l'animo in pace.
Molto più semplice, senza tante probabilità di successo degli eventuali ricorrenti in Tribunale, l'eventuale annullamento del campionato, ampiamente giustificato dalla causa di forza maggiore.
Per la Federazione che, avrebbe molto a cuore la prima ma impraticabile soluzione, non tocca che spingere per la ripresa del campionato.
Già aver fissato al 15 luglio la data di fine del campionato è un buon passo rispetto a prima, quando si parlava di campionato da finire anche a settembre.
freeboy05 ha scritto: martedì 31 marzo 2020, 21:37
Cuore in pace amici, appena si vedrà un po di luce, la prima cosa che riprenderà sarà il campionato. Troppi interessi e troppi potenti che hanno interesse a continuare, il nostro amico giaguaro già che risparmia un paio di mensilità e felicissimo.
Conte per la prima volta ha sfanculato la Merkel, olandesi e svedesi. E' un notizia di proporzioni colossali, visto il nostro essere sempre proni alle direttive dei mangia crauti.
Perché dico questo, perché la situazione è talmente eccezionale che non ci sarà un gravina o pay tv o lotiti vari che decidono cosa fare.
Lo deciderà il governo, non la federazione, e se tanto mi da tanto, visto il comportamento del governo, lo sport sarà l'ultimo a partire. Non so quando ma ritengo che, anche psicologicamente e per consenso elettorale, si darà la possibilità al calcio di ripartire quando tutte le altre attività avranno ripreso.
considerando reali i numeri di questi giorni ed il relativo trend, per il 14 maggio gli statistici prevedono curva di nuovi contagi a zero e azzeramento degli infetti nei 14 gg successivi, a inizio giugno riprenderanno gli allenamenti, due settimane dopo si ritorna a giocare a porte chiuse con controlli serrati (nuovo test da risultato in 5 minuti), partite ogni 3 gg in notturna e fine campionato entro il 15 luglio, molto probabile!
Oberdan_80 ha scritto: mercoledì 1 aprile 2020, 8:53
considerando reali i numeri di questi giorni ed il relativo trend, per il 14 maggio gli statistici prevedono curva di nuovi contagi a zero e azzeramento degli infetti nei 14 gg successivi, a inizio giugno riprenderanno gli allenamenti, due settimane dopo si ritorna a giocare a porte chiuse con controlli serrati (nuovo test da risultato in 5 minuti), partite ogni 3 gg in notturna e fine campionato entro il 15 luglio, molto probabile!
Gli allenamenti addirittura li faranno riprendere il 15 aprile... Indiscrezioni sul nuovo dpcm che sarà varato entro venerdì....
lupo1970 ha scritto: mercoledì 1 aprile 2020, 9:18
Oberdan_80 ha scritto: mercoledì 1 aprile 2020, 8:53
considerando reali i numeri di questi giorni ed il relativo trend, per il 14 maggio gli statistici prevedono curva di nuovi contagi a zero e azzeramento degli infetti nei 14 gg successivi, a inizio giugno riprenderanno gli allenamenti, due settimane dopo si ritorna a giocare a porte chiuse con controlli serrati (nuovo test da risultato in 5 minuti), partite ogni 3 gg in notturna e fine campionato entro il 15 luglio, molto probabile!
Gli allenamenti addirittura li faranno riprendere il 15 aprile... Indiscrezioni sul nuovo dpcm che sarà varato entro venerdì....
è una cazzata... impossibile!!! già fine maggio/inizio giugno è una previsione ottimistica
Ecco nel link di seguito un esempio di giustizia morale che è ben diversa dalla oggettiva giustizia: i campionati si vincono solo rispettando le regole che prevedono lo svolgimento di 38 partite.
Marchigiani, per me, il Cs è stato sfortunato e merita la salvezza. Come la mettiamo?
Oberdan_80 ha scritto: mercoledì 1 aprile 2020, 9:22
lupo1970 ha scritto: mercoledì 1 aprile 2020, 9:18
Oberdan_80 ha scritto: mercoledì 1 aprile 2020, 8:53
considerando reali i numeri di questi giorni ed il relativo trend, per il 14 maggio gli statistici prevedono curva di nuovi contagi a zero e azzeramento degli infetti nei 14 gg successivi, a inizio giugno riprenderanno gli allenamenti, due settimane dopo si ritorna a giocare a porte chiuse con controlli serrati (nuovo test da risultato in 5 minuti), partite ogni 3 gg in notturna e fine campionato entro il 15 luglio, molto probabile!
Gli allenamenti addirittura li faranno riprendere il 15 aprile... Indiscrezioni sul nuovo dpcm che sarà varato entro venerdì....
è una cazzata... impossibile!!! già fine maggio/inizio giugno è una previsione ottimistica
La lazio addirittura vuole tornare in ritiro il 4 Aprile......fonte Sky
Sempre più evidente il fatto che tutti questi ben pensanti quando dicono di voler fare ripartire il calcio con calcio in realtà intendono "serie A"... delle altre categorie non gliene frega nulla perchè tanto per loro significano pochi introiti, spiccioli...
come si può dire che la serie A potrebbe ripartire a porte chiuse ed in campo neutro nelle zone meno colpite...
e la serie B, la C, la D??? tutte in campo neutro???
E poi quali sarebbero le zone meno colpite???
Inoltre tutti a pensare che le squadre avrebbero gravi danni nel non ripartire, o che le varie Benevento, Monza, Reggina, Vicenza sarebbero danneggiate ancor di più perchè ormai avrebbero già vinto il campionato...
ma nessuno pensa che in queste situazioni straordinarie e di disastro economico per tutte le squadre di calcio (lo dicono loro) una retrocessione che già da sola spesso basta a far morire una società, ad oggi con i problemi economici in atto vorrebbe dire condannarla praticamente al fallimento???
