PETRONE SI PRESENTA

[DarkGOD]

Noi pensavamo di aver visto tutto, ma ora abbiamo raggiunto il top.

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Questa vicenda è veramente assurda, e lo è ancor di più questo comunicato! Quale avvocato crede di poter far valere accordi verbali, ma di cosa stiamo parlando? E poi il Cosenza non ha un CdA, quale carica di Ad dovrebbe assumere? Veramente un avvocato ritiene di poter imporre al socio unico la gestione delle società in base ad accordi verbali?
Siamo all’assurdo ed è ora di chiarire chi diavolo è questo Petrone e perché è stato messo lì.

Farneticante.
Fa riferimento ad accordi verbali, assunti da non si sa chi e in quali tempi..
tralasciando come hai fatto notare la mancanza di CdA, al limite potrebbe essere Amministratore Unico ma quale pazzo da una piccola società in mano ad uno che non è nemmeno socio??

Esatto, e comunque Guarascio è il socio unico di una srl, quindi nella gestione della società è assolutamente libero di fare quello che vuole. Se anche avesse firmato un accordo con Petrone nel quale si impegnava a nominarlo amministratore, avrebbe comunque potuto non onorarlo, salvo il risarcimento dei danni. Petrone non potrebbe comunque usare l'accordo scritto per essere nominato amministratore.
In ogni caso accordi scritti non sembrano essercene, quindi veramente incomprensibile quanto affermato dall'avvocato.
Non so se questa lettera è una provocazione o un modo per far salvare la faccia a Petrone, sta di fatto che il contenuto è ridicolo!
Non penso sapremo mai chi è veramente Petrone e perchè è entrato nel Cosenza e ne è uscito subito.

Il rasoio di Occam è un principio metodologico il quale più o meno enuncia che ai fini di una risoluzione di un problema apparentemente irrisolvibile, la spiegazione più semplice é la soluzione più probabile.
La spiegazione più semplice é che tutto questo è accaduto in causa di una eventuale cessione di tutta o una parte della società e che poi sia saltato tutto.

Esattamente.
E non credo sia saltata per la sola volontà di Guarascio: se sono interessato ad un immobile e c'è un principio di incendio, chiedo prima al proprietario di provvedere a spegnerlo, altrimenti -se va in fumo- addio acquisto e strappo pure il preliminare.
Petrone sarà rimasto in mezzo, ricevendo qualche promessa dall'acquirente fuggente..

oppure era il drone spia che doveva controllare che tutto fosse in ordine e prendere le redini delle carte
guarascio non c'è stato..ed é fujutu

[DarkGOD]

Purtroppo i segnali erano chiari già da inizio anno, ma abbiamo fatto finta di non vedere, ancora oggi ci sono giornalisti stile Franceschiello, che affermano cose assurde, distrazioni di massa create ad hoc. Siamo nel 2020, un fissiamo, prima se ne parlava nei bar e nelle piazze di queste cose, mo sinni parra supa i social, il problema è che leggono tutti, anche fuori città, e soprattutto in base a ciò, ci si fa un idea di questa società. Ergo se sei una società ben organizzata, fai in modo che non ci siano argomenti equivoci su cui discutere, tu invece fornisci continui assist perché all’interno hai un’organizzazione pessima e tutto ciò sta uscendo fuori. E per assist intendo, mister che chiede acquisti, mister che chiede un campo di allenamento, mister che parla della situazione terremo di gioco, Litteri, appeal, direttore generale. Insomma tutti argomenti che sono usciti fuori perché sei organizzato male e queste cose vuoi o non vuoi, vanno ad intaccare la squadra in primis e la tifoseria ca se smuntata. Parliamoci chiaramente, ti svegli nella speranza ca acquistato ancunu, e ca unn’escia n’atra telenovelas ed invece taakkk servite le argomentazioni per parlare di tutto, tranne che del mercato e della squadra. Al momento nessun acquisto anzi sei uno in meno e le altre comprano, comprano, e tu cittu. Fermo.
Detto ciò che continua a dire che siamo tagliaturi per me è colpevole quanto pisciarreddra a comando, se tagliaturi significa avere un pensiero critico, senza essere abbindolati o condizionati, dall’amore per la maglia, per la città e per tutto, continuerò ad esserlo. Per concludere siamo nelle mani non solo di un incompetente, ma di un presuntuoso che ha ottenuto dei risultati a cul*, e si è convinto che per fare calcio bastasse quello.

s t a n d i n g o v a t i o n !
c'è ancora gente qua sopra che cerca di dire che non é vero che siamo disorganizzati..é lampante,in ogni caz* di settore,pure nella stampa delle distinte della formazione.

[WereWolf]

e petrone con nooooi...e petrone con nooooi.......e non lo avrete maiiiii...come volete voooooi

[originalzagor]

La faccenda Petrone non riesco ad ignorarla… per far ciò dovrei considerare Guarascio troppo stupido o troppo furbo e non è né l’uno, né tantomeno l’altro.
In questa farsa kafkiana, poi, entra a gamba tesa l’avvocato dello pseudo DG Petrone, asserendo di “promesse” e “contratti sulla parola”… per diventare AD.
La differenza tra DG e AD, peraltro, non è poi così marcata, atteso che le due figure, in buona sostanza, hanno funzioni e prerogative similari e, per la maggior parte, sovrapponibili.
A me ciò che sembra assurdo è il modo in cui è andata srotolandosi questa matassa…
Il Petrone ha fatto sempre lo scouting e collaboratore tecnico, sicché mi è parso alquanto strano il suo assurgere a mansioni dirigenziali, per le quali necessita avere adeguata preparazione teorica e pratica, oltre che – per lavorare in B – una decennale esperienza a livello professionistico.
Allora… chi è realmente COSTUI? Quali reali mansioni e compiti è venuto a sbrigare in riva al Crati? Chi lo ha voluto?

