Ad blocker rilevato: Il nostro sito web e' reso possibile dal mostrare annunci online ai nostri visitatori. Disabilita il tuo ad blocker per continuare ad utilizzare il nostro sito web.
Lupoavita ha scritto: lunedì 23 marzo 2020, 19:17
Oggi un raggio di luce , numeri in leggero calo ma che fa ben sperare. Domani per quanto mi riguarda nuovo tampone perché non si può rischiare che siamo noi a diffondere ulteriormente il virus. Diversi colleghi e infermieri sono positivi , alcuni sono centralizzati in reparti intensivi . Ma nessuno ha paura , perché non possiamo permetterci di dare spazio alla paura , ma non perché ci si senta eroi o invincibili, tutt'altro. Siamo come tutti voi, con enormi limiti, difetti ,fragilità. Ma in questo momento l'obiettivo da raggiungere è troppo grande e non c'è spazio per pensare a ciò che potrebbe accaderci. Sono stanco ma non vedo l'ora che arrivi domani per tornare a lottare contro un nemico invisibile ma che , statene certi, alla fine soccomberá.
È una promessa .
Un abbraccio a tutti.
Rey86 ha scritto: lunedì 23 marzo 2020, 15:20
Quindi fatemi capire se si chiude tutto ci si lamenta " eh ma è tutto chiuso non va bene , perderemo miliardi di euro al giorno ecc." cit. i geni du cazzu i confindustria e industriali vari,più qualche commerciante , "bisogna aprire tutto" cit. i spiarti da lega, e centro destra vario
se si apre qualcosa " eh no non va bene, bisogna tutelare i lavoratori", si" incazzano "i sindacati che si "svegliano" solo ora dopo 50 anni però poi fanno e continuano a fare sempre affare con industriali", "bisogna chiudere tutto" cit. sempre i spiarti da lega e centro destra vario ( salvini e meloni i due geni dello sparare cazzate continue cambiando totalmente opinione da un giorno all'altro)
Forse ancora non ci si rende conto della gravità della situazione ma coem al solito si fa polemica su tutto ma la vogliamo capire che rischiamo tutti la vita?
Qualsiasi politico , qualsiasi governo avrebbe difficoltà enormi e basta polemiche ! Non si capisce che pure i medici e gli scienziati sono in difficoltà? Che caxxo c'entra sempre il Governo, il Presidente del Consiglio, I vari Ministri o il presidente della Repubblica?
Non fissiamo!
p.s. che se poi si vuole fare qualche critica bisognerebbe farle alle regioni che hanno tantissimi poteri ma come al solito fannu sulu chianti e dannu sempre colpe ai vari governi da sempre mah
Bisognerebbe che girassi queste tue considerazioni proprio al Presidente del Consiglio...
Lupoavita ha scritto: lunedì 23 marzo 2020, 19:17
Oggi un raggio di luce , numeri in leggero calo ma che fa ben sperare. Domani per quanto mi riguarda nuovo tampone perché non si può rischiare che siamo noi a diffondere ulteriormente il virus. Diversi colleghi e infermieri sono positivi , alcuni sono centralizzati in reparti intensivi . Ma nessuno ha paura , perché non possiamo permetterci di dare spazio alla paura , ma non perché ci si senta eroi o invincibili, tutt'altro. Siamo come tutti voi, con enormi limiti, difetti ,fragilità. Ma in questo momento l'obiettivo da raggiungere è troppo grande e non c'è spazio per pensare a ciò che potrebbe accaderci. Sono stanco ma non vedo l'ora che arrivi domani per tornare a lottare contro un nemico invisibile ma che , statene certi, alla fine soccomberá.
È una promessa .
Un abbraccio a tutti.
Lupoavita ha scritto: lunedì 23 marzo 2020, 19:17
Oggi un raggio di luce , numeri in leggero calo ma che fa ben sperare. Domani per quanto mi riguarda nuovo tampone perché non si può rischiare che siamo noi a diffondere ulteriormente il virus. Diversi colleghi e infermieri sono positivi , alcuni sono centralizzati in reparti intensivi . Ma nessuno ha paura , perché non possiamo permetterci di dare spazio alla paura , ma non perché ci si senta eroi o invincibili, tutt'altro. Siamo come tutti voi, con enormi limiti, difetti ,fragilità. Ma in questo momento l'obiettivo da raggiungere è troppo grande e non c'è spazio per pensare a ciò che potrebbe accaderci. Sono stanco ma non vedo l'ora che arrivi domani per tornare a lottare contro un nemico invisibile ma che , statene certi, alla fine soccomberá.
