Abbonamenti 2019-20

[pix]

In questo momento stanno trasmettendo cosenza lecce su canale 85. Scusate l'OT

[Bia]

In questo momento stanno trasmettendo cosenza lecce su canale 85. Scusate l'OT

Grazie Pix!!

[marcello77]

Esatto, però, ad onor del vero, bisogna sottolineare che nell'88/89 siamo saliti in b dopo 25 anni. C'era un entusiasmo allucinante, mesi di festeggiamenti, città colorata di rossoblù, venivamo da partite con 20.000 spettatori. Eppure, nonostante questa situazione appena appena paragonabile a quella odierna, gli abbonamenti furono pochi, a dimostrazione che il cosentino è sempre stato restio. La media spettatori poi ha colpito anche me. Ricordo che quell'anno perdemmo la possibilità di fare lo spareggio per la a causa classifica avulsa, certo non un campionato anonimo.
Intendiamoci, per me sono grandi numeri e ho sempre sostenuto che siamo una grandissima piazza, ma forse bisognerebbe smettere di considerare cosenza come piazza capace potenzialmente di fare 20.000 spettatori a partita come sostengono molti

Dopo il 5 giugno 1988, a Cosenza ci fu un Carnevale permanente per almeno 1 mese. In ogni quartiere della città ed in ogni paese della Provincia. La squadra fece una specie di tour da rock-star, tipo i Pink Floyd o i Queen.
Dopo la promozione dell'anno scorso, mi ha fatto enormemente piacere rivedere allo stadio gente che non ci vedevo da quasi 25 anni. Sarà moda o meno, è stato veramente bello.
Ciò che però non ho mai sopportato è che quando le cose andavano male e galleggiavamo nelle categorie inferiori, a soffrire eravamo sempre e solo i soliti 1000-1500. Anche e soprattutto dopo il ritorno nella vecchia C1, mi sarei aspettato almeno una presenza fissa di 3000-4000 spettatori. Ma il pienone c'era solo nel derby e, quindi, dicevo io........ma si venanu a vida u cz????
Ho sempre pensato, è facile festeggiare e fare le sfilate in 20000. Poi con l'Adrano, il Marsala e la Fincantieri a soffrire ed a prendere M E R * * in faccia eravamo noi........che spesso venivamo etichettati come coglio** da chi si masturbava guardando i mafiosi della FIAT in HD e magari contro il Sud Tirol erano di fianco a te a fischiare al primo passaggio sbagliato.

non sono d'accordo, il benessere attuale non è paragonabile a quello di 30 anni fa (si stava peggio allora, i magnifici anni 80 li ha vissuti solo Milano)

smile, un fissià
Tra gli anni 60 ed 80, ci fu un boom economico in tutta Italia da far paura. Certo, per la maggior parte dovuto a ciò che svelò poi Tangentopoli (corruzione in ogni angolo della società).
Ovviamente non mancavano (purtroppo) le realtà più in difficoltà, ma ciò che faceva la differenza era il benessere del ceto medio e le minori difficoltà (rispetto ad oggi) dei ceti deboli.
La differenza con i problemi quotidiani che mi trovo oggi ad affrontare, con quelli minimi che affrontavano mio padre e mia madre 30-35 anni fa sono lampanti.

[Frascale67]

punti di vista, per me si stava di gran lunga peggio allora,
per cominciare all'epoca c'era un'inflazione che al confronto quella odierna non esiste,
il tenore di vita di una comunità lo si valuta da quanta droga c'è in giro, all'epoca tocchi di fumo ogni tanto e qualche eroinomane in giro, oggi il fumo e la cocaina vanno via come l'acqua fesca, senza contare le pasticche smerciate nelle discoteche,
allora lo svago era il cinema Garden e il campo, per quelli più ricchi la casa in Sila o a Torremezzo, vogliamo fare il conto di quanti svaghi ci sono oggi? a partire dagli smartphone e la pay-tv? all'epoca c'era una macchina per famiglia, nelle più benestanti 2, oggi ce ne sono una a testa in quelle benestanti e nella borghesia (anche piccola) almeno 2 in tutto
all'epoca metà dei cosentini viveva in affitto, oggi il 75% dei cosentini vive a casa sua (con un milione di metri cubi in più costruiti nel frattempo nell'area urbana)
le tabaccherie in città e hinterland oggi sono il doppio di allora (a parità di popolazione che oggi è distribuita nell'area urbana diversamente da allora)

quando si fanno di questi ragionamenti non si prende in considerazione solo la fascia di popolazione che sta peggio, ma la media

Io li ho vissuti appieno quegli anni e francamente non ho visto quasi nulla di quello che hai detto. Non c'era droga? A Cosenza tra l'84 e l'89 morivano una media trai 2 e 4 persone al mese per overdose. Un impiegato comunale di un milione e tre al mese con moglie e due figli a carico riusciva benissimo a portare la famiglia un mese a torremezzo. Torremezzo negli anni 80 non era per niente un luogo per ricchi tutt'altro era in pienissimo boom. Adesso lo stesso lavoratore con quello che prende non ce la può portare neanche na settimana, addi fa i viaggi. Sono d'accordo che era una parvenza di benessere, che in parte stiamo pagando adesso. Ma che di stava meglio è indubbio.