E questo avverrebbe al termine di un campionato che si può considerare ormai falsato perchè se si dovesse ripartire dopo 2-3 mesi di stop significherebbe iniziare un nuovo campionato, totalmente differente da quello che si stava giocando...
Speroni ha scritto: mercoledì 1 aprile 2020, 9:48
Sempre più evidente il fatto che tutti questi ben pensanti quando dicono di voler fare ripartire il calcio con calcio in realtà intendono "serie A"... delle altre categorie non gliene frega nulla perchè tanto per loro significano pochi introiti, spiccioli...
come si può dire che la serie A potrebbe ripartire a porte chiuse ed in campo neutro nelle zone meno colpite...
e la serie B, la C, la D??? tutte in campo neutro???
E poi quali sarebbero le zone meno colpite???
Inoltre tutti a pensare che le squadre avrebbero gravi danni nel non ripartire, o che le varie Benevento, Monza, Reggina, Vicenza sarebbero danneggiate ancor di più perchè ormai avrebbero già vinto il campionato...
ma nessuno pensa che in queste situazioni straordinarie e di disastro economico per tutte le squadre di calcio (lo dicono loro) una retrocessione che già da sola spesso basta a far morire una società, ad oggi con i problemi economici in atto vorrebbe dire condannarla praticamente al fallimento???
E questo avverrebbe al termine di un campionato che si può considerare ormai falsato perchè se si dovesse ripartire dopo 2-3 mesi di stop significherebbe iniziare un nuovo campionato, totalmente differente da quello che si stava giocando...
originalzagor ha scritto: mercoledì 1 aprile 2020, 1:36
Bia ha scritto: mercoledì 1 aprile 2020, 0:33
Cmq siamo in mano a dei dementi!
e' uscita la circolare che specifica come In breve, uno dei genitori può fare una camminata con il proprio figlio o da solo (naturalmente sempre vicino a casa), purché si tratti di un’attività motoria e non di uno sport all’aperto. Tra le attività motorie ammesse resta quella di fare jogging. Lo ha affermato il Viminale, precisando la circolare odierna
I chiarimenti del Viminale non sono piaciuti ad alcune amministrazioni locali perché ritenute pericolose proprio nel momento in cui i contagi stanno rallentando. “Non e’ questo il momento di abbassare la guardia. La circolare diffusa dal ministero dell’Interno rischia di creare un effetto psicologico devastante vanificando gli sforzi e i sacrifici compiuti finora”, afferma l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera che aggiunge: “Il provvedimento ministeriale potrebbe essere inteso come un segnale di allentamento delle misure di contenimento assunte finora. Misure rigide, importanti, che hanno però consentito di contenere la curva dei contagi del coronavirus. La luce in fondo al tunnel rischia di allontanarsi o di spegnersi del tutto nel momento in cui vengono trasmessi messaggi ambigui: l’indicazione utile per tutti deve essere quella di rimanere a casa, ancora per qualche settimana. Solo così riusciremo a sconfiggere questo nemico subdolo e invisibile”.
CAMPANIA – Ancora più duro il governatore della Campania. “Considero gravissimo il messaggio proveniente dal Ministero dell’Interno, relativo alla possibilità di fare jogging e di passeggiare sotto casa. Si trasmette irresponsabilmente l’idea che l’epidemia è ormai alle nostre spalle. Si ignora tra l’altro, che vi sono realtà del Paese dove sta arrivando solo ora l’ondata più forte di contagio”, ha detto De Luca. “Si rischia, per una settimana di rilassamento anticipato, di provocare una impennata del contagio. Ribadisco che in Campania rimane in vigore l’ordinanza regionale, derivata da motivi di tutela sanitaria, la cui competenza è esclusivamente regionale. Si ribadisce che è assolutamente vietato uscire a passeggio o andare a fare jogging”.
Ma è mai possibile che non si riesca ad AVERE UNA LINEA SANITARIA CONDIVISA?
se non ricordo male il DL del 25 marzo ha concesso efficacia alle normative regionali per solo 1 settimana, se non vengono ratificate da un provvedimento ministeriale (DM o DPCM) decadono... quindi De Luca sta dicendo cazzate!
Qui purtroppo fanno tutti gli sceriffi, e non si capisce niente...
gli amministratori locali di tutta Italia con presidenti vari e consigli vari da regioni a provincia a comuni ( con i vari sindaci e consigli) su na ruvina, creano solo più confusione
freeboy05 ha scritto: martedì 31 marzo 2020, 21:37
Cuore in pace amici, appena si vedrà un po di luce, la prima cosa che riprenderà sarà il campionato. Troppi interessi e troppi potenti che hanno interesse a continuare, il nostro amico giaguaro già che risparmia un paio di mensilità e felicissimo.
Conte per la prima volta ha sfanculato la Merkel, olandesi e svedesi. E' un notizia di proporzioni colossali, visto il nostro essere sempre proni alle direttive dei mangia crauti.
Perché dico questo, perché la situazione è talmente eccezionale che non ci sarà un gravina o pay tv o lotiti vari che decidono cosa fare.
Lo deciderà il governo, non la federazione, e se tanto mi da tanto, visto il comportamento del governo, lo sport sarà l'ultimo a partire. Non so quando ma ritengo che, anche psicologicamente e per consenso elettorale, si darà la possibilità al calcio di ripartire quando tutte le altre attività avranno ripreso.
Personalmente spero sia come dici, in effetti tante certezze su porcherie politiche passate non le sto vedendo, ma siamo stati tanto tempo chini che ancora non mi fido al 100%,
La cosa che mi preme di più è che come popolo prendiamo coscienza ma ora davvero delle nostre priorità.
E non è il calcio.