Analizzando i fatti (in vero pochini…), a partire dalla mancata presentazione alla stampa o anche dal suo “timido” esporsi con i tifosi (è stato obbligato a farlo, altrimenti… caz**), viene da pensare che il suo ruolo non fosse realmente quello di DG: una tale figura dirigenziale, diretto collaboratore e “consigliere” del Presidente ha ben altri atteggiamenti ed autorevolezza (ma anche autoritarietà) che gli promanano direttamente dalla carica rivestita e dalla fiducia e delega tacita della proprietà.

Tralascio qualsiasi dissertazione e commento su fantasiosi contratti di 30 o 45 giorni con scadenza 31 dicembre… basta tale affermazione a qualificare l’intelletto di chi propone suddette assurdità!

Allura chin’è su Petrone?

A mio avviso trattasi semplicemente di advisor di una possibile proprietà subentrante… della serie: va vida chi cazzu cummina capifinuacchiu, che aria tira nell’ambiente, come è organizzata la società… spulcia un po’ e fammi sapì!!!

D’altronde, la presenza di qualcuno interessato all’acquisto c’è stata… confermata dallo stesso Guarascio che, però, immediatamente precisa non essere stato mai compiutamente DETERMINATO e DECISO nello sferrare la scalata al Cosenza Calcio… in parole povere “un mi vonnu dà chiru ca vulissa…”.

E già, il buon Guaro, da amministratore giudiziario della nostra squadra del cuore non ama sperperare denaro oltre il consentito (o pattuito che dir si voglia), però a pila li piacia, e dunque quando c’è da incassare magicamente le tagliole da tasca si trasformano in morbidi portafogli a mantice!

Che dire, infine, della missiva dell’avvocato del pseudo DG: una semplice una provocazione!

Più che una lettera pregna di elementi giuridici, formalmente invocati o semplicemente adombrati, con la quale si chiede il rispetto della dignità del proprio cliente e si diffida controparte al rispetto degli accordi, si manifesta come la degna chiusura di una boutade senza capo né coda!

Mio povero Cosenza, chini cazzu m’avia di dì che saresti NUOVAMENTE caduto così in basso, preda di lestofanti ed incompetenti…

[Oberdan_80]

La faccenda Petrone non riesco ad ignorarla… per far ciò dovrei considerare Guarascio troppo stupido o troppo furbo e non è né l’uno, né tantomeno l’altro.
In questa farsa kafkiana, poi, entra a gamba tesa l’avvocato dello pseudo DG Petrone, asserendo di “promesse” e “contratti sulla parola”… per diventare AD.
La differenza tra DG e AD, peraltro, non è poi così marcata, atteso che le due figure, in buona sostanza, hanno funzioni e prerogative similari e, per la maggior parte, sovrapponibili.
A me ciò che sembra assurdo è il modo in cui è andata srotolandosi questa matassa…
Il Petrone ha fatto sempre lo scouting e collaboratore tecnico, sicché mi è parso alquanto strano il suo assurgere a mansioni dirigenziali, per le quali necessita avere adeguata preparazione teorica e pratica, oltre che – per lavorare in B – una decennale esperienza a livello professionistico.
Allora… chi è realmente COSTUI? Quali reali mansioni e compiti è venuto a sbrigare in riva al Crati? Chi lo ha voluto?

Analizzando i fatti (in vero pochini…), a partire dalla mancata presentazione alla stampa o anche dal suo “timido” esporsi con i tifosi (è stato obbligato a farlo, altrimenti… caz**), viene da pensare che il suo ruolo non fosse realmente quello di DG: una tale figura dirigenziale, diretto collaboratore e “consigliere” del Presidente ha ben altri atteggiamenti ed autorevolezza (ma anche autoritarietà) che gli promanano direttamente dalla carica rivestita e dalla fiducia e delega tacita della proprietà.

Tralascio qualsiasi dissertazione e commento su fantasiosi contratti di 30 o 45 giorni con scadenza 31 dicembre… basta tale affermazione a qualificare l’intelletto di chi propone suddette assurdità!

Allura chin’è su Petrone?

A mio avviso trattasi semplicemente di advisor di una possibile proprietà subentrante… della serie: va vida chi cazzu cummina capifinuacchiu, che aria tira nell’ambiente, come è organizzata la società… spulcia un po’ e fammi sapì!!!

D’altronde, la presenza di qualcuno interessato all’acquisto c’è stata… confermata dallo stesso Guarascio che, però, immediatamente precisa non essere stato mai compiutamente DETERMINATO e DECISO nello sferrare la scalata al Cosenza Calcio… in parole povere “un mi vonnu dà chiru ca vulissa…”.

E già, il buon Guaro, da amministratore giudiziario della nostra squadra del cuore non ama sperperare denaro oltre il consentito (o pattuito che dir si voglia), però a pila li piacia, e dunque quando c’è da incassare magicamente le tagliole da tasca si trasformano in morbidi portafogli a mantice!

Che dire, infine, della missiva dell’avvocato del pseudo DG: una semplice una provocazione!

Più che una lettera pregna di elementi giuridici, formalmente invocati o semplicemente adombrati, con la quale si chiede il rispetto della dignità del proprio cliente e si diffida controparte al rispetto degli accordi, si manifesta come la degna chiusura di una boutade senza capo né coda!

