TRINCHE' MA STIAMO SCHERZANDO?
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TRINCHE' MA STIAMO SCHERZANDO?
altra bella figura di M E R * * ci ha fatto fare ma che razza di dichiarazioni sono queste.
Che schifo!!
Trinchera: “Cosenza? Piazza che non ha appeal. Il mercato degli attaccanti non è proprio partito”
Redazione SportRedazione SportSet 04, 2019
Stefano Trinchera ha voluto mettere in chiaro la situazione, difendendo l’operato della società soprattutto dopo le roventi critiche per il mancato arrivo dell’attaccante “un budget contenuto non vuol dire non avere l’ambizione di migliorare. Molti calciatori non vogliono proprio venire a Cosenza perchè non è una piazza ambita e questa verità va detta“
COSENZA – E’ durata oltre un’ora la conferenza stampa del DS Stefano Trinchera che, davanti a taccuini e telecamere, ha raccontato la sua verità rispetto anche al polverone e alle critiche sollevate negli ultimi due giorni per il mancato arrivo dell’attaccante, oltre che fare il punto sul calciomercato del Cosenza. “Il mercato degli attaccanti non è proprio partito, perchè nessuna squadra ha spostato attaccanti“. Difficoltà a reperire l’attaccante giusto per il progetto Braglia, perchè i nomi altisonanti e strapagati non erano nelle intenzioni della società. Il direttore sportivo a chiusura mercato estivo è stato al centro delle polemiche per il mancato arrivo di un attaccante nella rosa del Cosenza ed oggi ha spiegato cosa è accaduto nei mesi in cui si sono svolte a Milano le trattative. Dice Trinchera: “non vado dietro a nomi altisonanti, e sarebbe stato un abbaglio prendere un giocatore solo per gettare fumo negli occhi. Andiamo per la nostra strada e abbiamo soluzioni e un organico per giocare con più moduli. A me non interessa che la gente dica ‘Trinchera ha preso l’attaccante’; a me interessa fare le cose con logica e criterio e con caratteristiche confacenti al nostro progetto“.
“Sicuramente c’era la necessità completare l’opera con un calciatore che davanti potesse migliorare il nostro reparto offensivo. Ho lavorato per due mesi ma voglio sottolineare un aspetto perchè si fa presto a criticare e a giudicare: a monte ci sono delle cose che voglio spiegare e che la gente deve sapere. Quando abbiamo preso giocatori di grido, questi hanno deluso le aspettative. Quando abbiamo preso giovani come ad esempio Tutino, Palmiero o Okereke, è cambiata la storia del Cosenza calcio. Io ho una grande responsabilità qui, e sono sempre andato avanti per la mia strada nonostante ho subito e superato critiche. Ma quello che è certo è che non ho mai voluto buttare fumo negli occhi a nessuno ed un giocatore importante avrebbe sì soddisfatto qualcuno, ma avrei rischiato di fatto un buco nell’acqua. Io devo fare gli interessi della mia società e del tecnico Braglia che non vuole le prime punte. Quando mi approccio al mercato lo faccio condividendo con l’allenatore e il presidente le strategie per arrivare a determinati giocatori e non vado a prendere il “giocatore X” ma uno giocatore che ha delle caratteristiche ben precise: veloce, che attacca la profondità, generoso nella fase di non possesso che per il nostro tipo di gioco è ideale e non la punta da doppia cifra. Ma ho visto che si è sollevato un polverone e devo spiegare cosa è accaduto.”
