Lupoavita ha scritto: domenica 16 dicembre 2018, 18:55 Questo telecronista è più cornuto dell'arbitro.
Dillo forte, curnuto e strunzo
Lupoavita ha scritto: domenica 16 dicembre 2018, 18:55 Questo telecronista è più cornuto dell'arbitro.
Nube hai ragionissima. Ma queste qualità te le danno i calciatori tosti. Noi abbiamo fatto troppe scommesse quest'anno e le stiamo vincendo quasi tutte (Tutino, Palmiero, Dermaku su tutti, poi anche altri come Idda, Legittimo, D'Orazio). Ci mancano calciatori di talento e non solo di cuore.Nube di Tempesta ha scritto: domenica 16 dicembre 2018, 19:06 Essenzialmente credo che il nostro problema principale sia una certa mancanza, nelle fasi più concitate, di qualità, personalità e lucidità. Troppe volte cerchiamo la giocata forzata, il retropassaggio che non ci sta o il passaggio a memoria (che poi è "a speranza", cioè "spero che D'Orazio o chi per lui sia anche stavolta in quel punto del campo") quando siamo in difficoltà. Perdiamo palloni per giocate senza senso e rischiamo anche, per queste cose. In quest'ottica Palmiero (mostruoso) è irrinunciabile. Seriamente, frega caz** che sia alto un metro e basta, un giocatore così in mezzo al campo, che ti mette la palla in cassaforte, ti fa girare la squadra, serve le punte e non la spreca né butta mai, non lo puoi lasciare fuori.
Al calciomercato dovrà venire gente così: gente che anche quando pressata non fa la giocata "a speranza" ma che sa gestire il pallone. Per quello, dicevo, servono lucidità, qualità e personalità. Un paio di questi tra centrocampo e magari attacco e la carrozza è in discesa verso la salvezza.
PS domenica tiriamoci dentro il Venezia, ché anche lì non è niente di trascendentale
E noi quelli dobbiamo andare a prendere. Io direi che ne bastano un paio, in mezzo al campo più che altro - o tra centrocampo e attacco, anche se davanti non saprei chi togliere (magari venisse un centravanti di quelli rombanti, anche se a me per salvarci Maniero e Baclet non dispiacciono).ARos ha scritto: domenica 16 dicembre 2018, 19:09Nube hai ragionissima. Ma queste qualità te le danno i calciatori tosti. Noi abbiamo fatto troppe scommesse quest'anno e le stiamo vincendo quasi tutte (Tutino, Palmiero, Dermaku su tutti, poi anche altri come Idda, Legittimo, D'Orazio). Ci mancano calciatori di talento e non solo di cuore.Nube di Tempesta ha scritto: domenica 16 dicembre 2018, 19:06 Essenzialmente credo che il nostro problema principale sia una certa mancanza, nelle fasi più concitate, di qualità, personalità e lucidità. Troppe volte cerchiamo la giocata forzata, il retropassaggio che non ci sta o il passaggio a memoria (che poi è "a speranza", cioè "spero che D'Orazio o chi per lui sia anche stavolta in quel punto del campo") quando siamo in difficoltà. Perdiamo palloni per giocate senza senso e rischiamo anche, per queste cose. In quest'ottica Palmiero (mostruoso) è irrinunciabile. Seriamente, frega caz** che sia alto un metro e basta, un giocatore così in mezzo al campo, che ti mette la palla in cassaforte, ti fa girare la squadra, serve le punte e non la spreca né butta mai, non lo puoi lasciare fuori.
Al calciomercato dovrà venire gente così: gente che anche quando pressata non fa la giocata "a speranza" ma che sa gestire il pallone. Per quello, dicevo, servono lucidità, qualità e personalità. Un paio di questi tra centrocampo e magari attacco e la carrozza è in discesa verso la salvezza.