Mio povero Cosenza, chini cazzu m’avia di dì che saresti NUOVAMENTE caduto così in basso, preda di lestofanti ed incompetenti…

complimenti

[DarkGOD]

La faccenda Petrone non riesco ad ignorarla… per far ciò dovrei considerare Guarascio troppo stupido o troppo furbo e non è né l’uno, né tantomeno l’altro.
In questa farsa kafkiana, poi, entra a gamba tesa l’avvocato dello pseudo DG Petrone, asserendo di “promesse” e “contratti sulla parola”… per diventare AD.
La differenza tra DG e AD, peraltro, non è poi così marcata, atteso che le due figure, in buona sostanza, hanno funzioni e prerogative similari e, per la maggior parte, sovrapponibili.
A me ciò che sembra assurdo è il modo in cui è andata srotolandosi questa matassa…
Il Petrone ha fatto sempre lo scouting e collaboratore tecnico, sicché mi è parso alquanto strano il suo assurgere a mansioni dirigenziali, per le quali necessita avere adeguata preparazione teorica e pratica, oltre che – per lavorare in B – una decennale esperienza a livello professionistico.
Allora… chi è realmente COSTUI? Quali reali mansioni e compiti è venuto a sbrigare in riva al Crati? Chi lo ha voluto?

Analizzando i fatti (in vero pochini…), a partire dalla mancata presentazione alla stampa o anche dal suo “timido” esporsi con i tifosi (è stato obbligato a farlo, altrimenti… caz**), viene da pensare che il suo ruolo non fosse realmente quello di DG: una tale figura dirigenziale, diretto collaboratore e “consigliere” del Presidente ha ben altri atteggiamenti ed autorevolezza (ma anche autoritarietà) che gli promanano direttamente dalla carica rivestita e dalla fiducia e delega tacita della proprietà.

Tralascio qualsiasi dissertazione e commento su fantasiosi contratti di 30 o 45 giorni con scadenza 31 dicembre… basta tale affermazione a qualificare l’intelletto di chi propone suddette assurdità!

Allura chin’è su Petrone?

A mio avviso trattasi semplicemente di advisor di una possibile proprietà subentrante… della serie: va vida chi cazzu cummina capifinuacchiu, che aria tira nell’ambiente, come è organizzata la società… spulcia un po’ e fammi sapì!!!

D’altronde, la presenza di qualcuno interessato all’acquisto c’è stata… confermata dallo stesso Guarascio che, però, immediatamente precisa non essere stato mai compiutamente DETERMINATO e DECISO nello sferrare la scalata al Cosenza Calcio… in parole povere “un mi vonnu dà chiru ca vulissa…”.

E già, il buon Guaro, da amministratore giudiziario della nostra squadra del cuore non ama sperperare denaro oltre il consentito (o pattuito che dir si voglia), però a pila li piacia, e dunque quando c’è da incassare magicamente le tagliole da tasca si trasformano in morbidi portafogli a mantice!

Che dire, infine, della missiva dell’avvocato del pseudo DG: una semplice una provocazione!

Più che una lettera pregna di elementi giuridici, formalmente invocati o semplicemente adombrati, con la quale si chiede il rispetto della dignità del proprio cliente e si diffida controparte al rispetto degli accordi, si manifesta come la degna chiusura di una boutade senza capo né coda!

Mio povero Cosenza, chini cazzu m’avia di dì che saresti NUOVAMENTE caduto così in basso, preda di lestofanti ed incompetenti…

che poi magari lo pigliavi per fare l'osservatore..ca ni serva puru!
per me il suo ruolo era osservare guarascio e capire se la società era organizzata o meno
e sinn'é fujutu

[BEN10]

La faccenda Petrone non riesco ad ignorarla… per far ciò dovrei considerare Guarascio troppo stupido o troppo furbo e non è né l’uno, né tantomeno l’altro.
In questa farsa kafkiana, poi, entra a gamba tesa l’avvocato dello pseudo DG Petrone, asserendo di “promesse” e “contratti sulla parola”… per diventare AD.
La differenza tra DG e AD, peraltro, non è poi così marcata, atteso che le due figure, in buona sostanza, hanno funzioni e prerogative similari e, per la maggior parte, sovrapponibili.
A me ciò che sembra assurdo è il modo in cui è andata srotolandosi questa matassa…
Il Petrone ha fatto sempre lo scouting e collaboratore tecnico, sicché mi è parso alquanto strano il suo assurgere a mansioni dirigenziali, per le quali necessita avere adeguata preparazione teorica e pratica, oltre che – per lavorare in B – una decennale esperienza a livello professionistico.
Allora… chi è realmente COSTUI? Quali reali mansioni e compiti è venuto a sbrigare in riva al Crati? Chi lo ha voluto?

Analizzando i fatti (in vero pochini…), a partire dalla mancata presentazione alla stampa o anche dal suo “timido” esporsi con i tifosi (è stato obbligato a farlo, altrimenti… caz**), viene da pensare che il suo ruolo non fosse realmente quello di DG: una tale figura dirigenziale, diretto collaboratore e “consigliere” del Presidente ha ben altri atteggiamenti ed autorevolezza (ma anche autoritarietà) che gli promanano direttamente dalla carica rivestita e dalla fiducia e delega tacita della proprietà.

Tralascio qualsiasi dissertazione e commento su fantasiosi contratti di 30 o 45 giorni con scadenza 31 dicembre… basta tale affermazione a qualificare l’intelletto di chi propone suddette assurdità!

Allura chin’è su Petrone?

A mio avviso trattasi semplicemente di advisor di una possibile proprietà subentrante… della serie: va vida chi cazzu cummina capifinuacchiu, che aria tira nell’ambiente, come è organizzata la società… spulcia un po’ e fammi sapì!!!

D’altronde, la presenza di qualcuno interessato all’acquisto c’è stata… confermata dallo stesso Guarascio che, però, immediatamente precisa non essere stato mai compiutamente DETERMINATO e DECISO nello sferrare la scalata al Cosenza Calcio… in parole povere “un mi vonnu dà chiru ca vulissa…”.

