frank ock ha scritto: sabato 7 marzo 2020, 19:37
cs86 ha scritto: sabato 7 marzo 2020, 19:17
Ferro da Milano ha scritto: sabato 7 marzo 2020, 17:34
Mi spiace, ma la mia fonte è vincolata al segreto professionale e mi ha riferito la cosa in modo confidenziale. Non posso permettermi, ora, io, di scrivere nomi su un forum pubblico, soprattutto al riguardo di una cosa che non è uscita fuori nell’arco di 3 anni e che vede implicato un professionista che rischiererebbe di suo. Spero mi capirete.
tranquillo..l'obiettivo principale è contrastare le tesi di chi dice "non ci sta nessuno oltre guarascio"..chi sia alla fine conta poco, importante invece dimostrare che la teoria pro guarascio posa su basi sballate
Ah, sì.
Allora sgombriamo il campo da qualsiasi.
E' ovvio che se domani Guarascio, per qualsiasi motivo sparisse, il Cosenza quanto prima avrebbe un Presidente. E che caz*, ce l'hanno tutti, persino il Rende, e sarebbe un problema x l Cs?
Il problema che io pongo: e se ci sia una persona seria e
disposta a spendere.
Una persona con questi requisiti, se ci fosse, per me, si sarebbe fatta avanti. E questo sarebbe anche il momento giusto x comprare.
Il problema è che Guarascio non vende? Penso non regali, non che non venda.
E comunque, uno che non vende, "ci tiene" a quella cosa.
Frank, non è che l’attuale presidente abbia speso granché, finora. Il club è stato un gentile cadeau del sindaco; le fideiussioni non sono spese perché se a fine stagione hai onorato tutti gli impegni economici previsti dalla Lega, si svincolano. L’unica uscita secca che ha avuto è stata la quota di 100.000 euro a fondo perduto pagata a luglio 2013 per il ripescaggio dalla D alla C2. Per il resto, tutte le altre somme che ha potuto/dovuto anticipare, se l’è riprese e questo è facilmente verificabile dai bilanci (ne ha parlato, giustamente, anche Frascale). Se fosse una persona corretta, il presidente calcolatrice, venderebbe a cifre basse, giusto per avere una liquidazione. In realtà, dunque, non è che ci servirebbe un imprenditore disposto a spendere, quanto piuttosto un uomo di calcio, uno che sappia muoversi in questo ambito o che, quantomeno, sia capace di delegare alle persone esperte. È anni che facciamo i conti in tasca a Guarasharp e sappiamo che la Società è in grado, se bene amministrata, a sostentarsi da sè!
Infine, sull’ultimo tuo passaggio, mi dispiace deluderti ma il caro Guarasharp, tre anni fa, nel merito della trattativa da me menzionata, si era tranquillamente seduto al tavolo delle trattative ed era ben contento di cedere. Se ciò non si è poi verificato, è solo perché è stato l’acquirente a volgere lo sguardo altrove (ed è ancora lì, con ottimi risultati!). Quindi (e lo ha ammesso lui stesso) altro che ci tiene al Cosenza: in realtà siamo solo l’hobby, perché l’interesse vero è l’appalto di Ecologia Oggi. Questo dovrebbe essere chiaro dall’inizio, no?
Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!