Il mercato degli attaccanti non è partito e Cosenza, per molti giocatori, non ha appeal
“Ci sono verità – continua il DS – che non posso raccontare, ma se gli addetti ai lavori dimostrano diffidenza e se un giocatore può scegliere Perugia, Ascoli oppure Cosenza non sceglie la nostra città e il tifoso non deve sentirsi offeso. Lazaar era al Newcastle e prendeva un ingaggio che noi non vediamo proprio ma quando l’ho chiamato non ci ha pensato due volte. I soldi non sempre sono tutto, ma alcuni calciatori che hanno davanti diverse possibilità e soluzioni, purtroppo, non scelgono Cosenza. Qualcuno può dire che il mercato degli attaccanti non è decollato, invece non è proprio partito”. È chiaro che a tutti non si può essere simpatici. Mi prendo le responsabilità per i giocatori che arrivano e per quello che determinano sul campo. Sono il vero responsabile delle cose se vanno male perchè la squadra la faccio io, ma il fatto che Cosenza non abbia appeal non è una cosa che determino io. Cosenza è una piazza calorosa, esigente e per certi versi anche difficile. Tutti quelli che sono passati di qua, si sono trovati benissimo ma chi non la conosce non la vede di buon occhio.Quando parlo di piazza non appetibile parlo di giocatori che hanno ampia scelta e che l’ultima cosa che farebbero dopo una serie di proposte è venire a Cosenza. Pagare 700-800 milioni di euro d’ingaggio per un calciatore non è mai stato nel nostro schema e nomi come Bonazzoli, Ceravolo e altri sono andati in piazze che noi non possiamo raggiungere. Nonostante tutto abbiamo avvertito l’esigenza di un investimento e non deve passare il messaggio che questa società, nonostante una politica parsimoniosa di fare calcio, faccia mancare qualcosa. Un budget contenuto non vuol dire non avere l’ambizione di migliorare. Se passa il messaggio che questa società non ha fatto lo sforzo per un attaccante, dico che non è vero”.
Che schifo!!
Trinchera: “Cosenza? Piazza che non ha appeal. Il mercato degli attaccanti non è proprio partito”
Redazione SportRedazione SportSet 04, 2019
Stefano Trinchera ha voluto mettere in chiaro la situazione, difendendo l’operato della società soprattutto dopo le roventi critiche per il mancato arrivo dell’attaccante “un budget contenuto non vuol dire non avere l’ambizione di migliorare. Molti calciatori non vogliono proprio venire a Cosenza perchè non è una piazza ambita e questa verità va detta“
COSENZA – E’ durata oltre un’ora la conferenza stampa del DS Stefano Trinchera che, davanti a taccuini e telecamere, ha raccontato la sua verità rispetto anche al polverone e alle critiche sollevate negli ultimi due giorni per il mancato arrivo dell’attaccante, oltre che fare il punto sul calciomercato del Cosenza. “Il mercato degli attaccanti non è proprio partito, perchè nessuna squadra ha spostato attaccanti“. Difficoltà a reperire l’attaccante giusto per il progetto Braglia, perchè i nomi altisonanti e strapagati non erano nelle intenzioni della società. Il direttore sportivo a chiusura mercato estivo è stato al centro delle polemiche per il mancato arrivo di un attaccante nella rosa del Cosenza ed oggi ha spiegato cosa è accaduto nei mesi in cui si sono svolte a Milano le trattative. Dice Trinchera: “non vado dietro a nomi altisonanti, e sarebbe stato un abbaglio prendere un giocatore solo per gettare fumo negli occhi. Andiamo per la nostra strada e abbiamo soluzioni e un organico per giocare con più moduli. A me non interessa che la gente dica ‘Trinchera ha preso l’attaccante’; a me interessa fare le cose con logica e criterio e con caratteristiche confacenti al nostro progetto“.