E già, il buon Guaro, da amministratore giudiziario della nostra squadra del cuore non ama sperperare denaro oltre il consentito (o pattuito che dir si voglia), però a pila li piacia, e dunque quando c’è da incassare magicamente le tagliole da tasca si trasformano in morbidi portafogli a mantice!

Che dire, infine, della missiva dell’avvocato del pseudo DG: una semplice una provocazione!

Più che una lettera pregna di elementi giuridici, formalmente invocati o semplicemente adombrati, con la quale si chiede il rispetto della dignità del proprio cliente e si diffida controparte al rispetto degli accordi, si manifesta come la degna chiusura di una boutade senza capo né coda!

Mio povero Cosenza, chini cazzu m’avia di dì che saresti NUOVAMENTE caduto così in basso, preda di lestofanti ed incompetenti…

Il mistero Petrone si infittisce sempre di più.
In ogni caso se un gruppo o una singola persona fosse interessata ad acquistare una società dovrebbe focalizzare la propria attenzione più sui libri contabili che su altri aspetti.
La gestione del caso petrone fotografa alla perfezione la disorganizzazione che regna in casa Cosenza.

[emmeadiddru]

La faccenda Petrone non riesco ad ignorarla… per far ciò dovrei considerare Guarascio troppo stupido o troppo furbo e non è né l’uno, né tantomeno l’altro.
In questa farsa kafkiana, poi, entra a gamba tesa l’avvocato dello pseudo DG Petrone, asserendo di “promesse” e “contratti sulla parola”… per diventare AD.
La differenza tra DG e AD, peraltro, non è poi così marcata, atteso che le due figure, in buona sostanza, hanno funzioni e prerogative similari e, per la maggior parte, sovrapponibili.
A me ciò che sembra assurdo è il modo in cui è andata srotolandosi questa matassa…
Il Petrone ha fatto sempre lo scouting e collaboratore tecnico, sicché mi è parso alquanto strano il suo assurgere a mansioni dirigenziali, per le quali necessita avere adeguata preparazione teorica e pratica, oltre che – per lavorare in B – una decennale esperienza a livello professionistico.
Allora… chi è realmente COSTUI? Quali reali mansioni e compiti è venuto a sbrigare in riva al Crati? Chi lo ha voluto?

Analizzando i fatti (in vero pochini…), a partire dalla mancata presentazione alla stampa o anche dal suo “timido” esporsi con i tifosi (è stato obbligato a farlo, altrimenti… caz**), viene da pensare che il suo ruolo non fosse realmente quello di DG: una tale figura dirigenziale, diretto collaboratore e “consigliere” del Presidente ha ben altri atteggiamenti ed autorevolezza (ma anche autoritarietà) che gli promanano direttamente dalla carica rivestita e dalla fiducia e delega tacita della proprietà.

Tralascio qualsiasi dissertazione e commento su fantasiosi contratti di 30 o 45 giorni con scadenza 31 dicembre… basta tale affermazione a qualificare l’intelletto di chi propone suddette assurdità!

Allura chin’è su Petrone?

A mio avviso trattasi semplicemente di advisor di una possibile proprietà subentrante… della serie: va vida chi cazzu cummina capifinuacchiu, che aria tira nell’ambiente, come è organizzata la società… spulcia un po’ e fammi sapì!!!

D’altronde, la presenza di qualcuno interessato all’acquisto c’è stata… confermata dallo stesso Guarascio che, però, immediatamente precisa non essere stato mai compiutamente DETERMINATO e DECISO nello sferrare la scalata al Cosenza Calcio… in parole povere “un mi vonnu dà chiru ca vulissa…”.

E già, il buon Guaro, da amministratore giudiziario della nostra squadra del cuore non ama sperperare denaro oltre il consentito (o pattuito che dir si voglia), però a pila li piacia, e dunque quando c’è da incassare magicamente le tagliole da tasca si trasformano in morbidi portafogli a mantice!

Che dire, infine, della missiva dell’avvocato del pseudo DG: una semplice una provocazione!

Più che una lettera pregna di elementi giuridici, formalmente invocati o semplicemente adombrati, con la quale si chiede il rispetto della dignità del proprio cliente e si diffida controparte al rispetto degli accordi, si manifesta come la degna chiusura di una boutade senza capo né coda!

Mio povero Cosenza, chini cazzu m’avia di dì che saresti NUOVAMENTE caduto così in basso, preda di lestofanti ed incompetenti…

Bravo Original, solo su un punto ho più di un dubbio.... secondo me Petrone non centra nulla con eventuali nuovi possibili proprietari. Credo sia qualcosa legata a piaceri o promesse legate a questioni personali di Guarascio.
La "minaccia" di Petrone di convocare la stampa e il raccapricciante silenzio della società mi convincono che l'affaire Petrone è una questione tra Guarascio e l'ex DG.
Vuole qualche pampina di euro.... nient'altro.

[Oberdan_80]

La faccenda Petrone non riesco ad ignorarla… per far ciò dovrei considerare Guarascio troppo stupido o troppo furbo e non è né l’uno, né tantomeno l’altro.
In questa farsa kafkiana, poi, entra a gamba tesa l’avvocato dello pseudo DG Petrone, asserendo di “promesse” e “contratti sulla parola”… per diventare AD.
La differenza tra DG e AD, peraltro, non è poi così marcata, atteso che le due figure, in buona sostanza, hanno funzioni e prerogative similari e, per la maggior parte, sovrapponibili.
A me ciò che sembra assurdo è il modo in cui è andata srotolandosi questa matassa…
Il Petrone ha fatto sempre lo scouting e collaboratore tecnico, sicché mi è parso alquanto strano il suo assurgere a mansioni dirigenziali, per le quali necessita avere adeguata preparazione teorica e pratica, oltre che – per lavorare in B – una decennale esperienza a livello professionistico.
Allora… chi è realmente COSTUI? Quali reali mansioni e compiti è venuto a sbrigare in riva al Crati? Chi lo ha voluto?

