PROPOSTA SERIA - STADIO "GIGI MARULLA"

[Perris]

Non è avere paura, ma ve le ricordate le partite dei 2 Cosenza, la fincantieri, il campo in terra battuta in Sicilia, la rossonere,il Montalto e tutte quelle squadre sconosciute che venivano ad imporsi nel nostro San Vito, ripartire con avventurieri come in quegli anni? Io fin quando non c'è un imprenditore serio mi faccio andar bene Guarascio, da tifoso, sempre presente allo stadio anche in quegli anni, quelle partite mi hanno lasciato ferite bruttissime(calcisticamente parlando)
e sono momenti e partite che non voglio rivivere più. La storia dovrebbe insegnare qualcosa, lo slogan "meglio liberi all'inferno che schiavi in paradiso" da noi purtroppo è difficile che si concretizzi, perché all'inferno siamo diventati più schiavi di prima, della politica e di pseudo imprenditori in cerca di soldi e notorietà. Se tutto questo non vi è servito da lezione, forse non vi ha segnato come ha segnato molti di noi o semplicemente eravate in quelli che a quei pochi tifosi che nonostante tutto ci recavamo con la sciarpetta al collo allo stsdio,ci dicevate: ma ancora appriassu aru cusenza iati...

[Brigata rossoblu]

Non è avere paura, ma ve le ricordate le partite dei 2 Cosenza, la fincantieri, il campo in terra battuta in Sicilia, la rossonere,il Montalto e tutte quelle squadre sconosciute che venivano ad imporsi nel nostro San Vito, ripartire con avventurieri come in quegli anni? Io fin quando non c'è un imprenditore serio mi faccio andar bene Guarascio, da tifoso, sempre presente allo stadio anche in quegli anni, quelle partite mi hanno lasciato ferite bruttissime(calcisticamente parlando)
e sono momenti e partite che non voglio rivivere più. La storia dovrebbe insegnare qualcosa, lo slogan "meglio liberi all'inferno che schiavi in paradiso" da noi purtroppo è difficile che si concretizzi, perché all'inferno siamo diventati più schiavi di prima, della politica e di pseudo imprenditori in cerca di soldi e notorietà. Se tutto questo non vi è servito da lezione, forse non vi ha segnato come ha segnato molti di noi o semplicemente eravate in quelli che a quei pochi tifosi che nonostante tutto ci recavamo con la sciarpetta al collo allo stsdio,ci dicevate: ma ancora appriassu aru cusenza iati...

Grande... ad Adrano e Sarno mai più

[Perris]

Non è avere paura, ma ve le ricordate le partite dei 2 Cosenza, la fincantieri, il campo in terra battuta in Sicilia, la rossonere,il Montalto e tutte quelle squadre sconosciute che venivano ad imporsi nel nostro San Vito, ripartire con avventurieri come in quegli anni? Io fin quando non c'è un imprenditore serio mi faccio andar bene Guarascio, da tifoso, sempre presente allo stadio anche in quegli anni, quelle partite mi hanno lasciato ferite bruttissime(calcisticamente parlando)
e sono momenti e partite che non voglio rivivere più. La storia dovrebbe insegnare qualcosa, lo slogan "meglio liberi all'inferno che schiavi in paradiso" da noi purtroppo è difficile che si concretizzi, perché all'inferno siamo diventati più schiavi di prima, della politica e di pseudo imprenditori in cerca di soldi e notorietà. Se tutto questo non vi è servito da lezione, forse non vi ha segnato come ha segnato molti di noi o semplicemente eravate in quelli che a quei pochi tifosi che nonostante tutto ci recavamo con la sciarpetta al collo allo stsdio,ci dicevate: ma ancora appriassu aru cusenza iati...

