Perfetto, cerchiamo di capire tutti quanti, che questo a Cosenza non è possibile........o almeno per il momento.Nube di Tempesta ha scritto:Chi sa (addentro il mondo calcio sia dei procuratori che dei conti societari) mi dice che se a dicembre / gennaio il Catanzaro non è minimo nei primi tre con distacco sulla quarta, nel mercato invernale si cambia strategia e ci si libera dei contratti più onerosi (tranne appunto kamara, che porta anche sponsor).
se questo non succede e poi non salgono lo stesso, non so se falliscano (Cosentino mi sembra persona seria) ma certo per l'anno dopo non dico pane & acqua, ma un drastico ridimensionamento sì. Per capirci, sul cozzo non hanno i soldi che girano a Lecce, che sono già al terzo anno di Lega Pro che armano squadroni senza minimamente risentire delle spese.
Sono d'accordo su quanto scrivi della società e soprattutto sull'intreccio della munnizza, ma non credo che al momento ci siano alternative. In un modo o nell'altro siamo di nuovo in un campionato che conta. Possiamo di nuovo misuraci con realtà importanti e di prestigio e ci siamo lasciati alle spalle l'inferno dei dilettanti.
Pretendere da subito lo squadrone per la B sarebbe un suicidio. Un altro fallimento come già visto appena tre anni fa.
Il calcio moderno è questo. Una società piccola come la nostra non può permettersi di fare follie. E' fondamentale non appesantire il bilancio con grossi ingaggi.
Ricordo che negli anni '80 si programmò la B in diversi anni e non andò bene neanche al primo tentativo.
Io sono il primo a voler tornare in quel campionato perso per colpa della famiglia Pagliuso (unici e soli responsabili), ma bisogna capire che non sarà facile tornarci subito. Potranno volerci anche alcuni anni, ma è importante che alla fine di ogni stagione il bilancio sia a posto. In questo calcio moderno di M E R * *, è forse più importante avere il bilancio in ordine, che vincere sul campo.
Se non riusciamo a capirlo, allora vorrà dire che ci meritiamo la famiglia Pagliuso in eterno.