È una promessa .
Un abbraccio a tutti.
Rey86 ha scritto: lunedì 23 marzo 2020, 15:20
Quindi fatemi capire se si chiude tutto ci si lamenta " eh ma è tutto chiuso non va bene , perderemo miliardi di euro al giorno ecc." cit. i geni du cazzu i confindustria e industriali vari,più qualche commerciante , "bisogna aprire tutto" cit. i spiarti da lega, e centro destra vario
se si apre qualcosa " eh no non va bene, bisogna tutelare i lavoratori", si" incazzano "i sindacati che si "svegliano" solo ora dopo 50 anni però poi fanno e continuano a fare sempre affare con industriali", "bisogna chiudere tutto" cit. sempre i spiarti da lega e centro destra vario ( salvini e meloni i due geni dello sparare cazzate continue cambiando totalmente opinione da un giorno all'altro)
Forse ancora non ci si rende conto della gravità della situazione ma coem al solito si fa polemica su tutto ma la vogliamo capire che rischiamo tutti la vita?
Qualsiasi politico , qualsiasi governo avrebbe difficoltà enormi e basta polemiche ! Non si capisce che pure i medici e gli scienziati sono in difficoltà? Che caxxo c'entra sempre il Governo, il Presidente del Consiglio, I vari Ministri o il presidente della Repubblica?
Non fissiamo!
p.s. che se poi si vuole fare qualche critica bisognerebbe farle alle regioni che hanno tantissimi poteri ma come al solito fannu sulu chianti e dannu sempre colpe ai vari governi da sempre mah
scusa ma ne che a lamentarsi di una o l'altra cosa è sempre lo stesso soggetto. "La Gente" ne che è un essere unico.
DA UN LATO i lavoratori che devono lavorare anche a cose inutili si lamentano giustamente perchè non hanno il "privilegio" degli altri esentati nonstante fosse stata annunciata una chiusura quasi totale, e quindi si sentono agnelli sacrificali di fronte all'economia.
DALL'ALTRO LATO gli industriali si lamentano perchè temono di perdere un sacco di soldi (propri) e di riflesso agitano lo spauracchio del danno irreversibile all'economia tutta.
IN MEZZO c'è il governo il compito di trovare il punto di equilibrio fra i due interessi.
IN FONDO ci sono le opposizioni che non vedono l'ora di sciacallare: loro si che sono incoerenti. aprite tutto, chiudete tutto, ah caz* avete chiuso troppo tardi etc.
DI SOTTO ci stanno i poveri medici lasciati allo sbaraglio e senza adeguate protezioni che stanno buttando l'anima in alcuni posti (e anche quelli che si sono tirati indietro, ma nessuno dovrebbe essere costretto a fare l'eroe, ma manco a fare lo stronzo).
DI SOPRA ci sono quelli come me che stanno lavorando da casa con relativi disagi, ma tutto sommato ancora tengono botta e non si possono lamentare rispetto ad altri.
insomma mi sembra che qualsiasi posizione sia criticabile da ciascuno, secondo il proprio punto di vista, senza per questo dover dire "non ve ne va mai bene una".
quindi questo post a chi lo indirizzi? ai lavoratori, a confindustria, al governo, a chi?
Lupoavita ha scritto: lunedì 23 marzo 2020, 19:17
Oggi un raggio di luce , numeri in leggero calo ma che fa ben sperare. Domani per quanto mi riguarda nuovo tampone perché non si può rischiare che siamo noi a diffondere ulteriormente il virus. Diversi colleghi e infermieri sono positivi , alcuni sono centralizzati in reparti intensivi . Ma nessuno ha paura , perché non possiamo permetterci di dare spazio alla paura , ma non perché ci si senta eroi o invincibili, tutt'altro. Siamo come tutti voi, con enormi limiti, difetti ,fragilità. Ma in questo momento l'obiettivo da raggiungere è troppo grande e non c'è spazio per pensare a ciò che potrebbe accaderci. Sono stanco ma non vedo l'ora che arrivi domani per tornare a lottare contro un nemico invisibile ma che , statene certi, alla fine soccomberá.
È una promessa .
Un abbraccio a tutti.