Grande... ad Adrano e Sarno mai più

[Minaccia]

Io al tempo dei due Cosenza ci tornerei assai volentieri.
Un Cosenza con Guarascio in serie B e l'altro di nuovo nei Dilettanti, a disposizione di chiunque voglia essere libero all'inferno. Accomodatevi

[misasi]

E ma purtroppo ancora non capisco dove stanno le lodevoli iniziative di Guarascio. Ripeto se è ordinaria manutenzione i lavori li devi fare tu, se è straordinaria manutenzione anticipa soltanto. Lodare un presidente che finalmente potrà consentire alla sua squadra che milita in serie b di poter fare gli allenamenti vicino alle docce invece di andare con i propri mezzi i si campi campi, allenarsi e ritornare al San Vito a farsi le docce... Beh se è così noi tifosi siamo messi veramente molto male, siamo prigionieri delle nostre paure. Non è la prima volta che lo scrivo, a volte un reset totale ed una ripartenza da zero non è una tragedia.

Scusa, ma in base a cosa dici che se è ordinaria manutenzione i lavori li doveva fare il Cosenza e se è straordinaria manutenzione la società doveva anticipare??? Dove c'è scritto???
Fino a giugno scorso non c'era nessuna convenzione e nessun documento che attestava le competenze. E quindi su cosa basi ciò che scrivi???
Se gli impianti sono comunali, eventuali lavori come quelli fatti al Sanvitino li deve fare il Comune. Anche la manutenzione l'ha sempre fatta il Comune con Grandinetti. Anche i lavori fatti lo scorso anno (rizzollatura, sediolini, sala stampa, sala antidoping ed altro) sempre il Comune.
Se il Cosenza in questi anni ha fatto altro (ricordo l'elenco fatto in quelle lettere di scambio di responsabilità) è proprio perchè il comune non si muoveva o perchè c'era una certa urgenza nel fare i lavori (es. prima del derby di aprile 2018 o l'acquisto dei teloni anti-pioggia).

P.S. Non c'è bisogno di nessun fallimento per sfuggire alle nostre paure. Basta che Guarascio ceda la società e siamo tutti più contenti. C'è solo un piccolo problema. Trovare chi se la prende (possibilmente con qualche appalto annesso) e che sia una persona seria.

Bisognerebbe chiedersi come mai la società (perchè pubblicamente il comune aveva già diverse volte fatto riferimento alla necessità di chiudere una convenzione) non abbia mai deciso o spinto per sottoscriverla....

[Perris]

Io al tempo dei due Cosenza ci tornerei assai volentieri.
Un Cosenza con Guarascio in serie B e l'altro di nuovo nei Dilettanti, a disposizione di chiunque voglia essere libero all'inferno. Accomodatevi

Si in effetti hai ragione

[cosenza83]

Non è avere paura, ma ve le ricordate le partite dei 2 Cosenza, la fincantieri, il campo in terra battuta in Sicilia, la rossonere,il Montalto e tutte quelle squadre sconosciute che venivano ad imporsi nel nostro San Vito, ripartire con avventurieri come in quegli anni? Io fin quando non c'è un imprenditore serio mi faccio andar bene Guarascio, da tifoso, sempre presente allo stadio anche in quegli anni, quelle partite mi hanno lasciato ferite bruttissime(calcisticamente parlando)
e sono momenti e partite che non voglio rivivere più. La storia dovrebbe insegnare qualcosa, lo slogan "meglio liberi all'inferno che schiavi in paradiso" da noi purtroppo è difficile che si concretizzi, perché all'inferno siamo diventati più schiavi di prima, della politica e di pseudo imprenditori in cerca di soldi e notorietà. Se tutto questo non vi è servito da lezione, forse non vi ha segnato come ha segnato molti di noi o semplicemente eravate in quelli che a quei pochi tifosi che nonostante tutto ci recavamo con la sciarpetta al collo allo stsdio,ci dicevate: ma ancora appriassu aru cusenza iati...

condivido in pieno
nb:il campo in terra battuta era Ribera

[Perris]

