Ferro da Milano ha scritto: domenica 16 settembre 2018, 3:48
Rientrato alla base dopo la prima trasferta veneta di quest’anno, ho avuto tempo di riavvolgere il nastro ed analizzare, a bocce ferme, il match disputato. Intanto, prima cosa da dire, per quanto sterile - anche se significativo - il risultato sugli spalti ci ha visto, ancora una volta, uscire vittoriosi: non c’è stata storia!
Poi, una nota che lambisce le polemiche degli scorsi giorni: se è vero che il prato del Tombolato è PERFETTO, non capisco, invece, come sia possibile che a noi stiano obbligando - sia pure con proroga - di dotare le curve di seggiolini, quando noi oggi ci siamo seduti, nel settore ospiti di una squadra che è in B da oltre un decennio, su una tribunetta in alluminio costruita su tubi innocenti, dove di seggiolini non abbiamo visto neanche l’ombra. Ma le regole, allora mi chiedo, saranno uguali per tutti?
Andando al match, sarò stringato. Ho visto un Cosenza ben disposto in campo, anche se leggermente contratto, con una linea difensiva (mi riferisco ai tre centrali titolari) eccezionalmente granitica ed efficace, un centrocampo molle nei contrasti, poco reattivo ed affatto rapido nelle ripartenze e con poco fosforo nei tentativi di illuminare il gioco; infine un attacco che, pur con limiti, ha svolto il suo lavoro con sufficienza (gol sfiorato ed uno pure annullato).
Volendo invece parlare degli episodi vi dico, intanto, che Tutino (ero in asse e con visuale perfetta) ha meritato l’ammonizione per simulazione: altro che rigore!
Invece, sul primo rigore contro, oltre alla megaminchiata di mettere più che ingenuamente le mani addosso all’avversario (neanche si fosse indirizzato diritto verso la porta!) il quale, da navigato attore di Broadway qual è, ha pensato bene di farsi cogliere da un’istantanea paresi lasciandosi cadere, il grave errore che ha commesso Corsi è stato anche quello che lo ha visto rimanere fermo, nello scambio avuto tra gli avversari, per lo spazio temporale necessario tale da permettere al giocatore veneto di rubargli il tempo e di trovarsi quel mezzo metro che, il nostro capitano, ha pensato bene di colmare con il suo braccio: il rigore ci può stare, inutile recriminare! Sul secondo, dubbi zero. Invece più di un dubbio, in presa diretta, mi è venuto sull’annullamento del nostro gol: a me la triangolazione è sembrata regolare e sono rimasto basito per la chiamata di fuorigioco. A proposito: mi dicono che DAZN, nella circostanza, non avrebbe riproposto il replay, nè inserito l’episodio negli highlights: ma si può? Ma davvero siamo ancora ai livelli dilettantistici stile sportube? Una rete annullata, caro regista collega della Leotta, è un fatto saliente e, come tale, deve avere la sua giusta evidenza!
Concludo dicendo che io non ho visto questo grande divario tra le due squadre, oggi: se questi, per ora, sono la capolista, che con noi ha vinto grazie a due tiri franchi dal dischetto, beh, me ne sono tornato sereno dalla trasferta, pur con la delusione della sconfitta, certo che la nostra squadra se la potrà giocare tranquillamente contro tutte, che è una discreta squadra di B, che per ora paga l’inesperienza, qualche episodio, alcune decisioni arbitrali dubbie ed un bel po’ di sfiga. Ma non potrà girare sempre così male, nel frattempo avremo scontato anche il noviziato, la fortuna prima o poi ci arriderà e magari arriverà anche qualche decisione a nostro favore. Io ci credo, forza Lupi!
), il primo subito dopo l'azione, abbastanza inutile perché con inquadrature ravvicinate, il secondo uno/due minuti dopo con tanto di micro fermo immagine sulla posizione di tutino al momento del passaggio. Pare fuorigioco, non nettissimo, ma io dico fuorigioco