Analizzando i fatti (in vero pochini…), a partire dalla mancata presentazione alla stampa o anche dal suo “timido” esporsi con i tifosi (è stato obbligato a farlo, altrimenti… caz**), viene da pensare che il suo ruolo non fosse realmente quello di DG: una tale figura dirigenziale, diretto collaboratore e “consigliere” del Presidente ha ben altri atteggiamenti ed autorevolezza (ma anche autoritarietà) che gli promanano direttamente dalla carica rivestita e dalla fiducia e delega tacita della proprietà.

Tralascio qualsiasi dissertazione e commento su fantasiosi contratti di 30 o 45 giorni con scadenza 31 dicembre… basta tale affermazione a qualificare l’intelletto di chi propone suddette assurdità!

Allura chin’è su Petrone?

A mio avviso trattasi semplicemente di advisor di una possibile proprietà subentrante… della serie: va vida chi cazzu cummina capifinuacchiu, che aria tira nell’ambiente, come è organizzata la società… spulcia un po’ e fammi sapì!!!

D’altronde, la presenza di qualcuno interessato all’acquisto c’è stata… confermata dallo stesso Guarascio che, però, immediatamente precisa non essere stato mai compiutamente DETERMINATO e DECISO nello sferrare la scalata al Cosenza Calcio… in parole povere “un mi vonnu dà chiru ca vulissa…”.

E già, il buon Guaro, da amministratore giudiziario della nostra squadra del cuore non ama sperperare denaro oltre il consentito (o pattuito che dir si voglia), però a pila li piacia, e dunque quando c’è da incassare magicamente le tagliole da tasca si trasformano in morbidi portafogli a mantice!

Che dire, infine, della missiva dell’avvocato del pseudo DG: una semplice una provocazione!

Più che una lettera pregna di elementi giuridici, formalmente invocati o semplicemente adombrati, con la quale si chiede il rispetto della dignità del proprio cliente e si diffida controparte al rispetto degli accordi, si manifesta come la degna chiusura di una boutade senza capo né coda!

Mio povero Cosenza, chini cazzu m’avia di dì che saresti NUOVAMENTE caduto così in basso, preda di lestofanti ed incompetenti…

Bravo Original, solo su un punto ho più di un dubbio.... secondo me Petrone non centra nulla con eventuali nuovi possibili proprietari. Credo sia qualcosa legata a piaceri o promesse legate a questioni personali di Guarascio.
La "minaccia" di Petrone di convocare la stampa e il raccapricciante silenzio della società mi convincono che l'affaire Petrone è una questione tra Guarascio e l'ex DG.
Vuole qualche pampina di euro.... nient'altro.

quel comunicato demenziale da tutta l'impressione che sia così, se non ci sarà nessuna conferenza stampa come credo, Petrone retribuito avrà raggiunto il suo scopo e Guarascio farà cantare i suoi galli

[originalzagor]

La faccenda Petrone non riesco ad ignorarla… per far ciò dovrei considerare Guarascio troppo stupido o troppo furbo e non è né l’uno, né tantomeno l’altro.
In questa farsa kafkiana, poi, entra a gamba tesa l’avvocato dello pseudo DG Petrone, asserendo di “promesse” e “contratti sulla parola”… per diventare AD.
La differenza tra DG e AD, peraltro, non è poi così marcata, atteso che le due figure, in buona sostanza, hanno funzioni e prerogative similari e, per la maggior parte, sovrapponibili.
A me ciò che sembra assurdo è il modo in cui è andata srotolandosi questa matassa…
Il Petrone ha fatto sempre lo scouting e collaboratore tecnico, sicché mi è parso alquanto strano il suo assurgere a mansioni dirigenziali, per le quali necessita avere adeguata preparazione teorica e pratica, oltre che – per lavorare in B – una decennale esperienza a livello professionistico.
Allora… chi è realmente COSTUI? Quali reali mansioni e compiti è venuto a sbrigare in riva al Crati? Chi lo ha voluto?

Analizzando i fatti (in vero pochini…), a partire dalla mancata presentazione alla stampa o anche dal suo “timido” esporsi con i tifosi (è stato obbligato a farlo, altrimenti… caz**), viene da pensare che il suo ruolo non fosse realmente quello di DG: una tale figura dirigenziale, diretto collaboratore e “consigliere” del Presidente ha ben altri atteggiamenti ed autorevolezza (ma anche autoritarietà) che gli promanano direttamente dalla carica rivestita e dalla fiducia e delega tacita della proprietà.

Tralascio qualsiasi dissertazione e commento su fantasiosi contratti di 30 o 45 giorni con scadenza 31 dicembre… basta tale affermazione a qualificare l’intelletto di chi propone suddette assurdità!

Allura chin’è su Petrone?

A mio avviso trattasi semplicemente di advisor di una possibile proprietà subentrante… della serie: va vida chi cazzu cummina capifinuacchiu, che aria tira nell’ambiente, come è organizzata la società… spulcia un po’ e fammi sapì!!!

D’altronde, la presenza di qualcuno interessato all’acquisto c’è stata… confermata dallo stesso Guarascio che, però, immediatamente precisa non essere stato mai compiutamente DETERMINATO e DECISO nello sferrare la scalata al Cosenza Calcio… in parole povere “un mi vonnu dà chiru ca vulissa…”.

E già, il buon Guaro, da amministratore giudiziario della nostra squadra del cuore non ama sperperare denaro oltre il consentito (o pattuito che dir si voglia), però a pila li piacia, e dunque quando c’è da incassare magicamente le tagliole da tasca si trasformano in morbidi portafogli a mantice!