Non è avere paura, ma ve le ricordate le partite dei 2 Cosenza, la fincantieri, il campo in terra battuta in Sicilia, la rossonere,il Montalto e tutte quelle squadre sconosciute che venivano ad imporsi nel nostro San Vito, ripartire con avventurieri come in quegli anni? Io fin quando non c'è un imprenditore serio mi faccio andar bene Guarascio, da tifoso, sempre presente allo stadio anche in quegli anni, quelle partite mi hanno lasciato ferite bruttissime(calcisticamente parlando)
e sono momenti e partite che non voglio rivivere più. La storia dovrebbe insegnare qualcosa, lo slogan "meglio liberi all'inferno che schiavi in paradiso" da noi purtroppo è difficile che si concretizzi, perché all'inferno siamo diventati più schiavi di prima, della politica e di pseudo imprenditori in cerca di soldi e notorietà. Se tutto questo non vi è servito da lezione, forse non vi ha segnato come ha segnato molti di noi o semplicemente eravate in quelli che a quei pochi tifosi che nonostante tutto ci recavamo con la sciarpetta al collo allo stsdio,ci dicevate: ma ancora appriassu aru cusenza iati...

condivido in pieno
nb:il campo in terra battuta era Ribera

Si ribera, giusto, da cui prendemmo quel giovane fi belle speranze che si chiamava Pollina se non ricordo male.

[newengland79]

Siamo usciti un po’ dal post aperto perché si dovrebbe parlare di un nuovo stadio che come al solito sono state le solite sparate politiche che aumenteranno con l’elezioni regionali, purtroppo questo progetto del nuovo stadio non avrà un epilogo felice fino a quando qualche privato ci mette qualche soldino perché se aspettiamo i politici possiamo morire ma non vedremmo mai realizzare mai nulla. Io mi auguro che il progetto del nuovo stadio veda luce ma sono passati 3 anni ed ancora nulla purtroppo non possiamo dare retta ai politici. Il Marulla a parte i seggiolini non ha un servizio bar, le toilette non funzionano quindi di cosa parliamo nessuno mette soldi sul vecchio quindi non possiamo aspettarci un nuovo stadio.

[EUGENIO]

Non è avere paura, ma ve le ricordate le partite dei 2 Cosenza, la fincantieri, il campo in terra battuta in Sicilia, la rossonere,il Montalto e tutte quelle squadre sconosciute che venivano ad imporsi nel nostro San Vito, ripartire con avventurieri come in quegli anni? Io fin quando non c'è un imprenditore serio mi faccio andar bene Guarascio, da tifoso, sempre presente allo stadio anche in quegli anni, quelle partite mi hanno lasciato ferite bruttissime(calcisticamente parlando)
e sono momenti e partite che non voglio rivivere più. La storia dovrebbe insegnare qualcosa, lo slogan "meglio liberi all'inferno che schiavi in paradiso" da noi purtroppo è difficile che si concretizzi, perché all'inferno siamo diventati più schiavi di prima, della politica e di pseudo imprenditori in cerca di soldi e notorietà. Se tutto questo non vi è servito da lezione, forse non vi ha segnato come ha segnato molti di noi o semplicemente eravate in quelli che a quei pochi tifosi che nonostante tutto ci recavamo con la sciarpetta al collo allo stsdio,ci dicevate: ma ancora appriassu aru cusenza iati...

[newengland79]

Ma il progetto del nuovo stadio che fine ha fatto? Come mai non se ne parla più? Il finanziamento che si è chiesto al credito sportivo dove è finito? È stato erogato? È assurdo proporre un progetto se non ci sono fondi per poter realizzare il progetto, a Cosenza privati che potrebbero partecipare non ne vedo da parte pubblica ho forte dubbi che non sia il solito slogan elettorale. Vediamo se questo progetto vedrà la luce.

