Sconfitta a tavolino?

[cubanito]

La praticabilità di un terreno di gioco è a totale discrezione dell'arbitro. L'arbitro Caio potrebbe ritenere impraticabile il manto del San Vito, mentre Sempronio potrebbe decidere di giocare la partita. Questo si è verificato a Cosenza e a Lecce nelle medesime condizioni ambientali. La norma pertanto consente una valutazione discrezionale, vale a dire soggettiva. Le irregolarità che comportano la sconfitta a tavolino sono altre e sono indicate agli artt. 53 e 54 della noif: rinuncia della società a disputare l'incontro, linee mancanti o fatte male, dimensioni minime non rispettate, calciatori in posizioni irregolari, illuminazione artificiale assente o interrotta, atti di violenza durante la manifestazione. Nel caso di Cosenza, l'arbitro ha effettuato il sopralluogo insieme ai capitani delle due squadre e pare che non siano state riscontrate irregolarità (come sopra descritte) sull'impianto. Inoltre pare che gli ispettori abbiano effettuato una serie di sopralluoghi accertando i requisiti di sicurezza e fruibilità del campo. Il ritardo nel sistemare le porte e tracciare le linee (operazione cmq effettuata in tempo) è stata una scelta concordata con la lega per permettere la rullatura del prato fino all'ultimo minuto. Sulla base di ciò l'arbitro dovrà scrivere un referto in cui dirà che il campo era impraticabile solo in alcuni punti dove la palla rimbalzava male (120 mq su 7.000 mq) e che per tale motivo ha accolto la richiesta del Verona e ha deciso di non far iniziare l'incontro. Quindi il giudice sportivo farà ripetere l'incontro e infliggerà una multa (credo 20.000 euro) alla Società Cosenza Calcio.
Detto ciò resta comunque la responsabilità dei 3 soggetti che hanno causato questo disastro:
1) Guarascio: accecato dall'incasso non ha spostato l'incontro in campo neutro, inoltre pessimo trattamento riservato agli abbonati, gestione pessima della prevendita allo store, gestione pessima della comunicazione, gestione pessima del mercato, gestione pessima della questione divise ufficiali.
2) Occhiuto: spinto da un inspiegabile desiderio autocelebrativo si è messo a fare "vave" e proclami invece di farsi i caz** suoi (le persone intelligenti e con un minimo di cultura avrebbero capito comunque l'impegno profuso dall'amministrazione comunale...portare a termine un restiling da 1 milione di euro in 40 gg è un'impresa titanica, non c'era bisogno di dare evidenza della cosa su tutti i media e convincere Gargamella a giocare in casa)
3) Le forze dell'ordine: 10.000 persone davanti i cancelli chiusi, per due ore sotto il sole cocente di Agosto...è un miracolo che non sia finita in tragedia.
4) La società Hellas Verona: da buoni luridi razzisti e avvoltoi, utilizzando i soliti stereotipi e luoghi comuni, hanno approfittato della situazione ed hanno calato il piattino.

La figura di M E R * * era facilmente auspicabile, lo scrissi giovedì sul forum appena tornato dallo store, purtroppo Cosenza è una città strana: se prima fai una critica costruttiva basata sul buon senso ti chiamano "tagliaturu", poi quando succede il prevedibile tutti si sbilanciano in commenti improbabili (in questi 2 giorni sui social ho letto l'inverosimile: gente che è passata dal manto del San Vito al ponte di Calatrava e alla Metropolitana in un attimo)

[Oberdan_80]

Confermo.
Mi permetto di segnalarvi, da fonte interna allo spogliatoio arbitrale (de relato, ma attendibile),
che è stato l'arbitro al 100% a prendere la decisione CHE NON SPETTA INVECE ALLA LEGA CHE MAI E POI MAI PUO SOSTITUIRSI ALL'ARBITRO DELIBERANDO PRESUNTE "CERTIFICAZIONI".

OCCHIUTO E' SENZA VERGOGNA.


Detto ciò, Guarascio è stato un pollo a fidarsi dell'amministrazione. Sarbbe bastata un po di prudenza e tanta comunicazione: campo neutro alla prima e resposabilità passata esclusivamente al comune...
IH POLLO!

L'arbitro decide se si gioca o meno, non se, chi e quando entra nello stadio. Non voglio accodarmi ai gomblottisti ma se quelle maledette porte non si sono mai aperte è successo qualcosa ben prima che l'arbitro arrivasse nello stadio
E questo non giustifica comunque la mancata apertura, che con gente che era in fila dalle 10 di mattina sotto il sole a picco e disabili lasciati allo sbaraglio (perché, testuale "nella confusione di queste ore ci siamo scordati di loro, chiedetegli se per questa volta possono arrangiarsi), ha rischiato di rivelarsi una scelta catastrofica

APPUNTO !!!