Che dire, infine, della missiva dell’avvocato del pseudo DG: una semplice una provocazione!

Più che una lettera pregna di elementi giuridici, formalmente invocati o semplicemente adombrati, con la quale si chiede il rispetto della dignità del proprio cliente e si diffida controparte al rispetto degli accordi, si manifesta come la degna chiusura di una boutade senza capo né coda!

Mio povero Cosenza, chini cazzu m’avia di dì che saresti NUOVAMENTE caduto così in basso, preda di lestofanti ed incompetenti…

Bravo Original, solo su un punto ho più di un dubbio.... secondo me Petrone non centra nulla con eventuali nuovi possibili proprietari. Credo sia qualcosa legata a piaceri o promesse legate a questioni personali di Guarascio.
La "minaccia" di Petrone di convocare la stampa e il raccapricciante silenzio della società mi convincono che l'affaire Petrone è una questione tra Guarascio e l'ex DG.
Vuole qualche pampina di euro.... nient'altro.

Non credo... cosa dovrebbe dire in conferenza Petrone? Che è stato un obolo politico?

Le dichiarazione che farebbe in un'eventuale conferenza stampa dovrebbero essere basate su elementi concreti e non su voli pindarici. Affermare che il Guaro gli aveva promesso la poltrona di AD come indennizzo per non spifferare a tutti ca porta a parrucca ( ) potrebbe solo esporlo a ritorsioni di natura giudiziaria... quindi, se la conferenza si farà (ma non ci credo manco se la sento) dovranno essere affrontati discorsi molto pericolosi e/o imbarazzanti, non essendoci uno straccio di accordo scritto tra i due!

Ricordo a voi tutti ed a me stesso, altresì, che la conferenza stampa apre la porta a domande di ogni genere da parte della carta stampata... ergo... UACCHIU!

[emmeadiddru]

La faccenda Petrone non riesco ad ignorarla… per far ciò dovrei considerare Guarascio troppo stupido o troppo furbo e non è né l’uno, né tantomeno l’altro.
In questa farsa kafkiana, poi, entra a gamba tesa l’avvocato dello pseudo DG Petrone, asserendo di “promesse” e “contratti sulla parola”… per diventare AD.
La differenza tra DG e AD, peraltro, non è poi così marcata, atteso che le due figure, in buona sostanza, hanno funzioni e prerogative similari e, per la maggior parte, sovrapponibili.
A me ciò che sembra assurdo è il modo in cui è andata srotolandosi questa matassa…
Il Petrone ha fatto sempre lo scouting e collaboratore tecnico, sicché mi è parso alquanto strano il suo assurgere a mansioni dirigenziali, per le quali necessita avere adeguata preparazione teorica e pratica, oltre che – per lavorare in B – una decennale esperienza a livello professionistico.
Allora… chi è realmente COSTUI? Quali reali mansioni e compiti è venuto a sbrigare in riva al Crati? Chi lo ha voluto?

Analizzando i fatti (in vero pochini…), a partire dalla mancata presentazione alla stampa o anche dal suo “timido” esporsi con i tifosi (è stato obbligato a farlo, altrimenti… caz**), viene da pensare che il suo ruolo non fosse realmente quello di DG: una tale figura dirigenziale, diretto collaboratore e “consigliere” del Presidente ha ben altri atteggiamenti ed autorevolezza (ma anche autoritarietà) che gli promanano direttamente dalla carica rivestita e dalla fiducia e delega tacita della proprietà.

Tralascio qualsiasi dissertazione e commento su fantasiosi contratti di 30 o 45 giorni con scadenza 31 dicembre… basta tale affermazione a qualificare l’intelletto di chi propone suddette assurdità!

Allura chin’è su Petrone?

A mio avviso trattasi semplicemente di advisor di una possibile proprietà subentrante… della serie: va vida chi cazzu cummina capifinuacchiu, che aria tira nell’ambiente, come è organizzata la società… spulcia un po’ e fammi sapì!!!

D’altronde, la presenza di qualcuno interessato all’acquisto c’è stata… confermata dallo stesso Guarascio che, però, immediatamente precisa non essere stato mai compiutamente DETERMINATO e DECISO nello sferrare la scalata al Cosenza Calcio… in parole povere “un mi vonnu dà chiru ca vulissa…”.

E già, il buon Guaro, da amministratore giudiziario della nostra squadra del cuore non ama sperperare denaro oltre il consentito (o pattuito che dir si voglia), però a pila li piacia, e dunque quando c’è da incassare magicamente le tagliole da tasca si trasformano in morbidi portafogli a mantice!

Che dire, infine, della missiva dell’avvocato del pseudo DG: una semplice una provocazione!

Più che una lettera pregna di elementi giuridici, formalmente invocati o semplicemente adombrati, con la quale si chiede il rispetto della dignità del proprio cliente e si diffida controparte al rispetto degli accordi, si manifesta come la degna chiusura di una boutade senza capo né coda!

Mio povero Cosenza, chini cazzu m’avia di dì che saresti NUOVAMENTE caduto così in basso, preda di lestofanti ed incompetenti…

Bravo Original, solo su un punto ho più di un dubbio.... secondo me Petrone non centra nulla con eventuali nuovi possibili proprietari. Credo sia qualcosa legata a piaceri o promesse legate a questioni personali di Guarascio.
La "minaccia" di Petrone di convocare la stampa e il raccapricciante silenzio della società mi convincono che l'affaire Petrone è una questione tra Guarascio e l'ex DG.
Vuole qualche pampina di euro.... nient'altro.

Non credo... cosa dovrebbe dire in conferenza Petrone? Che è stato un obolo politico?