[dax]

Non è avere paura, ma ve le ricordate le partite dei 2 Cosenza, la fincantieri, il campo in terra battuta in Sicilia, la rossonere,il Montalto e tutte quelle squadre sconosciute che venivano ad imporsi nel nostro San Vito, ripartire con avventurieri come in quegli anni? Io fin quando non c'è un imprenditore serio mi faccio andar bene Guarascio, da tifoso, sempre presente allo stadio anche in quegli anni, quelle partite mi hanno lasciato ferite bruttissime(calcisticamente parlando)
e sono momenti e partite che non voglio rivivere più. La storia dovrebbe insegnare qualcosa, lo slogan "meglio liberi all'inferno che schiavi in paradiso" da noi purtroppo è difficile che si concretizzi, perché all'inferno siamo diventati più schiavi di prima, della politica e di pseudo imprenditori in cerca di soldi e notorietà. Se tutto questo non vi è servito da lezione, forse non vi ha segnato come ha segnato molti di noi o semplicemente eravate in quelli che a quei pochi tifosi che nonostante tutto ci recavamo con la sciarpetta al collo allo stsdio,ci dicevate: ma ancora appriassu aru cusenza iati...

Lancio la seguente proposta: apriamo una discussione amarcord giusto come rievocazione nostalgica del passato, il calvario decennale della serie D non deve essere rimosso, a quei tempi ero a casa giù e non ho perso neanche una partita, si giocava rigorosamente di domenica alle 14.30, alcune partite furono anche divertenti, il più delle volte era uno spettacolo ridicolo ed imbarazzante ma, niente da fare, non ne ho perso una e si giocava su un prato che neanche il San Siro.....

[Frascale67]

E ma purtroppo ancora non capisco dove stanno le lodevoli iniziative di Guarascio. Ripeto se è ordinaria manutenzione i lavori li devi fare tu, se è straordinaria manutenzione anticipa soltanto. Lodare un presidente che finalmente potrà consentire alla sua squadra che milita in serie b di poter fare gli allenamenti vicino alle docce invece di andare con i propri mezzi i si campi campi, allenarsi e ritornare al San Vito a farsi le docce... Beh se è così noi tifosi siamo messi veramente molto male, siamo prigionieri delle nostre paure. Non è la prima volta che lo scrivo, a volte un reset totale ed una ripartenza da zero non è una tragedia.

Scusa, ma in base a cosa dici che se è ordinaria manutenzione i lavori li doveva fare il Cosenza e se è straordinaria manutenzione la società doveva anticipare??? Dove c'è scritto???
Fino a giugno scorso non c'era nessuna convenzione e nessun documento che attestava le competenze. E quindi su cosa basi ciò che scrivi???
Se gli impianti sono comunali, eventuali lavori come quelli fatti al Sanvitino li deve fare il Comune. Anche la manutenzione l'ha sempre fatta il Comune con Grandinetti. Anche i lavori fatti lo scorso anno (rizzollatura, sediolini, sala stampa, sala antidoping ed altro) sempre il Comune.
Se il Cosenza in questi anni ha fatto altro (ricordo l'elenco fatto in quelle lettere di scambio di responsabilità) è proprio perchè il comune non si muoveva o perchè c'era una certa urgenza nel fare i lavori (es. prima del derby di aprile 2018 o l'acquisto dei teloni anti-pioggia).

P.S. Non c'è bisogno di nessun fallimento per sfuggire alle nostre paure. Basta che Guarascio ceda la società e siamo tutti più contenti. C'è solo un piccolo problema. Trovare chi se la prende (possibilmente con qualche appalto annesso) e che sia una persona seria.

Alla base di tutto c'è un contratto di fitto e nel codice civile nel contratto di fitto viene disciplinata l'ordinaria e la straordinaria manutenzione. La convenzione, firmata pochi mesi fa, serviva a disciplinare cosa e ordinaria e cosa straordinaria manutenzione e chi e come pagarle. Convenzione che è servita SOLO ED ESCLUSIVAMENTE a disciplinare le spese invero non di poco conto che si doveva affrontare a giugno per i seggiolini ed il manto erboso e che si è stabilito di farle anticipare dalla società previo decalo dal canone annuale di € 54mila stabilito dal 2011 e questo per evitare le lungaggini di gare e compagnia bella. Punto. Mo ancora non capisco la " lode" al presidente. Inoltre, chi ha mai parlato di fallimento? Non mettermi in bocca parole che non ho detto in quanto magari altre persone pensano chissà cosa, come l'utente successivo che ha ripreso la parola "fallimento" che hai pronunciato tu e non io. Io ho parlato di reset non di fallimento.

