Fabrizio Bacci ha scritto: venerdì 4 ottobre 2019, 19:13
Cioè facevamo 3.000 spettatori in B anche negli anni 90 e 2000 però la colpa è di Guarascio
LA COLPA È DEI COSENTINI CHE NON SANNO COSA SIGNIFICHI TIFARE UNA SQUADRA.
I cosentini non sanno cosa significhi tifare? Come no? Visto che secondo stadiapostcard è la 5ª piazza della B, chissà che cosa sanno gli altri tifosi delle 15 città che ci stanno alle spalle! Per non parlare dei tifosi in trasferta, dove siamo nei primissimi posti, come affluenza nei vari settori ospiti!
Fabrizio Bacci ha scritto: venerdì 4 ottobre 2019, 19:13 La verità è che il vero pubblico è quello di Reggio,dove
quando le cose si fanno seriamente,si risponde in massa in qualsiasi sport
Quando le cose, Guarascio, deciderà di farle seriamente, la piazza di Cosenza, sì, quella senza appeal, farà vedere il vero pubblico. Gallo, a Reggio, ha pompato di entusiasmo l’ambiente e l’ambiente ha risposto. D’altra parte, a Cosenza, quando l’entusiasmo è montato (a prescindere da Guarascio) abbiamo dimostrato di non avere nulla da invidiare a Reggio. Ricordo solo io le partite contro il Sud Tirol, o quella del centenario? In quanti erano sugli spalti del Granillo per la festa dei loro 100 anni?