Le dichiarazione che farebbe in un'eventuale conferenza stampa dovrebbero essere basate su elementi concreti e non su voli pindarici. Affermare che il Guaro gli aveva promesso la poltrona di AD come indennizzo per non spifferare a tutti ca porta a parrucca ( ) potrebbe solo esporlo a ritorsioni di natura giudiziaria... quindi, se la conferenza si farà (ma non ci credo manco se la sento) dovranno essere affrontati discorsi molto pericolosi e/o imbarazzanti, non essendoci uno straccio di accordo scritto tra i due!

Ricordo a voi tutti ed a me stesso, altresì, che la conferenza stampa apre la porta a domande di ogni genere da parte della carta stampata... ergo... UACCHIU!

E noi cosa ne sappiamo? Piuttosto, possibile che Petrone e un avvocato di Genova si espongano così senza avere neanche una sola carta giocabile? A questo io non credo...

[originalzagor]

La faccenda Petrone non riesco ad ignorarla… per far ciò dovrei considerare Guarascio troppo stupido o troppo furbo e non è né l’uno, né tantomeno l’altro.
In questa farsa kafkiana, poi, entra a gamba tesa l’avvocato dello pseudo DG Petrone, asserendo di “promesse” e “contratti sulla parola”… per diventare AD.
La differenza tra DG e AD, peraltro, non è poi così marcata, atteso che le due figure, in buona sostanza, hanno funzioni e prerogative similari e, per la maggior parte, sovrapponibili.
A me ciò che sembra assurdo è il modo in cui è andata srotolandosi questa matassa…
Il Petrone ha fatto sempre lo scouting e collaboratore tecnico, sicché mi è parso alquanto strano il suo assurgere a mansioni dirigenziali, per le quali necessita avere adeguata preparazione teorica e pratica, oltre che – per lavorare in B – una decennale esperienza a livello professionistico.
Allora… chi è realmente COSTUI? Quali reali mansioni e compiti è venuto a sbrigare in riva al Crati? Chi lo ha voluto?

Analizzando i fatti (in vero pochini…), a partire dalla mancata presentazione alla stampa o anche dal suo “timido” esporsi con i tifosi (è stato obbligato a farlo, altrimenti… caz**), viene da pensare che il suo ruolo non fosse realmente quello di DG: una tale figura dirigenziale, diretto collaboratore e “consigliere” del Presidente ha ben altri atteggiamenti ed autorevolezza (ma anche autoritarietà) che gli promanano direttamente dalla carica rivestita e dalla fiducia e delega tacita della proprietà.

Tralascio qualsiasi dissertazione e commento su fantasiosi contratti di 30 o 45 giorni con scadenza 31 dicembre… basta tale affermazione a qualificare l’intelletto di chi propone suddette assurdità!

Allura chin’è su Petrone?

A mio avviso trattasi semplicemente di advisor di una possibile proprietà subentrante… della serie: va vida chi cazzu cummina capifinuacchiu, che aria tira nell’ambiente, come è organizzata la società… spulcia un po’ e fammi sapì!!!

D’altronde, la presenza di qualcuno interessato all’acquisto c’è stata… confermata dallo stesso Guarascio che, però, immediatamente precisa non essere stato mai compiutamente DETERMINATO e DECISO nello sferrare la scalata al Cosenza Calcio… in parole povere “un mi vonnu dà chiru ca vulissa…”.

E già, il buon Guaro, da amministratore giudiziario della nostra squadra del cuore non ama sperperare denaro oltre il consentito (o pattuito che dir si voglia), però a pila li piacia, e dunque quando c’è da incassare magicamente le tagliole da tasca si trasformano in morbidi portafogli a mantice!

Che dire, infine, della missiva dell’avvocato del pseudo DG: una semplice una provocazione!

Più che una lettera pregna di elementi giuridici, formalmente invocati o semplicemente adombrati, con la quale si chiede il rispetto della dignità del proprio cliente e si diffida controparte al rispetto degli accordi, si manifesta come la degna chiusura di una boutade senza capo né coda!

Mio povero Cosenza, chini cazzu m’avia di dì che saresti NUOVAMENTE caduto così in basso, preda di lestofanti ed incompetenti…

Bravo Original, solo su un punto ho più di un dubbio.... secondo me Petrone non centra nulla con eventuali nuovi possibili proprietari. Credo sia qualcosa legata a piaceri o promesse legate a questioni personali di Guarascio.
La "minaccia" di Petrone di convocare la stampa e il raccapricciante silenzio della società mi convincono che l'affaire Petrone è una questione tra Guarascio e l'ex DG.
Vuole qualche pampina di euro.... nient'altro.

Non credo... cosa dovrebbe dire in conferenza Petrone? Che è stato un obolo politico?

Le dichiarazione che farebbe in un'eventuale conferenza stampa dovrebbero essere basate su elementi concreti e non su voli pindarici. Affermare che il Guaro gli aveva promesso la poltrona di AD come indennizzo per non spifferare a tutti ca porta a parrucca ( ) potrebbe solo esporlo a ritorsioni di natura giudiziaria... quindi, se la conferenza si farà (ma non ci credo manco se la sento) dovranno essere affrontati discorsi molto pericolosi e/o imbarazzanti, non essendoci uno straccio di accordo scritto tra i due!

Ricordo a voi tutti ed a me stesso, altresì, che la conferenza stampa apre la porta a domande di ogni genere da parte della carta stampata... ergo... UACCHIU!

E noi cosa ne sappiamo? Piuttosto, possibile che Petrone e un avvocato di Genova si espongano così senza avere neanche una sola carta giocabile? A questo io non credo...

ma secondo te... un avvocato può scrivere una diffida del genere?

jamu jà... ca mi scappanu i risi!