PS domenica tiriamoci dentro il Venezia, ché anche lì non è niente di trascendentale
Roma Rossoblù ha scritto: domenica 16 dicembre 2018, 19:12 Ragazzi, la salvezza si costruisce in casa, oggi bisognava vincere,
Sì, devono essere calciatori già pronti e con voglia di fare. Assolutamente è vietato andare a operare sul mercato ancora esclusivamente con scommesse, giovani di prospettiva o calciatori in cerca di una seconda giovinezza. Servono già pronti e con il sangue agli occhi. Io personalmente vedrei bene come minimo un innesto per reparto (difensore centrale veloce, centrocampista che sappia spezzare il gioco e inserirsi e attaccante di movimento) poi farei qualche operazione di labor limae (servono ricambi per Corsi, D'Orazio - se Anastasio si rivela evanescente, i centrocampisti e un altro esterno di attacco e questi potrebbero essere anche giovani delle primavere di A che hanno prospettiva e devono iniziare ad assaggiare la B).Nube di Tempesta ha scritto: domenica 16 dicembre 2018, 19:13E noi quelli dobbiamo andare a prendere. Io direi che ne bastano un paio, in mezzo al campo più che altro - o tra centrocampo e attacco, anche se davanti non saprei chi togliere (magari venisse un centravanti di quelli rombanti, anche se a me per salvarci Maniero e Baclet non dispiacciono).ARos ha scritto: domenica 16 dicembre 2018, 19:09Nube hai ragionissima. Ma queste qualità te le danno i calciatori tosti. Noi abbiamo fatto troppe scommesse quest'anno e le stiamo vincendo quasi tutte (Tutino, Palmiero, Dermaku su tutti, poi anche altri come Idda, Legittimo, D'Orazio). Ci mancano calciatori di talento e non solo di cuore.Nube di Tempesta ha scritto: domenica 16 dicembre 2018, 19:06 Essenzialmente credo che il nostro problema principale sia una certa mancanza, nelle fasi più concitate, di qualità, personalità e lucidità. Troppe volte cerchiamo la giocata forzata, il retropassaggio che non ci sta o il passaggio a memoria (che poi è "a speranza", cioè "spero che D'Orazio o chi per lui sia anche stavolta in quel punto del campo") quando siamo in difficoltà. Perdiamo palloni per giocate senza senso e rischiamo anche, per queste cose. In quest'ottica Palmiero (mostruoso) è irrinunciabile. Seriamente, frega caz** che sia alto un metro e basta, un giocatore così in mezzo al campo, che ti mette la palla in cassaforte, ti fa girare la squadra, serve le punte e non la spreca né butta mai, non lo puoi lasciare fuori.
Al calciomercato dovrà venire gente così: gente che anche quando pressata non fa la giocata "a speranza" ma che sa gestire il pallone. Per quello, dicevo, servono lucidità, qualità e personalità. Un paio di questi tra centrocampo e magari attacco e la carrozza è in discesa verso la salvezza.
PS domenica tiriamoci dentro il Venezia, ché anche lì non è niente di trascendentale
Un paio di rinforzi a gennaio (più ovviamente qualche operazione di contorno) ed è fatta, per quest'anno.
L'importante è che siano giocatori di un certo livello, veramente da salto di qualità serio.
U Venezia è in zona play-off, atru ca scontro diretto...newengland79 ha scritto: domenica 16 dicembre 2018, 19:18 Oggi buona partita ma purtroppo ci manca chi la butta dentro sia Baclet che Maniero poco incisivi, Corsi il solito scarpone non riesce mai a sfondare sulla sua fascia, invece il centrocampo oggi mi e' piaciuto come la difesa quindi se mettiamo quei 3/4 acquisti ci possiamo salvare tranquillamente. Il punto di oggi non va buttato via l'importante era muovere la classifica, poi domenica abbiamo uno scontro diretto contro il Venezia da fare risultato a tutti i costi. Penso che possiamo chiudere tranquillamente a 19 punti, ma la mia speranza e' chiudere a 21 per poter affrontare al meglio il girone di ritorno. Dai che se Guarascio caccia i soldi ci salviamo. Forza Lupi!
Passeggiava, se non ha voglia a gennaio si trovi una squadra.ARos ha scritto:Braglia nell'intervista ha stuzzicato Maniero. Finalmente! Vediamo se ora ci mette un po' di impegno in più...