AL MOMENTO A ME ED A TUTTI QUELLI RIMASTI PER ORE IN FILA COME PECORE PREME SAPERE QUESTO !!!

LE SPIEGAZIONI DOVEVANO GIA' ARRIVARE MA NESSUNO LE HA CHIESTE... GIORNALISTI NE ABBIAMO ?

ED IL RISARCIMENTO A QUELLO CHE ABBIAMO SUBITO NON SARANNO NE LE SCUSE E NE IL RIMBORSO DEL BIGLIETTO... SERVIRA' BEN ALTRO.... VERGOGNA !!!

[Brigata rossoblu]

Vabbeh Cosenza unica città di Italia in cui i giornalisti scrivono articoli del tipo: “ ecco perché ci sarà lo 0/3 a tavolino e punti di penalizzazione”.

A San Benedetto recentemente per una pietra che aveva danneggiato un vetro di un pullman parcheggiato, avevano sollevato un polverone che ci stava per costare la trasferta vietata.

Qui invece Per difendere qualche interesse sconosciuto si va contro alla propria squadra e ci si sostituisce al Giudice Sportivo, stile marito che si taglia i testicoli dopo il tradimento della moglie

bhè il rischio è concreto peggio sono quelli che cercano di addossare per forza colpe ad altri omettendo le colpe di sindaco e amministrazione comunale o chi nn ha scritto nulla se nn oggi dopo due giorni

Il Sindaco ha gravissime responsabilità in merito alla vicenda.

Però un conto dire che c’è La possibilità che perdiamo a tavolino, un altro darne la certezza ed esserne quasi contenti. Questo me lo posso aspettare dall’altra parte in causa ( il Verona, e infatti lo stanno facendo basta andare a leggere la pagina Hellas Live su Facebook), non da giornalisti locali che per qualche sentimento di ripicca o rivincita personale cavalcano l’onda della vergogna accaduta sabato

E in tutto questo non c’è stato ancora alcun “giornalista” a chiedere a gran voce perché la questura o chi per lei non ha aperto i cancelli alle 16:50, quando era arrivato l’ok anche dall’arbitro ed erano state annunciate le formazioni ufficiali.

[Oberdan_80]

La praticabilità di un terreno di gioco è a totale discrezione dell'arbitro. L'arbitro Caio potrebbe ritenere impraticabile il manto del San Vito, mentre Sempronio potrebbe decidere di giocare la partita. Questo si è verificato a Cosenza e a Lecce nelle medesime condizioni ambientali. La norma pertanto consente una valutazione discrezionale, vale a dire soggettiva. Le irregolarità che comportano la sconfitta a tavolino sono altre e sono indicate agli artt. 53 e 54 della noif: rinuncia della società a disputare l'incontro, linee mancanti o fatte male, dimensioni minime non rispettate, calciatori in posizioni irregolari, illuminazione artificiale assente o interrotta, atti di violenza durante la manifestazione. Nel caso di Cosenza, l'arbitro ha effettuato il sopralluogo insieme ai capitani delle due squadre e pare che non siano state riscontrate irregolarità (come sopra descritte) sull'impianto. Inoltre pare che gli ispettori abbiano effettuato una serie di sopralluoghi accertando i requisiti di sicurezza e fruibilità del campo. Il ritardo nel sistemare le porte e tracciare le linee (operazione cmq effettuata in tempo) è stata una scelta concordata con la lega per permettere la rullatura del prato fino all'ultimo minuto. Sulla base di ciò l'arbitro dovrà scrivere un referto in cui dirà che il campo era impraticabile solo in alcuni punti dove la palla rimbalzava male (120 mq su 7.000 mq) e che per tale motivo ha accolto la richiesta del Verona e ha deciso di non far iniziare l'incontro. Quindi il giudice sportivo farà ripetere l'incontro e infliggerà una multa (credo 20.000 euro) alla Società Cosenza Calcio.
Detto ciò resta comunque la responsabilità dei 3 soggetti che hanno causato questo disastro:
1) Guarascio: accecato dall'incasso non ha spostato l'incontro in campo neutro, inoltre pessimo trattamento riservato agli abbonati, gestione pessima della prevendita allo store, gestione pessima della comunicazione, gestione pessima del mercato, gestione pessima della questione divise ufficiali.
2) Occhiuto: spinto da un inspiegabile desiderio autocelebrativo si è messo a fare "vave" e proclami invece di farsi i caz** suoi (le persone intelligenti e con un minimo di cultura avrebbero capito comunque l'impegno profuso dall'amministrazione comunale...portare a termine un restiling da 1 milione di euro in 40 gg è un'impresa titanica, non c'era bisogno di dare evidenza della cosa su tutti i media e convincere Gargamella a giocare in casa)
3) Le forze dell'ordine: 10.000 persone davanti i cancelli chiusi, per due ore sotto il sole cocente di Agosto...è un miracolo che non sia finita in tragedia.
4) La società Hellas Verona: da buoni luridi razzisti e avvoltoi, utilizzando i soliti stereotipi e luoghi comuni, hanno approfittato della situazione ed hanno calato il piattino.

