CALCIOMERCATO 2019-2020

[sorDario]

Però c'è una cosa che un uomo dovrebbe provare nella sua vita. Un po' di dignità. Quando te ne vai dall'ufficio del tuo capo dopo che l'hai messo con le spalle al muro ed inchiodato alle sue responsabilità con un bel vafanculuachitemmuartu finale, ti volti e hai il sorriso stampato sulla faccia e credetemi ti senti un leone. Questi sono piccoli uomini che non meritano neanche il ns pensiero. A me non è mai piaciuto mi sa di viscido ma quanta delusione per chi ancora lo apprezzavano.

a chini l'a fattu??

[Lupo 72]

Vorrei sapere il nome di questi che a Cosenza non sono voluti venire

[Brigata rossoblu]

Non ci posso pensare, non ci posso pensare.

La conferenza è ancora lì, chiara come l’acqua di Tropea quando prima dice “ a Cosenza non vengono perché non ha alcun appeal, preferiscono Cremona...” e poi subito dopo INCREDIBILMENTE E COME SE NULLA FOSSE dice “ mi hanno ripetutamente proposto attaccanti affermati, di livello i cui stipendi li avrebbero coperti per gran parte le società di appartenenza, ma io ho SEMPRE DETTO NO!”

Si commenta da solo, la conferenza sta tutta qui. In queste due frasi

[sorDario]

Vorrei sapere il nome di questi che a Cosenza non sono voluti venire

mbakoku

[Bia]

Però c'è una cosa che un uomo dovrebbe provare nella sua vita. Un po' di dignità. Quando te ne vai dall'ufficio del tuo capo dopo che l'hai messo con le spalle al muro ed inchiodato alle sue responsabilità con un bel vafanculuachitemmuartu finale, ti volti e hai il sorriso stampato sulla faccia e credetemi ti senti un leone. Questi sono piccoli uomini che non meritano neanche il ns pensiero. A me non è mai piaciuto mi sa di viscido ma quanta delusione per chi ancora lo apprezzavano.

Vero. Comunque vada, la sua credibilità adesso è sottozero...

[Bia]

Non ci posso pensare, non ci posso pensare.

La conferenza è ancora lì, chiara come l’acqua di Tropea quando prima dice “ a Cosenza non vengono perché non ha alcun appeal, preferiscono Cremona...” e poi subito dopo INCREDIBILMENTE E COME SE NULLA FOSSE dice “ mi hanno ripetutamente proposto attaccanti affermati, di livello i cui stipendi li avrebbero coperti per gran parte le società di appartenenza, ma io ho SEMPRE DETTO NO!”

Si commenta da solo, la conferenza sta tutta qui. In queste due frasi

Eh, ma se ti ricordi qui qualcuno ha detto che non era vero, erano tutte pal**!
Guarascio voleva investire, eh?

[Frascale67]

Però c'è una cosa che un uomo dovrebbe provare nella sua vita. Un po' di dignità. Quando te ne vai dall'ufficio del tuo capo dopo che l'hai messo con le spalle al muro ed inchiodato alle sue responsabilità con un bel vafanculuachitemmuartu finale, ti volti e hai il sorriso stampato sulla faccia e credetemi ti senti un leone. Questi sono piccoli uomini che non meritano neanche il ns pensiero. A me non è mai piaciuto mi sa di viscido ma quanta delusione per chi ancora lo apprezzavano.

a chini l'a fattu??

Io, nella mia vita, un paio di volte.

[Lupo 72]

Vorrei sapere il nome di questi che a Cosenza non sono voluti venire

mbakoku

Probabile

[Bia]

Vorrei sapere il nome di questi che a Cosenza non sono voluti venire

Lupo, ad uno ci eri arrivato pure tu.
Solo che metà stipendio Guarascio non lo pagava.....

[maurizio67]

Io onestamente l'ho trovato sincero e penso che questa conferenza sia esplicativa di cosa significhi fare calcio nelle piazze difficili.

Secondo me è sincero quando parla di scarso appeal della piazza, e mi sembra anche una cosa scontata visto la contemporanea presenza di tre fattori che sconsigliano professionisti affermati dal trasferirsi a Cosenza: posizione geografica, soldi limitati e piccola realtà calcistica.
Sono gli stessi fattori che portano noi, che a Cosenza ci nasciamo, ad andare altrove e a non tornare.
Di questo non dobbiamo offenderci né vergognarci, è la nostra dimensione e dobbiamo trasformarla in un vantaggio: a Cosenza servono giocatori giovani, in rampa di lancio, o che cercano riscatto, vale a dire la tipologia di calciatori che negli ultimi due anni ci hanno portati dove siamo.