[Ilcosentino]

E ma purtroppo ancora non capisco dove stanno le lodevoli iniziative di Guarascio. Ripeto se è ordinaria manutenzione i lavori li devi fare tu, se è straordinaria manutenzione anticipa soltanto. Lodare un presidente che finalmente potrà consentire alla sua squadra che milita in serie b di poter fare gli allenamenti vicino alle docce invece di andare con i propri mezzi i si campi campi, allenarsi e ritornare al San Vito a farsi le docce... Beh se è così noi tifosi siamo messi veramente molto male, siamo prigionieri delle nostre paure. Non è la prima volta che lo scrivo, a volte un reset totale ed una ripartenza da zero non è una tragedia.

Scusa, ma in base a cosa dici che se è ordinaria manutenzione i lavori li doveva fare il Cosenza e se è straordinaria manutenzione la società doveva anticipare??? Dove c'è scritto???
Fino a giugno scorso non c'era nessuna convenzione e nessun documento che attestava le competenze. E quindi su cosa basi ciò che scrivi???
Se gli impianti sono comunali, eventuali lavori come quelli fatti al Sanvitino li deve fare il Comune. Anche la manutenzione l'ha sempre fatta il Comune con Grandinetti. Anche i lavori fatti lo scorso anno (rizzollatura, sediolini, sala stampa, sala antidoping ed altro) sempre il Comune.
Se il Cosenza in questi anni ha fatto altro (ricordo l'elenco fatto in quelle lettere di scambio di responsabilità) è proprio perchè il comune non si muoveva o perchè c'era una certa urgenza nel fare i lavori (es. prima del derby di aprile 2018 o l'acquisto dei teloni anti-pioggia).

P.S. Non c'è bisogno di nessun fallimento per sfuggire alle nostre paure. Basta che Guarascio ceda la società e siamo tutti più contenti. C'è solo un piccolo problema. Trovare chi se la prende (possibilmente con qualche appalto annesso) e che sia una persona seria.

Alla base di tutto c'è un contratto di fitto e nel codice civile nel contratto di fitto viene disciplinata l'ordinaria e la straordinaria manutenzione. La convenzione, firmata pochi mesi fa, serviva a disciplinare cosa e ordinaria e cosa straordinaria manutenzione e chi e come pagarle. Convenzione che è servita SOLO ED ESCLUSIVAMENTE a disciplinare le spese invero non di poco conto che si doveva affrontare a giugno per i seggiolini ed il manto erboso e che si è stabilito di farle anticipare dalla società previo decalo dal canone annuale di € 54mila stabilito dal 2011 e questo per evitare le lungaggini di gare e compagnia bella. Punto. Mo ancora non capisco la " lode" al presidente. Inoltre, chi ha mai parlato di fallimento? Non mettermi in bocca parole che non ho detto in quanto magari altre persone pensano chissà cosa, come l'utente successivo che ha ripreso la parola "fallimento" che hai pronunciato tu e non io. Io ho parlato di reset non di fallimento.

La convenzione è servita solo ed esclusivamente perché se no la lega non ti dava la concessione della licenza nazionale. Punto.
Altrimenti sia comune che guarascio, ma soprattutto quest'ultimo, col caiser che firmavano...
Anzi, vista l'approssimazione con cui operano entrambi (purtroppo) se il comune avesse inserito anche - ad esempio - la manutenzione delle aiuole intorno allo stadio guarascio avrebbe firmato lo stesso...

[misasi]

Mo sembra stia venendo bene il terreno... Fra poco mettono pure le foto su Facebook