“Sicuramente c’era la necessità completare l’opera con un calciatore che davanti potesse migliorare il nostro reparto offensivo. Ho lavorato per due mesi ma voglio sottolineare un aspetto perchè si fa presto a criticare e a giudicare: a monte ci sono delle cose che voglio spiegare e che la gente deve sapere. Quando abbiamo preso giocatori di grido, questi hanno deluso le aspettative. Quando abbiamo preso giovani come ad esempio Tutino, Palmiero o Okereke, è cambiata la storia del Cosenza calcio. Io ho una grande responsabilità qui, e sono sempre andato avanti per la mia strada nonostante ho subito e superato critiche. Ma quello che è certo è che non ho mai voluto buttare fumo negli occhi a nessuno ed un giocatore importante avrebbe sì soddisfatto qualcuno, ma avrei rischiato di fatto un buco nell’acqua. Io devo fare gli interessi della mia società e del tecnico Braglia che non vuole le prime punte. Quando mi approccio al mercato lo faccio condividendo con l’allenatore e il presidente le strategie per arrivare a determinati giocatori e non vado a prendere il “giocatore X” ma uno giocatore che ha delle caratteristiche ben precise: veloce, che attacca la profondità, generoso nella fase di non possesso che per il nostro tipo di gioco è ideale e non la punta da doppia cifra. Ma ho visto che si è sollevato un polverone e devo spiegare cosa è accaduto.”
Il mercato degli attaccanti non è partito e Cosenza, per molti giocatori, non ha appeal
“Ci sono verità – continua il DS – che non posso raccontare, ma se gli addetti ai lavori dimostrano diffidenza e se un giocatore può scegliere Perugia, Ascoli oppure Cosenza non sceglie la nostra città e il tifoso non deve sentirsi offeso. Lazaar era al Newcastle e prendeva un ingaggio che noi non vediamo proprio ma quando l’ho chiamato non ci ha pensato due volte. I soldi non sempre sono tutto, ma alcuni calciatori che hanno davanti diverse possibilità e soluzioni, purtroppo, non scelgono Cosenza. Qualcuno può dire che il mercato degli attaccanti non è decollato, invece non è proprio partito”. È chiaro che a tutti non si può essere simpatici. Mi prendo le responsabilità per i giocatori che arrivano e per quello che determinano sul campo. Sono il vero responsabile delle cose se vanno male perchè la squadra la faccio io, ma il fatto che Cosenza non abbia appeal non è una cosa che determino io. Cosenza è una piazza calorosa, esigente e per certi versi anche difficile. Tutti quelli che sono passati di qua, si sono trovati benissimo ma chi non la conosce non la vede di buon occhio.Quando parlo di piazza non appetibile parlo di giocatori che hanno ampia scelta e che l’ultima cosa che farebbero dopo una serie di proposte è venire a Cosenza. Pagare 700-800 milioni di euro d’ingaggio per un calciatore non è mai stato nel nostro schema e nomi come Bonazzoli, Ceravolo e altri sono andati in piazze che noi non possiamo raggiungere. Nonostante tutto abbiamo avvertito l’esigenza di un investimento e non deve passare il messaggio che questa società, nonostante una politica parsimoniosa di fare calcio, faccia mancare qualcosa. Un budget contenuto non vuol dire non avere l’ambizione di migliorare. Se passa il messaggio che questa società non ha fatto lo sforzo per un attaccante, dico che non è vero”.
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Re: TRINCHE' MA STIAMO SCHERZANDO?
CACCIA I SORDI GUARA'
sono 2 anni che per tirchiaria facciamo una figura di M E R * * NAZIONALE agli inizi di settembre
per motivi diversi ma sempre per il guadagno della tua sacchetta.
e ba arrobba.
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..cento anni di storia..
con nessuna dirigenza solo per l'amore del cosenza..'ncarogna sempre
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Re: TRINCHE' MA STIAMO SCHERZANDO?
Condivido pienamente questa dichiarazione:
"Quando abbiamo preso giocatori di grido, questi hanno deluso le aspettative. Quando abbiamo preso giovani come ad esempio Tutino, Palmiero o Okereke, è cambiata la storia del Cosenza calcio".
"Quando abbiamo preso giocatori di grido, questi hanno deluso le aspettative. Quando abbiamo preso giovani come ad esempio Tutino, Palmiero o Okereke, è cambiata la storia del Cosenza calcio".