[Vilienza]

Ma non è che allo stadio si va o meno in base alla ricchezza. Ovvio che è una componente, ma non la sola.
La flessione del numero degli spettatori negli stadi è calata dappertutto salvo rarissime eccezioni. Si stanno ridimensionando gli stadi anche delle big. Non riempiono lo stadio nemmeno i romanisti. E mica è una questione di soldi e basta.
C'é la tv, le partite ad ogni ora di ogni santo giorno, l' "odissea" pi ti fa nu biglietto e pi trasa aru campu, i turni di lavoro diventati flessibili etc etc.
Godersi il pallone oggi é oggettivamente diverso di quanto lo fosse un tempo.
Anzi, oggi probabilmente tra sky, dazn caz** e mazzi un utente mdio spende per vedere il calcio molto di più di quanto facesse un tempo, e senza andare allo stadio!

[dente di lupo]

Per non parlare dell'ambiente. Non si respirava cemento, il mare era pulito, non c'erano le piogge acide e poi a suprissata era suprissata atra ca chiri i mo.

[smile]

risiedo da 43 anni nello stesso posto, mi volete convincere del fatto che ho vissuto altrove, la legge della democrazia dice che la maggioranza vince, perciò avete ragione voi, ho vissuto altrove

[Frascale67]

risiedo da 43 anni nello stesso posto, mi volete convincere del fatto che ho vissuto altrove, la legge della democrazia dice che la maggioranza vince, perciò avete ragione voi, ho vissuto altrove

Però consentimi una cosa. Non so quanti anni hai ma se ne hai 43 permettimi di dirti che forse gli anni ottanta te li ricordo poco perché ero piccolo. Te nel 90 avevi 13 anni io alla fine degli anni ottanta lavoravo già da tre anni li ho vissuti che ero giovane non un ragazzino.

[Minaccia]

smile, un fissià
Tra gli anni 60 ed 80, ci fu un boom economico in tutta Italia da far paura. Certo, per la maggior parte dovuto a ciò che svelò poi Tangentopoli (corruzione in ogni angolo della società).
Ovviamente non mancavano (purtroppo) le realtà più in difficoltà, ma ciò che faceva la differenza era il benessere del ceto medio e le minori difficoltà (rispetto ad oggi) dei ceti deboli.
La differenza con i problemi quotidiani che mi trovo oggi ad affrontare, con quelli minimi che affrontavano mio padre e mia madre 30-35 anni fa sono lampanti.

Mi sono sempre chiesto perché, se con la corruzione mangiavamo tutti e mangiavamo bene, Tangentopoli non si è fatta i caz** sua e soprattutto perché non torniamo a quel sistema, visto che funzionava alla grande

[Frascale67]

A proposito però del numero medio degli spettatori. E chiedo aiuto a chi frequentava con regolarità il campo già dall'87. Dai miei ricordi specialmente nei primi due anni di serie b, Giorgi Simoni e poi Di Marzio , difficilmente allo stadio c'erano meno di diecimila spettatori. Io andavo alla b scoperta ma prendere un posto decente, al centro e in su, dovevo andare almeno un'ora e mezza prima, nelle partite di cartello anche 2 ore prima . E la curva per i 2/3 era già piena. Solo adesso ho contezza che almeno 1 o 2 su dieci entrava a bigna.

[Vilienza]

Dai miei ricordi specialmente nei primi due anni di serie b, Giorgi Simoni e poi Di Marzio , difficilmente allo stadio c'erano meno di diecimila spettatori.


Solo adesso ho contezza che almeno 1 o 2 su dieci entrava a bigna.

Verissimo, aveco dimenticato questo aspetto.
Anche io ricordo tanta gente allo stadio i primi anni in b.

Ed effettivamente in molti, accrediti a parte, tra zumpi, sfondamento porte, un biglietto in due, travestimenti vari, e mille altri trucchetti entravAMO a bigna. Mi signu persu belli primi tempi

[THE FAN]

Eramu tutti portoghesi

[THE FAN]

Per non parlare dell'ambiente. Non si respirava cemento, il mare era pulito, non c'erano le piogge acide e poi a suprissata era suprissata atra ca chiri i mo.

E picchi' a sherpa??

[DarkGOD]

fatto sta che con i numeri che siamo in grado di fare,con un minimo di programmazione (strutture,giovanili,mercato,merchandising,comunicazione) saresti da serie A senza problemi e faresti il quintuplo degli incassi.
guarà si na banana.
e vascia i priazzi da curva.

[Ilcosentino]

Io ricordo che gli anni 95/96/97 stavano costruendo l'attuale tribuna a e vip e ogni domenica riuscivamo ad arrampicarci per vedere la partita...
Ancora mi ricordo che gli sbirri ci gridavano da sotto di scendere e noi consapevoli che non sarebbero mai saliti rimanevamo seduti sui piloni...
Ricordo anche che era possibile arrampicarsi dal botteghino della sud ed entrare correndo senza fermarsi mai, perché a qualcuno lo prendevano...