La figura di M E R * * era facilmente auspicabile, lo scrissi giovedì sul forum appena tornato dallo store, purtroppo Cosenza è una città strana: se prima fai una critica costruttiva basata sul buon senso ti chiamano "tagliaturu", poi quando succede il prevedibile tutti si sbilanciano in commenti improbabili (in questi 2 giorni sui social ho letto l'inverosimile: gente che è passata dal manto del San Vito al ponte di Calatrava e alla Metropolitana in un attimo)

ti quoto totalmente , complimenti per la sintesi

[Nube di Tempesta]

La possibilità di uno zero a tre a tavolino non la nega nessuno, mica siamo scemi (il regolamento sappiamo leggerlo anche noi; sappiamo pure interpretarlo, però). Che da Cosenza trapeli questa certezza, quando invece abbiamo tutti i margini di manovra quantomeno per tentare di far giocare la partita in altra data, è da traditori, infami e spie.
TRADITORI
INFAMI
SPIE
E non vedo perché non ci si debba augurare che torni in vigore il sano istituto dell'esilio per mandare queste persone a catanzaro per sempre, ché qui traditori, infami e spie non ne vogliamo.

[terrone]

Quali sono i tempi per sapere qualcosa di definitivo? Qual è l'iter?

[Nube di Tempesta]

Vediamo se il giudice sportivo decide già domani o congela la situazione e si riserva.

[car89]

Quali sono i tempi per sapere qualcosa di definitivo? Qual è l'iter?

Martedì sarà pubblicata la decisione del giudice sportivo, sulla base del referto arbitrale e senza contraddittorio.
In questa sede sapremo se la partita sarà giocata oppure se verrà accordato il 3-0 al Verona, oltreché eventuali punti di penalizzazione/multa.
Avverso la decisione del giudice sportivo dovremo presentare reclamo alla Corte d'Appello federale entro sette giorni. In questa fase possiamo presentare prove e chiedere un'audizione.

Il Verona, inoltre, potrebbe aver fatto riserva di reclamo al giudice sportivo per chiedere autonomamente il 3-0 a tavolino per irregolarità del campo di gioco.

[Brigata rossoblu]

Quali sono i tempi per sapere qualcosa di definitivo? Qual è l'iter?

Martedì sarà pubblicata la decisione del giudice sportivo, sulla base del referto arbitrale e senza contraddittorio.
In questa sede sapremo se la partita sarà giocata oppure se verrà accordato il 3-0 al Verona, oltreché eventuali punti di penalizzazione/multa.
Avverso la decisione del giudice sportivo dovremo presentare reclamo alla Corte d'Appello federale entro sette giorni. In questa fase possiamo presentare prove e chiedere un'audizione.

Il Verona, inoltre, potrebbe aver fatto riserva di reclamo al giudice sportivo per chiedere autonomamente il 3-0 a tavolino per irregolarità del campo di gioco.

Si il Verona ha fatto reclamo. Cosa accade?

[Nube di Tempesta]

Quali sono i tempi per sapere qualcosa di definitivo? Qual è l'iter?

Martedì sarà pubblicata la decisione del giudice sportivo, sulla base del referto arbitrale e senza contraddittorio.
In questa sede sapremo se la partita sarà giocata oppure se verrà accordato il 3-0 al Verona, oltreché eventuali punti di penalizzazione/multa.
Avverso la decisione del giudice sportivo dovremo presentare reclamo alla Corte d'Appello federale entro sette giorni. In questa fase possiamo presentare prove e chiedere un'audizione.

Il Verona, inoltre, potrebbe aver fatto riserva di reclamo al giudice sportivo per chiedere autonomamente il 3-0 a tavolino per irregolarità del campo di gioco.

Si il Verona ha fatto reclamo. Cosa accade?

All'atto pratico non cambia nulla, in una situazione del genere il giudice sportivo avrebbe valutato già d'ufficio se assegnare la vittoria a tavolino. Il Verona si cautela contro una eventuale ma irrealistica possibilità che il GS non valuti minimamente l'ipotesi e pensi esclusivamente a rigiocare.

[Brigata rossoblu]

Quali sono i tempi per sapere qualcosa di definitivo? Qual è l'iter?