29 maggio 2020:"Io non sono mai retrocesso!
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Re: TRINCHE' MA STIAMO SCHERZANDO?
Vedete che quello che ha postato l'articolo mi sembra lo stesso utente bannato x aver cercato di appicciare fuoco cn gli amici di Crotone.
Tifoso nacqui Izzator divenni.
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Re: TRINCHE' MA STIAMO SCHERZANDO?
E se guardiamo la nostra storia in generale a prescindere dall'era Guarascio molto raramente abbiamo comprato bomber conclamati, sono esplosi da noi al massimo, tipo Lucarelli Margiotta ecc.frank ock ha scritto: mercoledì 4 settembre 2019, 21:44 Condivido pienamente questa dichiarazione:
"Quando abbiamo preso giocatori di grido, questi hanno deluso le aspettative. Quando abbiamo preso giovani come ad esempio Tutino, Palmiero o Okereke, è cambiata la storia del Cosenza calcio".
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Re: TRINCHE' MA STIAMO SCHERZANDO?
Mi sa...vurpilu ha scritto: mercoledì 4 settembre 2019, 21:46 Vedete che quello che ha postato l'articolo mi sembra lo stesso utente bannato x aver cercato di appicciare fuoco cn gli amici di Crotone.
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Re: TRINCHE' MA STIAMO SCHERZANDO?
Chissu è alcuni ciotariadru i Catanzaru ca si sciala...tu scialati ca i gabbu un sinni coglia ma sinni male campa...
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Re: TRINCHE' MA STIAMO SCHERZANDO?
catanzaresi sucate. Da 40 anni non superate l'ultimo posto in b (peraltro due anni consecutivi all'ultimo posto, per il ripescaggio). Ogni anno ci date soddisfazioni. Grazie di esistere medievali
GIGI MARULLA NEL CUORE!!! 28/08/2016 catanzaro - COSENZA 0-3
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Re: TRINCHE' MA STIAMO SCHERZANDO?
Come attaccanti è vera la tua affermazione e fatto salvo Marulla tutti gli altri Padovano,Negri, i due che hai nominato tu, Zampagna, non erano nessuno).Al contrario Pisano, Biancolino, Gabriele Messina, Tivelli, ecc al di sotto delle attese.Kronox ha scritto: mercoledì 4 settembre 2019, 21:47E se guardiamo la nostra storia in generale a prescindere dall'era Guarascio molto raramente abbiamo comprato bomber conclamati, sono esplosi da noi al massimo, tipo Lucarelli Margiotta ecc.frank ock ha scritto: mercoledì 4 settembre 2019, 21:44 Condivido pienamente questa dichiarazione:
"Quando abbiamo preso giocatori di grido, questi hanno deluso le aspettative. Quando abbiamo preso giovani come ad esempio Tutino, Palmiero o Okereke, è cambiata la storia del Cosenza calcio".
Come centrocampisti invece largo successo hanno avuto Lentini, Strada, Giandebbiagi, De Paola,Valoti,
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Re: TRINCHE' MA STIAMO SCHERZANDO?
Bi, raccontaci dettagliatamente tua storia perché ovviamente sembra che nn ci sia armonia con quella di Trinchera.
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Re: TRINCHE' MA STIAMO SCHERZANDO?
Perché, quello ha dichiarato era in "armonia" con qualcosa?frank ock ha scritto: mercoledì 4 settembre 2019, 22:02Bi, raccontaci dettagliatamente tua storia perché ovviamente sembra che nn ci sia armonia con quella di Trinchera.
Cmq l'ho raccontato a persone di cui mi fidavo suo Forum e, guarda caso, con la conferenza di oggi molte cose si quello che gli ho comunicato sono state confermate....
Ecco perché sono arrabbiato per questa pagliacciata...
Che vi avevo detto il 2 alle 12?
