Vilienza ha scritto: mercoledì 15 maggio 2019, 11:24
cromosoma21 ha scritto: martedì 14 maggio 2019, 13:10
Tradizione sportiva della FIGC. Qualcosa non quadra. Siamo nientemeno che al 57esimo posto e prima di noi le quaglie e la reggina. Così non va. Così non può andare più. Ci vuole assolutamente la serie A, hinc et nunc, mo' !!
Cioè la realtà numero 1 della Calabria non può tollerare simili scempi...
Trinche' viditi c'aviti i fa', altro che alzare l'asticella o politica dei piccoli passi.........
Che la gente freme e di certe graduatorie fasulle non ne può più
Vorrei ricordare il nono posto del pubblico nel ranking ottenuto con una squadra a salvarsi
Intelligenti pauca
perchè fasulle? sono dati oggettivi misurabili.
Anzi che hanno messo dietro di noi squadre che si sono fatte la A
Poi si può discutere sui dati che concorrono a stilare la graduatoria e il punteggio loro assegnato. Sui criteri insomma. Ma per fare una graduatoria bisogna per forza tralasciare dati soggettivi quindi interpretabili.
fateci largo ca u blasone un ci passa (cit. andreaquattromiglia)
Ti vedo sempre molto sensibile all' argomento
Ma con una gran voglia di interpretare unidirezionalmente le altrui parole
Che, in questo caso, non sono manifestazione delle "vave" dovute al blasone
, anche se quattro righe battute on line si prestano a facili fraintendimenti...
Parlo sempre tra l'ironico e il parossistico, però un fondo di verità lo dico. Qui non sto discutendo dei criteri della graduatoria chiamata "Tradizione calcistica secondo il vangelo FIGC", che sono a b c, ma potrebbero ben essere x y z(ad esempio non vedo come una società giallorossa fondata nel 1929 possa avere più tradizione di una fondata nel 1914). Non sono, e,credo, non siamo esperti di ordinamento calcistico e di diritto sportivo per cui è bene non addentrarsi in discorsi che non ci competono, meglio evitare brutte figure. Io mi riferisco ad altro. Queste graduatorie stilate con criteri opinabili, mi vengono a sovvertire la realtà : è mai possibile che la più vasta provincia calabrese, la più forte economicamente e numericamente, possa stare al di sotto di realtà nettamente inferiori solo perché nella sua storia calcistica è incappata in un maggior numero di lestofanti/banditi e quindi di conseguenziali fallimenti( o non volute promozioni in A) ?? É possibile che un intero "popolo" di tifosi debba essere mortificato così??? Ecco perché dico andiamo in A così almeno scaliamo posizioni e la classifica sembrera' meno fasulla di quello che appare. I miei ragionamenti danno sempre priorità al territorio e al bacino di utenza e le contingenze della storia non possono mortificare questo dato oggettivo.
Non vorrei che dietro le tue interpretazioni ci fosse il solito vittimismo CALABRO, per cui ci martelliano da soli gli zebedei parlando di come siamo vavusi ( come se gli altri non lo fossero), lo stesso vittimismo che poco tempo fa portava qualcuno a dire che avevamo un pubblico di M E R * * ( prontamente smentito dai fatti). In conclusione non discuto i criteri. Dico solo che la realtà non può vederci inferiori alla Pro patria né alle quaglie, per cui sbrighiamoci ad andare almeno un paio d'anni in A in modo tale da riaggiustare queste classifiche, reali ma opinabili e fuorvianti, e che soprattutto non rendono giustizia alla verità.
, anche se quattro righe battute on line si prestano a facili fraintendimenti...