Martedì sarà pubblicata la decisione del giudice sportivo, sulla base del referto arbitrale e senza contraddittorio.
In questa sede sapremo se la partita sarà giocata oppure se verrà accordato il 3-0 al Verona, oltreché eventuali punti di penalizzazione/multa.
Avverso la decisione del giudice sportivo dovremo presentare reclamo alla Corte d'Appello federale entro sette giorni. In questa fase possiamo presentare prove e chiedere un'audizione.

Il Verona, inoltre, potrebbe aver fatto riserva di reclamo al giudice sportivo per chiedere autonomamente il 3-0 a tavolino per irregolarità del campo di gioco.

Si il Verona ha fatto reclamo. Cosa accade?

All'atto pratico non cambia nulla, in una situazione del genere il giudice sportivo avrebbe valutato già d'ufficio se assegnare la vittoria a tavolino. Il Verona si cautela contro una eventuale ma irrealistica possibilità che il GS non valuti minimamente l'ipotesi e pensi esclusivamente a rigiocare.

Ok grazie

[cirujeda]

Confermo.
Mi permetto di segnalarvi, da fonte interna allo spogliatoio arbitrale (de relato, ma attendibile),
che è stato l'arbitro al 100% a prendere la decisione CHE NON SPETTA INVECE ALLA LEGA CHE MAI E POI MAI PUO SOSTITUIRSI ALL'ARBITRO DELIBERANDO PRESUNTE "CERTIFICAZIONI".

OCCHIUTO E' SENZA VERGOGNA.


Detto ciò, Guarascio è stato un pollo a fidarsi dell'amministrazione. Sarbbe bastata un po di prudenza e tanta comunicazione: campo neutro alla prima e resposabilità passata esclusivamente al comune...
IH POLLO!

L'arbitro decide se si gioca o meno, non se, chi e quando entra nello stadio. Non voglio accodarmi ai gomblottisti ma se quelle maledette porte non si sono mai aperte è successo qualcosa ben prima che l'arbitro arrivasse nello stadio
E questo non giustifica comunque la mancata apertura, che con gente che era in fila dalle 10 di mattina sotto il sole a picco e disabili lasciati allo sbaraglio (perché, testuale "nella confusione di queste ore ci siamo scordati di loro, chiedetegli se per questa volta possono arrangiarsi), ha rischiato di rivelarsi una scelta catastrofica

Sicuramente.
Come in caso di maltempo gli spettatori entrano e poi l'arbitro decide.
E' evidente che al di la della decisione arbitrale, a monte ci sia stato qualche problema o con la lega o con la commisione di vigilanza...

[Brigata rossoblu]

Su Cosenza channel uscito articolo in cui si legge che giovedì il Verona aveva inviato richiesta di risarcimento danni in caso di infortuni dei propri giocatori.
Proprio questo tema dell’incolumità sarebbe stato ció che avrebbe fatto propendere l’arbitro a non giocare

[Nube di Tempesta]

Su Cosenza channel uscito articolo in cui si legge che giovedì il Verona aveva inviato richiesta di risarcimento danni in caso di infortuni dei propri giocatori.
Proprio questo tema dell’incolumità sarebbe stato ció che avrebbe fatto propendere l’arbitro a non giocare

Mah, avesse messo questo a referto... non so, è tutto nebuloso ma anche questo potrebbe farci gioco. Non una valutazione concreta sui rimbalzi del pallone e sulla praticabilità del campo e del gioco, ma una precauzione preventiva. Da regolamento però questo non può portare allo 0-3, SE l'arbitro ha scritto che non si è giocato per paura di infortuni e non perché la palla non rimbalzava o simili.

[car89]

Su Cosenza channel uscito articolo in cui si legge che giovedì il Verona aveva inviato richiesta di risarcimento danni in caso di infortuni dei propri giocatori.
Proprio questo tema dell’incolumità sarebbe stato ció che avrebbe fatto propendere l’arbitro a non giocare

Dal mio punto di vista, ritengo sia ininfluente la motivazione che ha portato l'arbitro a decidere di non giocare.
Ciò che conta sarà cosa dice il referto circa le pre-condizioni per l'utilizzo del campo.
Su questa valutazione entreranno, sempre a mio parere, due argomenti: verifiche preventive ed autorizzazione della Lega e delle altre autorità competenti; eventuali ulteriori interventi sul terreno tra queste autorizzazioni e la gara.
Se la Lega ha certificato l'idoneità del terreno, nessun intervento è stato realizzato successivamente e l'arbitro autonomamente lo ha ritenuto non idoneo, lo spazio per andare esenti da responsabilità a mio avviso c'è.
Se manca una di queste condizioni, la strada mi sembra tracciata verso le sanzioni.
E' chiaro che il g.s. prenderà semplicemente atto di ciò che l'arbitro ha scritto nel referto, la partita potrebbe aprirsi più avanti, in sede di appello.