Se cerchiamo Nzola o mokulu siamo alla quarta scelta.
Se cerchiamo uno svincolato siamo alla frutta....
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Re: TRINCHE' MA STIAMO SCHERZANDO?
Sono serio. Abbi pazienza ma ci hai tenuto nascosto un nome e una versione dei fatti solo per non tradire il tuo informatore e precludere la trattativa. Ma ora che tutto è finito, nemmeno ci degni di raccontentarci una sintesi della informazione di cui eri venuto a conoscenza?Bia ha scritto: mercoledì 4 settembre 2019, 22:06Perché, quello ha dichiarato era in "armonia" con qualcosa?frank ock ha scritto: mercoledì 4 settembre 2019, 22:02Bi, raccontaci dettagliatamente tua storia perché ovviamente sembra che nn ci sia armonia con quella di Trinchera.
Cmq l'ho raccontato a persone di cui mi fidavo suo Forum e, guarda caso, con la conferenza di oggi molte cose si quello che gli ho comunicato sono state confermate....
Ecco perché sono arrabbiato per questa pagliacciata...
Che vi avevo detto il 2 alle 12?
Se cerchiamo Nzola o mokulu siamo alla quarta scelta.
Se cerchiamo uno svincolato siamo alla frutta....
Non mettere le mani avanti dicendo che il bugiardo è Trinchera. Ma qui, non è in ballo la tua sincerità perché l"informazione non è stata creata da te, tu l'hai solo ricevuta.
Per cui potremmo sapere l'accordo economico con Paloschi che Guarascio non ha avuto il coraggio di ratificare?
Non mi sembra di chiederti chissà cosa
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Re: TRINCHE' MA STIAMO SCHERZANDO?
Ma ancora dobbiamo credere a Paloschi che prende un milione e due ?frank ock ha scritto: mercoledì 4 settembre 2019, 22:19Sono serio. Abbi pazienza ma ci hai tenuto nascosto un nome e una versione dei fatti solo per non tradire il tuo informatore e precludere la trattativa. Ma ora che tutto è finito, nemmeno ci degni di raccontentarci una sintesi della informazione di cui eri venuto a conoscenza?Bia ha scritto: mercoledì 4 settembre 2019, 22:06Perché, quello ha dichiarato era in "armonia" con qualcosa?frank ock ha scritto: mercoledì 4 settembre 2019, 22:02Bi, raccontaci dettagliatamente tua storia perché ovviamente sembra che nn ci sia armonia con quella di Trinchera.
Cmq l'ho raccontato a persone di cui mi fidavo suo Forum e, guarda caso, con la conferenza di oggi molte cose si quello che gli ho comunicato sono state confermate....
Ecco perché sono arrabbiato per questa pagliacciata...
Che vi avevo detto il 2 alle 12?
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Se cerchiamo uno svincolato siamo alla frutta....
Non mettere le mani avanti dicendo che il bugiardo è Trinchera. Ma qui, non è in ballo la tua sincerità perché l"informazione non è stata creata da te, tu l'hai solo ricevuta.
Per cui potremmo sapere l'accordo economico con Paloschi che Guarascio non ha avuto il coraggio di ratificare?
Non mi sembra di chiederti chissà cosa
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Re: TRINCHE' MA STIAMO SCHERZANDO?
Ma quale Paloschi ,che trinchera si va parra con un giocatore del genere lo sputano in faccia,forse il primo a nn avere appeal è lui ..unnu canuscia mancu a mamma
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Re: TRINCHE' MA STIAMO SCHERZANDO?
Stu leccese i M E R * *..figlio di put* nell'animo, pulizzati a vucca quannu parri i cusenza putta'!!!lupocosentino ha scritto: mercoledì 4 settembre 2019, 22:29 Ma quale Paloschi ,che trinchera si va parra con un giocatore del genere lo sputano in faccia,forse il primo a nn avere appeal è lui ..unnu canuscia mancu a mamma
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