Il problema, a mio modo di vedere, nasce da un'errata strategia comunicativa della società, che ha lasciato intendere, nel corso del mercato, che stava trattando un grande nome, quando magari nella testa di Trinchera e Braglia i profili ideali erano veramente Mbakogu, Nzola e Tupta.
Questo ha fomentato la piazza e fatto circolare voci incontrollate e la frittata si è compiuta quando alla fine non è arrivato nessuno (posto che a quel punto anche Nzola e Tupta avrebbero lasciato l'amaro in bocca).

Quindi, penso che il problema non sia Trinchera e il suo modo di fare calcio, che alla fine ha sempre pagato e comunque è giusto che segua le sue idee, su cui poi verrà giudicato.

Occorre piuttosto capire quali sono le reali intenzioni di Guarascio circa la crescita della società.
Perché è vero che Cosenza non ha appeal, ma intanto rendiamola una piazza sì periferica ma funzionante, con un'organizzazione societaria adeguata, strutture adeguate, sviluppo del brand adeguato, e piano piano arriveremo dove le nostre forze ci consentiranno di arrivare.

Detto questo speriamo che il giocattolo non abbia iniziato a rompersi e sosteniamo la squadra, Braglia e Trinchera.

[Frascale67]

Ma qualcuno di voi c'è stato mai a Cremona o nelle zone tra Cremona e Mantova ? Nebbia per giorni e giorni umidità freddo afa d'estate miliardi di zanzare e una puzza di M E R * * di vacche e di maiali che non te la togli di dosso per giorni e giorni.

[Lupo 72]

Vorrei sapere il nome di questi che a Cosenza non sono voluti venire

Lupo, ad uno ci eri arrivato pure tu.
Solo che metà stipendio Guarascio non lo pagava.....

[BEN10]

Ma di un probabile acquisto di un attaccante svincolato?
Il messaggio post calciomercato della società faceva riferimento alla lista degli svincolati.
Come al solito manca la programmazione ed il rispetto dei tifosi

[Kronox]

Io onestamente l'ho trovato sincero e penso che questa conferenza sia esplicativa di cosa significhi fare calcio nelle piazze difficili.

Secondo me è sincero quando parla di scarso appeal della piazza, e mi sembra anche una cosa scontata visto la contemporanea presenza di tre fattori che sconsigliano professionisti affermati dal trasferirsi a Cosenza: posizione geografica, soldi limitati e piccola realtà calcistica.
Sono gli stessi fattori che portano noi, che a Cosenza ci nasciamo, ad andare altrove e a non tornare.
Di questo non dobbiamo offenderci né vergognarci, è la nostra dimensione e dobbiamo trasformarla in un vantaggio: a Cosenza servono giocatori giovani, in rampa di lancio, o che cercano riscatto, vale a dire la tipologia di calciatori che negli ultimi due anni ci hanno portati dove siamo.

Il problema, a mio modo di vedere, nasce da un'errata strategia comunicativa della società, che ha lasciato intendere, nel corso del mercato, che stava trattando un grande nome, quando magari nella testa di Trinchera e Braglia i profili ideali erano veramente Mbakogu, Nzola e Tupta.
Questo ha fomentato la piazza e fatto circolare voci incontrollate e la frittata si è compiuta quando alla fine non è arrivato nessuno (posto che a quel punto anche Nzola e Tupta avrebbero lasciato l'amaro in bocca).

Quindi, penso che il problema non sia Trinchera e il suo modo di fare calcio, che alla fine ha sempre pagato e comunque è giusto che segua le sue idee, su cui poi verrà giudicato.

Occorre piuttosto capire quali sono le reali intenzioni di Guarascio circa la crescita della società.
Perché è vero che Cosenza non ha appeal, ma intanto rendiamola una piazza sì periferica ma funzionante, con un'organizzazione societaria adeguata, strutture adeguate, sviluppo del brand adeguato, e piano piano arriveremo dove le nostre forze ci consentiranno di arrivare.

Detto questo speriamo che il giocattolo non abbia iniziato a rompersi e sosteniamo la squadra, Braglia e Trinchera.

[Lupo 72]

Ma qualcuno di voi c'è stato mai a Cremona o nelle zone tra Cremona e Mantova ? Nebbia per giorni e giorni umidità freddo afa d'estate miliardi di zanzare e una puzza di M E R * * di vacche e di maiali che non te la togli di dosso per giorni e giorni.

minc* che appeal Cremona