[DarkGOD]

La faccenda Petrone non riesco ad ignorarla… per far ciò dovrei considerare Guarascio troppo stupido o troppo furbo e non è né l’uno, né tantomeno l’altro.
In questa farsa kafkiana, poi, entra a gamba tesa l’avvocato dello pseudo DG Petrone, asserendo di “promesse” e “contratti sulla parola”… per diventare AD.
La differenza tra DG e AD, peraltro, non è poi così marcata, atteso che le due figure, in buona sostanza, hanno funzioni e prerogative similari e, per la maggior parte, sovrapponibili.
A me ciò che sembra assurdo è il modo in cui è andata srotolandosi questa matassa…
Il Petrone ha fatto sempre lo scouting e collaboratore tecnico, sicché mi è parso alquanto strano il suo assurgere a mansioni dirigenziali, per le quali necessita avere adeguata preparazione teorica e pratica, oltre che – per lavorare in B – una decennale esperienza a livello professionistico.
Allora… chi è realmente COSTUI? Quali reali mansioni e compiti è venuto a sbrigare in riva al Crati? Chi lo ha voluto?

Analizzando i fatti (in vero pochini…), a partire dalla mancata presentazione alla stampa o anche dal suo “timido” esporsi con i tifosi (è stato obbligato a farlo, altrimenti… caz**), viene da pensare che il suo ruolo non fosse realmente quello di DG: una tale figura dirigenziale, diretto collaboratore e “consigliere” del Presidente ha ben altri atteggiamenti ed autorevolezza (ma anche autoritarietà) che gli promanano direttamente dalla carica rivestita e dalla fiducia e delega tacita della proprietà.

Tralascio qualsiasi dissertazione e commento su fantasiosi contratti di 30 o 45 giorni con scadenza 31 dicembre… basta tale affermazione a qualificare l’intelletto di chi propone suddette assurdità!

Allura chin’è su Petrone?

A mio avviso trattasi semplicemente di advisor di una possibile proprietà subentrante… della serie: va vida chi cazzu cummina capifinuacchiu, che aria tira nell’ambiente, come è organizzata la società… spulcia un po’ e fammi sapì!!!

D’altronde, la presenza di qualcuno interessato all’acquisto c’è stata… confermata dallo stesso Guarascio che, però, immediatamente precisa non essere stato mai compiutamente DETERMINATO e DECISO nello sferrare la scalata al Cosenza Calcio… in parole povere “un mi vonnu dà chiru ca vulissa…”.

E già, il buon Guaro, da amministratore giudiziario della nostra squadra del cuore non ama sperperare denaro oltre il consentito (o pattuito che dir si voglia), però a pila li piacia, e dunque quando c’è da incassare magicamente le tagliole da tasca si trasformano in morbidi portafogli a mantice!

Che dire, infine, della missiva dell’avvocato del pseudo DG: una semplice una provocazione!

Più che una lettera pregna di elementi giuridici, formalmente invocati o semplicemente adombrati, con la quale si chiede il rispetto della dignità del proprio cliente e si diffida controparte al rispetto degli accordi, si manifesta come la degna chiusura di una boutade senza capo né coda!

Mio povero Cosenza, chini cazzu m’avia di dì che saresti NUOVAMENTE caduto così in basso, preda di lestofanti ed incompetenti…

Bravo Original, solo su un punto ho più di un dubbio.... secondo me Petrone non centra nulla con eventuali nuovi possibili proprietari. Credo sia qualcosa legata a piaceri o promesse legate a questioni personali di Guarascio.
La "minaccia" di Petrone di convocare la stampa e il raccapricciante silenzio della società mi convincono che l'affaire Petrone è una questione tra Guarascio e l'ex DG.
Vuole qualche pampina di euro.... nient'altro.

Non credo... cosa dovrebbe dire in conferenza Petrone? Che è stato un obolo politico?

Le dichiarazione che farebbe in un'eventuale conferenza stampa dovrebbero essere basate su elementi concreti e non su voli pindarici. Affermare che il Guaro gli aveva promesso la poltrona di AD come indennizzo per non spifferare a tutti ca porta a parrucca ( ) potrebbe solo esporlo a ritorsioni di natura giudiziaria... quindi, se la conferenza si farà (ma non ci credo manco se la sento) dovranno essere affrontati discorsi molto pericolosi e/o imbarazzanti, non essendoci uno straccio di accordo scritto tra i due!

Ricordo a voi tutti ed a me stesso, altresì, che la conferenza stampa apre la porta a domande di ogni genere da parte della carta stampata... ergo... UACCHIU!

E noi cosa ne sappiamo? Piuttosto, possibile che Petrone e un avvocato di Genova si espongano così senza avere neanche una sola carta giocabile? A questo io non credo...

ma secondo te... un avvocato può scrivere una diffida del genere?

jamu jà... ca mi scappanu i risi!

tutto creato a tavolino per distrarre le menti e prendere tempo
e purtroppo ci stanno riuscendo
non si parla di altro..
questo dimostra cmq che guarascio si conferma un personaggio AMBIGUO
dove ogni cosa che succede,c'è sempre una doppia verità..una che esce fuori e l'altra no.
pensiamo al mercato..anzi no
forse è meglio pensare al capodanno cinese

[Vilienza]

tutto creato a tavolino per distrarre le menti e prendere tempo
e purtroppo ci stanno riuscendo

Dark, non ci credo che credi davvero a sta cosa. Veramente. Sta fissiannu, giusto?

[DarkGOD]

tutto creato a tavolino per distrarre le menti e prendere tempo
e purtroppo ci stanno riuscendo

Dark, non ci credo che credi davvero a sta cosa. Veramente. Sta fissiannu, giusto?

boh
appena è iniziato il giorno del calciomercato,scade il "contratto"
ci su burdelli
a me pare il solito modo di distrarre le persone
ricordi un calciomercato sotto guarascio in cui non succedono burdelli parallelamente ?
io no