Lupoavita ha scritto: lunedì 23 marzo 2020, 19:17
Oggi un raggio di luce , numeri in leggero calo ma che fa ben sperare. Domani per quanto mi riguarda nuovo tampone perché non si può rischiare che siamo noi a diffondere ulteriormente il virus. Diversi colleghi e infermieri sono positivi , alcuni sono centralizzati in reparti intensivi . Ma nessuno ha paura , perché non possiamo permetterci di dare spazio alla paura , ma non perché ci si senta eroi o invincibili, tutt'altro. Siamo come tutti voi, con enormi limiti, difetti ,fragilità. Ma in questo momento l'obiettivo da raggiungere è troppo grande e non c'è spazio per pensare a ciò che potrebbe accaderci. Sono stanco ma non vedo l'ora che arrivi domani per tornare a lottare contro un nemico invisibile ma che , statene certi, alla fine soccomberá.
È una promessa .
Un abbraccio a tutti.
Vorrei ringraziarvi dopo tutto questo, dopo che avete lottato come leoni con gli artigli di un gattino,
Vorrei rinfraziarci con la lotta x farvi lottare tutti giorni
Con gli artigli che meritate.
Ti sono vicino e ti sostengo xche oggi tocvaa voi,
Ma da domani xche ci sarà un domani tocca a tutti noi e nessuno dovrà esimersi dal lottare x una sanità giusta ed equa a tutti i cittadini.
Grazie di cuore a tutti, mi hanno tamponato e rimandato a casa, domani il responso, c'è il timore che sia infetto.
Io mi sento semplicemente stanco e di certo se non sarò pericolo per gli altri, sarò subito operativo.
Il mio cuore è anche con voi e con la mia terra, vogliatevi bene restando in casa.
Arturo Diaconale, direttore della comunicazione della Lazio,
è intervenuto in diretta a Radio Punto Nuovo:
“Sono chiuso in casa perché quest'estate ho avuto una polmonite e devo stare attento. Quando il tifoso parla non può rappresentare in alcun modo la linea ufficiale della società, alle volte i sospetti dei tifosi possono essere un'anticamera di verità. Basterebbe pochissimo per eliminare questi sospetti. Interessi collettivi? Sono legati alla sorte del sistema calcio perché il Coronavirus presto o tardi passerà, ma se vogliamo dare una prosecuzione al sistema calcio - quello industriale del Paese e tanti altri sistemi - bisogna pensare a quando ripartiremo e non bisogna partire con le macerie. Il rischio che adesso grava sul calcio è che rinviando la conclusione o stabilendo che il campionato non finirà, può innescare un meccanismo che porta al fallimento".
SU CELLINO - "Sono stato pesantemente aggredito da altri tifosi perché difendo la Lazio, cosa assolutamente legittima per chi ha a cuore i colori della propria squadra. Essere tifosi non vuol dire perdere il lume della ragione, ma che il campionato va concluso evitando ulteriori disastri. È logico che in questa situazione ognuno persegua i propri interessi".
originalzagor ha scritto: martedì 24 marzo 2020, 13:06Arturo Diaconale, direttore della comunicazione della Lazio,
è intervenuto in diretta a Radio Punto Nuovo:
“Sono chiuso in casa perché quest'estate ho avuto una polmonite e devo stare attento. Quando il tifoso parla non può rappresentare in alcun modo la linea ufficiale della società, alle volte i sospetti dei tifosi possono essere un'anticamera di verità. Basterebbe pochissimo per eliminare questi sospetti. Interessi collettivi? Sono legati alla sorte del sistema calcio perché il Coronavirus presto o tardi passerà, ma se vogliamo dare una prosecuzione al sistema calcio - quello industriale del Paese e tanti altri sistemi - bisogna pensare a quando ripartiremo e non bisogna partire con le macerie. Il rischio che adesso grava sul calcio è che rinviando la conclusione o stabilendo che il campionato non finirà, può innescare un meccanismo che porta al fallimento".
SU CELLINO - "Sono stato pesantemente aggredito da altri tifosi perché difendo la Lazio, cosa assolutamente legittima per chi ha a cuore i colori della propria squadra. Essere tifosi non vuol dire perdere il lume della ragione, ma che il campionato va concluso evitando ulteriori disastri. È logico che in questa situazione ognuno persegua i propri interessi".
Sinceramente stanno dando i numeri!
Ma chi fallisce, e perché?
Ultima modifica di Bia il martedì 24 marzo 2020, 14:01, modificato 1 volta in totale.